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Storiografia tedesca su Gesù e la nascita del Cristianesimo: ruolo e successione, Sbobinature di Storia Antica

Storia AnticaStoria del cristianesimoReligioni anticheStoria della religione

La storiografia tedesca sul fondatore del cristianesimo, con un focus particolare su Gesù e la sua missione, il periodo di distacco dai giudaismo e la continuità di Gesù con il cristianesimo. della figura di Gesù, il suo periodo di infanzia, la sua vita, la sua morte e la successione dopo la morte. Vengono anche introdotti i concetti di figlio dell'uomo e messia, e il ruolo di Paolo e il concilio di Gerusalemme.

Cosa imparerai

  • Che significato ha il termine 'figlio dell'uomo' quando si riferisce a Gesù?
  • Che gruppi si formarono dopo la morte di Gesù in riferimento alla sua successione?
  • Che eventi significativi si verificarono durante il concilio di Gerusalemme?
  • Che ruolo ha la storiografia tedesca assegnato a Paolo nel cristianesimo?
  • Che gruppi sociali componeva la società palestinese durante il tempo di Gesù?

Tipologia: Sbobinature

2020/2021

Caricato il 30/11/2022

maryele.d.pasquali11
maryele.d.pasquali11 🇮🇹

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Scarica Storiografia tedesca su Gesù e la nascita del Cristianesimo: ruolo e successione e più Sbobinature in PDF di Storia Antica solo su Docsity! STORIA DEL CRISTIANESIMO Fino agli anni 70 esisteva una storiografia prettamente cristiana ,in mano esclusivamente ad autori cristiani,era una storia cattolicocentrica e si basava esclusivamente sull'opera di Eusebio di Cesarea(storico di Costantino) “STORIA ECCLESIASTICA”. Lo stesso studio del cristianesimo prima degli anni 70 fu possibile soltanto nelle università religiose come in Germania. Una svolta avvenne nel 1929 con la creazione della rivista “LES ANNALES” da parte di Febre e Bloch:si metteranno insieme storia e scienze umane,il tabù della storia religiosa verrà superato. L'obiettivo di questa rivista era quello di studiare la società in toto quindi vennero toccati diversi temi geografici sociali storici culturali e anche religiosi non soltanto quindi temi istituzionali e riguardanti esclusivamente le classi emergenti. Dagli anni 70 in poi si parlerà di storia del CRISTIANESIMO non più di storia della CHIESA,studiata anche nelle università. Fu GIBBON ,storico ugonotto che introdusse nei suoi studi il cristianesimo ritenendolo uno dei fattori che mandò in rovina l'impero romano d' Occidente. Questa fu una novità perchè fino a metà del secolo scorso lo storico si occupava soltanto di questioni a carattere istituzionale:patti ,re ,guerre. E' questo il periodo della rivoluzione del 68e del concilio Vaticano secondo del 1963attraverso cui si apre un dialogotra cattolici e laicifino a quel momento rimasti fuori. Dagli anni 70 così lo storico de cristianesimo ebbe un campo di competenza sempre più vasto tanto da avere anche difficoltà nel definire il cristianesimo. Spesso si tende a partire dalla PLURALITà del cristianesimo che venne avvertita sin dall'inizio ,tanti sono stati in passato i tentativi di unione ma vani,solo ultimamente si vede in questa pluralità un arricchimento. Le radici di questa pluralità sono da ricercare nel confluire nel cristianesimo di due mondi :giudaico ed ellenistico -romano. Evento epocale a riguardo eè stato sicuramente l'attentato alle torri gemelle del2001 attraverso cui l'argomento religione diventerà un problema globale;inoltre le ingenti migrazioni da parte di popoli dell'Europa Orientale fece emergere un diffuso ANALFABETISMO RELIGIOSO e da qui il bisogno di maggiori informazioni su cristianesimo e religione islamica e anche la scoperta che il cristianesimo non va identificato con il cattolicesimo,basti pensare alle tante chiese evangeliche esistenti in Italia.La storiografia tedesca ha molto discusso nell'800 sul fondatore o sui fondatori del cristianesimo dando a PAOLO un ruolo importante,oggi alla luce del fatto che né Gesù né Paolo hanno visto lo scopo della loro missione nella FONDAZIONE di una religione ci si