Scarica Emozioni: Cosa sono, Modelli teorici e Come misurare e più Sintesi del corso in PDF di Psicologia Cognitiva solo su Docsity! Non si può ignorare il ruolo svolto dalle emozioni. Studiate all'inizio da W. James: > Cosa sono > C'è un modello esplicativo? > Si possono misurare? > Relazione tra processi cognitivi e processi emozionali 1. COSA SONO Emozione+ disposizione all'azione che insorge in presenza di un evento rilevante per l'individuo. È presente in tutte le specie animali. La predisposizione all'azione consiste in ultima analisi in comportamenti di approccio o comportamenti di evitamento: ci avviciniamo a ciò che provoca benessere e fuggiamo da ciò che ci fa arrabbiare. Da cosa vengono indotte—sollecitate da vari stimoli intemi o esterni (tutto ciò che fa ridere, piangere ecc.); nessuna di queste rappresentazioni deve necessariamente essere consapevole affinché l'emozione si manifesti. Stimoli emotigeni— induttori primari e secondari eInduttori primari: stimoli appetitivi o avversivi a cui siamo predisposti a rispondere in base all'evoluzione e per i quali è possibile prevedere quale emozione verrà prodotta (appetitivi: nutrimento, esplorazione)stato piacevole/ avversivi)stato spiacevole o di paura). Garantiscono la sopravvivenza e l'adattamento «Induttori secondari: provocano un'emozione tramite apprendimento di relazioni associative tra un determinato stimolo, inizialmente neutro, e una determinata situazione (aggressione di un cane). Alcune persone possono presentare quadri disfunzionali pur comprendendo l'irrazionalità di tale azione—fobie Inoltre, uno stesso stimolo può provocare diverse risposte nella stessa persona (tramonto) Induttori variano in base alla cultura (avversione degli occidentali nel mangiare insetti) 2. MODELLI TEORICI James: emozioni sempre accompagnate da reazioni somatiche che riusciamo a percepire. Stimolo minaccioso—+ aumento frequenza cardiaca, dovuto all'attivazione del sistema nervoso simpatico È l'esperienza emozionale cosciente ci induce all'attacco o fuga oppure sono le reazioni fisiologiche che forniscono supporto al comportamento di attacco o fuga che provocano l'esperienza emozionale di paura? James+ teoria periferica dell'emozione (th. di James-Lange) Emozione non viene indotta immediatamente dalla percezione di uno stimolo, l'evento produce modificazioni a livello fisiologico che vengono poi percepite dall'individuo. L'acquisita consapevolezza di tali cambiamenti produce lo stato emozionale cosciente (attivazione fisiologica condizione necessaria e sufficiente) Critiche: Walter e Cannon Propongono un modello diverso basato su risultati sperimentali ottenuti studiando le reazioni di animali sottoposti a resezioni chirurgiche di diverse parti del sistema nervoso— risposte fisiologiche troppo lente per ritenere che possano essere la causa dell'esperienza emozionale e rendere conto dell'immediatezza con la quale si percepisce un'emozione (Cannon: pattem troppo indistinti per differenziare i vari stadi emozionali) Th. Cannon Bard+attivazione fisiologica non ha nessun ruolo nell'esperienza emozionale (processi paralleli e indipendenti) Comportamentismo— sono solo risposte dell'organismo all'ambiente, non adatte a essere studiate Cognitivismo, Schachter e Singer+nuova teoria: introducono nel modello un fattore di tipo cognitivo e suggerendo che l'aspetto critico dell'esperienza emozionale consiste nel modo in cui valutiamo e interpretiamo le situazioni. Importanza all'attivazione fisiologica. MA: tali modificazioni fisiologiche sono aspecifiche per spiegare la diversità delle emozioni. (Teoria bifattoriale) Individuo, in base alla situazione in cui si trova, attribuisce un'etichetta differenziando. Ipotesi testata su 3 gruppi (adrenalina, placebo) Critiche: studi successivi non replicarono i risultati ottenuti Magda Arnold: importanza del fattore valutativo nell'esperienza emozionale+ quando ci troviamo in una situazione operiamo un bilancio mentale valutando la situazione in termini di costi/benefici Anche LeDoux sottolinea l'importanza della fase di valutazione—1° fase che dà inizio all'esperienza emozionale e avviene sotto il livello di consapevolezza. La valutazione è un aspetto cruciale. Cerca di capire cosa accade nella nostra mente prima che l'esperienza diventi consapevole. La maggior parte dell'elaborazione avviene al di sotto del livello di consapevolezza e l'esperienza soggettiva è soltanto la fase finale di un processo più o meno commesso che si svolge senza che ce ne avvediamo. 3. COME MISURARE LE EMOZIONI Classificazione proposta da Lang: tre sistemi di output 1- Comportamenti espressivi: legati alla sopravvivenza dell'individuo o alle sue varianti più articolate e tutte le manifestazioni osservabili. Rientrano tutti i comportamenti di evitamento volti essenzialmente al mantenimento del benessere. Espressione dell'emozione attraverso il volto— Ekman studio una tribù dimostrando che le emozioni veicolate attraverso il volto sono universali. Emozioni di base: gioia, disgusto, paura, rabbia, sorpresa, tristezza
