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Riassunti saggi Reggiani e poesie Yeats, Appunti di Letteratura Inglese

Riassunti saggi Reggiani + poesie Yeats trattate in classe

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 08/12/2022

meri-buompane
meri-buompane 🇮🇹

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Scarica Riassunti saggi Reggiani e poesie Yeats e più Appunti in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! 0 Letteratura inglese Sommario Saggi Reggiani .................................................................................................................................................... 1 Rewording in melodious guile ....................................................................................................................... 1 Managing diversities in English Literature .................................................................................................... 2 Remarking song and self: W. B. Yeats approach to remediation in 1908 ..................................................... 3 Poesie ................................................................................................................................................................ 4 Crossways 1889 – 1. The song of happy shepherds ...................................................................................... 4 Crossways 1889 – 2. Down by the Salley Gardens ........................................................................................ 5 Crossways 1889 – 3. The ballad of father O’Hart .......................................................................................... 5 The rose 1893 – 4. The lake isle of Innisfree ................................................................................................. 6 The rose 1893 – 5. The man who dreamed of Faeryland .............................................................................. 6 The rose 1893 – 6. To Ireland in the Coming Times ...................................................................................... 7 The wind among the reeds 1899 – 7. The hosting of the Sidhe .................................................................... 8 The wind among the reeds 1899 – 8. The secret rose .................................................................................. 9 The wind among the reeds 1899 – 9. The fiddler of Dooney ........................................................................ 9 In the seven woods 1904 – 10. Adam’s curse ............................................................................................... 9 The green helmet and other poems 1910 – 11. The fascination of what’s difficult ................................... 10 Responsibilities 1914 – 12. A Coat .............................................................................................................. 11 Michael Robartes and the dancer 1921 – 13. Easter 1916 ......................................................................... 11 Michael Robartes and the dancer 1921 – 14. The second coming ............................................................. 12 The tower 1928 – 15. Sailing to Byzantium ................................................................................................. 13 The winding stair and other poems 1933 – 16. The choice......................................................................... 14 The winding stair and other poems 1933 – 17. After long silence .............................................................. 15 New poems 1938 – 18. The gyres................................................................................................................ 15 1 Saggi Reggiani Rewording in melodious guile La tradizione musico-letteraria dell'Irlanda si è rivelata molto importante nella poesia di W. B. Yeats, infatti essa lo ha aiutato a definire il modo in cui egli stesso si definiva poeta, anche grazie a una serie di figure retoriche che definiscono il poeta come un cantante, il testo poetico come una canzone e la scrittura poetica come il cantare. Questa concezione la possiamo ritrovare in diverse sue produzioni, come: • To Ireland in the Coming Times, dove anzitutto Yeats si definisce come un 'true brother' di una confraternita fatta dai più importanti protagonisti della tradizione musico-letteraria irlandese, come ad esempio Ferguson. Dopodiché, sempre nelle primissime righe, Yeats cita quattro diversi generi musico-letterari: "ballad and story, rann and song". • The song of happy shepherd, una poesia che ha subito un'evoluzione decennale in quanto: o Nel 1885 viene pubblicata per la prima volta con il titolo di 'An Epilogue/To The Island of statues and The seeker/spoken