riabilitazione e sindrome down, Dispense di Psicologia Clinica

Scarica riabilitazione e sindrome down e più Dispense in PDF di Psicologia Clinica solo su Docsity! Interventi di stimolazione cognitiva e promozione di autonomie comportamentali Prof.ssa Monica Pellerone Assistant Professor, Università “Kore” di Enna Dottore di Ricerca, Psicologo, Psicoterapeuta DETERMINANTI DELLA GENITORIALITA’ STATUS SOCIO-R. PERSONALITA’ MADRE TEMPERAMENTO BIMBO STIMOLAZIONE COGNITIVO-COMPORTAMENTALE  In letteratura sono riportati percorsi di intervento differenti: a. Terapia riabilitativa orientata al sostegno e rafforzamento di abilità cognitive specifiche. b. Trattamenti rieducativi, mirati alla stimolazione della messa in atto di comportamenti adeguati alle richieste del contesto e finalizzati ad una maggiore autonomia nelle attività di vita quotidiana. Gli interventi riabilitativi hanno la funzione di fornire strumenti per elaborare la realtà I trattamenti educativi sfruttano i risultati ottenuti in ambito riabilitativo, e pongono il soggetto nelle condizioni di integrare quanto appreso nella quotidianità TERAPIA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE  Fornisce sequenze e alternative per organizzare e adattare il comportamento al contesto: a. Autonomia personale b. Autonomia sociale c. Apprendimento d. Acquisizione di competenze lavorative TERAPIA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE TECNICHE FINALITA’ CARATTERISTICHE TOKEN ECONOMY Mettere in atto comportamenti adeguati e/o distinguere quelli inadeguati Utilizzo di rinforzi simbolici (figurine) TUTORING Acquisire competenze cognitive elevate AUTOMONITORAGGIO Controllo delle sequenze durante l’esecuzione delle attività Intervento di stimolazione cognitivo- comportamentale Di Giacomo e Passafiume SCOPI GENERALI: 1. Acquisizione di competenze nella sfera cognitiva, relazionale e comportamentale. OBIETTVI SPECIFICI: 1. Generalizzare le competenze rispetto alla progettazione e programmazione di strategie di acquisizione di nuove informazioni. 2. Acquisire autonomia socio-relazionale con particolare attenzione alla comunicazione e all’auto-affermazione. 3. Raggiungere l’autonomia comportamentale. TEMPI: Ciclo intensivo di trattamento della durata di circa 3 mesi, tre incontri settimanali della durata di 2 ore. AREA COGNITIVA CONSAPEVOLEZZA CAPACITA’ COGNITIVE E PROGRAMMAZONE DISCRIMINARE LE DIFFICOLTA’ DI RISOLUZIONE ATTIVITA’ INDIVIDUALE (puzzle, pittura) SCEGLIERE UN COMPITO SECONDO DIVERSI LIVELLI DI DIFFICOLTA’ E SULLA BASE DELLE CAPACITA’ INDIVIDUALI SCELTA DI UNA ATTIVITA’ ATTIVITA’ GRUPPALE (4 SOGGETTI) CAPACITA’ DISCRIMINATORIE E AUTOMONITORAGGIO AREA COGNITIVA CONSAPEVOLEZZA CAPACITA’ COGNITIVE E PROGRAMMAZONE REALIZZARE ATTIVITA’ O COMPITO DI COSTRUZIONE ATTIVITA’ INDIVIDUALE (Es. gioco dei chiodini) STIMOLARE LA PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITA’ IN UNA SEQUENZA CORRETTA, PRIMA E DURANTE L’ESECUZIONE. PROGETTARE UNA ATTIVITA’ DA SOLO ATTIVITA’ INDIVIDUALE (Es. un progettare un pic-nic) ATTIVITA’ DI UTILITA’ QUOTIDIANA PROGRAMMARE LO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA’ ATTRAVERSO STRUMENTI LOGICI ATTIVITA’ INDIVIDUALE SUDDIVIDERE AZIONI ED EVENTI; ASSOCIARE AZIONI CON EVENTI, SECONDO CRITERI LOGICI; PROGRAMMARE LA SCANSIONE TEMPORALE E SPAZIALE AREA