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Relazione sul film Koyaanisqatsi, Prove d'esame di Geografia

Relazione sul film Koyaanisqatsi

Tipologia: Prove d'esame

2022/2023

Caricato il 31/01/2024

daniela-serra-9
daniela-serra-9 🇮🇹

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5 documenti

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Scarica Relazione sul film Koyaanisqatsi e più Prove d'esame in PDF di Geografia solo su Docsity! Daniela Serra n° matricola 20/40/67806 Corso di lettere moderne Relazione sul film Koyaanisqatsi Koyaanisqatsi è il primo film della trilogia qatsi, è un film sperimentale del 1982 diretto da Godfrey Reggio. Il tema su cui verte il film è lo sviluppo della civiltà umana, esso si presenta privo di trama e dialogo ma composto da una serie di filmati riguardanti la civiltà e la sua frenetica evoluzione accompagnati da una colonna sonora minimalista diPhilip Glass. Il film si apre con delle immagini di arte rupestri, susseguono video di sola natura in cui viene mostrata nella sua massima bellezza e vastità: da filmati riguardanti deserti, mari fiumi a ghiacciai e vette altissime, tutto ciò privo della presenza umana, paesaggi non ancora plasmati dall'azione dell'uomo. Questa armonia e tranquillità viene interrotta con l'arrivo del motore quasi paragonato ad un mostro distruttore, il quale viene mostrato prima ancora della figura umana, da questo momento cambia anche la musica che diventa più frenetica. L'uomo all'interno del film viene presentato come il simbolo ossimoro della costruzione e della distruzione colui che ha creato la macchina andando così a rompere quell’equilibrio perfetto. Vengono mostrati i simboli della civiltà umana: fabbriche, grandi macchine a motore, bombe nucleari strumento con la quale l’uomo non solo mira all’annientamento di ciò che gli sta attorno ma anche di sé stesso. Tra le sequenze maggiormente suggestive di Koyaanisqatsi, spiccano soprattutto le riprese prima in slow motion e poi accelerate del caos dell’esperienza della vita urbana, i time-lapse che ci mostrano il passaggio del tempo attraverso punti di vista singolare. Il film continua con riprese di lunghe autostrade in cui vige il traffico, aerei pronti al decollo, i mezzi di trasporto, enormi grattacieli, le catene di montaggio o il turismo di massa tutto ciò accompagnato sempre da una musica incalzante e i filmati sono velocizzati, scenari di verde e di natura non sono più presenti. Ciò che prevale è l'uomo nelle sue abitudini ormai quotidiane e frenetiche. In una sequenza chiave del film si assiste ai limiti dell’urbanizzazione: la distruzione di una parte degli edifici Pruitt-Igoe, costruiti tra il 1954 e il 1955 a Saint Louis, Missouri che successivamente alla sua costruzione il quartiere versava in condizioni di assoluto degrado. La povertà e gli alti tassi di criminalità provocarono la reazione dei media e dopo solo diciassette anni venne demolito dal governo federale. Risulta impressionante il parallelismo tra i filmati iniziali degli ecosistemi e quelli delle realtà urbane. In queste clip è evidente come il ritmo della vita quotidiana odierna renda l'uomo inconsapevole del fatto che il mondo esterno naturale ha un proprio ritmo che è stato completamente stravolto, diminuiscono i rapporti con la natura ma anche tra gli uomini stessi perché nel film si può notare come la routine sia composta da solo lavoro a contatto con apparecchi tecnologici. Inoltre, sono presenti alcuni filmati raffiguranti luoghi pubblici come stazioni, strade o centri commerciali che sono colme di persone che però non intrattengono tra di loro nessun rapporto perché al giorno d'oggi è molto più comune vedere una persona che nel frattempo che aspetta il bus stia con la faccia china sul telefono. Vengono mostrati dei nuovi modi per divertirsi: slot machine, videogiochi, tv, discoteche, cinema o bowling dove le persone colmano le proprie mancanze acquistando oggetti non necessari, che talvolta sfociano in sprechi e finiscono ad alimentare i camion dei rifiuti perché ormai l'uomo è schiavo del consumismo. Strumenti che vanno a interessare non solo persone adulte ma anche i ragazzi più giovani, di conseguenza, è inevitabile il contatto con il mondo artificiale anche nel tempo libero.
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