by a Satir, carrying a sea-shell' ----> viene pubblicato sul "Dublin University Review", il quale viene gestito da Rolleston, la cui visione identifica la poesia con la musica e ha la consueta tendenza romantica a favorire la componente musicale. L'obiettivo iniziale di questa poesia era quello di fungere da macrotesto (da epilogo) alle due poesie che venivano citate nel suo titolo ('The Island of Statues' and 'The Seeker'). Inoltre, le due poesie sono esplicitamente diverse. The Island of Statues (An Arcadian Faery Tale) integra i modelli dell'Arcadia e del Faery Land, il che rende perfettamente evidente l'intreccio tra poesia e canzone. All'interno di questa poesia possiamo trovare due personaggi, Colin e Thernot, che incarnano l'idea arcadiana del poetry-as-song: tuttavia, la loro musica è socialmente distruttiva e questo fa nascere dei dubbi sulla rispettiva appartenenza all'Arcadia. Inoltre, entrambi seducono la pastoressa dell'Arcadia Naschina. Un altro personaggio è il cacciatore Almintor, che incarna molto bene il legame tra musica e poesia che possiamo ritrovare nel Faery Land: la sua musica ha il potere di rappresentare in un unico istante tutto il tempo e lo spazio, di parlare tutti i linguaggi umani, verbali e non verbali, comunicando tutti i significati possibili, senza per questo cadere in contraddizioni. In The seeker, invece, il legame tra musica e canzone non è in praesentia, bensì in absentia: ovvero è semplicemente citato il simbolo arcadico della musica (il flauto), e sono anche citate le 'inhuman songs of fearful things'. La differenza con An Epilogue è che l'io poetico qui è un satiro (e non un pastore o un cacciatore), il quale incarna le più alte e forti emozioni umane: un portavoce del poeta stesso. Inoltre quello del satiro non è un canto, bensì un discorso: tuttavia, egli annuncia verso la fine di voler lenire i dolori di un fauno sfortunato mediante le sue canzoni allegre e il suo canto felice. L'aspetto sonoro del satiro è tutto legato alla conchiglia di mare che egli tiene in mano: essa richiama il suono della natura, simboleggia la rielaborazione melodiosa della storia di ogni individuo (infatti egli invita il suo pubblico a cercare se stesso all'interno del proprio animo). • Nel 1889 viene pubblicato con il titolo di 'The song of the last Arcadian (he carries a sea-shell)'. Quest'edizione perde ogni legame con 'The Island of Statues' e con 'The Seeker'; tuttavia questa perdita viene controbilanciata dall'acquisizione di elementi musico-letterari legati alla tradizione di 'poetry as song'. • Nel 1895 viene pubblicato con il titolo di The song of the Happy Shepherd e viene pubblicato come prima poesia della raccolta Crossways. 4 Poesie Crossways 1889 – 1. The song of happy shepherds The woods of Arcady are dead... • Introduzione e tematiche: "The song of the happy shepherd" è una dichiarazione d'indipendenza poetica, infatti viene inserita all'inizio della sua prima raccolta (è un manifesto). Qui Yeats stabilisce un collegamento con la poesia del passato e afferma che la poesia del mondo moderno deve cambiare, deve staccarsi dalle cose terrene e legarsi maggiormente alle verità dello spirito. La versione di cui disponiamo oggi è l'ultima che Yeats ha scritto, in quanto ha revisionato questa poesia diverse volte prima di giungere a una versione definitiva. • Riassunto: La poesia è divisa in tre parti uguali. o Nella prima strofa, Yeats introduce la figura dello 'happy shepherd', il pastore felice che tuttavia annuncia che i boschi, i tempi dell'arcadia sono finiti perché l'antica visione non regge più: il mondo ha rinunciato ai suoi sogni e adesso chiede che anche la poesia parli delle grigie cose del mondo, l'oggetto degli articoli di giornale. Il pastore deride tutto ciò. o Nella seconda sezione il pastore ribadisce la sua posizione, affermando che la storia 'registra' delle mere azioni, ma che non si può parlare di verità, dal momento che le 'vere verità' sono le verità del cuore. Critica anche l'atteggiamento degli scienziati, che si sono inariditi per produrre 'la fredda rovina delle stelle', ovvero dati e numeri 'morti', su oggetti altrettanto morti. La musica e la poesia invece secondo Yeats non muoiono mai e, anche quando muoiono, lo fanno rimanendo belle. o Nella terza strofa, il pastore è chiamato a percorrere la regione boscosa delle favole e delle storie, e ricorda che la terra è ancora abitata dalle creature della fantasia, forze che devono essere rese immortali grazie al suo canto. Purtroppo esse non sono accessibili nella vita quotidiana moderna, il che spiega perché la poesia è ancora necessaria. • Analisi: alcuni elementi interpretativi sono i seguenti. o L'espressione "Woods of Arcady" della prima sezione si riferisce ai sottoboschi dell'antica Grecia, presumibilmente frequentati dai primi poeti della civiltà occidentale. o L'espressione ricorrente "this is also sooth" ("anche questa è verità"), si riferisce a qualcosa che è molto più di una semplice verità, è la verità del cuore, nascosta alla maggior parte degli osservatori. o L'espressione "cold star-bane" degli "starry men" si riferisce a quel tipo di conoscenza che sostituisce la cosa stessa: le stelle vengono ridotte a un grigio insieme di dati. o Nell'espressione "but oh sick children of the world", possiamo intravedere i destinatari di questa poesia, il che ci permette di parlare di 'poesia drammatica': una poesia in cui qualcuno si rivolge a un pubblico che non parla, non prende parola. È diverso da un soliloquio. o Tra l'espressione "sick children of the world" e "of old the world on dreaming fed" si crea un'isotopia, perché entrambe le espressioni appartengono alla stessa area semantica (mangiare, mangiare troppo, avere la nausea). Sembra quasi che i 'sick children' abbiano mangiato troppo, si siano nutriti troppo di sogni tanto da averne la nausea. Dunque l'happy shepherd ha fatto una scoperta, quasi medica: non si può continuare a nutrirsi di sogni altrimenti se ne avrà la nausea. o Nell'espressione "where are now the warring kings?" è possibile intravedere un topos poetico, che è quello dell'Ubi sunt. In questo topos, molto frequente nella poesia medievale, si fa capire al lettore che grandi personaggi della storia adesso hanno fatto la fine che fanno tutti: sono diventati polvere. 5 Crossways 1889 – 2. Down by the Salley Gardens • Introduzione e tematiche: in questa poesia malinconica l'io poetante ricorda tristemente gli anni della gioventù con la sua fidanzata. • Riassunto: o Nella prima strofa racconta di quando entrambi andavano a incontrarsi nei giardini di Salley. La sua amata lo supplicava di prendere l'amore con leggerezza, di non essere troppo impetuoso e avventato nell'amore e nelle relazioni, ma lui non ascoltava le sue parole perché era giovane e sciocco. o Nella seconda strofa si levano in piedi in un campo vicino al fiume e l'innamorata lo invita a prendere la vita con facilità, come fa l'erba che cresce si prende il suo tempo per crescere forte sugli argini del fiume. All'epoca non l'aveva ascoltata perché era giovane e sciocco, ma adesso rimpiange di non aver seguito i consigli della sua amante. • Analisi: o L'amante del protagonista è descritta come una fanciulla pura e delicata, con mani e piedi bianchi come la neve. o La natura qui viene usata per identificarla con l'amore e con la vita. Crossways 1889 – 3. The ballad of father O’Hart • Introduzione e tematiche: questa poesia è una ballata, una forma di poesia (romantica) chiamata anche canzone o ballo destinata al canto e alla danza. Era particolarmente caratteristica della poesia popolare britannica e irlandese che va dal Tardo Medioevo al 1800, ma verso il 1700/1800 abbandona l'obiettivo originario che era quello di essere un "brano da ballare". Ha per definizione un intento narrativo: narra l'esperienza di qualcuno in terza persona. • Riassunto: La poesia racconta di questo padre O'Hart che durante i penal days (un periodo durante il quale erano in vigore leggi punitive e oppressive contro gli irlandesi cattolici) si reca da uno shoneen per aìdargli fiducia e fargli amministrare la sua terra (infatti non era né povero né ricco, poteva vivere con una discreta serenità). Quest'uomo dona invece queste terre in dote alla figlia, che dunque si sposa con una terra che non è sua ('and they married beyond their place'). Tuttavia, nonostante in questo modo egli cada in povertà, quanto gli accade non cambia il suo atteggiamento o il modo in cui si comporta con gli altri (lui è a man of people perché parla con la gente, ma anche 'a man of books', il che vuol dire che porta con sé i pensieri e le tradizioni di tutti coloro che hanno scritto e letto quei libri). Per esempio durante i suoi viaggi apre le gabbie degli uccelli lasciandoli liberi di volare e augurando loro di avere pace. Quando muore, la sua bontà è tale che vengono gli uccelli di tutto il mondo a piangere la sua morte ('keening'). • Analisi: o O'Hart: questo cognome era un patronimico, un residuo della cultura popolare irlandese. A Dublino, infatti, vi erano già una serie di cognomi inglesi, mentre nel resto dell'Irlanda è possibile trovare tutti questi patronimici, residui di una cultura popolare orale che definiscono i gradi di parentela. o Nell'espressione "All loved him, only the shoneen" --> gli shoneen sono irlandesi che fingono di essere inglesi e si comportano come tali. o La storia della ballata rappresenta in realtà una storia molto comune per parecchi irlandesi, che affidavano le proprie terre in amministrazione e poi se le vedevano sottratte da shoneen che le davano in dote alle figlie. 6 The rose 1893 – 4. The lake isle of Innisfree • Introduzione e tematiche: questa poesia è frutto di un'esperienza realmente vissuta dall'autore, in quanto egli stesso è cresciuto in città ma ha fatto frequenti visite in Irlanda e soprattutto nella campagna irlandese. Uno dei suoi posti preferiti era proprio la Contea di Sligo, dove si trova la vera isola di Innisfree, un'isola lacustre che si trova appunto al centro di un lago. In questa poesia possiamo trovare i temi della natura, della pace e della spiritualità: si tratta di tre tematiche legate tra loro dal momento che in questa poesia l'io poetico identifica la natura come un luogo di pace in cui connettersi con il mondo a livello più profondo. • Riassunto: o Nella prima strofa l'io poetante inizia comunicando le sue intenzioni: he "will arise and go now". In questo caso 'will' rappresenta una volontà, e non il tempo futuro (che qui invece è rappresentato dal modale 'shall'). Dopodiché l'io poetante racconta dove andrà (the lake isle of Innisfree) e cosa farà una volta che si sarà recato lì (costruire una casetta con canne e argilla, di piantare un orto con nove file di fagioli e di avere un alveare da cui prendere il miele. o Nella seconda strofa spiega il motivo dietro al suo desiderio di recarsi lì: per trovare pace. Fornisce anche alcune specifiche visive, ad esempio parlando della luce che c'è a mezzanotte e a mezzogiorno; ma fornisce anche alcune specifiche sonore, parlando del suono prodotto durante le serate dal ronzio delle api. o Terza strofa: solo a questo punto l'io poetante si ridesta dal suo sogno e prende consapevolezza della realtà: egli non si trova in quel posto, bensì nella grigia realtà cittadina. Per questo motivo afferma nell'ultimo verso "I hear it in the deep heart's core", ovvero sente i suoni delle onde nel profondo del suo cuore e non per davvero. • Analisi: o Utilizzo del linguaggio figurato, che è molto importante in questa poesia: un esempio lo si può apprezzare quando l'io poetante dice "And I shall have some peace there, for peace come dropping slow". La pace è paragonata all'acqua, che arriva lenta, goccia dopo goccia. o "I will arise and go now" ha una sfumatura religiosa: essa è infatti una citazione letterale della parabola del figliol prodigo, dal Vangelo secondo Luca o "Peace come dropping slow": la pace viene in un modo naturale, non negoziandola, è un semplice fenomeno naturale che si manifesta. o L'insistenza su 'there' è importante, perché sottolinea che in quel luogo ci sono tutte le cose che invece non sono presenti nel luogo in cui si trova adesso. The rose 1893 – 5. The man who dreamed of Faeryland • Introduzione e tematiche: questa poesia illustra le tre fasi della vita di un uomo (gioventù, mezza età, vecchiaia) e la morte, in relazione al fuggire nei sogni dalle proprie responsabilità. Infatti questa è la storia di un uomo che per tutta la sua vita ha cercato di sfuggire alle proprie responsabilità riparandosi nell'immaginazione. Yeats infatti era anche lui un romantico, ma secondo lui non ci si deve rifugiare nei sogni per fuggire dalle responsabilità della vita, che presenta gioie e dolori e vanno affrontati tutti rimanendo con i piedi per terra. • Riassunto: o Nella prima strofa si parla della gioventù, infatti si racconta di quando questo giovane uomo si trovava nella folla in un posto chiamato Dromahair e stava fissando una ragazza che indossava un abito di seta, a riprova del fatto che lui aveva in qualche modo sperimentato l'amore nella sua vita. Tuttavia in quel momento il canto degli uccelli lo rapisce dal luogo in cui si trova e lui immagina che i pesci in una ciotola sembrano alzare le loro teste argentate e 9 Questo vuol dire dare visibilità alla comunità e alla cultura irlandesi, affermare chiaro e tondo davanti agli occhi degli inglesi che l'Irlanda esiste. The wind among the reeds 1899 – 8. The secret rose • Introduzione e tematiche: • Riassunto: • Analisi: o La poesia inizia senza alcun riferimento specifico alla cultura irlandese, ma finisce con un riferimento ('è giunta la tua ora, soffia il tuo vento, rosa inaccessibile, la più segreta e inviolata?') che può sia essere capito da tutti, sia avere un'applicazione universale o specifica all'esperienza irlandese. o Questa poesia è un ulteriore esempio del complimentary dream di Yeats, ovvero il desiderio di unity of being e unity of culture: il titolo originale della poesia era O'Sullivan Rua. Quest'ultimo era un poeta sempre irlandese, ma che non veniva da Connacht, bens' da Munster, della provincia di Ulster. Ciò indica che Yeats non vuole concentrarsi solo su Sligo e sul Connacht, ma sull'intera Irlanda. The wind among the reeds 1899 – 9. The fiddler of Dooney • Introduzione e tematiche: • Riassunto: la poesia parla di un violinista che suona per la sua comunità ed è messo in relazione con il fratello e il cugino (che sono entrambi preti), quindi il lavoro di tutti loro impatta molto sulla società. Si dice che il violinista ha un effetto maggiore sulla società, come dimostrato dal verbo “passed” in “I passed my brother and cousin”, il quale indica che lui ha maggiori competenze. C’è poi un riferimento a San Pietro: quando saranno davanti a San Pietro al momento del giudizio universale, San Pietro chiamerà prima il violinista: questo è un riferimento biblico alla parabola “figliol prodigo” : il padre concede il perdono al figlio “pazzo” quello che ha sperperato tutto. Quindi c’è un parallelismo tra questo figlio è il fiddler (entrambe persone alternative, poco attenti alla morale ecc.) e San Pietro è il padre della parabola perché entrambi li accolgono e li perdonano. Alla fine c’è un riferimento al fatto che quando tutti saranno morti, le persone in Paradiso balleranno come ballavano sulla Terra al ritmo della sua musica. • Analisi: o Il fiddler è un particolare tipo di violino, tipico della provincia di Munster (ancora una volta, questo testimonia che Yeats non vuole concentrarsi solo su Sligo, anche se poi si parla di Dooney, che è comunque nella provincia di Sligo). o Il fatto che i tre, compreso il violinista vadano al cospetto di San Pietro, è interessante per via di due fattori. Il primo è che il violinista è una persona 'allegra', probabilmente non molto religiosa, ma riconosce comunque l'autorità di San Pietro come qualcuno che dovrà giudicare le anime dopo la morte. Il secondo è che questa figura che viene ammessa per prima nonostante le sue peculiarità richiama la parabola del figliol prodigo. In the seven woods 1904 – 10. Adam’s curse • Introduzione e tematiche: in questa poesia è possibile riscontrare i temi della scrittura, del duro lavoro, del tempo e dell'amore. È stata scritta in un periodo particolarmente delicato per Yeats, un 10 periodo in cui aveva corteggiato senza successo Maud Gonne, che alla fine aveva sposato un altro uomo. • Riassunto: la poesia si svolge in un giorno di fine estate. L'io poetante, la donna che lui ama e un'amica di quest'ultima si trovano fuori e stanno parlando di poesia e del duro lavoro che ci vuole per produrne di buona. L'io poetante afferma che nessuno comprende quanto difficile sia il lavoro del poeta e che sarebbe più semplice svolgere un lavoro da manovale. L'amica della donna amata, definita una ragazza molto mite, aggiunge che anche essere una donna è un lavoro molto duro perché essere sempre bella richiede tanto lavoro e tanta fatica. L'io poetante conclude dunque che l'amore è cambiato nel corso dei secoli e la poesia si chiude con una nota solenne attraverso cui l'io poetante dichiara il proprio amore per la destinataria della poesia, alla quale in essa si rivolge alla seconda persona singolare. • Analisi: o Yeats fa ampio uso del linguaggio figurato, ad esempio nel verso che recita 'we saw the last embers of daylight die, and in the trembling blue-green of the sky'. o Uso della similitudine, ad esempio quando il poeta compara la luna a una conchiglia lisciata dalle onde del mare. o Il titolo della poesia è 'la maledizione di Adamo', mentre Eva non è citata; tuttavia, le donne sono una figura centrale in questa poesia, perché non sono interessate da questa maledizione, che è quella del duro lavoro (anche se, come rivendica la sorella della donna amata, anche alle donne tocca una bella fetta di fatica nella vita). Per i professionisti, ad esempio i banchieri, il lavoro è fondamentale e il poeta viene visto come un perdigiorno, proprio per via della maledizione di Adamo. o La metafora che l'io poetante utilizza per descrivere il lavoro del poeta è stitching and unstitching, che si rifà a una metafora frequente nell'opera di Yeats, quella di writing as weaving (vedi capitolo 3 di 'Complimentary dream'). Tessere e cucire sono attività che anzitutto richiedono una certa maestria (la poesia richiede molto lavoro ma deve sembrare come 'a moment's thought'), e che inoltre vengono svolte in un ambiente domestico e familiare: la poesia deve fare sentire al sicuro. The green helmet and other poems 1910 – 11. The fascination of what’s difficult • Introduzione e tematiche: questa poesia nasce dall'esperienza di imprenditore culturale del poeta, che nel 1904 era diventato Production Manager dell'Abbey Theatre e successivamente era diventato co-director di una compagnia teatrale. Questa poesia è dunque il risultato della