Le Condizioni delle Donne nella Storia: Da Matrone a Iguale Diritti, Guide, Progetti e Ricerche di Storia

Scarica Le Condizioni delle Donne nella Storia: Da Matrone a Iguale Diritti e più Guide, Progetti e Ricerche in PDF di Storia solo su Docsity! Sono Francesca Bitondi della terza C linguistico ed oggi parlerò delle condizioni della donna nella storia. La civiltà umana maschilista domina il mondo da soli 3000 anni. Fino a 7000 anni fa erano le donne ad essere le matrone, soprattutto in casa e nelle zone del sud. Sono stati rinvenuti reperti in Babilonia risalenti a 7/8000 anni fa di liriche. Questo dimostra che furono scritte da donne per prima. Anche in Egitto è protetta e rispettata anche libera di professare culti religiose. L'importanza politica supera la donna e anche presso i fenici alcune principesse esercitano influsso politico, tra cui Isabel e Atalia. La civiltà ebraica ha favorito lo sviluppo della figura della donna come viene ricordato anche nel Cantico dei Cantici della bibbia. La donna araba nell'età preislamica godeva di una relativa libertà che le consentiva di esercitare più influenza sociale. Esempi di donne con una forte influenza sociale era Zenobia, della Palmira. La donna ad Atene non era più considerata così libera, faceva una vita molto ritirata, mentre la donna Spartana veniva detta immortale. La donna nel medioevo trasforma solamente il suo valore di indipendenza. | diritti della donna erano scarsi. Si ricorda la Legge Salica in cui si stabiliva che le donne non avevano diritto a nessuna successione; questa legge rimarrà in vigore fino al 1700. L'8 marzo si celebra più che la Festa della Donna la giornata della donna poiché la motivazione non è la festa ma la motivazione. Nel «Woman's Day», si discusse infatti dello sfruttamento ai danni delle operaie in termini di basso salario e di orario di lavoro, delle discriminazioni sessuali e del diritto di voto alle donne. In Italia la Giornata internazionale della donna fu tenuta per la prima volta soltanto nel 1922, per iniziativa del Partito comunista d'Italia. L'ONU proclamò il 1975 "Anno Internazionale delle Donne". Con la fine della guerra, l'8 marzo 1946 fu celebrato in tutta l'Italia e vide la prima comparsa del suo simbolo, la mimosa, che fiorisce tra febbraio e marzo, secondo un'idea di Teresa Noce, di Rita Montagnana e di Teresa Mattei. 1945 = l'estensione del suffragio universale alle donne 1958 = abolizione del sistema di prostituzione 1963 = accesso alle donne alla magistratura 1968 = cessazione della doppia morale per i due sessi stabilita nel Codice civile nel codice rocco 1975 = nuovo diritto di famiglia 1977 = parità tra uomo e donna nel mondo del lavoro 1996 = leggi contro la violenza sulle donne