interroga piuttosto sul periodo del distacco dei cristiani dal giudaismo e sulla continuità di Gesù con il cristianesimo . FIGURA DI GESù Conosciamo Gesù di Nazaret poiché quelli che lo frequentavano furono convinti che egli era mandato da Dio. Nato a Betlemme sotto Erode , riguardo la nascita vi fu un errore di calcoloda parte di un monaco scita Dionigi il Piccolo nel fissare l'inizio dell'era cristiana,infatti Gesù non nasce nell 'anno 0 ma nel 4. Riguardo al censimento vi è un'incongruenza in quanto non compacia con il periodo del regno di Erode,esso avvenne dieci anni dopo, da qui si capì che il censimento fu un espediente per far spostare Giuseppe e Maria forse per qualche credenza che era a Betlemme che doveva nascere il Messia. Riguardo l'attendibilità storica del periodo dell' infanzia storici sono i nomi dei genitori,si farà riferimento a fratelli di Gesù ,ma si dirà che erano figli di Giuseppe per non intaccare la verginità di Maria. A Gesù verrà riferito il termine TEKTON (muratore ,falegname)ma non potendo attribuire a Gesù un lavoro umile, probabilmente si disse che era figlio di un tekton e da qui l'immagine stereotipata di Giuseppe falegname . Egli vive in una società della Palestina così composta:3 gruppi ARISTOCRAZIA formata da farisei e sadducei che componevano il sinedrio ed erano dei conservatori, gli ERODIANI classi medie e con una religiosità semplice e con speranza di salvezza(appartenevano a questo gruppo sia il Battista che Gesù, gli ESSENI :comunità staccata ,vivevano ai margini,una sorta di anticipazione di vita ascetica. In tutto ciò vi era un problema cardine :Gesù era Ebreo ,verrà considerato il FONDATORE del cristianesi e paradossalmente non avrebbe avuto nessuna intenzione di fondare qualche religione. Dopo circa 30 anni di vita di cui non si sa quasi nulla,dopo essersi fatto battezzare da Giovanni Battista ,il quale amministrava il battesimo di conversione e perdono dei peccati( del loro rapporto abbiamo una testimonianza storica di Flavio Giuseppe, ma l' attendibilità di questa notizia non ha motivo di essere messa in dubbio perchè i suoi discepoli credevano che egli non avesse peccati quindi se non fosse stato vero il contatto tra i due perchè riferirlo?Pare tra l' altro che proprio in questa occasione Gesù ebbe una rivelazione riguardo la sua natura:una voce divina gli disse “oggi ti ho generato “nel senso di creato ,questa notizia suscita perplessita in quanto nel CREDO dei cristiani si dice generato NON creato.. la frase della voce significherebbe quindi che Gesù sarebbe potuto essere il figlio di Dio ma di sicuro non Dio stesso)Gesù ne seguì l'esempio e le idee e iniziò a viaggiare per la Palestina diffondendo il suo messaggio oralmente , a tal proposito si parla di Gesù e del suo essere CARISMATICO riconoscendo in lui una capacità di creare consenso ed ITINERANTE poiché non ebbe una fissa dimora e lascerà la sua famiglia e i suoi beni ,stile di vita condannato dal governo del tempo infatti egli lo farà proprio per ribaltare il sistema vigente ai suoi tempi. Egli con la religione ebraica ebbe un rapporto particolare:frequentava il tempio e la sinagoga ma si scontrò con i sadducei(sacerdoti di Gerusalemme)e forse anche con i farisei sull interpretazione della legge. Egli non opera da solo ma insieme ad altri che saranno poi conosciuti come i 12 scelti da lui o da altri che già erano suoi seguaci,condussero anche loro una vita itinerante,egli farà uso delle PARABOLE (di due tipi: racconti in cui l'insegnamento si ricavava dal racconto stesso e altre in cui il messaggio doveva essere ricavato per similitudine). Condusse questa vita per tre anni, venne considerato da taluni il messia e da altri come un bestemmiatore presentandosi come figlio di Dio ,per questo catturato a Gerusalemme e condannato a morte per crocifissione(pena applicata dai romani per delinquenti comuni e per i rivoltosi verso l'autorità. Dopo tre giorni il sepolcro verrà trovato vuoto da qui si dirà che egli era risorto,resurrezione che andava a convalidare la sua missione e su cui si fonderà la fede dei cristiani. Riguardo