sua esperienza come manager, produttore e scrittore teatrale, un'esperienza che egli è ben lungi dall'idealizzare, in quanto gli causava diversa frustrazione dovuta all'impossibilità di esprimere la propria indole creativa per rispondere invece alle esigenze di pubblico. In generale, riflette anche il sentimento di disgusto che in quelli stessi anni stava sperimentando, dovuto anche al matrimonio di Maud Gonne con John McBride. • Riassunto: la poesia inizia con la ripresa del titolo stesso, 'il fascino di ciò che è difficile', un fascino che egli sente ha disseccato la linfa vitale nelle vene del poeta, portandolo a una mancanza di vitalità e di spontaneità. Parla poi di un puledro, che avrebbe potuto avere la capacità di volare, proprio come un pegaso. Dopodiché l'io poetante afferma che la sua maledizione è data dal lavoro teatrale, criticando quest'ultimo. La poesia però si chiude con una nota ottimista, perché l'io poetante giura che prima dell'alba troverà la stalla e aprirà il catenaccio per liberare il puledro. • Analisi: o La difficoltà e la frustrazione sperimentate dal poeta nella sua attività creativa possono essere in realtà causate dal periodo di transizione tra Romanticismo e Modernismo in cui il poeta si trova a scrivere, il che gli richiede uno sforzo per adattarsi ai nuovi paradigmi. o È possibile che Yeats descriva il romanticismo come un pegaso e la poesia moderna come un cavallo destinato solo al mero lavoro. 11 o Il giuramento finale dell'io poetante vuol dire che egli presto si dedicherà nuovamente alla vera attività creativa, al fine di far volare il puledro: il poeta è fermo nel suo intento di liberare la sua vena creativa. Responsibilities 1914 – 12. A Coat • Introduzione e tematiche: la poesia è una grande metafora dell'attività di scrittura svolta dal poeta, che viene paragonata a un cappotto ricamato, il quale viene rubato e usato da altri. • Riassunto: la poesia inizia con le parole del poeta, che afferma che tutto ciò a cui ha lavorato come poeta può essere visto come un cappotto ricamato (ritorna la metafora del 'writing as weaving', capitolo 3 di "complimentary dream") sul quale ha investito una grande quantità di tempo. È arricchito con racconti mitologici del passato che si sono dimostrati non veri, ma sempre meritevoli di considerazione. Purtroppo però, questo suo lavoro è stato rubato da dei 'fools', ovvero altri poeti contemporanei e politici, che se ne sono appropriati fingendo di averlo ricamato loro. Alla fine però, l'io poetante dichiara che non gli importa, che la sua rabbia è scomparsa e che ha deciso di togliersi il cappotto e di abbracciare il fatto di camminare nudo, cosa che per lui richiede più coraggio. • Analisi: o La prima cosa da evidenziare è ovviamente l'uso della metafora estesa del cappotto, che rappresenta la poesia. Non è un semplice cappotto, ma un cappotto ricamato, ed è interessante la scelta di questo termine di paragone perché il cappotto è qualcosa che si può indossare, qualcosa che 'copre dalla testa ai piedi'. Michael Robartes and the dancer 1921 – 13. Easter 1916 • Introduzione e tematiche: questa poesia contiene una serie di riflessioni circa l'Easter Rising, un'insurrezione armata che iniziò a Dublino il 24 aprile 1916, giorno di Pasquetta. Que giorno, un certo numero di rivoluzionari occupò gli edifici e le fabbriche del governo, proclamando la nuova Repubblica Irlandese indipendente (in quel momento storico l'Irlanda era sotto la dominazione inglese). Tale insurrezione non ha avuto buon esito, infatti i rivoluzionari furono fucilati poco dopo. • Riassunto: o Nella prima strofa viene descritta la città di Dublino, dove i rivoluzionari vivevano e lavoravano. In particolare, Dublino era conosciuta per le sue case del diciottesimo secolo, dove appunto vivevano queste persone. In particolare, l'io poetante ricorda di quando frequentava alcuni di loro per le strade e al club. Tuttavia, alla fine della strofa Yeats introduce la sottile metafora del vestire 'variegato', cioè con diversi colori. Secondo l'io poetante, la gente di Dublino del 1916 può essere descritta come un gruppo variegato, dal momento che vi si potevano trovare cattolici, protestanti, persone irlandesi nello spirito ma inglesi in termini di cittadinanza, poveri, ricchi, eccetera. o Nella seconda strofa l'io poetante inizia a elencare i ribelli usando i loro ruoli sociali: una donna molto dolce il cui carattere però si inaspriva quando si parlava dell'indipendenza irlandese; un poeta che 'cavalcava il loro cavallo alato': si tratta di un riferimento a Pegaso (che nella mitologia greca rappresenta la poesia, ma in Yeats in particolare rappresenta la poesia romantica); un 'other', un ragazzo dotato di grande talento