Scarica Riassunto capitolo per capitolo di 1984 di George Orwell e più Sintesi del corso in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! 1984 George Orwell PRIMO LIBRO CAPITOLO 1 In un freddo giorno di aprile del 1984, un uomo di nome Winston Smith (magro, fragile, 39 anni) torna & sua, un condominio chiamato Victory Mansions. L'ascensore è sempre fuori servizio, quindi usa le scale e su ogni pianerottolo vi è un poster che raffigura un volto enorme, sottolineato dalle parole '"'BIG BROTHER IS WATCHING YOU". Winston è un insignificante funzionario del Partito, il regime politico totalitario che governa tutta Airstrip One - la terra che una volta si chiamava Inghilterra - come parte del più grande stato di Oceania. + Anche se Winston è tecnicamente un membro della classe dirigente, la sua vita è ancora sotto il controllo politico oppressivo del Partito. Nel suo appartamento, uno strumento chiamato telescreen (teleschermo), che è sempre acceso e sputa propaganda, e attraverso il quale la Thought Police è nota per monitorare le azioni dei cittadini. Nel Partito ci sono diversi ministeri: @ Ministry of Truth, dove Winston lavora come ufficiale di propaganda e si occupa di alterare i documenti storici per farli combaciare con la versione ufficiale del Partito degli eventi passati; @ Ministry of Peace, che fa la guerra; @ Ministry of Plenty, che pianifica le carenze economiche; @ Ministry of Love, responsabile della tortura politica. Tutti questi organi impongono enormi limiti agli individui, che non possono avere amici stretti e non possono innamorarsi o fidanzarsi. In caso contrario, la polizia li punirebbe. Lo slogan del partito è: WAR IS PEACE FREEDOM IS SLAVERY IGNORANCE IS STRENGHT » "La guerra è pace" Avere un nemico comune mantiene uniti i popoli dell'Oceania. > "La libertà è schiavitù" Secondo il Partito, l'uomo che è indipendente è destinato a fallire e quindi deve essere "schiavo" quindi sottomettersi alla volontà collettiva per essere libero dal pericolo. > "L'ignoranza è forza" L'incapacità del popolo di riconoscere queste contraddizioni rafforza il potere del regime autoritario. Winston tira fuori un piccolo diario che ha acquistato di recente in un negozio di seconda mano nel quartiere proletario, dove i cd "proles" vivono relativamente liberi dal controllo del Partito, in quanto sono così impoveriti e insignificanti che il Partito non li considera una minaccia al suo potere. Winston scrive sul suo diario. =» ATTO DI RIBELLIONE Nel mondo di Airstrip One, la libertà è una nozione scioccante ed estranea. Anche solo scrivere in un diario è un crimine imperdonabile, in quanto si tratta di un atto di auto-espressione. Qui introduce 2 personaggi importanti: * Unaragazza dai capelli scuri che lavora nel Fiction Deparment all'interno del Ministry of Truth, che lui afferma di odiare; * O'Brien, un importante membro del Partito Interno. Parla anche dei Two Minutes Hate (Due Minuti di Odio) di quel giorno. Consiste nel riunirsi davanti ad un teleschermo che proietta immagini del nemico supremo della patria Oceania, Emmanuel Goldstein, oppure anche scene di guerra e sequenze studiate per coinvolgere psicologicamente gli spettatori, accompagnate da suoni e rumori fastidiosi. Dopo pochi secondi il pubblico inizia ad inveire e a lanciare oggetti contro il teleschermo. Chiunque manifesti segnali di eterodossia, o persino piccole espressioni facciali non consone al contesto, viene considerato un possibile traditore. Questo meccanismo rappresenta: «una valvola di sfogo dell'aggressività dei cittadini; «un modo per individuare un capro espiatorio per tutte le difficoltà della vita quotidiana; «un modo per il partito di mantenere un controllo sempre maggiore sul popolo. OBIETTIVO: Orwell vuole rappresentare le tecniche spaventose che un governo totalitario potrebbe usare per controllare i suoi soggetti. Winston si rende conto di aver scritto "DOWN WITH BIG BROTHER" più e più volte nel suo diario. Ha commesso un crimine del pensiero - il crimine più grave ed imperdonabile - e sa che la Polizia del Pensiero lo catturerà prima o poi. “Thoughtcrime was not a thing that could be concealed forever... Sooner or later they were bound to get you.” *% PESSIMISMO DI WINSTON Nonostante Winston sia l'unico a capire che potrebbe essere più felice se fosse libero, gli prende il panico quando si accorge di ciò che ha scritto sul diario, in quanto è consapevole del potere del Partito e delle sue tecniche efficienti di monitoraggio, come il teleschermo tramite il quale osserva tutto ciò che fanno le persone. Proprio in quel momento, bussano alla porta. CAPITOLO 2 Winston apre la porta con timore, supponendo che la Polizia del Pensiero sia arrivata per arrestarlo per aver scritto il diario. Tuttavia, è solo Mrs. Parsons, una vicina del suo condominio, che ha bisogno di aiuto con le tubature mentre il marito è via. Winston è tormentato dai ferventi figli dei Parsons, che, essendo Junior Spies, lo accusano di crimine mentale. > Le Junior Spies (Giovani Spie) sono un'organizzazione di bambini che controllano gli adulti che si rivelano sleali al Partito, e spesso riescono a catturarli. CAPITOLO 7 Winston scrive nel suo diario che qualsiasi speranza di rivoluzione contro il Partito deve venire dai proletari. Crede che il Partito non possa essere distrutto dall'interno, e che persino la Brotherhood (Fratellanza), un gruppo rivoluzionario leggendario, non abbia i mezzi per sconfiggere la potente Polizia del Pensiero. INVECE proletari costituiscono l'85% della popolazione dell'Oceania e potrebbero facilmente raccogliere la forza e la manodopera per superare la Polizia. Tuttavia, i proli conducono una vita brutale, ignorante e animalesca, e non hanno né l'energia né l'interesse per ribellarsi. Pur godendo di una maggiore libertà, non hanno la consapevolezza del fatto che il Partito li stia opprimendo. Winston sfoglia un libro di storia per bambini per farsi un'idea di ciò che è realmente accaduto nel mondo. Il Partito sostiene di aver costruito città ideali, ma Londra, dove Winston vive, è un relitto: l'elettricità funziona raramente, gli edifici decadono e la gente vive nella povertà e nella paura. Le affermazioni del partito di aver aumentato il tasso di alfabetizzazione, ridotto il tasso di mortalità infantile e dato a tutti cibo e riparo migliori potrebbero essere tutte fantasie. Winston sospetta che queste affermazioni siano false, ma non ha modo di saperlo con certezza, poiché la storia è stata scritta interamente dal Partito. » MANIPOLAZIONE PSICOLOGICA "In the end the Party would announce that two and two made five, and you would have to believe it." Winston ricorda un'occasione in cui ha colto il Partito in flagrante. > Un giorno si imbatté in una fotografia che provava che i membri del Partito erano stati a New York nel momento in cui si presumeva stessero commettendo un tradimento in Eurasia. Terrorizzato, Winston distrusse la fotografia, ma essa rimase impressa nella sua memoria come un esempio concreto della disonestà del Partito. Winston pensa alla sua scrittura nel suo diario come a una sorta di lettera a O'Brien. Sebbene Winston non sappia quasi nulla di O'Brien al di là del suo nome, è sicuro di rilevare in lui un ceppo di indipendenza e ribellione. CAPITOLO 8 Winston va a passeggiare nel quartiere proletario e invidia la vita semplice della gente comune. Entra in un pub dove vede un vecchio, un possibile legame con il passato. Parla con il vecchio e cerca di accertare se, nei giorni prima del Partito, la gente era davvero sfruttata da capitalisti gonfiati, come sostengono i registri del Partito. La memoria del vecchio è troppo vaga per fornire una risposta. Winston si lamenta che il passato sia stato lasciato ai proletari, che inevitabilmente lo dimenticheranno. "And when memory failed and written records were falsified—when that happened, the claim of the Party to have improved the conditions of human life had got to be accepted, because there did not exist, and never again could exist, any standard against which it could be tested." Sulla strada di casa, Winston vede la ragazza dai capelli scuri, che sembra lo stia seguendo. Terrorizzato, immagina di colpirla con un sasso o con il fermacarte che ha in tasca. Si precipita a casa e decide che la cosa migliore da fare è suicidarsi prima che il Partito lo prenda, perché se la Polizia del Pensiero lo cattura, lo torturerà prima di ucciderlo. Cerca di calmarsi pensando a O'Brien e al luogo dove non ci sono tenebre che O'Brien ha menzionato nei sogni di Winston. LIBRO SECONDO CAPITOLO 1 AI lavoro una mattina, Winston cammina verso il bagno degli uomini e nota la ragazza dai capelli scuri con il braccio fasciato. Cade e quando Winston l'aiuta a rialzarsi, lei gli passa un biglietto con scritto " love you". > Winston cerca disperatamente di capire il significato del biglietto. Da tempo sospetta che la ragazza dai capelli scuri sia una spia politica che controlla il suo comportamento, ma ora lei afferma di amarlo. “Il biglietto della ragazza dai capelli scuri fa sentire a Winston un improvviso e potente desiderio di vivere (nonostante avesse pensato di suicidarsi)! Dopo diversi giorni di tensione nervosa durante i quali non le parla, Winston riesce a sedersi allo stesso tavolo della mensa della ragazza. Abbassano lo sguardo mentre conversano per evitare di essere notati e pianificano un incontro in Victory Square dove potranno nascondersi dai teleschermi in mezzo al movimento della folla. Si incontrano nella piazza e sono testimoni di un gruppo di prigionieri eurasiatici tormentati dalla folla. > La sfilata dei nemici politici del Partito nelle piazze è una dimostrazione di manipolazione psicologica. Il convoglio incanala l'odio del pubblico lontano dal Partito in una direzione politica che è utile al Partito. Così, la ragazza dà a Winston le indicazioni per un posto dove possono avere il loro incontro, dicendogli di prendere un treno dalla stazione di Paddington verso la campagna. I due riescono a tenersi brevemente per mano. CAPITOLO 2 Winston e la ragazza si incontrano in campagna. Anche se non ha idea di cosa aspettarsi, Winston non crede più che la ragazza dai capelli scuri sia una spia. Lei gli dice che il suo nome è Julia e si strappa la fascia della Junior Anti-Sex League. Si spostano nel bosco e fanno l'amore. > L'esperienza è quasi identica all'incontro sessuale appassionato che Winston ha sognato. In seguito, Winston chiede a Julia se l'ha già fatto prima, e lei risponde che l'ha fatto decine di volte. Emozionato, lui le dice che più uomini sono stati con lei, più lui la ama, perché significa che più membri del partito commettono crimini. CAPITOLO 3 La mattina seguente, Julia organizza il loro ritorno a Londra e lei e Winston tornano alle loro vite normali. Nelle settimane successive, organizzano diversi brevi incontri in città. Julia racconta a Winston le sue esperienze: ha vissuto in un ostello con altre trenta ragazze, gli racconta del suo primo incontro sessuale illecito. * A differenza di Winston, Julia non è intere: Ila ribellione diffusa, le piace semplicemente superare il partito e divertirsi. Julia è più ottimista rispetto a Winston. Accetta il Partito e la sua vita per quello che è, e cerca di trarre il meglio da una situazione che non può essere molto migliorata. > Inunascena Winston dice "We are the dead" e Julia gli risponde "We're not dead yet". Inoltre, dice che secondo lei il partito proibisce il sesso per incanalare la frustrazione sessuale dei cittadini nell'opposizione ai nemici del partito e in una appassionata adorazione del Grande Fratello. Winston racconta a Julia di una passeggiata che fece una volta con la sua ex moglie Katherine, durante la quale pensò di spingerla giù da una scogliera. Dice che non avrebbe avuto importanza se l'avesse spinta o meno, perché è impossibile vincere contro le forze di oppressione che governano le loro vite. CAPITOLO 4 Winston si trova nella piccola stanza sopra il negozio del signor Charrington, che ha affittato per potersi incontrare lì con Julia regolarmente. Winston e Julia sono stati impegnati nei preparativi della città per la Hate Week e Winston era frustrato perché non sono riusciti a vedersi per un po'. > Winston vorrebbe che lui e Julia potessero condurre una vita più piacevole e romantica, come una vecchia coppia sposata. Julia entra nella stanza con zucchero, caffè e pane: lussi che solo i membri dell'Inner Party possono ottenere normalmente. La sera, sdraiata a letto, Julia vede un topo. Winston ha una paura tremenda dei topi, che sono i protagonisti dei suoi peggiori incubi. I suoi sogni che probabilmente mostrano un legame con il suo passato che la sua memoria non ricorda. » ANTICIPAZIONE Quando O'Brien torturerà Winston nel Ministero dell'Amore alla fine del romanzo, userà una gabbia di ratti per torturare Winston. Julia guarda nella stanza e nota il fermacarte. Winston le dice che il fermacarte è un legame con il passato. Cantano la canzone sulla chiesa di San Clemente e Julia dice che un giorno pulirà il vecchio quadro della chiesa di San Clemente. > Selo avesse fatto, avrebbero scoperto il teleschermo nascosto dietro di esso! Quando Julia se ne va, Winston si siede a guardare il fermacarte di cristallo, immaginando di vivere al suo interno con Julia in una stasi eterna. CAPITOLO 5 Come Winston aveva previsto, Syme scompare. Durante i preparativi per la Settimana dell'Odio, la città si anima del calore dell'estate e anche i proletari sembrano chiassosi. Parsons appende festoni ovunque e i suoi figli cantano una nuova canzone, chiamata "Hate Song", scritta per celebrare l'evento. Winston diventa sempre più ossessionato dalla stanza sopra il negozio del signor Charrington, pensandoci anche quando non può andarci. Sarebbe bello se Katherine morisse, il che gli permetterebbe di sposare Julia; sogna persino di alterare la sua identità per diventare un proletario. Winston e Julia parlano della Brotherhood: lui le parla della strana parentela che sente con O'Brien, e lei gli dice che crede che la guerra e i nemici del partito come Emmanuel Goldstein siano invenzioni del partito. >» Winston è sconcertato dalla sua sconsiderata mancanza di preoccupazione e la rimprovera di essere una rebel only from the waist down (ribelle solo dalla vita in giù). CAPITOLO 6 O'Brien si mette in contatto con Winston, che aveva aspettato questo momento per tutta la vita. Durante il suo breve incontro con O'Brien nel corridoio del Ministero della Verità, Winston è ansioso ed eccitato. O'Brien dice a Winston che potrà vedere un dizionario Newspeak (di cui si Il poeta Ampleforth ha commesso il crimine di lasciare la parola "Dio" in una traduzione di Rudyard Kipling, così viene gettato nella cella. Viene presto trascinato nella temuta Room 101, un luogo di misterioso e spaventoso. Winston condivide la sua cella con una varietà di compagni di prigionia, tra cui il suo vicino Parsons, che è stato denunciato dai suoi stessi figli per aver commesso un crimine di pensiero. Vedendo la fame e i maltrattamenti, Winston spera vivamente che la Brotherhood gli mandi una lama di rasoio con cui possa suicidarsi. O'Brien entra nella sua cella. Winston grida: "Hanno preso anche te!". Al che O'Brien risponde: "Mi hanno preso molto tempo fa" ma ora era un agente del Ministero dell'Amore. Una guardia rompe il gomito di Winston. > Inizia a pensare che nessuno possa essere un eroe di fronte al dolore fisico perché è troppo da sopportare. *X Sebbene la capacità del Partito di manipolare le menti dei suoi sudditi sia la chiave dell'ampiezza del suo potere, la sua capacità di controllare i loro corpi è ciò che lo rende infine impossibile resistere. CAPITOLO 2 O'Brien supervisiona le prolungate sessioni di tortura di Winston. Mentre O'Brien aumenta il dolore, Winston si ritrova ad ammettere qualsiasi cosa. > Arriva a dire che O'Brien abbia cinque dita, anche se sa che O'Brien in realtà ne abbia solo quattro — ammette che qualsiasi cosa O'Brien voglia fargli credere sia vera. O'Brien gli fa credere di essere folle, ma sarà la tortura a curarlo! O'Brien dice a Winston che il partito ha perfezionato il sistema praticato dall'Inquisizione, dai nazisti e dai sovietici trovando un nuovo modo per eliminare i nemici. > Primali converte e poi s ‘ura che, agli occhi del popolo, cessino di esistere. INFATTI Piano piano Winston comincia ad accettare la versione degli eventi di O'Brien. Comincia a capire come praticare il doppio pensiero, rifiutando di credere ai ricordi che sa essere reali. Winston gli fa alcune domande: «chiede di Julia e O'Brien gli dice che Julia lo ha tradito immediatamente; * chiede se il Grande Fratello esiste nello stesso modo in cui esiste lui stesso e O'Brien gli risponde che Winston non esiste; «chiede della Brotherhood e O'Brien risponde che Winston non saprà mai la risposta a questa domanda; * chiede cosa ci sia nella Room 101 e O'Brien afferma che tutti lo sanno. CAPITOLO 3 Sono passate settimane di interrogatori e torture. Mentre O'Brien espone i motivi del Partito, Winston lo provoca: «Winston ipotizza che il Partito governa i proletari per il loro bene. > O'Brien lo tortura per questa risposta, dicendo che l'unico obiettivo del Partito sia il potere assoluto, infinito e senza limiti. * Winston sostiene che il Partito non può alterare le stelle o l'universo. + O'Brien risponde che potrebbe farlo se ne avesse bisogno perché l'unica realtà che conta è nella mente umana, che il Partito controlla. O'Brien costringe Winston a guardarsi allo specchio; è completamente deteriorato e scheletrico. Winston inizia a piangere e incolpa O'Brien per la sua condizione. Riconosce che Winston ha resistito non tradendo Julia, e Winston si sente sopraffatto dall'amore e dalla gratitudine verso O'Brien per aver riconosciuto la sua forza. Tuttavia, O'Brien dice a Winston di non preoccuparsi, perché presto sarà guarito. MA Non importa, dato che, alla fine, tutti vengono comunque uccisi! CAPITOLO 4 Dopo qualche tempo, Winston viene trasferito in una stanza più confortevole e la tortura si attenua. Sogna con gioia Julia, sua madre, e O'Brien nella Golden Country. Aumenta di peso e gli viene permesso di scrivere su una piccola lavagna. Arriva alla conclusione che è stato sciocco ad opporsi al Partito da solo, e cerca di far credere a se stesso agli slogan del Partito. Scrive sulla sua lavagnetta * FREEDOM IS SLAVERY; * TWOANDTWO MAKE FIVE; * GODISPOWER. Un giorno, in un improvviso e appassionato attacco di miseria, Winston urla più volte il nome di Julia. Anche se sa che gridare in questo modo porterà O'Brien a torturarlo, si rende conto del suo profondo desiderio di continuare a odiare il Partito. Quando O'Brien arriva con le guardie, Winston gli dice che odia il Grande Fratello. % Winston si ribella contro il Partito non perché desidera la libertà, ma è come se volesse che il Partito lo uccida. > O'Brien risponde che obbedire al Grande Fratello non è sufficiente: Winston deve imparare ad amarlo. Così ordina alle guardie di portare Winston nella Room 101. CAPITOLO 5 Nella Room 101, O'Brien lega Winston a una sedia, poi gli blocca la testa in modo che non possa muoversi. Dice a Winston che la Room 101 contiene "a cosa peggiore del mondo". O'Brien prende una gabbia piena di enormi ratti che si contorcono e la mette vicino a Winston. Dice che quando lui preme una leva, la porta scivolerà verso l'alto e i ratti salteranno sulla faccia di Winston e lo mangeranno. > Winston cede: urla che vuole che O'Brien sottoponga Julia a questa tortura al posto suo! O'Brien, soddisfatto da questo tradimento, rimuove la gabbia. Il controllo sul corpo alla fine garantisce al Partito il controllo sulla mente! CAPITOLO 6 Poco dopo le loro rispettive esperienze nella Room 101, Winston e Julia vengono liberati perché non rappresentano più una minaccia per il Partito. Winston, ora libero, iede al Chestnut Tree Café, dove i membri del Partito dimessi vanno a bere. Accetta tutto ciò che il Partito dice e fa. Senza riconoscerlo a se stesso, può ancora sentire l'odore dei ratti. Sul tavolo, Winston traccia nella polvere "2 +2 = Ricorda di aver visto Julia in un giorno di freddo pungente di quel marzo. Lei si era irrigidita, e lui ora trovava ripugnante il pensiero di fare sesso con lei. Hanno riconosciuto di essersi traditi a vicenda, e hanno accettato di incontrarsi di nuovo, anche se nessuno dei due è veramente interessato a continuare la loro relazione. Comincia a piangere. Ricorda un momento di felicità con sua madre e sua sorella, ma pensa che sia un falso ricordo. Alza lo sguardo e vede un'immagine del Grande Fratello sul teleschermo, che lo fa sentire felice e sicuro. Ha ritrovato il suo amore per il Grande Fratello.