la MORTE vi sono da fare un paio di considerazioni:in quel periodo il condannato veniva messo in croce e lasciato in pasto agli uccellifin quando moriva,alla sua morte i resti venivano o buttati in fosse comuni o dati in pasto ai cani,poteva però accadereche veniva dato il permesso di seppellire il corpo,si pensa che avvenne proprio questo:Giuseppe d Arimatea riscì a farsi dare il corpo da Pilato. Gli storici vedranno l'evento della resurrezione come un caso di corpo trafugato. A tal AGOSTINO . GLI ADOZIONISTI: gesù è un uomo adottato da Dio , MODALISTI: vi è un unico DIO che svolge la sua missione come padre nella creazione figlio nella redenzione e spirito nella satificazione . ORIGENE:supera la fase dei due stadi del logos prima insito nel padre e poi generato in vista della creazione, egli concepisce la reazione del padre eterna ., e concepisce l'individualità del figlio come ipostasi eterna . PAOLO Figura emblematica ,era un ebreo della diaspora,formatosi al di fuori della Palestina ma mantiene radici ebraiche ,è di lingua madre aramaica,di cultura ellenistico romana ,scrive in greco ed era cittadino romano . Egli non conobbe Gesù,fece diversi viaggi dopo la conversione in asia minore,Grecia,e la sua missione era particolare poiché non abbandonava coloro che si erano convertiti rimanevano in contatto attraverso le epistole.La sua missione verrà interrotta quando viene catturato a Gerusalemme accusato per aver profanato il tempio , si appella a Cesare e viene portato a Roma predicherà qui per due anni sulla sua fine non sappiamo nulla di certo soltanto che morì a Roma. La sua predicazione a differenza di quella di Gesù si svolge nella città,egli userà la rete viaria dell'impero per la sua missione,tra i primi evangelizzatori artigiani commercianti ,soldati. ISTITUZIONE CHIESA A questi dualismi la chiesa reagì diventando un'istituzione organizzandosi gerarchicamente, liturgicamente e dandosi un canone. ORGANIZZAZIONE GERARCHICA: le chiese verranno rette da vescovi,i vari capi delle chiese si terranno in contatto per seguire le stesse linee guida,le riunioni dei fedeli vennero chiamate EKKLESìA a capo vi era un apostolo,vi erano gli EPISCOPI cioè sorveglianti,e DIACONI servitori ministri. LITURGIA:è il complesso delle azioni sacre che caratterizzano un culto ,è un calco dal greco LEITURGIA che nell'antica Grecia indicava servizi di pubblica utilità,poi utilizzato dai 70 ad indicare culto di carattere pubblico,tra i cristiani passa ad indicare la celebrazione eucaristica.Le notizie sull origine sono scarse certo è che non si deve ricercare un' unico documento da cui derivi quella attuale. importanti erano le cene comunitarie, ed il battesimo anche se non si hanno testimonianze di questa pratica tra i discepoli mentre Gesù era ancora in vita,può farlo solo un ministro della chiesa, sostituzione delle riunini dei fedeli del sabato alla domenica. Come fonti riguardanti l'argomento abbiamo la DIDACHè e gli scritti di Giustino attraverso cui si sa la struttura della liturgia eucaristica, luoghi di raduno le case private . Altre notizie le abbiamo tramite le epistole dNNOCENZO I vi era l'uso d'inviare l'ostia consacrata alle chiese romane,agli assenti o agli infermi(motivo per celebrazione eucaristica si chiamerà MESSA). Solo nel 4secolo la diffusione della preghiera quotidiana, la penitenza quaresimale ,la liturgia della settimana santa.Il matrimonio fino al 5 secolo rimase una celebrazione in famiglia senza ministri. CANONE:fino ad allora il messaggio di Gesù si trasmise oralmente e tramite i vangeli sinottici ,la lingua usata prima aramaico poi greco e il materiale prima papiro poi pergamena, come supporto il rotolo (da qui il termine bibbia). E' dal secondo secolo che iniziano a preferire il codice forse per semplice imitazione di un libro di massima importanza presentante tale forma. Nei primi due secoli i testi circolavano liberamente dando immagini diverse di Gesù,e circolava tramite i vangeli che poi saranno giudicati APOCRIFI falsi l 'idea che l'incarnazione fosse solo apparenza(es di vangelo apocrifo quello di Tommaso