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La Riforma Protestante e la Controriforma: Storia e Conseguenze - Prof. Boero, Schemi e mappe concettuali di Storia Moderna

La nascita della riforma protestante e della controriforma, il loro sviluppo in germania, inghilterra e francia, e le conseguenze politiche e religiose che ne derivarono. Il documento tratta anche della guerra dei trent'anni, della pace di vestfalia e della rivolta dei paesi bassi.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2021/2022

Caricato il 08/03/2024

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Scarica La Riforma Protestante e la Controriforma: Storia e Conseguenze - Prof. Boero e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia Moderna solo su Docsity! CAP.5 LA RIFORMA PROTESTANTE DURANTE TUTTO IL MEDIOEVO, la Chiesa aveva ostentato opulenza e magnificenza. Fino ad allora, i movimenti che si staccavano dalla dottrina ufficiali erano dichiarati ERETICI e venivano eliminati fisicamente. nel 1517, un monaco di nome MARTIN LUTERO Aveva diffuso 95 tesi teologiche, sospettate di eresia, ma la curia romana non si allarmò perché non immagino che a partire da quelle tesi. Anche se, In breve tempo avrebbe sconvolto il mondo cristiano, distruggendo per sempre L’UNITÀ DELLA CHIESA. ad esempio, una delle cose più scandalose di quell'epoca fu la vendita delle indulgenze, cioè la possibilità di diminuire le pene pagando una somma di denaro. Secondo Martin Lutero, la riforma andava riformata sulla base di tre principi: 1) libero esame.: Ogni cristiano può leggere e interpretare la Bibbia liberamente, senza l'insegnamento della Chiesa. 2) La salvezza dipende solo dalla fede: Solo la fede consente all'uomo di salvarsi e non le opere buone e gli insegnamenti della Chiesa. 3) Sacerdozio universale: tutti sono sacerdoti di sé stessi. Unici sacramenti che riconosce sono il battesimo e l'eucarestia. Queste posizioni furono considerate eretiche da Papa Leone X, che scomunicò Lutero nel 1521. Lutero riesce a sfuggire grazie a Carlo V, Che come imperatore aveva il compito di arrestare l'eretico ma Che non fece perché Carlo V era impegnato su altro fronte. Questo favorì la diffusione delle idee di Lutero, soprattutto in Germania, dove tutti e soprattutto i principi, vedevano un'occasione per difendere i propri interessi. I PRINCIPI TEDESCHI Protestarono nel 1529 alla dieta di spira, Da qui il nome dei protestanti, Contro Carlo quinto, che non permetteva la piena libertà religiosa. IN GERMANIA Però alcuni principi rimasero cattolici, così nacque un conflitto: I principi protestanti crearono nel 1531 la Lega di Smalcalda, Che però fu sconfitta da Carlo V. Nonostante questa vittoria, Carlo dovette accettare un compromesso: nel 1555 con la pace di Augusta-> che stabilì CIUS REGIO EIUS RELIGIO, dunque: • I principi potevano scegliere tra la religione cattolica o protestante • I sudditi dovevano scegliere la religione scelta dal principe o emigrare. Ben presto le luterane si diffusero in altri paesi: Svizzera, Inghilterra, Francia. IN SVIZZERA: Qui si propose una riforma diversa da quella di Lutero. A Ginevra, Giovanni Calvino che accentua l'idea della Predestinazione, ossia è Dio che salva l'uomo e gli riserva un destino e nulla può cambiare questa scelta divina. Egli afferma che Dio ha già scelto chi salvare. Calvino governò Ginevra con energia e anche con intolleranza: gli avversari venivano perseguitati e uccisi. IN INGHILTERRA: il re Enrico VIII voleva liberare l'Inghilterra dall'obbedienza di Roma e impadronirsi delle proprietà ecclesiastiche e delle tasse che gli inglesi pagavano a Roma. Egli voleva divorziare dalla moglie Caterina d'Aragona e sposare Anna Bolena, poiché il Papa gli negò l'autorizzazione a fare questo, si fece annullare il matrimonio dall'arcivescovo di Canterbury e sposò Anna Bolena. Il Papa lo minacciò di scomunica ed Enrico VIII stabilì con L’ATTO DI SUPREMAZIA-> Che era lui il supremo della Chiesa d'Inghilterra. Nacque così la Chiesa anglicana, che restò fedele a tutte le verità religiose cattoliche fino alla morte di Enrico VIII. LE CONSEGUENZE: La chiesa protestante si diffuse in tutta Europa: i protestanti erano diventati più di 20 milioni, ossia 1/3 della popolazione europea. LA RIFORMA PROTESTANTE: Determinò uno scisma all'interno della cristianità, segno all'inizio di guerre di religione fra protestanti e cattolici. CAP.6 LA FRONTIERA MEDITERANNEA E L’IMPERO OTTOMANO Durante il 500, il dominio dei sultani si estende dal Marocco alla Persia, dalle regioni balcaniche alle rive del Mar Nero fino ad Aden. E un impero vastissimo, abitato da popolazioni molto diverse, unite solo dalla FEDE MUSULMANA. IL SULTANO È il capo supremo dell'impero, virgola. In campo religioso vige la legge del Corano. LA SEDE DEL GOVERNO CENTRALE A Istanbul è rappresentato dal: - divan o gran Consiglio, - presieduto dal Gran visir. Da qui, partono le direttive per tutte le province dell'impero a capo delle quali ci sono dei governatori, sotto i responsabili dei distretti. IL PASCIÀ E il grande ammiraglio della flotta e laga e il comandante dei giannizzeri(CORPO DI FANTERIA) FILIPPO II: Anche il Regno di Filippo è un'aggregazione di territori fra loro diversi per leggi, lingua e tradizione. Definita MONARCHIA COMPOSITA Di cui l'unico elemento in comune era la fede cattolica. Dopo la pace di cateau con la Francia, la lotta all'eresia protestante era la priorità per Filippo II. STRUMENTO PRIMARIO: Per questa lotta era il Tribunale per l'inquisizione spagnola, in cui l'Inquisitore capo è nominato dal sovrano. Si cerca di introdurre il sistema inquisitore anche in altri territori provocando durissime opposizioni locali. Il regno si reggeva attraverso organismi detti CONSIGLI adatti ognuno ad ambito differente. Filippo II stabilisce che la propria reggia era a Madrid, diversa dal padre che aveva una sede itinerante. Questo però fa sì che le comunicazioni arrivino in ritardo, ritardando la soluzione ai problemi. IL SOVRANO tenta di mantenere stabilità politica e sociale perché vuole dedicarsi ad altri problemi + stressanti, come le rivolte scoppiate nei Paesi Bassi. In Italia, si configura una sorta di sistema di Stati che riconoscono il proprio sovrano in Filippo II e conservano la propria fisionomia istituzionale e sociale. La pace sul continente europeo permette a Filippo di concentrare la sua azione sul Mediterraneo, dove l’impero ottomano e le flotte della pirateria compivano incursioni ai danni dei cristiani. - Filippo attua una controffensiva alle basi della pirateria tentando di occupare l’isola di Gerba ma sarà un fallimento perché la flotta sarà abbattuta da una tempesta. - Negli anni seguenti, gli ottomani attaccano la fortezza di Orano e l’isola di Malta. - Nel 1570, le flotte ottomane avviano la conquista di Cipro che ai tempi era di Venezia, e nell’anno seguente crolla l’ultimo possedimento veneziano che è Famagosta Ciò scatenerà preoccupazione nell’Europa cristiana, soprattutto per la minaccia della RELIGIONE CATTOLICA. Interviene Papa Pio V che sprona i principi cristiani alla crociata contro i turchi e propone un’alleanza tra i sovrani in modo da combattere le forze ottomane. Creano la LEGA SANTA composta da: - Repubblica di Venezia -Repubblica di Genova - Papa Pio V -Ordine di Malta e Toscana SPAGNA E FILIPPO II-> All'indomani del Concilio di Trento, la riscossa della Chiesa si manifesta in uno scenario di grandi tensioni politiche e religiose. Filippo secondo, si erge come vero difensore della fede. Egli pensa di difendere la cristianità dalla minaccia ottomana e di riportare alla vera fede l'Europa caduta nell’eresia. Il suo programma prevede: - ricongiungere l'Inghilterra al mondo cattolico, Superando lo scisma anglicano. - Sostenere il ramo d'Asburgo d'Austria sia contro gli ottomani che contro i principi protestanti. - Controllare la Santa Sede influenzandone le scelte mediante l'elezione di Papi favorevoli alla politica spagnola. A FAVORE Filippo a maggior potenza militare e ingenti risorse economiche; MA DI CONTRO Enormi costi militari e la difficoltà di unificare le forze cattoliche contro gli obiettivi comuni. INGHILTERRA ED ELISABETTA-> Alla morte di Enrico VIII, l'Inghilterra attraversa una crisi DINASTICA E RELIGIOSA. Gli succede Maria Tudor (figlia di Caterina d’Aragona), ma Gli oppositori vogliono al trono Elisabetta, figlia di Anna Bolena. Maria aveva rinchiuso la sorella nella torre di Londra e stava cercando di ripristinare. Il cattolicesimo con una violenta repressione. Dopo la morte di Maria, ci apre un'altra crisi dinastica tra Elisabetta e la cattolica Maria Stuart, regina di Scozia. ELISABETTA: 1) E votata a favore del Parlamento 2) Muove i primi passi con cautela e punta una chiesa anglicana rinnovata. 3) Emana l'atto di uniformità e ribadisce l'atto di supremazia. 4) Si dedica a favore dei commerci e sviluppa la Marina Militare mercantile. Elisabetta Diventa l'emblema dell'anti spagnolismo e dell'anticattolicesimo, elargendo anche soldi sottobanco alle cause protestanti. A seguito della decapitazione di Maria Stuart, Filippo dichiara guerra all'Inghilterra, ma l'invincibile armada non si dimostra all'altezza del suo nome, poiché l'esito della battaglia fu una netta vittoria degli inglesi. GUERRE DI RELIGIONE IN FRANCIA-> Dopo la pace di Cateau cambrésis, la Francia entra in una grave crisi politica. La Francia, che è guidata da Caterina de medici, che governa per conto dei figli, deve affrontare il grande problema della diffusione della religione calvinista. La Francia è divisa tra: - Cattolici - Ugonotti, in minoranza Caterina non si schiera mai contro nessuno, ma utilizza le fazioni per rafforzare la corona. NOTTE DI SAN BARTOLOMEO: Nel 1572 a Parigi, in altre città, i regnanti cattolici compiono un massacro di migliaia di ugonotti. di conseguenza, non farà altro che aumentare il contrasto. GUERRA DEI 3 ENRICHI: Che ha inizio con Enrico III di Valois che fa uccidere Enrico di Guisa perché quest’ultimo cambia alleanza quando l’armada spagnola perde contro l’Inghilterra. Enrico III viene ucciso da un frate perché considerato arrendevole nei confronti degli ugonotti. Il successore di Enrico III è ENRICO DI BORBONE che nella battaglia definitiva contro CATTOLICI FRANCESI E SPAGNOLI viene sigliato un accordo di pace: - EDITTO DI NANTES(13 aprile 1598) che riconosce il cattolicesimo come religione ufficiale, ma agli ugonotti concede: • Forze armate sotto il loro controllo • Libertà di culto in tutta la Francia esclusa Parigi • Pieni diritti civili • 100 piazze forti tra cui la Rochelle. CAP. 9 LA RIVOLTA DEI PAESI BASSI Filippo si tolse l'autonomia ai Paesi Bassi: - invio funzionari ad amministrare questi territori. - Impose un carico fiscale notevole. - Impose il cattolicesimo anche alle province, ormai calviniste attraverso una spietata inquisizione. A quel tempo i Paesi Bassi erano formati da 17 province, di cui 7 di fede calvinista. Di fronte a tutte queste iniziative, la nobiltà dei Paesi Bassi, che era sia cattolica che calvinista, capeggiata dalla potente famiglia d'Orange, cerco di trovare dialogo, ma fu oltraggiata dal comportamento della Spagna. A questo punto i nobili si Riunirono e diedero vita a una rivolta contro la Spagna, Autoproclamandosi PEZZENTI. La Spagna reagì inviando il proprio esercito Guidato dallo spietato Duca d'Alba. Questo assunse poteri speciali e cercò di reprimere duramente la rivolta. Queste rivolte dura fino ai primi anni del 600. Si riconobbe indipendenza Paesi Bassi solo nel 1648. Durante la violenta repressione, però, le truppe spagnole non ricevettero più la paga per un periodo e questo suscitò l'ammutinamento di molti soldati che saccheggiarono Anversa nel 1576. CAP. 13 TRA GUERRA E RIVOLTA: LA CRISI POLITICA DI METÀ 600. Durante gli anni del 600, l'Europa è investita da guerre e crisi politiche all'interno delle sue monarchie. Il Sacro romano impero malgrado la pace di Augusta Nel 1555 comincia ad essere attraversato da profondi conflitti religiosi. GUERRA DEI TRENT’ANNI-> Il calvinismo si diffonde nelle aree della Boemia e dell'Ungheria: PRIMA, il sovrano Rodolfo II aveva concesso con la lettera di Maestà la libertà di culto ai sudditi del Regno di Boemia. Dopo, l'imperatore Mattia d'Asburgo disattende la lettera di Maestà imponendo limitazioni al culto calvinista, in fronte a queste limitazioni la città di Praga insorge nel 1618 con LA DEFENESTRAZIONE DI PRAGA.: i Boemi rifiutano di riconoscere Ferdinando come sovrano, così la corona viene assegnata a Federico V del Palatinato. Le forze imperiali hanno presto la meglio sull'Unione evangelica e si passa alla rieducazione forzata della regione. Con L’EDITTO DI RESTITUZIONE nel 1629 si ordina ai principi protestanti la restituzione dei beni ecclesiastici confiscati prima del 1500, Inoltre il titolo di Principe elettore passa dal Palatino al Duca di Baviera. i boemi Quando la situazione sembra andare dalla parte degli Asburgo, la Francia decide di intervenire a guerra aperta. Mutando gli esiti del conflitto, si giunge alla firma di due trattati di pace conosciuti nel loro insieme come la pace di Vestfalia del 1648: - Una a Munster - L'altra a Osnabruck È sancito il tramonto del disegno egemonico degli Asburgo e si assiste alla polverizzazione geopolitica della Germania in numerosi Stati di vario ordine e religione.
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