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relazione del libro "La Storia", Sintesi del corso di Italiano

relazione del libro "La storia" di Elsa Morante

Tipologia: Sintesi del corso

2020/2021

In vendita dal 21/07/2021

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4.8

(4)

42 documenti

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Scarica relazione del libro "La Storia" e più Sintesi del corso in PDF di Italiano solo su Docsity! Relazione del libro "La storia" Il libro “La Storia”, scritto da Elsa Morante, è stato pubblicato nel 1974dalla casa editrice Einaudi. É un romanzo storico che parla, attraverso la vita della famiglia Ramundo, della Seconda Guerra Mondiale e del Dopoguerra. È infatti ambientato in un lasso di tempo che va dal 1941 al 1947, durante il quale regnava la povertà. Oltre a questi due argomenti principali Elsa Morante tratta anche altri temi come: la discriminazione e le leggi raziali, la violenza sulle donne, i bombardamenti avvenuti a Roma, la povertà e la fame, la morte, la malattia, la resistenza italiana e il contrabbando. I personaggi principali sono tre: Ida, Nino e Useppe. Ida, nonché madre di Nino e Useppe, è la protagonista del romanzo. È una maestra elementare di origini miste, metà ebrea, metà italiana, rimasta vedova. La sua infanzia non è molto facile: viene segnata dalla morte dei genitori e dalla costante paura di essere arrestata dai tedeschi. Vuole molto bene ai suoi figli. Talmente tanto che verrà ricoverata in un manicomio dopo la morte di questi. Nino (Antonio) è il primogenito di Ida, nato in seguito ad un matrimonio combinato con Alfio Mancuso. Il suo è un personaggio molto dinamico poiché inizialmente si schiera con la brigata delle Camicie Nere, ma successivamente diventa un partigiano. Era un ragazzo molto ribelle, infatti lascia la scuola poiché ne era stanco. Questa sua voglia di ribellarsi, però, lo porterà poi alla morte. Useppe (Giuseppe) è il figlio più piccolo di Ida, nato in seguito ad uno abuso compiuto da un soldato tedesco ubriaco sulla donna. È un bimbo sempre sorridente, felice e curioso. Non ama stare da solo, infatti, cerca sempre qualche compagno di avventure, che sia un animale o una persona. Ida, con i suoi due figli, vive a Roma, in un piccolo appartamento nel quartiere di San Lorenzo, che viene distrutto dai bombardamenti del 1943. Useppe ed Ida si ritrovano così senza una casa e perdono anche il cane Blitz, fortemente amato da tutta la famiglia. Poco prima dei bombardamenti Nino si è arruolato nelle Camicie Nere. Nella disperata ricerca di un alloggio la maestra e il piccolo Useppe si recano in un teatro a Pietralata occupato da sfollati. Qui conoscono molte persone e tra questi vi sono Giuseppe II (Giuseppe Cucchiarelli) e Carlo Vivaldi. Di quest’ultimo Ida conoscerà solo in seguito le origini ebree e il suo vero nome di Davide Segre, grazie alla rivelazione che questo farà al suo amico e compagno Nino. Un giorno Nino, dopo esser diventato un partigiano e arruolato nel suo gruppo con l'appellativo di “Asso di Cuori”, decide di andare a trovare suo fratello e sua madre. Durante la visita Nino conosce Davide e Giuseppe, il quale deciderà di unirsi alla banda di cui fa parte il figlio maggiore dell’insegnante. Si tratta della banda denominata “Libera”, fondata da Nino e dal suo migliore amico, chiamato “Quattropunte”. Giuseppe si unisce ai partigiani con l’appellativo di “Mosca”. In un secondo momento anche Davide si unisce al gruppo in quanto rimasto solo a seguito della tragica perdita di tutta la famiglia nei campi di concentramento. Dopo poco, però, Quattropunte e Mosca muoiono, uccisi dai tedeschi. Giuseppe II lascia la sua eredità a Ida e Useppe, i quali poco dopo, vanno via dal teatro per andare a casa della famiglia Marrocco che dispone di una stanza libera in quanto un componente della famiglia, Giovannino, era andato in guerra. La famiglia è frequentata da una cartomante e squilla, di nome Santina, la quale viene interpellata dalla mamma e dalla moglie di Giovannino per scoprire se il ragazzo è ancora vivo. Un giorno Davide, in cerca di Nino, fa visita a Ida, Useppe e alla famiglia Marrocco. L’uomo, durante l’incontro, conosce Santina, con la quale avrà anche una relazione, prima della morte di quest'ultima per mano di un amante. Pochi giorni dopo anche Nino torna a Roma portando con se dei regali per Useppe e dei soldi per la madre che le consentiranno di comprarsi una nuova casa tutta sua. Pochi minuti e riparte per Napoli. Prima di trasferirsi nella nuova casa Useppe inizia ad avere delle crisi, delle quali, però, inizialmente, non si conosce la natura. Nino torna a fare visita alla sua famiglia, portando con se un nuovo cane, di nome Bella, e presentando alla mamma la sua nuova fidanzata: Patrizia, la quale poi rimarrà incinta del ragazzo. Intanto Nino diventa un contrabbandiere. Le sue attività illecite lo porteranno alla morte durante un inseguimento da parte della polizia. Ida rimane sconvolta dalla notizia e decide di non dire nulla ad Useppe. Durante l’estate il bimbo e Bella iniziano a girare per Roma, conoscendo nuove persone, come Scimò Pietro, e incontrando vecchie conoscenze, come Davide Segre. A questo punto del romanzo iniziano a susseguirsi i racconti delle tragiche morti dei suoi protagonisti. Infatti, Davide Segre, in seguito alla morte di Santina e Nino, ha iniziato a bere e drogarsi. Gli eccessi di alcol e l'uso di droga causeranno, di lì a poco, la sua morte. Il piccolo Useppe, purtroppo, continua a manifestare le sue crisi, che si scoprirà essere di natura epilettica. Proprio l'epilessia lo porterà alla morte. Bella viene, invece, uccisa dalla polizia che irrompe nella casa di Ida che era rimasta rinchiusa nell'abitazione per tre giorni con il figlio morto, e il cane. Ida, rimasta sola, viene chiusa in un manicomio nel quale morirà nove anni più tardi. Il registro utilizzato è molto semplice, tanto che viene usato molto anche il romano, soprattutto durante le battute di Nino e di Useppe. Nel complesso il libro mi è piaciuto. All’inizio era abbastanza noioso, poiché vi erano
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