Scarica Reticolo endoplasmatico liscio e traffico vescicolare intracellulare e più Sbobinature in PDF di Citologia solo su Docsity! 17/11/2021 Il controllo qualità che avviene nel RE: se una proteina dopo diversi cicli non è ripiegata in modo corretto la cellula la riconosce selezionandola ed inviandola all’esterno della cellula. Grazie al complesso multienzimatico proteasoma vengono degradate le proteine difettose o non più utili alla cellula in singoli amminoacidi. Questo processo di degradazione associata al RE assicura che le proteine anomale non siano trasportate ad altri siti della cellula provocando danni. Comunque, gli errori di ripiegamento sono molto comuni. Canale del cloro: quando il suo gene subisce mutazioni porta problemi alla cellula, in particolare la fibrosi cistica. Esistono diversi tipi di mutazione che colpiscono il gene che codifica per il canale del cloro. Reticolo endoplasmatico liscio - Non presenta ribosomi associati - Ha la funzione principale di sintetizzare lipidi costituenti le membrane della cellula e degli steroidi - Vengono prodotte nel REL le nuove membrane per tutta la cellula eucariotica Il REL genera nuovi lipidi, che sono inseriti nello strato di membrana che guarda verso il citosol perché i siti attivi degli enzimi che catalizzano la formazione di diversi lipidi sono enzimi del RE che hanno siti attivi verso il citosol. La sintesi lipidica avviene verso l’esterno del REL, quindi la membrana del doppio strato lipidico tende a crescere dal versante citosolico, per cui in un periodo molto breve (situazione temporanea) c’è uno sbilanciamento numerico tra lipidi tra stato citosolico e quello rivolto verso il lume del RE. Entra in gioco quindi l’enzima scramblasi che catalizza il flip- flop, ovvero lo spostamento di lipidi da uno strato all’altro. La situazione definitiva sulla membrana plasmatica è particolare: essa è asimmetrica, dunque deve avvenire un aggiustamento della posizione dei lipidi di membrana che ancora sono disposti in maniera casuale. La membrana plasmatica si trova ad avere una zona con una distribuzione casuale dei lipidi. Entra in gioco la filippasi, che catalizza il flip-flop ma agisce a livello di membrana plasmatica ed è simile alla scramblasi (che agisce a livello del RE) ma riconosce i gruppi di testa (i tipi di lipidi), andando a spostare in maniera corretta i fosfolipidi. Grazie al traffico vescicolare le vescicole viaggiano dal RE al Golgi. Il REL svolge anche altre funzioni, secondo le cellule in cui si trova. Ad esempio: • Nelle cellule epatiche (fegato) il REL è particolarmente sviluppato, ipertrofico rispetto al normale, in quanto svolge la funzione di detossifiare farmaci liposolubili che risultano tossici per la cellula. Inoltre nelle cellule epatiche il REL produce glucosio, che viene poi saldato grazie a enzimi per formare lunghe catene costituite da molecole di glucosio legate covalentemente e questa struttura è molto compatta e viene chiamata glicogeno, permette di minimizzare le molecole d’acqua che interagiscono con quelle di glucosio. Un particolare enzima permette il rilascio del glucosio e gli aggiunge al contempo un gruppo fosfato, viene a formarsi un Glucosio 6-P e ad opera di una glucosio fosfatasi che si trova a livello del REL avviene il distacco del fosfato, dunque anche il glucosio è libero • Un’altra funzione del REL è di sintetizzare il colesterolo. Inoltre nelle cellule endocrine della corteccia del surrene e delle gonadi il REL produce ormoni steroidei. • Un altro tipo cellulare riguarda le fibre muscolari della muscolatura striata. Il RE a livello delle cellule muscolari striate prende il nome di Reticolo sarcoplasmatico, ha il ruolo di immagazzinare ioni calcio che vengono rilasciati nel citosol per permettere la contrazione. C’è una continuità tra il corpo nucleare e il RE e una relazione funzionale tra il RE e l’apparato di Golgi: ci sono vescicole che si dipartono dal RE e migrano verso l’apparato di Golgi, costituito da cisterne appiattite, infatti prensenta una porzione rivolta verso il RE (faccia cis) e una rivolta verso il citoplasma (faccia trans). Traffico vescicolare intracellulare •Lo spazio interno di ciascun compartimento e’ topologicamente equivalente al lume della maggior parte degli altri compartimenti ed allo spazio extracellulare. •Le proteine si muovono da un compartimento all’altro, senza attraversare membrane, attraverso le vescicole, che rappresentano unita’ di trasporto racchiuse da membrane. Nel traffico vescicolare le proteine non si muovono liberamente, sono veicolate dal RE al Golgi grazie al fatto che sono rinchiuse dentro a vescicole, che gemmano e si vanno a fondere con il Golgi. Si ha - Traffico in avanti (rosso) ➞ COP2 - Traffico di ritorno (blu) ➞ COP1 Per ciascuna di queste vie entrano in gioco proteine specifiche. Ad esempio la clatrina permetteva l’introfessione della membrana fino a fermare una vescicola permettendo l’endocitosi. Fanno la stessa cosa le proteine COP1 e COP2, importanti nei diversi tipi di spostamento. • Le proteine COPII sono una famiglia di proteine: hanno la funzione di incurvare la membrana che inizia a formare la gemma che porterà alla formazione di una vescicola che poi effettivamente si