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Recensione libro - INSEPARABILI, Appunti di Letteratura Italiana

Questa è la recensione fatta da me del libro per bambini : Inseparabili. L'intera recensione segue criteri di analisi condivisi.

Tipologia: Appunti

2017/2018

Caricato il 19/11/2018

teresa.benedetti.91
teresa.benedetti.91 🇮🇹

4.5

(12)

2 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Recensione libro - INSEPARABILI e più Appunti in PDF di Letteratura Italiana solo su Docsity! “ A tutti i bambi ni e le bambi ne che soffro no le conse guenz e della guerr a. A tutti gli uomi ni e le donne che, insep arabil i dalle buone cause, dedicano la loro vita ad alleviare queste conseguenze.” Titolo del libro: Inseparabili. Titolo originale del libro: Inseparables. Testi: Mar Pavòn. Illustrazioni: Maria Giròn. Collana: Grandi albi. Editore: Fatratac, 2018, con la collaborazione di Elena Baboni e Renzo Sanna. Pagine: 48. Data di pubblicazione: 2018. Prima edizione: 2018. Trama: Erano inseparabili, finché un giorno accadde qualcosa di terribile...Narrata in prima persona e con una scarpa come protagonista, questa storia coinvolge il lettore in un viaggio tanto incerto quanto emozionante, che si conclude nel modo più inaspettato. Un racconto intenso dalle illustrazioni delicate che parla di come la vita sappia sorprendere e restituire un senso a tutto, anche alle circostanze più difficili. Analisi del testo: La lettura del libro “Inseparabili” è stata decisamente interessante e coinvolgente. Il libro si presenta con una copertina rigida e con uno sfondo di una tonalità di rosso molto calda, da cui fanno capolino un paio di scarpette blu, indossate su calzini azzurri e un vestito rosso a cerchietti bianchi. Subito salta all’occhio la bellezza e l’accuratezza delle illustrazioni: i colori tenui e delicati, le immagini particolarmente realistiche, ci introducono e ci guidano all’interno della narrazione. Le illustrazioni delle prime pagine raccontano una storia di spensieratezza e gioia, spezzate da un improvviso colpo di scena, che modifica il “clima” del racconto attribuendogli un carattere decisamente più cupo: le adorate scarpette di Clara, la piccola padroncina, si sono rotte a seguito di una avventurosa arrampicata su di un albero e la mamma le ha dovuto buttare nel cassonetto dell’immondizia. Le immagini che seguono questo inaspettato evento ti immergono in un mondo decisamente meno gioioso poiché si apprestano a raccontarti l’inaspettata disavventura delle due inseparabili scarpette, l’una divisa dall’altra. I disegni raccontano bene, attraverso i colori scuri e le ambientazioni buie, il dolore provato dalle due. Tutto sembrava perso e senza un apparente senso, fino a che la scarpetta strappata via dalla compagna, messa a nuovo ed impacchettata insieme ad un calzino, viene consegnata ad un'altra padroncina, Rita, una bambina dai capelli rossi e dalle chiare lentiggini sul viso. La scarpetta e il calzino, così come io da lettrice, si domandano il senso di donare una scarpa ed un calzino spaiati ad una così bella bambina, e soprattutto si avverte il presagio di ripercorrere nuovamente l’esperienza terribile di essere buttati nel secchio. Ma così non fu. Con grande sorpresa si scopre che la piccola Rita, a seguito di una brutta esperienza di vita vissuta in guerra, aveva perso una gamba, e così anche un regalo così inusuale riacquista senso. Le immagini a partire da questo punto richiamano quelle iniziali e tutto torna gioioso e rassicurante. Posso affermare quindi, senza dubbio, che, in questo libro, le illustrazioni assumono un ruolo
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