che mostrava una discordanza tra i temi e la struttura :la struttura tipica della fase orale infatti composto da 114 detti e poi i contenuti avevano influssi gnostici ). di Gesù circola l'idea di guaritore esorcista,predicatore,profeta. Dal 180 provvedimenti ,venne fatta una selezione di testi,venne istituito un CANONE .,fissando il principio d'autorità fino ad allora fluido e fissando cioò che era giusto e sbagliato.iniziano le prime eresie ,importante IRENEO con CONTRA ERESES. Il termine canone deriva dal greco KANON che significa misura,come significato traslato REGOLA,fino ad assumere il significato di un insieme di testi di riferimento per lo studio di un argomento . Nello specifico il canone delle sacre scritture è un elenco di testi ritenuti canonici (marco luca giovanni lettere di paolo,apocalisse) ANTICO E NUOVO TESTAMENTO Diversi passaggi :ai tempi di Gesù circolava una collezione di libri sacri,importante la letteratura apocalittica che non venne accolta nel canone perchè ritenuta causa delle rivolte giudaiche. L'antico testamento dei cristiani è più ampio poiché proviene dai 70, nel corso del 2 secolo in linea con i conflitti con il giudaismo inclusero altri libri come quelli apocrifi e i deuterocanonici cioè quelli che erano nei 70 ma non nel successivo codice ebraico,includendo anche quelli degli apostoli. IL MARTIRE Emerge in questo periodo la figura del martite , un modello da seguire, il termine inizialmente indica la testimonianza di fede verso un unico Dio adesso colui che testimonia la fede con la morte. Il martire affronta il diavolo ,durante il martirio è tanta la vicinanza di cristo , l'atteggiamento è espressione lieta e sguardo verso l'alto,vi furono anche esempi di martirio femminile dando l'oro l'aggettivo di virile. Un esempio Perpetua :il redattore recupera il diario di prigionia e conosce il sogno fatto la notte prima di essere martirizzata:ella davanti al giudice confesserà la sua fede dando prova della sua PARRESIA cioè libertà di parola in assemblea,che attraverso il sacrificio otterrà anche nell'aldilà. Nel testo emerge una polemica per la storia troppo contemporanea ma il redattore non è daccordo anzi piu contemporaneo è piu puo fare da modello. Il martirio garanzia di salvezza. REAZIONI Prima del terzo secolo questa estrema organizzazione del cristianesimo e la sua diffusione causerà la reazione dei commercianti (venditore di statuette di Iside),idei filosofi,e solo alla fine dell' impero. FILOSOFI MARCO AURELIO :autore della persecuzione dove muore Giustino , egli perseguita i cristiani non per la religione che professano ma per la negazione del logos,quindi da filosofo non da imperatore. TACITO E SVETONIO :opposizione politico sociale,nella loro società essere un perfetto cittadino significava anche partecipare alle rappresentazioni pubbliche cosa che i cristiani non facevano . CELSO: 178-180 scrive DISCORSO VERO ,non abbiamo l'opera diretta ma quella riscritta da Origene 50 anni dopo chiamata CONTRA CELSUS AB ORIGENE, Celso andò contro i cristiani , è un medioplatonico. Egli dice che Gesù faceva miracoli tramite la magia , pecoroni che seguirono la legge di Mosè,Maria adultera che partorirà in clandestinità e il padre di Gesù soldato romano,il cristianesimo una dottrina rozza che coinvolse quindi rozzi,condanna la segretezza del culto, per lui essendo medioplatonico divisione tra divinità e umanità era inconcepibile l'idea di Cristo come Dio fatto uomo,la modalità di morte rozza che cozza con la cultura. POPOLO Tutto si basa sulla concezione vigente in quel periodo :antichità =sicurezza ,novità= insicurezza . Il cristianesimo era una novità . Vennero rivolte ai cristiani accuse già fatte ai pagani: dediti al cannibalismo ,praticavano l'incesto,odiano il genere umano ,accuse basate su malintesi :rispettivamente mangiare il corpo di cristo,amore fraterno che lega i membri , il loro isolarsi e riunirsi in segreto e il non partecipare alle manifestazioni pubbliche. Accusati di adorare un Dio dalla testa asinina(raffigurato così Cristo nella più antica raffigurazione di un crocifisso di