COGNITIVA STRATEGIE PER ACQUISIRE INFORMAZIONI SERIAZIONE DELLE STIMOLAZIONI ATTIVITA’ INDIVIDUALE CARTONCINI CON ATTIVTA’ PARCELLIZZATA CATEGORIZZAZIONE ATTIVITA’ INDIVIDUALE PARTENDO DA CATEGORIE A LORO FAMILIARI (fornendo piccoli suggerimenti) SINTESI ATTIVITA’ INDIVIDUALE RACCONTO, SEGUITO DA UN’ATTIVITA’ (10 MIN.), E POI RIEVOCAZIONE ELABORAZIONE ATTIVITA’ INDIVIDUALE VECCHIE E NUOVE INFORMAZIONI AREA SOCIO-RELAZIONALE RUOLI SOCIALI RELAZIONI CON ESTRANEI ATTIVITA’ GRUPPALE (4 PERSONE NON CONOSCIUTE) MEDIANTE LA DESCRIZIONE DI SE’ E DELLE ATIVITA’ QUOTIDIANE CAMBIARE I RUOLI CON PERSONE NOTE ATTIVITA’ GRUPPALE (4 PERSONE) INDIVIDUARE IL RUOLO DI CIASCUNO E FAR SPIEGARE LE SEQUENZE DI AZIONI BASILARI. CAMBIARE I RUOLI DI UN ADULTO CON QUELLI DI UN BAMBINO ATTIVITA’ GRUPPALE (4 PERSONE) MEDIANTE SIMULAZIONI AREA SOCIO-RELAZIONALE INTERAZIONI CON L’ADULTO APPROCCIO CON UN ADULTO DIVERSO DAL GENITORE ATTIVITA’ GRUPPALE (4 PERSONE) EVIDENZIARE DIFFERENZE CON FIGURA MATERNA E PATERNA FORNIRE STRATEGIE DI APPROCCIO CON PERSONE ESTRANEE (fading e shaping) MODULARE IL COMPORTAMENTO ATTIVITA’ GRUPPALE (4 PERSONE) FAVORIRE E COMPRENDERE L’UTILIZZO DI FEEDBACK INTERAGIRE IN MODO DIVERSO A SECONDA DEI RUOLI ATTIVITA’ GRUPPALE (4 PERSONE) PARTENDO DAL RAPPORTO CON I GENITORI E POI CON ALTRI ADULTI ESTRANEI ATTRIBUIRE RICHIESTE SODDISFATTE DALL’ADULTO ATTIVITA’ GRUPPALE (4 PERSONE) ADEGUATEZZA DEL COMPORAMENTO, SCAMBI E PATTI SOCIALI AREA SOCIO-RELAZIONALE INTERAZIONI CON I PARI APPROCCIO ATTIVITA’ GRUPPALE (4 PERSONE) MEDIANTE LO SCAMBiO DI OGGETTI (Operatore non come mediatore dello scambio) ATTRIBUIRE LO STATO EMOTIVO ALTRUI ATTIVITA’ GRUPPALE (4 PERSONE) ATTIVITA’ LUDICO- RICREATIVE (ES. GIOCO DEI MIMI) , PARTENDO DA EMOZIONI PRIMARIE DISTINGUERE L’AMICIZIA DALLA CONOSCENZA ATTIVITA’ GRUPPALE (4 PERSONE) SIMULAZIONI (sottolineando le differenze) AREA COMPORTAMENTALE ADATTAMENTO SOCIALE RICONOSCERE L’ALTRO ATTIVITA’ INDIVIDUALE E GRUPPALE DAPPRIMA SETTING FACE TO FACE E POI IN GRUPPO (Operatore, target, gruppo) RISPETTO DEI TURNI ATTIVITA’ GRUPPALE INIZIANDO CON ATTIVITA’ LUDICHE E CONTINUANDO CON L’USO DI DIALOGHI (esistenza di regole, comprensione e rispetto dei turni) REGOLE DI COMPORTAMENTO ATTIVITA’ GRUPPALE INTERAGIRE CON ALTRI CHIEDENDO OGGETTI IN PRESTITO AREA COMPORTAMENTALE ADATTAMENTO SOCIALE CHIEDERE E RISPETTARE L’OPINIONE DELL’ALTRO ATTIVITA’ GRUPPALE IN UNA CONVERSAZIONE EVIDENZIARE LE DIFFERENZE TRA LE PRIPRIE OPINIONI E QUELLE ALTRUI COMPRENDERE INADEGUATEZZA COMP. NON SOCIALE ATTIVITA’ INDIVIDUALE SOTTOLINEARE LE CONSEGUENZE DI UN COMP. INAPPOPRIATO E MEDIANTE L’AUSILIO DI STORIE SENZA UNA CONCLUSIONE…… ORGANIZZARE ATTIVITA’ DI GRUPPO ATTIVITA’ GRUPPALE CON L’AUSILIO DI GIOCHI NON STRUTTURATI (ES. CUCINARE) AREA COMPORTAMENTALE AUTONOMIA PERSONALE CURARE LA PROPRIA PERSONA ATTIVITA’ INDIVIDUALE SACCETTO CONTENENTE TOVAGLIA, DETERGENTE, SPAZZOLINO, DENTIFRICIO E PETTINE RICORDARSI E SEGUIRE ORARI, APPUNTAMENTI E TERAPIE ATTIVITA’ GRUPPALE MEDIANTE L’AUSILIO DI CARTELLONI O LA REALIZZAZIONE DI UN PLASTICO PROVVEDERE AI BISOGNI PRIMARI (FAME E SETE) ATTIVITA’ INDIVIDUALE AIUTARE GLI ALTRI ATTIVITA’ GRUPPALE (Es. un puzzle) CIASCUN SOGGETTO ESEGUE UNA FASE SPECIFICA DEL COMPITO (O LA MEDESIMA) E SE INCONTRA UNA DIFFICOLTA’ VERRA’ AIUTATO DAGLI ALTRI MEMBRI DEL GRUPPO.