letterario che però è stato condannato a morte prima di scrivere qualcosa che diventasse noto; viene infine menzionato anche un uomo descritto come un 'ubriacone pigro e vanaglorioso' che ha fatto del male a persone molto vicine al cuore del poeta. Costui è il marito di Maud Gonne, che si dice abbia subito abusi fisici dal marito. Nonostante Yeats odi chiaramente questa persona, decide di citarlo perché anche lui è morto combattendo. La strofa si chiude dicendo che queste 14 intellettuale lo sta aspettando. La poesia inizia infatti con una dichiarativa 'That is no country for old men', e quel 'that' dà proprio l'idea che l'io poetante sta guardando il suo paese da lontano ormai. Il resto della strofa si concentra sul motivo per cui sta lasciando quel paese: tutti, dai giovani uomini e donne agli uccellini, tutti si godono i piaceri della vita terrena invece di concentrarsi su ciò che è eterno. Proprio come i pesci, gli uccelli e tutti gli altri animali, anche questi ragazzi nascono, si riproducono e muoiono senza interessarsi alla sfera intellettuale, che invece è destinata a durare in eterno. o Nella seconda strofa, l'io poetante dice che un uomo anziano è una cosa piccola e insignificante: per lui non c'è più nulla in Irlanda, in quanto è oramai diventato un bastone con una giacca. Tuttavia non è che perché un uomo è vecchio, allora lo è anche la sua anima: al contrario, il suo spirito batte le mani e canta. Se nella prima strofa aveva descritto il paese che stava lasciando, nella seconda strofa si concentra sui benefici che troverà nel paese in cui si sta recando: poiché la miglior musica per lo spirito di un uomo anziano è la contemplazione dei grandi monumenti dell'intelletto immortale, lui si sta recando nella città sacra di Bisanzio, simbolo dell'esistenza ideale ed estetica. Sente anche che in quel luogo sarà molto più apprezzato. o Nella terza strofa l'io poetante si rivolge ai santi e saggi che troverà lì, usando l'appellativo "O' sages standing in the holy fire of God" e chiedendo loro di uscire da questo holy fire per sporgersi verso di lui con movimento di falco per aiutarlo a purificare il suo cuore, vale a dire a distinguere la musica sensuale da quella spirituale. Infatti la sua anima è in ogni caso legata a un corpo morente e spesso fa fatica a discernere tra questi due elementi, motivo per cui ha bisogno dell'aiuto dei saggi. o Nella quarta strofa esprime il suo estremo desiderio: quello di superare il corpo fisico e di essere immortalato nell'eternità mediante l'arte. Vorrebbe anche essere sepolto in urne smaltate come quelle degli antichi greci, così che chi verrà dopo potrà trascorrere diverse ore ad ammirarlo, in quanto un capolavoro supera il declino fisico. • Analisi: o Questa poesia è di carattere modernista, perché spesso i modernisti si ribellavano contro la tradizione e celebravano la scoperta di sé: Yeats qui esprime di sentirsi alienato rispetto alla società in cui viveva. o Nella terza strofa si può notare come la componente musicale divide e al contempo unisce la gioventù e la vecchiaia: sono diverse ma integrate. o Nel verso che recita 'soul clap its hands and sing' possiamo notare che l'anima effettua azioni fisiche perché l'anima generalmente non può cantare e battere le mani. o La forma che lui vorrebbe acquisire è quella che gli orafi greci crearono per tenere sveglio un imperatore assopito. The winding stair and other poems 1933 – 16. The choice • Introduzione e tematiche: questa poesia parla di un dilemma, ovvero la scelta tra la perfezione della vita e quella del lavoro. • Riassunto: la poesia inizia con un dilemma che pone la necessità di scegliere tra la perfezione della vita e quella del lavoro. Il problema è che la perfezione della vita non è compatibile con le necessità mondane, perché richiede la perfezione del sé, l'inseguire la conoscenza, gli ideali e i principi morali. D'altro canto invece, la perfezione del lavoro richiede pragmatismo, un certo materialismo e capacità di affrontare le questioni che il mondo pone ogni giorno. Se l'uomo sceglie quest'ultimo, può dire addio alla dimora celeste dell'intelletto e rimarrà a brancolare nel buio e nell'insoddisfazione. In questo modo avrà voltato le spalle alla sua stessa natura: che ne sarà di tutte le cose materiali accumulate una volta che la vita terrena sarà finita? Questi saranno gli incubi dell'uomo che farà questa scelta. Tuttavia, chi sceglie la perfezione della vita risulta incapace di badare alle necessità 15 mondane, rimane col portafogli vuoto e, banalmente, incapace di provvedere alle necessità essenziali. • Analisi: o 'Raging in the dark' è un riferimento biblico, coloro che in Dante e nella Bibbia brancolano nel buio sono i peccatori, intesi