Scarica Recensione Marcovaldo e più Appunti in PDF di Lingue e letterature classiche solo su Docsity! Autore: Italo Calvino Titolo del libro: Marcovaldo Editore: Mondadori Luogo e data di edizione: Milano 2010 Genere del libro: Raccolta di racconti Personaggi: I personaggi principali del racconto sono pochi…..innanzitutto Marcovaldo è il protagonista, persona molto attenta alla natura e poco apprezzante delle cose artificiali. Lavora come operaio in un’azienda. È marito e padre di molti figli ancora piccoli. La moglie è sottinteso fra le righe che non sia molto dotata di intelligenza poiché pensa alla praticità materiale. Ambiente: Le varie vicende si svolgono per la maggior parte in città ma talvolta si cambia ambiente, il fiume, la collina…. Epoca in cui si svolge la vicenda: Non viene bene definita ma deve avvicinarsi all’epoca contemporanea a giudicare da alcuni particolari inseriti nelle varie vicende. Riassunto: La raccolta di questi brani racconta principalmente e sostanzialmente della vita di un uomo amante dell’ambiente naturale, attento ai cambiamenti della fauna e della flora. 1. Marcovaldo scopre che stanno crescendo dei funghi in città ma quando è il momento della raccolta contrariamente alle aspettative non è il solo a coglierli...e così si ritrovano tutti all’ospedale a causa delle muffe velenose. 2. Marcovaldo esce di notte sperando di trovare sonno fuori dalle mura domestiche ma in realtà si rende conto che fuori non ci sono altro che maggiori rumori che impediscono sempre più di riuscire a dormire. 3. Marcovaldo stanco dei piccioni decide di attaccare un’apposita colla sul tetto non contando che ivi la sua padrona di casa stende la biancheria che rimane impigliata nel vischio al posto degli uccelli sperati. 4. Marcovaldo si risveglia con la città tutta imbiancata e divertito cerca di costruire case, automobili e strade finché non starnutisce e con il potente risucchio fa scomparire ogni singola traccia di neve, riuscendo così nel compito datogli dal datore di lavoro che voleva spalasse la neve. 5. Marcovaldo crede di poter ricavare denaro da un nuovo rimedio medico che consisteva nel far guarire dai reumatismi grazie a una puntura di vespa, purtroppo il figlio si fa inseguire fino a casa da una nuvola di vespe facendo rifinire tutti pazienti e familiari in ospedale. 6. Marcovaldo su ricetta medica fa delle insabbiature ma sfortunatamente si fa insabbiare su una barchetta che si allontanerà dalla riva del fiume dirigendosi verso la spiaggia dei bagnanti. 7. Marcovaldo si trova per pranzo sul lavoro il mangiare preparato dalla moglie e gustato dalla famiglia per alcuni giorni di seguito, di conseguenza ne è molto rattristato così lo scambia con quello di un bimbo. 8. Marcovaldo di sera si reca in cerca della legna per accendere il fuoco ma non trovandone molta i suoi figli decidono di provare anche loro, con risultato però non pensando che al posto degli alberi avevano tagliato cartelloni pubblicitari, visto che non sapevano riconoscere un bosco. 9. Marcovaldo porta in collina i propri figli su ordine del medico per fari respirare loro un po’ di aria buona e i figli che subito non sono eccitati piano piano, dopo un incontro non vorrebbero più andarsene e tornare in futuro a rigiocarci. 10. Marcovaldo e la sua famiglia al passaggio di una mandria di mucche escono di casa a vedere tale fenomeno ma uno dei bimbi segue il bestiame ma quando torna racconta che contrariamente a quanto si sarebbe pensato era stato molto faticoso e impegnativo. 11. Marcovaldo ruba un coniglio attaccato da un virus e cerca di mangiarlo con la sua famiglia. Fortunatamente non riesce perché il coniglio scappa ma nel frattempo che esso viene recuperato i parenti del protagonista vengono ricoverati nello stesso ospedale a causa di questo coniglio. 12. Marcovaldo, uscito dal cinema, si reca alla fermata dell’autobus ma essendoci molta nebbia sbaglia fermata e quando se ne accorge scende, cammina, cammina e arriva a una strana fermata, monta sul presunto autobus ma solo dopo capisce che era un aereo diretto a Bombay 13. Marcovaldo, essendosi perso, trovò un fiume nascosto da alcune erbacce e rami. Così si accorge che l’acqua lì è molto azzurra così pensa di pescare pesci ma solo dopo la guardia lo avverte che i suoi pesci sono inquinati dalle acque nelle quali vengono riversati liquidi chimici 14. Dall’insegna del negozio si nota solo la scritta “Gnac” che permette di intravedere il cielo a Marcovaldo per qualche istante. Ma un figliolo decise di rompere l’intera insegna anche se qualche giorno dopo venne riparata come “Cognac-Tomawak” che lampeggiava di più della precedente.