Scarica Riassunti di Vittorio Alfieri. e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! Vitt io Alfieri (1749-1803). La vita. Nato ad Asti nel 1749, lo stesso anno muore il padre e la madre si sposa per la terza volta così Alfieri viene a dato al prete di casa (ogni famiglia nobile aveva un ecclesiastico al proprio servizio) che gli da una scarsa educazione. Così cresce con crisi di solitudine depressiva che lo porteranno ad un umore malinconico che avrà per tutta la vita. Lo zio lo fa entrare nell’accademia reale di Torino da dove esce con la qualifica di portainsegna del reggimento che accresce il suo spirito di ribellione e, dopo essere stato sollevato dall’incarico dal re, inizia una serie di viaggi. Viaggiò per circa sei anni in Italia, in Francia, Inghilterra, Olanda, Austria, Germania,Svezia , Spagna, Portogallo e Russia : essi però rappresentano delle fughe dettate da un continuo senso di scontentezza e da amori conflittuali. Non ama le città ma i paesaggi incontaminati , le pianure deserte e selvagge dove vede il suo specchio. Torna nel 1772 a Torino : non voleva vivere una vita come quella del ‘giovin signore’ di Parini , rifiuta tutti gli incarichi politici e amministrativi, disprezza il denaro e la ricchezza e questo lo fa avvicinare alla letteratura e il 1775 è l’anno della sua conversione letteraria. La sua prima opera (in francese) chiamata ‘Abbozzo del giudizio universale’ prende di mira i nobili e l’alta società del suo tempo. Inizia a scrivere tragedie : la prima nel 1775 intitolata ‘Antonio e Cleopatra’ di cui è insoddisfatto ; così inizia un’attività di studio e scrittura . Ottiene molto successo e questo lo motiverà a continuare questo genere e nei dieci anni successivi ne scriverà molte insieme a due trattati politici (‘Della Tirannide’ e ‘Del principe e delle lettere’). Nel 1778 cede il suo reddito alla sorella in cambio di una rendita : così si trasferisce in Toscana dove incontra la contessa Luisa Stolberg d’Albany (l’amore della sua vita) con la quale si sposta in diverse località italiane , poi in Alsazia e infine a Parigi. Inizia la Rivoluzione e inizialmente è entusiasta ma presto cambierà idea così , nel 1792 , torna a Firenze dove muore nel 1803. Le opere. Dal 1775 al 1786 scrive 19 tragedie prima in prosa e poi in endecasillabi sciolti, ognuna divisa in cinque atti. I personaggi sono storici e mitologici che narrano il dramma di una coscienza contrastata e il rapporto travagliato con gli altri, la ricerca di una libertà concreta e interiore. Scrive tragedie : 1. del ciclo tebano (‘Polinice’ e ‘Antigone’) 2. del ciclo degli Atridi (‘Agamennone’ e ‘Oreste) 3. di argomento romano (‘Ottavia’ , ‘Bruto primo’ e ‘Bruto secondo’) 4. della libertà (‘Virginia’ , ‘La congiura de’ pazzi’ e ‘Timoleone’). Scrive trattati politici , un’autobiografia e le ‘Rime’ (dove Alfieri si ritrae come eroe e tratta il tema dell’amore).
