Scarica Regolazione genica procarioti e più Appunti in PDF di Biologia solo su Docsity! I geni possono essere regola- a diversi livelli • trascrizione • post trascrizione (RNA stability) • post trascrizione (controllo della traduzione) • post traduzione (non considerata regolazione genica) Il “transcriptoma” Quando si parla di regolazione genica ci si riferisce alla regolazione trascrizionale Nella regolazione genica le cellule ba=eriche devono soddisfare due condizioni: 1. Devono poter aEvare o inaEvare in modo reversibile la trascrizione di ogni specifico gene o gruppo di geni. 2. Devono essere capaci di riconoscere le condizioni ambientali che richiedono l’aEvazione o la repressione di determinaH geni Controllo delle proteine regolatrici da parte degli effe9ori L’effe=ore inibisce il legame al DNA del repressore Se l’effe9ore a;va l’espressione genica è chiamato indu9ore e l’operone inducibile Effe=ore assente Effe=ore presente AEvatore Repressore Sito allosterico L’effe=ore promuove il legame al DNA dell’aEvatore • Geni cos-tu-vi • Geni regola- ü Geni inducibili (es. operone Lac) ü Geni reprimibili (es. operone Trp) Controllo dell’espressione genica nei procarioH Jacques Monod: Nobel per la medicina 1965 Teoria dell’operone: un singolo segnale può regolare simultaneamente l’espressione di molH geni, che sono raggruppaH a formare un cluster sul cromosoma e coinvolH nello stesso processo. QuesH geni possono essere trascriE insieme in un unico mRNA e quindi il meccanismo che regola la trascrizione di questo mRNA influsce su tuE geni del cluster Il metabolismo del lattosio
TTD Lattosio
{B La permessi trasporta ND cellulare
attivamente il lattosio
nella cellula,...
ì ne
|
se PB ...a) cui interno l'enzima 7
Permeasi Membrana cellulare
p-galattosidasi lo scinde
in galattosio e glucosio.
CUD e, p-Galattosidasi
Sd
EB La p-galattosidasi [ Li . .
opera altresì la B-Galattosidasi la + &b
ON del Galattosio Glucosio
lattosio nel composto .
correlato allolattosio,... e,
- -Galattosidasi
Allolattosio B tdasi
.. «trasformando l'allolattosio
in galattosio e glucosio.
In assenza di la=osio i livelli di quesH enzimi nella cellula sono molto bassi. In seguito all’aggiunta di la=osio il numero delle molecole dei tre enzimi aumenta di circa 1000 volte. transacetilasi La sintesi degli enzimi b-‐gala=osidasi, permeasi e transaceHlasi è regolata genicamente e dipende dalla presenza di la=osio nel terreno di crescita Regolazione negativa degli operoni inducibili
(a) Repressione
Induttore “IH
Trascrizione
\ Repressore | mRNA
XK inattivo
_— [—;siccr"#@r__<"
In assenza di lattosio GL }
Repressore
attivo
In presenza di lattosio
Assenza di trascrizione
Mutazioni lacI -‐ Sintesi cosHtuHva (produzione dei tre enzimi Lac anche in assenza di la=osio) IPOTESI Il gene lacI codifica per un regolatore negaHvo o repressore Le cellule hanno bisogno di questo repressore per prevenire l’espressione dei geni lacZ, lacY e lacA in assenza di un indu=ore Furono isolate anche mutazioni “regolaHve” Incrocio tra i ceppi: Hfr lacI+ lacZ+ x F-‐ lacI-‐ lacZ-‐ in un terreno senza la=osio La sintesi di β-‐gal cessava dopo un’ora Esperimento PaJaMo (Pardee-‐Jacob-‐Monod): prova che lacI codifica per un regolatore negaHvo (repressore) dei geni lac lacI-‐ lacZ-‐ lacI+ lacZ+ F -‐ La sintesi iniziale della β-‐gal è dovuta all’espressione del gene lacZ nelle cellule F-‐ che sono lacI-‐. Poi cessa perché nella cellula si accumula il repressore LacI in seguito all’espressione del gene lacI+ introdo=o dall’incrocio con Hfr. lacI-‐ lacZ-‐ lacI+ lacZ+ F -‐ Il gene O fu mappato a monte dei geni lac ü P: Sito promotore, dal quale l’RNA polimerasi inizia la trascrizione di un mRNA policistronico. Il promotore agisce in cis, influenzando solo la trascrizione dei geni lac stru=urali a valle, sulla stessa molecola di DNA ü O: Sito operatore che agisce in cis ü ü lacI: Il repressore agisce in trans, e può legarsi al sito operatore; il repressore è codificato dal gene lacI, che è separato dall’operone. ü La9osio: l’indu9ore impedisce il legame del repressore all’operatore In assenza di la=osio, il repressore si lega al DNA del sito operatore e questo legame impedisce la trascrizione. Il repressore funziona quindi da elemento regolatore negaHvo. MutanH cosHtuHvi lacOc Il repressore non può riconoscere la sequenza di DNA alterata nel sito dell’operatore dei mutanH lacOc e quindi non può legarla per reprimere l’operone. Risultato: i geni per il la=osio sono cosHtuHvamente espressi. Con il distacco del repressore dal sito operatore, l’RNA polimerasi può accedere al promotore dell’operone lac e iniziare la trascrizione dei tre geni per l’uHlizzo del la=osio, formando un singolo mRNA policistronico. Se il repressore interagisce sia con l’indu=ore sia con l’operatore, quali effeE vi aspe=ereste di o=enere da mutazioni che aboliscono solo una di queste due interazioni, senza influenzare l’altra? Struttura del repressore
Dominio di legame
per il DNA
Dominio di legame per l’induttore
Estremità C-terminale
Mutazione lacI-‐ Il repressore agisce in trans Repressore non aEvo Espressione cosHtuHva, anche in assenza di indu=ore Mutazione lacIS Evidenza geneHca dell’allosteria Espressione bloccata anche in presenza di indu=ore Il repressoreS non può legare l’indu=ore Il repressore agisce in trans • Gli elemenH che agiscono in trans (trans-‐acHng) possono diffondere nel citoplasma e agire sui siH bersaglio di qualunque molecola di DNA nella cellula (es. repressore) • Gli elemenH che agiscono in cis (cis-‐acHng) possono influenzare solamente l’espressione dei geni adiacenH, sulla stessa molecola di DNA (es. operatore) lacI+ lacO+ lacZ-‐ lacI-‐ lacO+ lacZ+ F’ Diploidi parziali fenoHpicamente selvaHci per l’espressione della β-‐gala=osidasi, repressa in assenza di la=osio e indo=a in presenza di la=osio La mutazione lacIs (super-‐repressore. La proteina codificata da lacIs si lega all’operatore, ma non è riconosciuta dall’indu=ore.) Nei diploidi parziali lacI+/ lacIs l’allele lacIs è trans-‐dominante. I geni stru=urali possono essere repressi ma non più indoE. Il repressore LacIS è dominante su quello selvaHco LacI+ lacIS lacO+ lacZ-‐ lacI+ lacO+ lacZ+ F’ Diploidi parziali con espressione cosHtuHva della β-‐gala=osidasi, il sito lacO+ sul plasmide non ha effe=o sul gene lacZ+ che sta sul DNA cromosomico, perchè il DNA operatore agisce in cis lacI+ lacO+ lacZ-‐ lacI+ lacOc lacZ+ F’ Viene definito OPERONE un gruppo di geni la cui espressione è coregolata dalle interazioni della proteina regolatrice con il sito operatore, dalla regione operatore stessa e dal promotore Figura 16.3
Traduzione dell’'mRNA policistronico dei geni per l’utilizzazione del lattosio in (a) E. coli sel-
vatico e (b) in un ceppo con una mutazione nonsenso nel gene per la }-galattosidasi (lacZ).
a) Selvatico
lacZ* lacY* lacA*
, e DR = CT , Le subunità
mRNA 5 del ribosoma
/ Î si dissociano
Traduzione: Ì
Start I Stop Start I Stop Start SIP
Viene prodotta \J Viene \_} Viene prodotta
PA prodotta nad
R-galattosidasi i transacetilasi
| permeasi | ribosomi scivolano
| ribosomi si legano | ribosomi scivolano fino a lacA*
all'mRNA e iniziano fino a lacY* e
la traduzione cominciano la
traduzione
b) Mutante nonsenso lac2- Viene rilasciata una proteina p-
galattosidasi incompleta; le
subunità del ribosoma
si staccano dall'mRNA
lacZ _}
mRNA 5° too,"
Mutazione
nonsenso
Controllo posiHvo dell’operone lac • I geni lacZ, lacY e lacA sono espressi in presenza di la=osio solo se nel terreno non è presente il glucosio. AltrimenH questo zucchero viene usato preferenzialmente • Perché E. coli su un terreno che conHene glucosio e la=osio non inizia a trascrivere i geni per l’uHlizzo del la=osio? • Se il la=osio è presente perché non agisce da indu=ore? Le proteine di regolazione interagiscono con l’RNA pol (a) Il repressore LacI, legato all’operatore, impedisce all’RNA pol di legarsi al promotore. C’è una sovrapposizione tra i siH di legame per l’RNA pol e per il repressore. (b) Il complesso CRP-‐cAMP entra dire=amente in conta=o con l’RNA polimerasi aiutandola a iniziare la trascrizione. Le mutazioni dell’operone /ac e
i diploidi parziali di E. coli
e Mutazioni nei geni strutturali: /acZ, /acY, lacA
e Mutazioni che alterano la regolazione dell'espressione genica:
lacl, lacO, lacP
ZY
ZVIZY
ZVIZY
B-GALATTOSIDASI (Z)
Non indotta Indotta
ni nei geni strutturali
PERMEASI (Y)
Non indotta Indotta
el gene regolatore: /acF
-GALATTOSIDASI (Z) _ PERMEASI (Y)
Non indotta Indotta Non indotta Indotta
Fenotipo
ZY _ + _ + inducibile
PLY -_ - - repre
PZYVINZY - _ _
PZYIS[ZY - - -
Eterozigote /+/1S
e 0000
} Il repressore /S non è
IC dff in grado di legarsi
all'induttore uil
La mutazione /ac/S è dominante sul mutante /ac/” e sul
selvatico lacl*
tazioni /ac O°
B-GALATTOSIDASI (Z) _ PERMEASI (Y)
Non indotta Indotta Non indotta Indotta
Fenotipo
O' Z° Y° - + - + inducibile
O° Z° Y* + + costituti
O'Z'YVIOZ"Y + +
OZ YVIOZ"Y + +
Genotipo
B-Galattosidasi
Induttore assente
Permeasi
B-Galattosidasi
Induttore presente:
Permeasi
po z:r
rpozr
rpozy
rpozry
IsPpro* Z*:Y*
EPOZ'Y*
PP-O°Z-Y
IPO Z:Y-
1 |P a |P Rep
rpo*z'Y-
rpo:z'Y
Ep z-Y
rpo'z*Y
Hpro'z:Y°
IFP-O*Z°Y-
rpozy
PPOZY
rpozy
rpoz*Y
rpozy*
BP-O°Z*Y°
EP 0° Z+Y*
po zY
Ppoz:Y
Ep-oZ'Y
reozy
Peo ZY-
po zz
PO}: Z*y
TEBtOXZ:Yr
PrO vzY
TeP-063-:Y*
L’a=enuazione dell’espressione genica: regolazione fine dell’operone trp a=raverso la terminazione della trascrizione
a 1
COOH
oi 7
o L- “qiutsmmina
Ha0=C-COOH
O A
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een 9
Oro. c go co CH. OP»
H Das N CH
©
HH
sora SI "ET
H la
OP C-C-COOH
ORfs
(n
H L-Serina
L’a=enuazione nell’operone del triptofano di E. coli Nell’mRNA dell’operone trp sono possibili due diverse stru=ure secondarie: 1. La forcina che si forma per la complementarità delle basi tra le regioni 1 e 2 perme=e la formazione della forcina 3 e 4, che rappresenta un segnale di terminazione per l’RNA polimerasi. 2. L’appaiamento delle basi tra le regioni 2 e 3 impedisce la formazione della forcina 3-‐4. Nella parte iniziale del trascri=o ci sono due codoni per il trp. Quando è presente il triptofano, il ribosoma procede spedito lungo il trascri=o, impedendo la formazione della forcina 2-‐3. Può quindi formarsi la forcina 3-‐4 e la trascrizione si arresta. Quando il triptofano è assente, il ribosoma temporeggia in corrispondenza dei codoni trp, perme=endo la formazione della forcina 2-‐3 che impedisce l’appaiamento tra le regioni 3-‐4. In queste condizioni la trascrizione va avanH.