Scarica Recensione - "Io e te" di N. Ammaniti e più Dispense in PDF di Italiano solo su Docsity! Pag. 1 a 1 IO E TE – N. AMMANITI (RECENSIONE) Il libro proposto in questione è quello pubblicato nel 2010 da Niccolò Ammaniti, un romanzo breve, intitolato “Io e te”. Il protagonista è Lorenzo Cuni, un ragazzo di quattordici anni, tormentato, chiuso e confinato nel suo mondo, che vive a Roma. Un giorno ascolta dei suoi compagni di classe organizzare una settimana bianca a Cortina, ma lui non era stato invitato. Così la trascorrerà nella cantina sotto casa sua, all’insaputa dei suoi familiari, esclusa la sua sorellastra Olivia, tossicodipendente, che rimarrà qualche giorno insieme a lui fino a quando andrà via di nascosto lasciando un bigliettino con su scritto che non si sarebbe più drogata. Dieci anni dopo poi Lorenzo la troverà morta per overdose in un bar di Cividale del Friuli. Nel romanzo i personaggi principali oltre al ragazzo sono: Franchino, il portiere del palazzo della famiglia Cuni, soprannominato il “Cercopiteco”; inoltre è presente la mamma di Lorenzo, una donna apprensiva e preoccupata per il carattere introverso del figlio; poi c’è la nonna del ragazzo, Laura, che con il nipote ha un rapporto di complicità e di forte affetto. Durante la conclusione del libro però muore in ospedale a causa di un tumore allo stomaco; ed infine la sua sorellastra Olivia Cuni, tossicodipendente che verrà a mancare per overdose, nonostante abbia cercato di disintossicarsi dall’eroina. Analizzando la struttura del romanzo si può notare che è caratterizzato da periodi brevi, ma alternati allo stesso tempo da periodi lunghi e complessi. Stesso discorso per le proposizioni, alternate tra subordinate e coordinate. Per quanto riguardo il lessico, appare più semplice. Inoltre tra descrizioni e dialoghi prevalgono quest’ultimi. Nel romanzo si può individuare oltre al tema dell’accoglienza, dimostrato dal fatto che Lorenzo ospita Olivia nella sua cantina, comprendendo la situazione di disagio in cui si trovava, anche il tema dell’affetto riferito all’episodio in cui il ragazzo si reca in ospedale da sua nonna per reperire degli antidolorifici, e dal “Cercopiteco” per rubare delle bottiglie di birra utili per sua sorella. Questo libro è consigliato oltre agli appassionati del genere drammatico, siccome le vicende sono commoventi e ricche di sorprese anche ai ragazzi di una fascia d’età corrispondente all’adolescenza, perché si rispecchiano molto nei comportamenti assunti dal protagonista Lorenzo, e soprattutto mette in guardia dalla pericolosità delle droghe, che possono provocare la morte, proprio com’è accaduto ad Olivia. Inoltre nel romanzo è presente una fusione tra solitudine, egoismo e adolescenza che si sviluppano attraverso vicissitudini drammatiche, come ad esempio la morte della nonna Laura a causa della malattia e di Olivia per overdose.
