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Riassunti Primo Levi, Appunti di Letteratura Italiana

Riassunti di letteratura italiana su primo Levi

Tipologia: Appunti

2022/2023

Caricato il 26/02/2024

kiaaara
kiaaara 🇮🇹

5

(1)

12 documenti

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Scarica Riassunti Primo Levi e più Appunti in PDF di Letteratura Italiana solo su Docsity! PRIMO LEVI Figlio di un ingegnere elettrotecnico, primo nasce a Torino nel 1919 e nel 1937 si iscrive alla facoltà di Scienze per poi conseguire la laurea in Chimica. Nel 1947 pubblica il suo primo libro “ se questo è un uomo” ricco di testimonianze della sua esperienza nei lager. Nel 1963 pubblica la tregua, resoconto dell’avventuroso viaggio di ritorno dai lager, questo è un libro più consapevole, più elaborato anche nel linguaggio dove lo scrittore da enfasi anche agli episodi più strani. In seguito appaiono tre volumi di racconti: - Storie naturali (1967) - Vizio di forma (1971) - Lilit e altri racconti (1981) Nel 1975 inoltre pubblica il sistema periodico lo scrittore ricostruisce l’ambiente ebraico piemontese e ripercorre la sua carriera universitaria. Nel 1978 pubblica la chiave a stella, suo primo romanzo di invenzione, storia di un operaio piemontese: Libertino Faussone, che gira il mondo per costruire ponti, strutture metalliche, trivelle petrolifere. Questo libro puntava alla rivalutazione del lavoro, a uno sguardo differente che guarda a un lavoro in fabbrica e non in campagna (questa era una novità). È infatti ricco di nuove metafore, nuovi vocaboli e nuove espressioni. Nel 1982 pubblica se non ora quando dove da il via ad una libera invenzione con un filtro di attualità del presente. Scrittore, ma non-scrittore Levi afferma di essere un non-scrittore più volte durante la sua carriera, inizia a scrivere per necessità non perché fosse la sua professione. Si era infatti laureato alla facoltà di scienze quindi di si considerava un chimico più che uno scrittore. Diventa scrittore perché ha bisogno di chiarire se stesso e perché voleva descrivere in maniera dettagliata l’esperienza disumana che aveva vissuto. Il suo stile letterario e umanisticamente controllato, governato da una continua esigenza di chiarezza di logica e di concretezza come aspirazione alla trasparenza e all’indagine. Dice che “ la scrittura serve a comunicare”. Se questo è un uomo I diciassette capitoli ricostruiscono con dettagliata precisione i giorni della prigionia di levi dalla cattur del 13 dicembre 1943, al trasferimento a Modena fino a quello ad Auschwitz, “l’inferno si ptrotrae per giorni che si somigliano tutti. Il viaggio Durante il viaggio afferma di coltivare un moderato senso di ribellione. In questo capitolo del libro racconta le reazioni dei sommersi, dei salvati, racconta lo stupore, la rabbia, la paura delle persone. E tuto ciò lo fa con la ricostruzione di un’analisi paziente e razionale e con dettagliata esattezza poiché era lo scrittore è fermamente convinto che solo così può esserci una vera e nitida comunicazione. È anche questo il motivo per cui il libro ha un linguaggio pacato e razionale. Con questo libro levi riesce a spiegare l’inspiegabile.
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