Scarica Recensione in Italiano e più Prove d'esame in PDF di Letteratura solo su Docsity! el 1922 viene pubblicato il capolavoro dello scrittore James Joyce, intitolato “Ulisse” (titolo originale “Ulysses“). Il romanzo – di cui trovate di seguito una breve analisi e riassunto – narra le vicende di un uomo moderno alle prese con i problemi e le vicissitudini quotidiane, non il destino di un eroe. James Joyce, Ulisse (Ulysses, 1922) Si tratta di un’odissea che racconta in modo minuzioso la realtà di ogni giorno, stravolgendo il canone epico della tradizione. Per raccontare il dramma del moderno Ulisse, l’autore utilizza una prospettiva realistica, descrivendo in modo minuzioso il caotico paesaggio dublinese e i mille personaggi che si ispirano a figure realmente esistite. Ulisse, di James Joyce: analisi James Joyce utilizza la tecnica del flusso di coscienza, già utilizzato dalla scrittrice Virginia Woolf, per dare voce ai suoi personaggi e ai loro pensieri più profondi. È proprio il disordinato fluire dei pensieri dei protagonisti, che saltano da un ricordo o un pensiero ad un altro, senza logica, senza rispetto delle regole temporali, a rendere interessante ma anche complessa la trama. Perfino la punteggiatura è soggetta al libero accavallarsi e susseguirsi dei pensieri. I personaggi del romanzo di James Joyce, come Stephen Dedalus, assomigliano in qualche modo a quelli dell’Odissea di Omero. (Stephen Dedalus è anche il protagonista di un’altra celebre opera di Joyce: “ Ritratto dell’artista da giovane“. Stephen assomiglia alla figura di Telemaco, il figlio di Ulisse; Leopold Bloom, si identifica con Ulissestesso e sua moglie, Molly, ci riporta alla figura di Penelope. Il lettore viene attratto dalle figure e dalle vicende vissute di tutti i personaggi ma soprattutto viene colpito dalla figura di Leopold, agente pubblicitario di origini ebree che girovaga per la città di Dublino, proprio come il leggendario Ulisse vagava per il Mediterraneo. Il lettore ne segue le vicende e si avvicina a questo uomo moderno che vive le sue numerose peregrinazioni quotidiane. Si passa così dalla figura dell’eroe greco antico, coraggioso e mai domo, a quella dell’eroe moderno, prevalentemente un inetto con il suo Io frammentato, confuso, debole ed irrisolto. Il romanzo è caratterizzato da ben diciotto episodi divisi in tre sezioni: la prima denominata Telemachia, che riguarda le avventure di Stephen-Telemaco; la seconda sezione riguarda le avventure di Ulisse, ossia di Leopold Bloom e nella terza si descrive il ritorno del personaggio principale Bloom, che ritorna alla sua normale quotidianità, come fece Ulisse intraprendendo il suo Nostos, verso Itaca. L’autore nel suo libro si evidenzia come un Omero dei tempi moderni, stravolgendo la struttura classica del poema greco. Il suo eroe, Bloom, è in effetti un antieroe; il suo viaggio nella vita non porta né ad alcuna meta né ad alcun risultato. Il suo percorso è segnato da continui insuccessi e sconfitte. Tra di essi, per esempio, la mancata sintonia con il giovane Stephen ed il tradimento subito da parte di sua moglie Molly.