mano pagano al tempo dei severi,inoltre in questa raffigurazione ha vesti umili da qui l'accusa di coinvolgere solo ignoranti e schiavi non degni della cultura classica,accusati delle invasioni barbariche, e calamità naturali. AUTORITà A riguardo è importante POLICARPO sua è la prima testimonianza delle persecuzioni,egli sostiene che l'impero si accorge tardi del pericolo dei cristiani essendo abituato ad accogliere popoli stranieri. Intanto è sbagliato parlare di rapporto tra chiesa ed imperatori perchè Roma divisa in province,il contatto avveniva con i governatori . Già nel 64 con Nerone i cristiani verranno accusati d aver incendiato Roma, nel periodo della dinastia FLAVIA con Vespasiano e Tito sappiamo di contatti con l'autorità ma proprio in quel periodo vi fu la guerra giudaica 66 e la distruzione del tempio 70 . nel peeriodo degli Antonini fu un periodo di formazione ,con Marco Aurelio ennesima perseguitazione dove vennero ricercati sacrileghi e latrones in asia cristiani .A tal proposito bisogna parlare anche della funzione del senato in questo contesto che ha una sua valenza(fino al 4 secolo formato solo da pagani) Marco aurelio governerà in sintonia con il senato al contrario del figlio COMMODO che infatti mostrò benevolenza ai cristiani. Con la dinastia dei SEVERI i cristiani godettero di un periodo favorevole con l'ultimo della dinastia vi fu apertura verso i cristiani e costruzione di un tempio per Gesù. Ma dopo di loro vi sarà MASSIMINO IL TRACE che elimina i cristiani presenti a corte, periodo quindi di alternanza che si evidenzieerà nel passaggio tra Filippo lArabo e DECIO . DECIO Egli è importante perchè da lui in poi ci saranno persecuzioni ideologiche ,cioè chi veniva perseguitato era per il suo pensiero non per il suo agire.Siamo a metà del 3 secolo 249-250 i cristiani non avevano nessun motivo per essere perseguitati perchè rispettavano tutti i doveri di cittadini ,il problema sorge quando viene loro richiesto di partecipare alle cerimonie pubbliche intrise di significati religiosi e questi non vollero. Inoltre è in questo periodo che si diffonde una POLITICA DI SUPPORTO ai disagiati del popolo,malati,poveri ,cosa che il governo non dava se non ai cittadini romani,tutto ciò crea consenso.Proprio a causa di questo il governo reagì in primis attraverso appunto le PERSECUZIONI. adolescente rimane senza genitori eredita i beni della famiglia ,donerà tutto affida la sorella a delle suore e inizia a vivere una vita di semisolamento. Egli pian piano si allontana dalla città prima andrà ai sepolcri qui si farà rinchiudere in una tomba poi man mano arriverà nel deserto dove avrà delle tentazioni. Egli in questa sua scelta seguì degli anziani. È il capitolo 5 che ci narra le tentazioni che subirà Antonio e che riuscirà a sconfiggere grazie all'aiuto divino ( nel testo l'autore lo evidenzia correggendosi “la prima lotta di Antonio o meglio del salvatore).La prima sarà sotto forma di pensieri , un rimpiangere gli affetti familiare e auspicare ad un ritorno, quella più forte avverra di notte sotto le sembianze di una donna (tentazione sessuale) ,poi sotto forma di serpente trasmettendo visioni negative, poi sotto foma di un bambino di colore in quanto la negrità era sintomo di degrado e quindi di cose negative. Negli ultimi 50 anni del 4 secolo si diffonderà anche il CULTO DI MARIA che continuerà nella chiesa cattolica e si interromperà nella riforma. Si parlerà adesso di IMITAZIO CRISTI ( isolamento nel deserto , sofferenza ). SI diffonde il modello del SANTO : non dev essere visto come qualcosa di popolare e nemmeno aristocratico con finalità propagandistiche o meglio non solo, principalmente si sente il bisogno una MEDIAZIONE CON IL MONDO DIVINO. A tal proposito i vescovi faranno costruire edifici in loro onore che custodiranno anche le loro reliquie considerate alla pari dell'intero corpo del santo. AGOSTINO EGLI vive in oriente in Africa in un contesto in cui si avranno ripensamenti riguardo la cristianizzazione dopo il sacco del 410 visto come una punizione degli dei tradizionali. E' importante il suo DE