Scarica Recensione libro Bushidō e più Sintesi del corso in PDF di Italiano solo su Docsity! RECENSIONE AL LIBRO “BUSHIDŌ” DI INAZŌ NITOBE Il libro, scritto da Inazō Nitobe, narra del Bushidō, che in giapponese significa “la via del guerriero”, un movimento nato in Giappone intorno al 1600. Il Bushidō, era un vero e proprio stile di vita che i guerrieri giapponesi seguivano con molto rigore, un po’ come la corrente cavalleresca in Europa. L’autore infatti, esplicita con molta passione e filosofia questo concetto con l’obiettivo di “trattare le origini e le fonti della nostra cavalleria, le sue caratteristiche ed insegnamenti, della sua influenza sulle masse e la continuità e attualità della sua influenza.” Questo libro è ogni sua singola parola mi hanno affascinato perché sono riusciti a sfatare o approfondire i diversi miti e credenze che girano attorno agli uomini d’armi giapponesi. Inazō descrive ogni particolare e ambito che distingueva questo movimento e i suoi seguaci, evidenziandone soprattutto gli aspetti filosofici e morali, aspetti che personalmente ritengo i più interessanti. Nonostante sia stato scritto intorno alla fine del 1800, ritengo che sia incredibilmente attuale. Personalmente sono già estremamente affascinato dalla filosofia e lo stile di vita dei guerrieri e dalla vita e filosofia militare, ancora di più se si parla dei Bushi giapponesi. Dopo aver letto questo libro il mio interesse al riguardo si è come minimo raddoppiato. Il libro in se è relativamente corto, quasi 141 pagine, però il tempo di lettura è stato dilatato dal fatto che c’erano moltissime citazioni tratte da detti o opere di altri soggetti importanti del tempo, che mi hanno suscitato diversi pensieri e riflessioni e che quindi hanno interrotto la lettura. Nulla di contrario, anzi, il libro in questo modo è stato ancora più coinvolgente ed interessante. Praticamente ognuna di queste citazioni mi hanno fatto riflettere tanto e mi sono piaciute moltissimo, ma una in particolare mi sta veramente perseguitando, in senso positivo ovviamente: “Quando il Cielo decide di affidare un compito importante a qualcuno, prima ne tempra la mente con la sofferenza, ne affatica il corpo, sottoponendolo ai morsi della fame, alla povertà estrema; ne contrasta ogni iniziativa. Fa tutto ciò, per stimolare la sua mente, rafforzare la sua natura e correggere i suoi difetti.” Questo è un esempio perfetto che conferma l’uguaglianza della morale della specie umana, nonostante i ripetuti tentativi di aumentare sempre di più la differenza tra cristiani, pagani e atei. A prescindere dalla religione, e quindi dal modo di pensare, l’uomo si è sempre prefisso l’obiettivo di migliorare e di non arrendersi durante il percorso per farlo. Il coraggio e la costanza sono virtù specifiche necessarie per perseguire il proprio goal, ma in generale, volenti o nolenti, per volontà di un essere superiore o no, ognuno di noi si è trovato in una situazione dove ci si stava migliorando. Si può migliorare senza neanche accorgersene, sono i fatti che poi ci parlano, confermandoci che i nostri sforzi non sono stati vani. Questo è uno dei tanti insegnamenti che sono presenti nel libro e li elencherei tutti ma starei un’intera giornata. Consiglio la lettura a tutti quelli che, come me, sono appassionati della cultura militare e giapponese e che cercano quel pizzico di filosofia per ammirare e riflettere su ciò che li circonda.
