Scarica REGOLAZIONE GENICA NEI PROCARIOTI e più Sintesi del corso in PDF di Scienze e tecnologie applicate solo su Docsity! REGOLAZIONE GENICA NEI PROCARIOTI ★ La REGOLAZIONE GENICA, ossia l'attivazione o la disattivazione dei geni, è un processo che permette agli organismi di rispondere ai cambiamenti ambientali. Un gene attivato è una sequenza di DNA che viene trascritta in mRNA, il quale poi viene tradotto in specifici polipeptidi. L'intero processo attraverso il quale l'informazione fluisce dai geni alle proteine è detto espressione genica. Il controllo dell'espressione genica permette alle cellule di produrre specifiche proteine nel momento è nel luogo in cui sono necessarie. Questo controllo avviene mediante l'attivazione e la disattivazione dei geni e quindi della loro trascrizione. E. coli è un batterio che può modificare le proprie attività metaboliche adeguandosi ai cambiamenti dell'ambiente. Per assorbire e cominciare a metabolizzare il lattosio, E. coli utilizza tre enzimi, i cui geni sono attivati insieme. Sequenze di controllo, brevi segmenti di DNA che contribuiscono alla loro regolazione. Una di queste è il ★ PROMOTORE, ovvero il sito in cui si lega all'enzima RNA polimerasi per iniziare la trascrizione. Tra la regione di DNA del promotore e i geni codificanti per gli enzimi del lattosio, si trova un segmento di DNA denominato, ★ OPERATORE che agisce da interruttore. E’ l'operatore, infatti, determinare se l’RNA polimerasi può attaccarsi al promotore e iniziare la trascrizione dei geni. L'operatore, è sotto il controllo di una proteina regolatrice, detta ★ REPRESSORE, che si legga adesso e gli impedisce il legame tra RNA polimerasi e promotore. Promotore, operatore e i geni che codificano per il metabolismo del lattosio costituiscono un ★ OPERONE Gli operoni esistono soltanto nei procarioti. L'operone Lac (lactose operon, operone del lattosio). Quando questo operone è inattivo, cioè quando il lattosio non è presente nella cellula batterica, la trascrizione è bloccata dal repressore. La sintesi del repressore è codificata da un ★ GENE REGOLATORE sempre espresso ed esterno all’ operone. Un operone del tipo Lac è definito inducibile, ovvero viene acceso solo in presenza di un interruttore, il quale è il lattosio. Se questo non è presente, l’operone viene spento del repressore. Il lattosio, si lega al repressore ne altera la forma, impedendogli di attaccarsi all'operatore, che di conseguenza rimane acceso. Altri operoni, detti reprimibili, sono normalmente accesi, ma possono essere spenti quando una specifica molecola è presente in abbondanza. Per esempio: l’operone trp (“operone del triptofano”). E. coli è in grado di sintetizzare il trp usando gli enzimi codificanti dei geni dell’operone trp; se trp è presente, il batterio smette di sintetizzarlo e lo assorbe dall’ambiente circostante. Il trp si lega al repressore dell’operone trp; il legame attiva il repressore, che cambia conformazione. Il repressore attivato può legarsi all’operone e bloccarlo, impedendo la sintesi del trp. REGOLAZIONE GENICA NEGLI EUCARIOTI La regolazione genica negli eucarioti pluricellulari è fondamentale per la specializzazione di cellule e tessuti. E’ fondamentale che determinate proteine siano sintetizzate solo in alcune cellule e solo in determinati momenti. Durante le divisioni cellulari le singole cellule vanno incontro a differenziamento, ovvero si specializzano a livello strutturale e funzionale. Il differenziamento è la conseguenza dell’attivazione e della disattivazione di alcuni geni specifici. Un particolare tipo di cellula può modificare il proprio pattern di espressione genica in risposta a cambiamenti ambientali o allo sviluppo dell’organismo. CROMOSOMA EUCARIOTE Ciascun cromosoma eucariote è composto da una singola molecola di DNA a doppia elica; Il DNA è strettamente associato a un folto numero di proteine che “impacchetta” la doppia elica all’interno del nucleo secondo un processo di spiralizzazione (avvolgimento e ripiegamento). ★ All’interno del cromosoma si trovano anche delle piccole proteine chiamate ISTONI. [Il DNA procariote presenta un grado inferiore di ripiegamento]. ★ CROMATINA: istoni + DNA. -> eucromatina, eterocromatina. La spiralizzazione serve a impedire all’RNA polimerasi di entrare in contatto con il DNA. I cromosomi degli eucarioti possono essere modificati chimicamente per regolare l’espressione genica. Anche l DNA può essere modificato chimicamente senza interferire tra la corretta sequenza delle basi. La metilazione ha un ruolo determinante nell’inattivazione a lungo termine dei geni -> meccanismo fondamentale per la regolazione dell’espressione genica. Durante la duplicazione, speciali enzimi aggiungono gruppi metile anche al nuovo filamento, in questo modo il pattern di metilazione è ereditato dalle generazioni cellulari successive. ★ EREDITÀ’ EPIGENETICA trasmissione ereditaria di caratteristiche che non dipendono direttamente dalla sequenza nucleotidica. Le mutazioni del DNA sono permanenti. Le modificazione della cromatina sono reversibili. La regolazione genica può avvenire a livello dell’intero cromosoma. Per esempio, in tutti i mammiferi, le femmine ereditano due cromosomi X, mentre i maschi un cromosoma X e un cromosoma Y. -> Come mai, le femmine non producono in quantità doppia le proteine codificate dai geni presenti sul cromosoma X? In ogni cellula somatica delle femmine uno dei cromosomi X si trova in una forma molto compatta e quasi completamente inattiva. Questa disattivazione avviene attraverso modifiche del DNA e degli istoni. La disattivazione del cromosoma X inizia precocemente durante lo sviluppo embrionale, quando uno a caso dei due cromosomi si condensa formando una struttura compatta detta corpo di Barr. Nelle femmine dei mammiferi convivono due tipi di cellule: in alcune è attivo il cromosoma X derivante dal padre, mentre in altre è attivo il cromosoma X che deriva dalla madre. Per esempio, i gatti a macchie rosse e nere, cioè con il pelo a squama di tartaruga: il gene del colore del pelo si trova sul cromosoma X e il fenotipo squama di tartaruga necessita della presenza di due diversi alleli, uno per il pelo rosso e l'altro per il pelo nero. Se una femmina è eterozigote [individuo nel quale uno o più caratteri sono determinati da coppie di alleli diversi] per questo genere, presenterà dunque il fenotipo squama di tartaruga. Spiralizzazione e la despiralizzazione del DNA sono meccanismi che si limitano a