Scarica Recensione Libro "Io non ho paura" e più Sintesi del corso in PDF di Italiano solo su Docsity! Nome Cognome Classe Recensione: “Io non ho paura” Un mostro nella propria casa Il mostro del racconto è il nemico contro cui combatte il protagonista, Michele, un mostro che sottrae un bambino alla sua famiglia e lo nasconde all’interno di un buco sotto terra. Il protagonista dovrà prendere una decisione che gli cambierà la vita: tradire il padre e seguire il proprio senso di umanità aiutando il bambino che si trova nel “buco” o essere indifferente a un rapimento. Michele è il protagonista del romanzo “Io non ho paura”, romanzo frutto della mente dell’autore, Nicolò Ammaniti, pubblicato dalla casa editrice Einaudi nel 2001 a Torino. Il romanzo racconta la storia di Michele, figlio di una povera famiglia del Sud Italia, il quale nell’estate del 1978, si ritrova ad affrontare una situazione più grande di lui: durante una penitenza per aver perso una gara con gli amici, scopre che all'interno di un buco nel terreno c'è un bambino, Filippo. Il piccolo è stato rapito da una banda, di cui fa parte anche il padre di Michele, fino a quel momento figura di riferimento per il protagonista. Michele va numerose volte a trovare il “bambino nel buco”, con cui nasce un’amicizia, gli porta da mangiare e un giorno lo fa persino uscire dal “buco” dove è tenuto prigioniero. La situazione cambia quando il migliore amico di Michele, Salvatore, unica persona con cui lui si era confidato, lo tradisce. Il bambino rapito dopo l’accaduto verrà spostato; Michele, per mantenere la promessa fatta a Filippo di andarlo a trovare nuovamente, va a cercare il nuovo posto dove è segregato, tradendo il padre. Dopo averlo trovato, i due bambini escono dal luogo di prigionia. Nel frattempo la banda decide di uccidere il rapito, e designa come assassino il padre di Michele, che, però spara al figlio invece di Filippo. Il romanzo di Nicolò Ammaniti è un libro di cronaca italiana, descritto e narrato in prima persona dagli occhi di un bambino, per cui viene utilizzato un lessico semplice, con numerose descrizioni e alcuni flashback. Michele durante la narrazione si trova ad affrontare situazioni che lo mettono in difficoltà e utilizza diversi metodi per farsi coraggio: l’immedesimazione nei personaggi più carismatici dei suoi fumetti di avventura o la ripetizione nella sua mente della frase - nonché titolo del romanzo - “Io non ho paura”. Il protagonista rappresenta l'incoscienza e l'innata predisposizione dell'essere umano ad aiutare il prossimo. Lettura coinvolgente, piena di descrizioni e riflessioni, le quali fanno comprendere in maniera completa le azioni di Michele in situazioni particolari. Libro interessante e coinvolgente. Consigliato ad appassionati del genere. Giudizio personale:
