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Modelli razionali e alternativi per scelte pubbliche: il problema dell'incertezza, Sintesi del corso di Analisi Delle Politiche Pubbliche

EconomiaDecisioni pubblichePolitica PubblicaAnalisi Costi-Benefici

Il secondo passo del ciclo di policy, ovvero quello della formulazione, che consiste nell'elaborazione delle soluzioni. il modello razionale, o razionalità onnicomprensiva, e discute le sue limitazioni in presenza dell'incertezza. Vengono presentate altre tecniche di valutazione ex ante, come l'analisi costi-benefici e l'analisi multicriteri, e si discute del ruolo dei politici e dei tecnici nel processo decisionale. Il documento conclude con un confronto tra il modello razionale e altri modelli decisionali.

Cosa imparerai

  • Come si valutano le alternative in una analisi costi-benefici?
  • Che cos'è il modello razionale e come funziona?
  • Quali sono le fasi del ciclo di policy?

Tipologia: Sintesi del corso

2017/2018

Caricato il 14/11/2021

valentinacom_1102
valentinacom_1102 🇮🇹

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Scarica Modelli razionali e alternativi per scelte pubbliche: il problema dell'incertezza e più Sintesi del corso in PDF di Analisi Delle Politiche Pubbliche solo su Docsity! CAPITOLO 6: LA FORMULAZIONE La seconda fase del ciclo di policy, cioè quella della formulazione consiste nell’elaborazione delle soluzioni. Decidere significa “scegliere tra opzioni alternative”: non è un singolo atto bensì un processo decisionale che consta delle seguenti fasi: - definizione del problema - formulazione delle soluzioni prioritarie: ha a che fare con dinamiche l'incertezza - le scelte della soluzione da attuare - fase di attuazione delle intenzioni es. cosa fareste se foste ministro dell'economia e finanza e voleste combattere seriamente il problema dell'evasione fiscale? 1. Descrizione del problema (chi evade, perché) cercando e processando dati, interagendo con enti specializzati e esperti (anche ue) Fissare un obiettivo e risorse da mettere in campo Analisi di politiche di altri paesi e di quella attualmente in atto in Italia Comparazione delle misure di policy valutando costi e benefici Scegliere l'alternativa più efficace a parità di costi SNAGSN Questo è il cosiddetto modello razionale (o razionalità onnicomprensiva): prima di spiegare ciò è necessario fare una premessa. Quando si sceglie una misura non si può mai essere del tutto certi se funzionerà: l'ipotesi causale che sta alla base di ogni pp può rivelarsi sbagliata in quanto può essere che si verifichi parzialmente o si generano effetti negativi non messi in conto. sappiamo che agire sul futuro è sempre un’incertezza ma alcune volte essa può essere tenuta sotto controllo perché vi sono teorie causa- effetto o teorie del cambiamento abbastanza solide e sperimentate e di buon livello di conoscenze. Tuttavia, queste teorie nel caso di politiche sociali è improbabile che funzionino. L'esistenza dell'incertezza è spesso sottovalutata nel dibattitto pubblico in quanto gli attori politici tendono a esibire una grande sicurezza circa le misure che mettono in atto. Per ridurre l'incertezza, disponiamo di 2 strategia opposte: - Tentare di eliminarla o di ridurla mediante la ricerca di informazioni affidabili e complete attraverso l'adozione di metodi corretti di analisi + modello razionale - Chi sostiene che invece bisogna convivere con l'incertezza. 3 modelli della razionalità limitata, modello incrementale, modello bidone della spazzatura. Modello razionale o razionalità onnicomprensiva: questa fase si basa su un processo scandito in 4 fasi: ® Fissazione obiettivi * Esplorazioniditutte le possibili soluzioni alternative che appaiono idonee al raggiungimento di quell’obiettivo ® Valutazione delle conseguenze che ha ogni alternativa ® Lascelta dell’alternativa migliore, ossia massimizza il rapporto tra vantaggi e svantaggi Il primo passo dell'attore razional-comprensivo è quello appunto di stabilire i propri obiettivi cioè i risultati che ritiene di potere e dover raggiungere: per poter fissare degli obiettivi bisogna che l'attore abbia analizzato e definito il problema e sia perciò in grado di capire quali strade perseguire. Se gli obiettivi non sono chiaramente definiti prima dell'inizio del percorso di ricerca sarà necessario stabilire un'altra alternativa. Laddove gli obiettivi siano più di uno, il soggetto deve stabilire delle priorità secondo il metodo del trade- off tra gli obiettivi contrapposti cioè, a quanto è disposto a rinunciare in relazione a un obiettivo pur di migliorare i risultati in relazione all’altro e viceversa. Un volta definiti gli obiettivi si apre la seconda fase cioè l'esplorazione di tutte le alternative disponibili ed è necessario che l'esplorazione sia completa cioè che nessuna possibilità venga trascurata. Una volta individuate le alternative, si andrà a valutare gli effetti che ciascuna di esse è in grado di produrre: l’attività di confronto tra le alternative viene chiamata valutazione ex ante in quanto si svolge nel momento della formulazione cioè prima che la pp sia stata varata. METODI PER IL MODELLO RAZIONALE: - Analisi costi- benefici: tecnica di valutazione ex ante che consiste nel prevedere e quantificare per ciascuna alternativa i costi e i benefici che da essa possono derivare. - Analisi multicriteri: altra tecnica di valutazione ex ante, il policy maker definisce gli obiettivi e li considera come criteri per valutare le alternative. Se la valutazione ex ante è stata condotta correttamente, la scelta è il risultato di un calcolo: nel caso di un'analisi costi-benefici sarà scelta l'alternativa che presenta maggiori benefici rispetto ai costi, se viene effettuata un'analisi multicriteri allora verrà prescelta l'alternativa che risulta migliore per tutti o per la maggior parte dei criteri. Il metodo razional-comprensivo è spesso considerato come la via maestra per la formulazione delle scelte pubbliche in quanto consente di distinguere il ruolo dei politici da quello dei tecnici: i primi definiscono gli obiettivi, mentre i secondi scelgono i mezzi più adatti per raggiungerli. Tuttavia, il modello razionale presuppone: ® Decisore unico, individuale o collettivo * Problemabenstrutturato ® Obiettivi non contradittori, cioè devono essere coerenti * Disponibilità di informazioni, ci sono una miriade di info diverse e sono incomplete e non complementari difficili da decifrare, non sono sempre attendibili e talvolta contradditorie * Disponibilità di tempo, ciascun attore di policy si trova nel mezzo di una serie mobile di eventi e quindi il tempo è scarso e l’attenzione è a intermittenza. Modello della razionalità limitata: ia critica fondamentale che è stata rimossa al metodo razional-comprensivo consiste nel fatto che gli essere umani sono dotati di razionalità limitata e quindi non sono in grado di avere una visione completa e sinottica. Simon ha osservato che nella vita reale le decisioni prese dagli individui incontrano dei limiti cognitivi e che diventano più rilevanti quando le persone si trovano di fronte problemi complessi. E quindi, anche chi formula una pp non può pretendere di esaminare tutte le alternative possibili ma deve limitarsi a considerare solo quelle familiari cioè quelle che facilmente identificabili e disponibili. Non si è grado di confrontare simultaneamente di pregi e difetti di ognuno allo scopo di individuare la migliore, ma si procede a considerarle una per una in sequenza cercando un'alternativa soddisfacente rispetto alle proprie esigenze. Non si pretende di ottenere il massimo ma si accontenta di qualcosa che appaia good enough rispetto alle sue aspettative. Il soggetto che agisce secondo la razionalità limitata si rende conto che si esistono soluzioni migliori rispetto a quella scelta ma che preferisce fermarsi piuttosto che fare una ricerca infruttuosa. Tuttavia, le scelte degli attori possono ridursi a euristiche cioè a scorciatoie, tra di esse la disponibilità (soluzioni familiari e pronte per l’uso), l'ancoraggio (ci si affida alla prima informazione che viene offerta e ci si appoggia su di essa), la rappresentatività (si scelgono rimedi già utilizzati per problemi simili). Simon poi, elabora un ADMINISTRATIVE MAN: I problemi complessi vengono suddivisi in problemi più piccoli, per semplificarli v Vengono osservate le alternative più promettenti: ricerca sequenziale Le alternative considerate vengono valutate attraverso schermi noti e consolidati attraverso procedure standard, routines, programmi Viene scelta l'alternativa che appaia sufficientemente buone rispetto alle proprie aspettative: soddisfazione invece che ottimizzazione vv v
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