Scarica Recensione libro Morgana e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! Morgana Il libro di un autore contemporaneo che ho letto s’intitola ‘MORGANA’ delle autrici Michela Murgia e Chiara Tagliaferri, Ed. Mondadori, 2019 che racconta storie di dieci donne che hanno vissuto una esistenza controcorrente. Dalla lettura ho estratto alcuni brani che per me sono stati più significativi. Il primo brano l’ho estratto dalla storia di Caterina da Siena, vissuta ne XIV secolo, ventiquattresima figlia di una famiglia numerosa, che fin dall’infanzia dimostra una devozione religiosa fuori dal comune. La sua famiglia tentò di convincerla del matrimonio ma lei lo rifiuta categoricamente, diventa una suora domenicana consigliera spirituale del Papa, infervorita cattolica, voleva diffondere i principi ecclesiastici. Per questo suo ruolo controverso, nel libro c’è questo passaggio: Molti teologi, che non tollerano che il privilegio della confidenza papale venga concesso a una donna di bassa estrazione incapace persino di fare la sua firma, la definiscono “una popolana ignorante che seduce gli ingenui” e le danno della millantatrice con una tale insistenza che il Capitolo generale dei domenicani a un certo punto la convocherà a Firenze per appurarne l’ortodossia. L’emozione che ho provato è di amarezza riflettendo sul fatto che questa donna venisse considerata un’eretica, nonostante fosse la persona più adatta a ricoprire quel ruolo per la sua devozione verso la Chiesa. Dalla storia di Grace Jones, personaggio della musica pop degli anni settanta, poi modella e attrice, amata per il suo stile stravagante, nella sua vita ottiene molto successo e riconoscimenti mutando continuamente la sua figura, nella sua autobiografia si pone una strana domanda ‘cos’è l’integrità?’: Nessuno stupore dunque che si risponda da sola dicendo: “Per me l’integrità è una guerra che non è mai finita”. Ci si mette tutta la vita a diventare se stesse e il mutamento è l’unica identità a cui vale la pena restare fedeli. L’emozione che ho provato è ammirazione verso questa donna, per la sua capacità di affrontare il cambiamento senza esitazione, quando osservandomi mi accorgo di quanto sia faticoso per me intraprendere nuove esperienze senza ‘adattarmi’ alle circostanze e a ciò che sento mi viene richiesto di essere. Dal racconto di Tonya Harding, conosciuta non tanto per il suo talento nel mondo del pattinaggio ma piuttosto per il suo temperamento, dimostra di essere diversa dalle classiche pattinatrici viste dal pubblico come le principesse del ghiaccio, utilizza costumi provocanti e musiche potenti per le sue esibizioni. Il mondo del ghiaccio chiede principesse, ma quel salto è l’unico che Tonya non può fare. L’immagine color pastello, zuccherosa e favolistica che chi volteggia sui pattini deve impersonare, almeno secondo la Figure Skating Association, è il contrario del suo carattere e della sua sensibilità, e perciò anche la musica che sceglie diventa un problema. È dura, straniante da abbinare a un numero di pattinaggio artistico e piena di crepe come lei.