CIVITATE DEI:mentre prima si pensava che la salvezza l'uomo la otteneva con la cooperazione della grazia di Dio e il libero arbitrio , egli dirà che dipende solo dalla grazia di Dio e tace il suo punto debole cioè che ciò che l'uomo fa in vita per la salvezza è inutile. Inoltre pensa che tra anima e corpo non vi fosse connessione. LITURGIA NEL 4 SECOLO e' adesso che nascono le strutture sovraordinate ai vescovi LE METROPOLI spesso coincidenti con i capoluoghi di provincia , es Roma in Italia Alessandria in Egitto. I vescovi di Alessandria Antiochia Gerusalemme e Costantinopoli verranno chiamati PATRIARCHI E le loro chiese PATRIARCATI, i luoghi dove si prendevano le decisioni SINODI e i vescovi si riunirono 2 volte l'anno, non ci fu mai un sinodo comune tra oriente e occidente. MONACHESIMO Esso nasce quando COSTantino vieta i martiri, un prototipo potrebbe essere lo stesso Antonio, sarà importante soprattutto in occidente perchè sono i monaci i prii ad attuare un'analisi psicologica, per il monaco la vita che conduce è l'unica che lo porterà alla salvezza. Il termine appare per la prima volta nel 324 nei papiri egiziani, il monaco attua una purificazione interiore ed esteriore che può essere paragonata alla verginità. Culla del monachesimo sarà l'Egitto, nell 'alto Egitto si svilupperà il monachesimo CENOBITICO una forma più gerarchica,cENOBIO cioè vita comune ,una famiglia monastica che riunisce diversi monasteri. Esempio di questo tipo PACOmIO che conosce il cristianesimo a Tebe dov era miitare, si farà battezzare e dopo una visione fonderà un monastero,verrà accusato di stregoneria. Oriente e occidente avranno atteggiamenti diversi:oriente :scontro con le autoritàistituzionali,con la gerarchia ecclesiastica,scontro con i vescovi . PERCHE? Adesso iniziavano le alleanze tra chiesa e politica,alleanze che abbassano la qualità dei principi della chiesa,a tal proposito importante MONTANO che affronta il tema dell'etica dei cristiani: li attacca per essere diventati troppo mondani. Occidente:qui come in oriente si era diffusa una particolare forma di convivenza tra una vergine e un uomo continente leAGAPETE predilette.LEGAME con l'episcopato,infatti diverse comunità monastiche ebbero come guidaun vescovo, come Martinodi Tours. Difficile insediamento in SPAGNA a causa di un asceta condannato per eresia. IMPORTANTE in italia s. Benedetto da norcia che si volge all'austerità e fonda un monastero a Montecassino che si basa su tre principi :lavoro preghiera e sacre scritture, la formula ora et labora si diffonderà più avanti con la diffusione della giurisprudenza,suo biografo Gregorio Magno. V VI SECOLO Ad Occidente caduta dell'impero romano 476 e deposizione di RomoloAugusto. ORIENTE : CRISI :dal punto di vista religioso: presenza di troppe liturgie e teologie e per la pretesa da parte di diverse regionicristiane di avere una più vasta sfera di competenza religiosa. L'impero romano cercava di mantenere un'unità politico- religiosa,nell'impero persiano si riducono le persecuzioni mantenendo un controllo sui dirigenti episcopali. La crisi affonda le sue radici nella 2 metà del terzo secolo infatti già nel concilio di ANTIOCHIA268 si vede il nucleo della crisi del V secolo che emergerà dal 428 in poi. CONCILIO DI ANTIOCHIA:2 fazioni :una di origine alessandrinadefinita LOGOS /SARX(carne) secondo cui l'ipostasi divina del logos figlio eterno del padresi unisce direttamente alla carneumana divenendo una cosa sola;l'altra di origine antiochiana LOGOS/ANTHROPOS che insiste sulla completezza dell'uomo gesùe sull'incontaminazione della divinità del logos che a lui si unisce nell'incarnazione. CONCILIO DI EFESO 431 La crisi emergerà nel 428 quando Nestorio diventa vescovo di Costantinopoli, l'occasione per attaccare la fazione antiochena viene data da Nestorio che manifesta delle perplessità sul chiamare Maria MADRE DI DIO dove secondo lui vi era una confusione tra la divinità cui nessun umano può dare la vita e l'essere umano , a tal proposito preferiva l'espressione MADRE DI CRISTO. D a qui però fu accusato di credere in due cristi uno figlio di Dio e uno figlio di Maria. Chi mosse queste accuse fu Cirilloche organizza un concilio ad Efeso nel quale nonostante le irregolarità( non si attesero le delegazioni episcopali di Antiochia), ottiene la condanna di Nestorio che verrà esiliato. Eliminato Nestorio vuole trovare un compromesso tra cristologia alessandrina e antiochiana. 