Scarica Recensione libro 'La Sicilia prima di tutto' di Cimino e Restivo: una nuova visione e più Guide, Progetti e Ricerche in PDF di Psicodinamica Delle Relazioni Sociali solo su Docsity! RECENSIONE LIBRO "LA SICILIA PRIMA DI TUTTO" DI MICHELE CIMINO E ROSANNA RESTIVO "La Sicilia prima di tutto" è un libro scritto da Michele Cimino e Rosanna Restivo, pubblicato dalla casa editrice Mondadori nel 2011. Da come si può evincere dal titolo, la protagonista indiscussa è la Sicilia e in modo particolare si parla di un pezzo di storia che viene raccontata direttamente da chi l'ha vissuta. Con questo libro viene messa in luce la storia di due anni di politica regionale che vanno dal 2008, con le dimissioni di Cuffaro, al 2010, con la nascita di Forza del Sud. L'elemento caratterizzante dell'intero libro è la volontà di far passare, oltre a quello politico, un messaggio di fiducia, di speranza e di possibilità di un cambiamento della Nostra Sicilia. Con il primo capitolo riusciamo ad avere un visione completa della situazione che vi è in Sicilia, in Italia e in generale in Europa. Vengono analizzati tutti gli aspetti che in un certo qual modo hanno condizionato o modificato le sorti della nostra Terra, come ad esempio la supremazia delle banche sulla politica e la globalizzazione. Un altro dei temi che viene fortemente discusso è il divario tra Nord e Sud. A questo problema la soluzione proposta, che a mio parere è anche quella giusta, è di cambiare mentalità sia a livello regionale che nazionale, deve cambiare la visione collettiva che si ha della Sicilia, vista solo come una regione da cui attingere e non come risorsa del Paese. È necessario inoltre che il Sud faccia valere la parte antimafiosa, laboriosa e piena di voglia di una società moderna e solidale. Un altro argomento chiave è il federalismo fiscale e il conseguente decentramento delle competenze e delle responsabilità di spesa dello Stato con l'obiettivo di consentire alle Regioni di prendere decisioni differenziate a seconda delle condizioni locali. Si giunge poi alle dimissioni da presidente della Regione di Salvatore Cuffaro seguite dalla vittoria schiacciante di Raffaele Lombardo. Questi due anni vengono segnati anche dalla frattura all'interno del Pdl che darà così vita a un nuovo gruppo parlamentare chiamato Pdl Sicilia, guidato da Gianfranco Miccichè. Proprio queste due figure politiche, Miccichè e Lombardo, sono state di grande sostegno dell'idea di un partito del Sud. A spingere la formazione di una nuova politica, al pari della Lega Nord, sono le grandi opere incompiute e le tante promesse da parte del Governo, come ad esempio l'autostrada Salerno-Reggio Calabria e il ponte sullo Stretto di Messina. Bisogna inoltre menzionare le tre riforme portate a compimento durante il governo Lombardo: la riforma degli Ambienti territoriali ottimali (Ato), volta a rinnovare il sistema di gestione dei rifiuti di tutta l'isola; la riforma della sanità, che punta a una maggiore efficienza del Servizio sanitario regionale; la riforma dell'amministrazione regionale, che mira a semplificare l'organizzazione, razionalizzare le competenze e accrescere le capacità dell'amministrazione regionale. In questo scenario di cambiamenti, a novembre del 2010, nasce Forza del Sud per volere di Gianfranco Miccichè e di tutti i siciliani stanchi di vedere una Sicilia maltrattata. L'ultimo capitolo si conclude proprio con la nascita di Forza del Sud e con alcune parole di Michele Cimino in occasione dell'assemblea costituente del movimento. Dalla lettura di questo libro, dunque, emerge la grande forza di volontà per attuare un enorme cambiamento della Sicilia al fine di usufruire integramente delle risorse del territorio in modo da far diventare la Regione centro pulsante di ricchezza. Inoltre si sottolinea la volontà di eliminare quel dualismo Nord-Sud in modo da permettere la ripresa del Paese poichè, riprendendo le ultime parole del libro, «prima di essere gente del Sud e del Nord, nel bene o nel male, siamo tutti Italiani.» A cura di Antonino Calabria