Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

recensione libro “montedidio”, Appunti di Italiano

si tratta di una recensione del libro “montedidio”

Tipologia: Appunti

2021/2022

Caricato il 27/11/2022

chiaradimaj
chiaradimaj 🇮🇹

4

(1)

2 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica recensione libro “montedidio” e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! RECENSIONE LIBRO “MONTEDIDIO” DI ERRI DE LUCA Elaborato da Chiara Di Majo Erri De Luca (Napoli 20/5/1950) è un giornalista, scrittore e poeta. Conosce diverse lingue (studiate da autodidatta) e ha curato la traduzione di diversi testi stranieri. Pubblica il suo primo romanzo nel 1989, Non ora, non qui. A seguire, molti altri romanzi tra cui Aceto, arcobaleno, Tre cavalli, Il giorno prima della felicità, etc. Sicuramente è uno dei più importanti scrittori italiani contemporanei. Tradotto in più di 30 lingue, ha ricevuto anche diversi premi internazionali. Come giornalista, ha collaborato con le principale testate italiane (La Repubblica, Il Corriere della Sera, Il Manifesto, Avvenire). De Luca è impegnato anche nel sociale dove si occupa di problemi legati all’emigrazione. Alcune informazioni generali sul libro: Editore: Feltrinelli editore Milano Edizione del: 2021 Prima edizione: 2001 Pagine:142 Costo:8,50 Erri De Luca, “Montedidio”, Feltrinelli editore, Milano 2021, pp.142, 8,50€ Stile: Il libro ha un’impostazione prevalentemente lirica, brevi capitoli che si succedono con la leggerezza di immagini. Per quanto appena accennati, però, i vari personaggi emergono concreti e ben definiti da stile raffinato, con descrizioni essenziali e dialoghi brevi, e una lingua pregna di suoni napoletani. Espressioni in dialetto accompagnano come un’eco le corrispettive in italiano. Le descrizioni sono ridotte all’essenziale e i dialoghi corti, e, ricchi di suoni napoletani, donano concretezza alla narrazione Spazio: Ilromanzo è ambientato in un quartiere di Napoli, la collina di Pizzofalcone nota, appunto, con il nome di Monte di Dio. “Sopra questo quartiere di vicoli che si chiama Montedidio, se vuoi sputare in terra non trovi un posto libero tra i piedi”. Tempo: Dal primo giorno di lavoro, che segna l’inizio del romanzo, all’ultimo dell’anno, che lo conclude, la storia sembra racchiudersi in un semestre o poco più. Tematiche: l ragazzo vive a Montedidio, un quartiere di Napoli, dove regna il chiasso della gente, in contrapposizione al silenzio, che invece è peculiarità della parola scritta. Egli è l’unico della sua famiglia a parlare correttamente l’italiano, poiché è riuscito a leggere molti libri. Pertanto, cerca di mettere nero su bianco le esperienze che vive su un rotolo di carta che ha ricevuto in dono da un tipografo, diciamo così, non proprio del tutto disinteressato. Trama: In un quartiere napoletano, Montedidio, un ragazzo mette per iscritto, su un rotolo di carta ricevuto in dono da un tipografo, la breve stagione che lo porta all’età adulta. Il primo lavoro nella bottega del falegname Mast’Errico, che ospita un calzolaio ebreo, don Rafaniello, proveniente dal nord Europa, al quale un angelo ha predetto che avrebbe raggiunto la Terra Promessa con le ali destinate a crescergli dentro la gobba; la malattia e il lento spegnersi della madre; la scoperta d’«ammore», con Maria che il degrado familiare e le prolungate attenzioni del padrone di casa hanno reso già grande. Immagine ricorrente è quella di un regalo ricevuto dal padre, un «bumeràn». Ogni sera il protagonista si allena ma senza tirarlo, anche perché non c’è spazio: «sopra questo quartiere di vicoli che si chiama Montedidio. Tuttavia, è proprio l’esercizio quotidiano a dargli modo di cogliere la lenta metamorfosi del proprio corpo. Solo nella pagina conclusiva il «bumeràn» viene lanciato dal punto più alto di Montedidio, tra le pirotecniche esplosioni di fine anno, ed è un lancio simbolico che porta via con sé il passato, tanto più che nello stesso momento si avvera la profezia attesa da Rafaniello, di cui restano solo «due piume e un paio di scarpe». Il grido dell’io-narrante si è trasformato ora in quello dell' uomo, e per esso «non c’è posto sopra il rotolo e sopra Montedidio». ANALISI PERSONAGGI PRINCIPALI Protagonista: Un ragazzo di tredici anni che si vede costretto a diventare adulto alla svelta per sottrarre la fidanzatina alle attenzioni del padrone di casa, ed impara in fretta un lavoro suo. Impara anche l’italiano e l’amore. Egli racconta, su un rotolo di carta ricevuto da un tipografo, il suo breve passaggio all’età adulta, dal primo giorno di lavoro all’ultimo dell’anno (che conclude il romanzo), senza accorgersi dell’adolescenza che passa in fretta a causa della durezza della vita. Mast’Errico: il falegname in gamba che lavora con diligenza e che con pazienza ed amore insegna al ragazzo il suo mestiere, uno con il “carattere cammurrista” che tiene i delinquenti lontano dal vicolo. Don Rafaniello: un vecchio calzolaio ebreo venuto dal nord dell’Europa che aggiusta le scarpe dei puverielli e le fa tornare nuove, che vuole bene a tutti e da tutti si fa volere bene. È rosso di capelli e ha la gobba, una gobba dalla quale, lui racconta, un giorno spunteranno due ali che lo porteranno a Gerusalemme. Maria: anche lei bambina tredicenne che però sa già troppo degli adulti: è infatti vittima di un degrado familiare e delle attenzioni insistenti del padrone di casa. Lei istintivamente impara a comportarsi come una donna e sa lenire il dolore oltre che dare gioia, alla madre sfortunata e malata. Insegna al protagonista “l’Ammore”, quello con la a maiuscola e la doppia emme, perchè si sa che a Napoli i sentimenti valgono doppio. Un amore che è “un’alleanza, una forza di
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved