Scarica Il periodo a cavallo fra XVIII e XIX secolo e più Sintesi del corso in PDF di Letteratura Tedesca solo su Docsity! CAP 4 IL PERIODO A CAVALLO FRA XVIII E XIX SECOLO Il periodo di tempo tra la fine del XVIII secolo e l’inizio del XIX non è considerato un vero e proprio periodo storico con delle caratteristiche specifiche e proprio per questo motivo alcuni autori come Jean Paul, Hölderlin e Kleist vengono considerati delle volte esponenti del classicismo e altre volte esponenti del romanticismo. Le guerre contro la Francia sconvolsero la vita dei singoli staterelli e fece emergere un certo patriottismo germanico. Le riforme introdotte dai francesi come l’abolizione della censura e l’introduzione del codice civile piacquero agli intellettuali tedeschi, però la vittoria di Napoleone aveva fatto svanire la possibilità di una unificazione di tutte le terre tedesche. I principali stati tedeschi diventarono la Prussia e l’Austria. Il 1800 fu, quindi, un’epoca rivoluzionaria in cui gli ideali del classicismo andarono in pezzi e cominciò a formarsi la teoria romantica. In Jean Paul, Hölderlin e Kleist è possibile trovare elementi comuni dal momento che vissero gli stessi avvenimenti storici. Per quanto riguarda Jean Paul, i modelli che seguiva e che influenzarono la sua poetica furono: Herder, Lessing, Wieland ma anche Sterne e Rousseau. Hölderlin, invece, aveva ammirazione per Klopstock e Schiller, mentre Kleist venerava Goethe e Shakespeare e da Lessing aveva imparato l’arte drammatica. Questi tre poeti però non erano apprezzati né da Goethe né da Schiller, i quali non condividevano nemmeno le forme poetiche da loro proposte. JEAN PAUL La poetica di Jean Paul è caratterizzata dalla presenza di satira e critica soprattutto verso la politica e la nobiltà feudale ottusa. Il Witz, ovvero l’umorismo è presente nelle sue opere e ha come obiettivo quello di mettere alla prova la ragione e proprio per questo motivo egli rifiutava la chiarezza della lingua e una composizione narrativa lineare. Inoltre pensava che la stessa storia senza ulteriori riflessioni e colpi di genio non valeva niente. Un tema che è sempre stato al centro del suo interesse è l’ateismo. FRIEDRICH HÖLDERLIN Hölderlin fu un poeta di grande sensibilità e talento e seguì con sofferenza i conflitti che stavano attraversando la sua epoca. Inoltre egli capì molto prima di altri intellettuali del suo tempo che il patriottismo può condurre a strade pericolose. Molto spesso Hölderlin viene collocato all’interno del Classicismo di Weimar, però vi sono delle contraddizioni che portano a collocarlo nell’epoca romantica perché, ad esempio, l’armonia da lui espressa non ha niente a che vedere con l’ideale classico della nobile semplicità e serena grandezza, bensì anticipa l’utopia negativa tipica dei romantici, infatti il Romanticismo pensava che l’unico modo per salvarsi da un mondo senza speranza era ritirarsi nella solitudine, così come fa Iperione. La poesia di Hölderlin è caratterizzata dall’uso di forme metriche ostiche. Egli andava ricercando la precisione in ogni singola parola, infatti il suo scopo non era quello di produrre poesie di facile comprensione e di immediata fruibilità. Inoltre le sue composizioni poetiche presentano una melodia che supera quella delle opere di Goethe. HEINRICH VON KLEIST Kleist non riuscì a reggere psichicamente la rottura con le convenzioni sociali del suo tempo. Egli cercò di sottrarsi alla carriera militare, ma ciò poteva essergli concesso solo se fosse diventato uno scrittore di successo. Solo Wieland riconobbe il suo talento. Molto spesso Kleist viene inserito
