Regimi Totalitari: Fascismo e Nazionalsocialismo in Italia e Germania, Appunti di Storia

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REGIMI TOTALITARI FASCISMO ~nel 1919 dopo guerra sembrava aver conquistato quello che voleva perché aveva ottenuto moltissimi territori che voleva ~biennio rosso, periodo di scioperi e proteste (al sud i contadini volevano terre promesse durante la guerra, al nord braccianti e coloni) + proteste degli operai che volevano giornata lavorativa di 8 ore e salari > nascono consigli di fabbrica che volevano controllare la fabbrica(operai) ~sciopero bianco: operai entravano in fabbrica ma non lavoravano, x far capire che senza il loro lavoro eco italiana si fermava, scioperi sono stati ⭐(funzia xche mirate e guidate da sindacati e part socialista) in campagne venne obbligata la manodopera e se ne occupavano sindacati, al sud venivano distribuite le terre promesse all'inizio della WW1 ~1919 il congresso al partito a Bologna—> prevalse linea massimalista guidata da Serrati con l’influenza riv russa probl? scioperi, cooperative, Cgdl... (sindacato + importante), controllo dei comuni erano dei riformisti di Turati e treves. partito socialista diviso perché doveva prevalere la linea massimalista ma i riformisti avevano il controllo. ~partito socialista non in grado di governare un paese che doveva essere ricostruito. le difficoltà: -ceti medio bassi difficoltà con tutela dei sindacati e partito socialista reagire e a ottenere i diritti; -ceto medio meno tutelato e facevano parte gli impegnati pubblici, insegnati, giudici, magistrati, stipendi erano colpiti dall’inflazione -ex militari avevano difficoltà a reinserirsi in società, forte malcontento degli studenti e intellettuali che erano delusi e traditi dal nazionalismo, erano interventisti (pro guerra ma si erano trovati in un paese più povero quindi delusi) -l’Italia della vittoria occupa fiume con le truppe dell’intesa, d’ann organizza una spedizione con molte persone diverse e il 12 settembre 1919 occupa fiume e lo proclama città italiana. Gov ita doveva fare qualcosa ma Nitti non riesce a controllare la situazione che viene risolta da Giolitti con via diplomatica e firma il trattato di Rapallo nel 1920: l’Italia otteneva Gorizia, Trieste, il Trentino, l’Istria e la città di Zara, i nazionalisti e D’Annunzio rifiutarono questo trattato e Giolitti fu costretto a intervenire con la forza e a liberare fiume che torno ad essere autonoma e indipendente(questione di fiume si risolve nel 1924 quando fiume entra a far parte dell’Italia con il patto Italo-iugoslavo) anni importanti: • 1919-> lotte sociali, biennio rosso, l’occupazione di Fiume + nasce partito popolare italiano fondato da Don Luigi Sturzo ed primo partito cattolico x l’equità sociale, più dir lav e NO violenza; - fasci di combattimento= gruppo di persone con div ideologia: nazionalisti, ex socialisti, liberali… per lo più giovani. programma(di san sepolcro xche era la loro prima base) si basavano sull’azione: portare esp guerra in politica e rifiutavano la logica dei partiti, prevedeva la repubblica e non volevano la religione nella vita politica + a fav dei lavoratori e delle donne: estendere il diritto di voto alle donne, imporre tutte le giornate lavorative a 8h. Sembrano demo ma nel 19 incendiano la sede dell’ avanti, il quotidiano socialista dove benni era stato cacciato x posizioni interventiste. non ricevono molto succ alle votaz del 19 (si vota con il sistema proporzionale, seggi vengono divisi in proporzione ai voti ottenuti. sono i due partiti di massa ad avere la meglio: partito cattolico popolare italiano nato e il partito socialista da consenso dei lav. non riescono a trovare un accordo xche massimalisti(magg soc) non volevamo accordi con i cattolici. fasci di combattimento si concentrano sulle squadre d’azione:degli uomini giravano e usavano violenza per imporre il loro modo di vedere le cose(composte da ex militari, tanti studenti, disoccupati e persone appartenenti alla piccola borghesia) • 1921–> Giolitti non ottiene la maggioranza e si ritorna a votare, G cerca di allearsi con più partiti per la maggioranza e forma queste liste di blocco nazionale -> unica grande lista formata da fascisti, liberali (Giolitti) e altri partiti minori. si allea con fasci xche se si votava uno dei due gruppi si votava tutta la lista, + consensi e sperava di moderare questo movimento, non riesce a ottenere la maggioranza. alleanza con Giolitti li fa fermare livello politico mq la parte più estrema non voleva l’alleanza e Mussolini per calmare il malcontento cambia il movimento dei fasci e nel 1921 viene convertito nel partito nazionale fascista. M cambia idea e preferisce la monarchia e si apre anche alla religione cattolica(partito div + conserv) -nascita del partito comunista in Italia, a Livorno= congresso del partito socialista con Gramsci e Togliatti che fondano il partito comunista d’Italia(nel 1922 Matteotti si distacca e fonda il partito socialista unitario x cancellare divisioni) Nel 1922-> Mussolini organizza la marcia su Roma, che richiama la breccia di porta pia di Cadorna. ll 24 Ottobre migliaia di squadristi si ritrovano a Napoli, e Mussolini da Milano rivendica la nomina di capo del governo: pretende di essere nominato presidente del consiglio e se ciò non fosse avvenuto lui avrebbe occupato Roma con la forza. Il governo propone a VE II di firmare lo stato di assedio= predisporre in tutta la città dei gruppi armati per poterla difendere in caso di attaccato, re sembra voler formare questo stato d’assedio ma il 28 ottobre, dal nulla, si rifiuta e decide di affidare l’incarico del governo a Mussolini. Il 30 squadr entrano a Roma con una sfilata. Mussolini decide di allearsi per questo governo con i liberali (Giolitti) e con i popolari (don Luigi Sturzo, 1919), don Luigi Sturzo non era d’accordo con questa alleanza, ma una parte del partito vuole allearsi. -Mussolini fin da subito mette in luce le prepotenza, fa dei provvedimenti: ~cercare di stringere i rapporti con il mondo cattolico con la riforma Gentile ~legge acerbo (legge elettorale maggioritaria = il partito che otteneva più voti saliva al governo), si stabilì che per arrivare al governo un partito doveva ottenere il 25% dei voti. -Dopo la vittoria dei fascisti Matteotti che aveva fondato il partito socialista unitario con un discorso alla camera denuncia tutti gli imbrogli e violenze elettorali dei fascisti. Matteotti scompare, re non prese provvedimenti, quindi Socialisti/comunisti capiscono che la colpa è del partito fascista e come protesta abbandonano il parlamento e decidono di non partecipare più al governo e di non presentarsi (secessione dell'aventino)-> ( un episodio nel antica Roma (7,6 sec a.c) quando la popolazione era divisa in patrizi(diritti, doveri e leggi) e plebei (stregua degli schiavi che portavano avanti la società), per rivendicare i diritti i plebei abbandonano la città e si rifugiano nell’ avventino (7 colli di Roma) per far capire ai patrizi che senza di loro la città non andava avanti) non scaturì nessuna reazione nel re, mussolini seppe approfittare e con un discorso in parlamento si assunse la responsabilità storica/politica e morale di quanto successo. segna la svolta dal fascismo moderato (aperto