come persone distanti da delle regole che dovrebbero essere condivise da tutti. Questo è un tema importante per gli artisti a cavallo tra 1800 e 1900, perché devono scegliere tra l'esplorazione del sé (romanticismo) e la regola (modernismo), mentre Yeats ha cercato di trovare un equilibrio tra queste sue due esperienze poetiche. o Questa poesia è stata scritta in rima, il che richiede una sorta di compromesso da parte del poeta nel cercare la metrica e il ritmo che permettono alla gente di capire meglio il concetto, altrimenti se così non fosse avrebbe scritto usando il verso libero. The winding stair and other poems 1933 – 17. After long silence • Introduzione e tematiche: all'interno di questa poesia viene comunicato un semplice messaggio, ovvero che la saggezza cresce con l'età a discapito della bellezza fisica. Si tratta di una poesia lirica perché l'io poetante si riferisce a un 'tu', cioè la donna amata dal poeta. • Riassunto: la poesia inizia dicendo 'speech after long silence': dal momento che è l'io poetante a parlare, vuol dire che sta sì scrivendo poesia, ma che la sua poesia è simile a un discorso, si fa capire. Parla a qualcuno che ama, con cui non parlava da tanto tempo ma che ama ancora, nonostante tante altre coppie di amanti si siano separati o alcuni di loro siano morti. È mezzanotte e i due amanti sono seduti all'interno, hanno allontanato tutte le altre distrazioni. L'aspra luce della lampada è nascosta sotto un'ombra e viene definita così perché, se non fosse nascosta, rivelerebbe i segni dell'età. Sia la luce della lampada che il mondo esterno (che non ha più nulla da dare a due anziani) viene descritto come 'unfriendly'. L'io poetante dice dunque che a questo punto la cosa giusta da fare è parlare del 'supremo tema dell'arte e della musica', dal momento che i due hanno ormai superato altri stadi della vita che non permettevano loro di apprezzare per bene questo tema, perché ormai loro possono accedere alla saggezza (che è vista come qualcosa di positivo). • Analisi: o Nel quinto verso si dice 'that we descant and yet again descant', parola che indica il fatto di cantare un verso in modo più acuto rispetto ad altri che stanno cantando in quel momento, quindi significa 'cantiamo a due voci, continuiamo a cantare a due voci e continuiamo a fare ciò che ci riesce meglio, ossia discutere di arte e musica'. New poems 1938 – 18. The gyres • Introduzione e tematiche: • Riassunto: la poesia inizia parlando delle 'gyres'. Queste ultime sono un elemento ricorrente nell'opera di Yeats, le si trovano spesso ad esempio anche in'A Vision' e funzionano in modo particolare: esse sono due spirali compenetranti che ruotano in due direzioni opposte, a simboleggiare i due principi contrari dell'esistenza (l'oggettività e la soggettività). Essa poi continua facendo un riferimento a 'Old Rocky Face look forth'. Questa 'old rocky face' è un volto di pietra a proposito del quale sono state fornite tante possibili interpretazioni, in quanto non si sa con certezza a chi Yeats si stesse riferendo: c'è chi ha ipotizzato si trattasse dell'Oracolo di Delfi, chi invece ha pensato si trattasse di Zarathustra (di Nietzsche), che vive fra le montagne e la cui filosofia era molto in voga ai tempi di Yeats. In ogni caso, ciò che si dice della 'old Rocky Face' è che egli 'looks forth', ovverosia 'guarda avanti', verso il futuro. All'interno di questa poesia sembra infatti molto importante il tema del superamento di qualcosa 'for beauty dies of beauty' indica che c'è della bellezza che muore per altra bellezza, perché un canone supera l'altro. Vengono poi proposte una serie di 16 immagini negative: Empedocle (il filosofo greco) che ha lanciato tutto all'aria, Ettore che è morto (perché è stato ucciso da Achille) e Troia è illuminata, perché è stata incendiata dai Greci dopo averla saccheggiata. Susseguono una serie di immagini negative: fiumi di sangue e fango che macchiano la Terra e fuori da una caverna (forse la stessa dell'Old Rocky Face?) una voce urla continuamente una sola parola: 'rejoice', 'rallegratevi', perché il mondo come gli uomini lo conoscevano prima è morto ma adesso si sta ricominciando tutto da capo, e anche se ciò è difficile bisogna rallegrarsi perché in qualche modo si sta ricominciando. Tuttavia, in qualche modo c'è anche un senso di ritorno (data dal verbo 'disinter', riesumare): il workman, il noble e il saint ritornano dalle loro tombe ricche o povere che siano, e tutto corre su una spirale 'fuori moda'. Ciò indica che in qualche modo tutto cambia, ma tutto resta uguale e prevedibile come Yeats cerca di spiegare in 'A Vision' (collegamento con The second coming). • Analisi:
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