Scarica relazione sulla prova di trazione e più Guide, Progetti e Ricerche in PDF di Tecnologie di mecaniche, processo e prodotto solo su Docsity! Anno scolastico 2021/22 classe 3CM alunno: SINGH AMRAN ESERCITAZIONE N.2 prova di trazione Oggetto dell’esercitazione: scopo consiste nell'applicare uno spostamento a velocità costante all'estremità di un provino, avendo cura di misurare l'allungamento del provino e la forza di trazione applicata e capire come effettuare la prova Cenni teorici: La prova di trazione, condotta secondo le procedure definite e prescritte dalle norme UNI, è la più importante tra le prove meccaniche distruttive.La prova consiste nel sottoporre una provetta del materiale in esame a uno sforzo di trazione unidirezionale. La sollecitazione deve essere applicata ortogonalmente alla sezione trasversale della provetta, che ha geometria e dimensioni standardizzate ed è opportunamente prelevata e preparata.La prova di trazione serve per misurare il valore della resistenza meccanica del materiale ed è eseguita mediante apposite macchine. Attraverso tali apparecchiature, è applicato il carico nel modo prescritto (gradualmente crescente fino a un limite prefissato o fino alla rottura del campione) e sono misurati i valori del carico e la lunghezza della provetta, tramite una cella di carico e un estensimetro. Macchina per l’esecuzione della prova La prova è effettuata adoperando la macchina universale per prove meccaniche, costituita da un’incastellatura molto rigida. La macchina presenta comandi che permettono d'impostare la velocità della traversa mobile T, e dunque il tempo necessario per eseguire la prova, la quale è ritenuta valida qualora la sua durata sia compresa tra 2 e 5min.La gamma di macchine è molto ampia e consente l’applicazione di forze nominali. Le più moderne sono di tipo elettromeccanico con viti a ricircolo di sfere precaricate.L’ampia dotazione di attrezzature prevede innumerevoli soluzioni per prove a trazione, compressione, taglio, flessione e cicliche. Alla ganascia superiore è applicato un trasduttore, o cella di carico, che converte la forza applicata in un segnale elettrico. Sulla provetta sono montati gli estensimetri. Essi sono, generalmente, resistori che variano la propria resistenza al variare della lunghezza e che consentono di misurare la deformazione che subisce la provetta durante la prova. La cella di carico e l’estensimetro forniscono i dati necessari alla costruzione del diagramma carichi-deformazioni,il quale rappresenta l’andamento del carico in funzione dello spostamento in tempo reale e può essere stampato tramite un plotter o una stampante Tracciatura della provetta Per meglio individuare la zona di rottura della provetta e procedere alle relative osservazioni, si tracciano su di essa delle tacche che suddividono il tratto L0 (lunghezza tra i riferimenti) in N parti uguali. tipi di rotture: — a coppa, per materiali duttili; — piatte, per materiali fragili