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REFERENDUM COSTITUZIONALE E REFERENDUM ABROGATIVO- DIRITTO PUBBLICO, Appunti di Diritto Pubblico

Referendum abrogativo: -Qual è l’oggetto del referendum abrogativo? -Che cos’è l’abrogazione? -Procedimento attraverso cui può essere proposto il referendum abrogativo REFERENDUM COSTITUZIONALE -Procedimento di revisione costituzionale

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 15/07/2020

uusseerr20
uusseerr20 🇮🇹

4.7

(3)

3 documenti

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Scarica REFERENDUM COSTITUZIONALE E REFERENDUM ABROGATIVO- DIRITTO PUBBLICO e più Appunti in PDF di Diritto Pubblico solo su Docsity! REFERENDUM ABROGATIVO Il referendum è l’istituto di democrazia diretta. L’art 75 è la norma che disciplina il referendum abrogativo. ART. 75 (comma 1) E` indetto referendum popolare per deliberare l'abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge , quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. (comma 2)Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio , di amnistia e di indulto , di autorizzazione a ratificare trattati internazionali . (comma 3)Hanno diritto di partecipare al referendum tutti i cittadini chiamati ad eleggere la Camera dei deputati. (comma 4)La proposta soggetta a referendum è approvata se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto, e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi. La legge determina le modalità di attuazione del referendum. Primo comma dell’art 75 -Qual è l’oggetto del referendum abrogativo? Il referendum abrogativo può avere come oggetto soltanto leggi o atti aventi forza di legge. Non potrà mai essere indetto un referendum abrogativo nei confronti dei regolamenti dell’esecutivo.(fonti secondarie) L’oggetto può riguardare sia l’intera fonte quindi l’intera legge o decreto legislativo sia singole disposizioni (singoli pezzetti della fonte di riferimento). Gerarchia delle fonti: -Costituzione -Fonti interposte→ es norme di diritto internazionale fattizie ( CEDU); le legge delega nel caso del decreto legislativo -Fonti primarie →leggi e atti aventi forza di legge -Fonti secondarie→es regolamenti del governo Che cos’è l’abrogazione? L’abrogazione è l’effetto prodotto dal referendum abrogativo. Abrogazione significa intervenire sulla norma eliminandone l’efficacia ; la norma non viene eliminata dall’ordinamento ma perde l’efficacia da quel momento in poi (perde efficacia ex nunc). La legge abrogata però rimane efficace per i rapporti che sono stati prodotti precedentemente all’atto che ne determina l’abrogazione. L’abrogazione fa parte anche dell’argomento dei Criteri di risoluzione delle antinomie. L’antinomia è un contrasto tra norme. Criteri di risoluzione delle antinomie sono: -criterio cronologico= quando c’è un contrasto tra una norma precedente e una successiva l’effetto è l’abrogazione. -criterio gerarchico -criterio di competenza. Il referendum quindi si riduce ad una votazione cioè gli elettori sono chiamati nelle urne per decidere se abrogare o no. L’esito del referendum viene recepito attraverso un decreto del Presidente della Repubblica; nel caso in cui i si hanno superato i no da atto che la legge o l’atto avente forza di legge è stato abrogato. Proprio perché questo decreto è produttivo di un effetto abrogativo nei confronti di una legge o un atto avente forza di legge si ritiene per la dottrina che anche questo sia un atto avente forza di legge . Quali sono gli atti aventi forza di legge? Decreto legge, decreto legislativo e il decreto che il presidente della repubblica dichiara il risultato del referendum abrogativo. PROCEDIMENTO ATTRAVERSO CUI PUÒ ESSERE PROPOSTO IL REFERENDUM ABROGATIVO Soggetti che possono chiedere il referendum sono (art 75 comma 1) : -500.000 mila elettori→ iniziativa popolare parte da dei promotori che hanno il compito di raccogliere 500.000 mila firme. -5 consigli regionali Una volta che c’è l’iniziativa popolare o l’iniziativa dei consigli regionali viene proposto il quesito (è il quesito su cui verranno interrogati gli elettori al momento della votazione per scrivere si o no). Il quesito viene sottoposto ad un primo controllo presso l’ufficio centrale per il referendum che si trova presso la corte di cassazione; in questa fase il controllo prende il nome di controllo di legittimità. In questa fase l’ufficio controlla il quesito in due aspetti: 1. Controlla la regolarità delle firme → le 500.000 mila firme devono essere di soggetti che hanno diritto di voto 2. Uniformità del quesito cioè accettarsi che il quesito sia scritto in modo corretto, chiaro, non contraddittorio… Se il quesito è scritto in modo dispersivo l’ufficio centrale ha il compito di rendere il quesito omogeneo, uniforme e accessibile nei confronti di chi voterà. La fase successiva è il controllo svolto dalla corte costituzionale che pende il nome di GIUDIZIO DI AMMISSIBILITÀ SUL REFERENDUM ABROGATIVO. Art 75 comma 2 Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio , di amnistia e di indulto , di autorizzazione a ratificare trattati internazionali . (Le leggi di ratificare i trattati internazionale è una materia che riguarda il governo.) La costituzione quindi stabilisce dei limiti tassativi rispetto ai quali il popolo non può essere chiamato a esprimersi; quindi se il quesito attiene a leggi tributarie e di bilancio , leggi di amnistia e di indulto o leggi di ratifica dei trattati internazionali il quesito è incostituzionale quindi la corte costituzionale dichiarerà il quesito inammissibile. Altri limiti: -leggi rinforzate cioè quelle leggi sottoposte per la nuova approvazione ad un iter procedimentale più aggravato rispetto a quello ordinario. -leggi costituzionali -leggi elettorali cioè le leggi che regolamentano il procedimento di elezione attraverso cui vengono eletti i deputati e i senatori. Le leggi elettorali possono essere sottoposte a referendum abrogativo a condizione che l’effetto abrogativo prodotto dal referendum nei confronti della legge elettorale consenta all’assemblea parlamentare quindi alla camera e al senato di continuare a mantenere una sua operatività quindi se l’effetto abrogativo riguarda la legge elettorale nella sua integrità il referendum abrogativo non può essere ammesso.
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