Scarica Riassunto 2° Guerra Mondiale e più Appunti in PDF di Storia Antica solo su Docsity! La seconda guerra mondiale Molti stati europei erano ormai sotto il controllo dei governi dittatoriali e la Germania stava avviando la sua espansione territoriale impadronendosi dell’Austria e della Cecoslovacchia. Il 23 agosto del 1939 la Germania e l’Unione Sovietica firmarono un patto detto “patto di molotov ribbentrop”, dove le due potenze non dovevano allearsi ma non dovevano farsi guerra per 10 anni. Per Hitler l’Urss era il proprio nemico principale ma aveva stipulato questo patto solo per poter attaccare liberamente la Polonia, anche se temeva che Gran Bretagna e Francia l’attaccassero. Stalin temeva invece che Hitler prendesse accordi con Francia e Gran Bretagna per poter attaccare l’Urss. Il 1° settembre del 1939 la Germania attaccò la Polonia e in soli 20 giorni Varsavia era occupata. Dopo l’attacco accadde ciò che Hitler temeva, Francia e Gran Bretagna li avevano dichiarato guerra. L’italia essendo che aveva stipulato il patto d’acciaio doveva entrare sin da subito a fianco della Germania, ma questo non avvenne perché l’Italia non era pronta e decise di non entrarci subito. Successivamente Hitler attaccò la Francia e la Norvegia. Il 10 giugno, quando ormai la Francia era sconfitta Mussolini decise di attaccarla per poter usufruire dei vantaggi della vittoria insieme ai tedeschi. In estremo oriente già si stava combattendo una guerra, il Giappone aveva attaccato la Cina. Nel 1940 attaccò anche le colonie francesi e le isole del Pacifico, minacciando gli Stati Uniti d’America. Il 23 settembre del 1940 Italia, Giappone e Germania sottoscrissero il patto tripartito, un’alleanza militare che prevedeva la nascita di un nuovo ordine; il Giapponesi sarebbe realizzato in oriente, Germania e Italia in europa. Secondo gli accordi con Hitler Mussolini avrebbe dovuto svolgere una guerra in Africa, ma decise di conquistare la Grecia perché pensava che fosse stato un successo facile, questo non fu e dovette intervenire la Germania per sconfiggere la Grecia. Il 22 giugno del 1941 Hitler diede inizio all’operazione barbarossa, attaccando i russi, sarebbe dovuta essere una guerra lampo ma non fu così, solo in inverno i tedeschi riuscirono a fermarsi perché non erano pronti al gelo della Russia. Gli stati uniti aiutavano la Gran Bretagna con i rifornimenti, ma essa non voleva entrare in guerra, entrò solo con l’attacco del Giappone. Hitler come primo suo progetto voleva eliminare gli indesiderati e fece costruire dei campi di concentramento, i primi ad essere deportati furono gli ebrei dopo la notte dei cristalli. Furono deportati anche immigrati, testimoni di geova, omosessuali e criminali. I prigionieri erano considerati importanti risorse economiche, ridotti in schiavitù erano costretti a lavorare fino alla morte e senza ricevere denaro. Successivamente Hitler passò al piano di sterminio e diede l’incarico alle SS di costruire il più grande campo di sterminio, quello di Auschwitz, fu organizzata la più grande macchina di morte con camere a gas e forni crematori. Nel 1944 il presidente degli Stati Uniti Rooselvet e il primo ministro britannico Churcill si incontrarono per stabilire una strategia e decisero di bombardare Italia e Germania mentre le loro truppe sbarcavano a Tunisi. Sbarcarono in Sicilia il 10 luglio del 1943, ma la conquista della penisola italiana si rivelò difficile in quanto furono bloccati a nord di Napoli e riuscirono a liberare Roma solo un anno dopo. Nel 1945 Stalin, Churcill e Rooselvet si incontrarono per decidere le sorti del mondo dopo la guerra e decisero