2CONCILIO DI EFESO449 E DI CALCEDONIA 451 Il compromesso fu eliminato dopo la sua morte 444, successe a Cirillo Dioscoroche ottenne un secondo concilio ad Efeso chiamato LATROCINIUM da papa Leone:2 nature unite in un solo soggetto,durante il concilio Dioscoro fece si che questa teoria non venga accettata e procede alla deposizione di tutti i capi di matrice antiochena, e Alessandria diventa l'unica guida d'oriente . Questa situazione durò fino al 450 quando morì Teodosio e il governo passa nelle mani della sorella che sposerà un senatore Marciano, costui riesce ad ottenere un concilio nel 451 a Calcedonia con cui elimina tutti gli atti del concilio del 449,esisliò Dioscoro ,reinstalla i capi deposti nel 449 e stabilisce la supremazia di Costantinopoli su Antiochia e Alessandria decisione non approvata da Roma. DOPO CALCEDONIA Vi furono varie reazioni ,le principali in Palestina ed Egitto, in Palestina la situazione rimase instabile poiché vi erano due fazioni una pro e una contro Calcedonia fino al prevalere di quella procalcedonia. IN Egitto invece ci furon risvolti drammatici dopo la morte di Marciano i fedeli di Dioscoromorto nel frattempo si diedero un proprio vescovo Timoteo Eluro,le truppe intervennero per arrestarloscatenando la reazione popolare, Timoteo ne approfitta per eleggere vescovi a lui fedeli,fa condannare papa Leone e i vescovi calcedonesi di antiochia e costantinopoli.Leone reagì e chiese un giudizio sul concilio di Calcedonia e un parere sulla legittimità del potere di Timoteo:viene data validità al concilio ma non legittimità al potere di Timoteo così questi viene esiliato. ENOTICO 482 viene emanato un editto l'Enotico documento di unione indirizzato all'Egitto ,con cui si approvano i concili di nicea costantinopoli ed Efeso ,condanna gli estremismi come Nestorioe non entra nel merito della questione delle 2 nature di Cristo. Questo fece raffreddare i rapporti tra Roma e Costantinopoli. GIUSTINO I 518 Con lui finì il periodo a favore di coloro che andarono contro il concilio di Calcedonia, si ristabilì il rapporto tra Roma e Costantinopoli,ci furono persecuzioni contro il clero anticalcedonia tranne che ad Alessandria che divenne rifugio degli anticalcedonia come Giulianodi Alicarnasso che riteneva l'atto stesso dell'incarnazione del logos già significativo per differenziare Gesù dagli altri uomini. VI SECOLO Due eventi importanti:guerra greco-gotica 535 voluta da GIUSTINIANO per ennesimo tentativo di riconquista dell'occidente e nel 568 invasione Longobarda.In occidente le istituzioni politiche sono in crisi,quelle ecclesiastiche diventeranno delle zattere di salvezza. E' in questo periodo che si accentua l'integrazione dei barbari. Era difficile distinguere tra cristiani barbari e pagani:i primi si distinguono per la cultura e la civiltà romana, i barbari dalla pratica dei culti pagani. Adesso il fulcro sono i barbari portatori di degrado e paganesimo. L'incontro di cristianesimo e culture barbariche diede luogo a 2 processiACCULTURAZIONE e INCULTURAZIONE il primo secondo cui un gruppo di disagiati si adatta al primo ,il secondo il messaggio che si diffonde tra i barbari più diffuso il 2. DA LEONE MAGNO A SIMMACO La centralità religiosaviene interpretata in due modi diversi in occidente e in oriente, in occidente rafforza Roma in oriente causa conflitti tra le sedi ecclesiastiche e tra queste e Roma. Papa Leone nel 5 secolo proporrà un programma per salvare Roma: un ritorno alle condizioni della chiesa di Pietro,rafforza l'idea di ereditarietà da Pietro, in occidente funziona in oriente no, Acacio l'arcivescovo istiga a pubblicare l'enotico a cui si oppose papa Felice 2 che scomunica Acacio (scisma acaciano 519).
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