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La Transizione del Cristianesimo: Arnobio, Lattanzio e Firmico Materno, Sintesi del corso di Letteratura latina

Teologia cristiana anticaStoria Romana TardaStoria del cristianesimo antico

La fase profonda di cambiamenti che l'Impero di Costantino portò al Cristianesimo, attraverso l'attenzione dell'imperatore per le dispute teologiche e la rapida ascesa dei cristiani a una posizione di potere e monopolio ideologico. Viene presentato Arnobio, Lattanzio e Firmico Materno, tre figure chiave di questa epoca. Arnobio, un neofita convertito in età adulta, scrisse contro le dottrine neoplatoniche e contro il politeismo. Lattanzio, allievo di Arnobio, scrisse sulla teologia cristiana e sulla perfetta armonia tra natura e immortalità dell'anima. Firmico Materno, attivo vent'anni dopo Lattanzio, scrisse un trattato astrologico e, dopo la conversione, condusse la confutazione del paganesimo con violenza. una visione interessante dell'itinerario culturale tra dubbio e persecuzioni, adesioni emotive e ansie di ritorsione, durante il III e IV secolo.

Cosa imparerai

  • Che ruoli giocarono Arnobio, Lattanzio e Firmico Materno nella diffusione del Cristianesimo?
  • Che cambiamenti profondi portò l'Impero di Costantino al Cristianesimo?
  • Come si presentava la teologia cristiana secondo Lattanzio?

Tipologia: Sintesi del corso

2021/2022

Caricato il 03/12/2022

follettadolce
follettadolce 🇮🇹

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Scarica La Transizione del Cristianesimo: Arnobio, Lattanzio e Firmico Materno e più Sintesi del corso in PDF di Letteratura latina solo su Docsity! L’impero di Costantino segna per il Cristianesimo una fase di cambiamenti profondi. Con l’editto di Milano del 313 il progressivo estendersi della religione, l’attenzione dell’imperatore per le dispute teologiche, il rapido passaggio dei cristiani da un atteggiamento difensivo ad una posizione di potere e monopolio ideologico, comportarono cambiamenti profondi. ------------------------------------------- --- ARNOBIO------------------------------ --------------- Arnobio nacque in Africa e si convertì al Cristianesimo piuttosto tardi, negli ultimi anni del secolo. Scrisse Adversus nationes, in 7 libri. Fu scritto tra le persecuzioni di Diocleziano e l’editto di Milano. LIBRI 1-2: dottrina cristiana e respinta delle accuse di chi imputava ad esse le recenti disgrazie dell’Impero LIBRI 3-5: dottrine teologiche del politeismo LIBRI 6-7: confutazione dottrine teologiche del politeismo Va immediatamente detto che Arnobio è un NEOFITA, convertitosi solo in età adulta, e per questo avverte più forte l’ESIGENZA DI POLEMIZZARE contro le cose in cui aveva CREDUTO DA GIOVANE. La conversione recente si mostra però in alcune posizioni teologicamente assai discutibili, in una disinformazione che spesso sconfina in vera e propria ignoranza. Il suo obiettivo principale è quello di dimostrare l’errore delle dottrine neoplatoniche, ma Arnobio era passato lui stesso attraverso queste esperienze, ed infatti CONOSCEVA MEGLIO I CLASSICI PAGANI CHE LA BIBBIA. Per lui l’anima non era creata da Dio ma da una sorta di demiurgo, ad esso inferiore e capace quindi solo di creazioni imperfette; l’immortalità è riservata soltanto ai buoni; Cristo è inferiore al Padre e dunque ricopre un mero ruolo di insegnante. Differenti gli scritti riguardanti il paganesimo, che conosce benissimo e può dunque attaccarne i punti deboli con termini satirici e comici. LA DIFFUSIONE DEL CRISTIANESIMO (imperatori buoni tra cui spicca Costantino) CHI HA PERSEGUITATO IL CRISTIANESIMO (imperatori malvagi che hanno subito la punizione divina). ----------------------------------------- FIRMICO MATERNO---------------------------- --------- Siciliano – nato forse a Siracusa – retore ed avvocato, Giulio Firmico Materno fu attivo una ventina di anni dopo Lattanzio. Prima della conversione scrisse i Matheseos libri VIII, il più completo trattato latino di astrologia pervenutoci. Dopo la conversione scrisse il De errore profanarum religionum: la confutazione del paganesimo è condotta con la violenza che aveva caratterizzato gli antichi apologisti, ed è accompagnata da esortazioni agli imperatori perché confischino tutti i beni dei templi pagani, impongano con la forza l’abiura a quanti credono ancora nella vecchia religione, facciano uccidere quelli non disposti a convertirsi. E’ la testimonianza più evidente di come le cose siano ormai volte a favore del Cristianesimo: si è già diffuso infatti un clima di intolleranza.
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