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Riassunto Chirurgia Toracica, Appunti di Pneumologia

Riassunto sintetico del corso di Chirurgia Toracica per professioni sanitarie.

Tipologia: Appunti

2021/2022

In vendita dal 20/09/2022

MariGP
MariGP 🇮🇹

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Scarica Riassunto Chirurgia Toracica e più Appunti in PDF di Pneumologia solo su Docsity! 1 CHIRURGIA TORACICA_ PROF PALADINI 22/03/2022 TRAUMI DEL TORACE Interessa gabbia toracica, tutti i tessuti del torace, e gli organi contenuti all’interno. I traumi toracici sono la conseguenza di sollecitazioni esterne alle strutture parietali e viscerali del torace da schiacciamento, contusioni, cadute… Traumi chiusi: nel caso in cui non esista una soluzione di continuo della parete toracica Traumi aperti: in seguito ad una ferita penetrante si determina una comunicazione fra cavo pleurico ed ambiente esterno Dinamica del trauma toracico: • diretto • Decelerazione brusca: cadute, incidenti • Compressione Torace: parete toracica, esofago, pleura, cuore, aorta e grossi vasi, diaframma, trachea e bronchi, polmone Parete toracica: tessuti molli + gabbia toracica (coste + sterno, articolati sui corpi vertebrali). La gabbia non è deformabile, è rigida Traumi dei tessuti molli: lacerazioni, abrasioni, contusioni, ematomi, avulsioni, ustioni. Sono la forma più semplice di trauma toracico. La maggior parte hanno scarse conseguenze e non presentano alcun problema terapeutico particolare, eccetto estesa ustione dei tessuti toracici Traumi della gabbia: Fratture costali: le più comuni nelle lesioni traumatiche del torace. Si verificano più frequentemente nell’anziano dove sono più fragili. Nei bambini sono rare perché le coste sono elastiche. Di solito interessano le coste dalla V alla IX (le prime due coste sono protette da spalle e clavicola, le ultime due fluttuanti hanno invece ampio movimento). Di solito guariscono con ripristino della continuità (callo osseo) senza alcun provvedimento terapeutico preciso. (la stabilizzazione si fa per plurifratture, volet costale e respiro paradosso movimento del lembo in opposizione al resto. In pressione negativa in inspirazione si muove all’interno, in espirazione all’esterno. Si risolve con intubazione e peep o stabilizzazione costale). Anamnesi (storia di trauma), esame obiettivo, rx torace (a volte visibili solo ad un rx eseguito a distanza di gg) Dal pv clinico non è tanto importante la frattura in sé quanto ciò che sta dietro: pnx, emotorace, emopnx Occhio anche a milza e fegato nelle fratture costali! Importante terapia antalgica, soprattutto per fratture multiple per evitare respiro paradosso che predispone ad atelettasia e polmoniti Enfisema sottocutaneo: raccolta anomala di aria nei tessuti appena sotto la pelle. Può essere dovuto a frattura costale Frattura della I costa: di solito associata con frattura della clavicola e delle coste II e III. Per interessamento dei vasi vicini si ha un rischio emorragico ± lesione diretta o indiretta (callo osseo) sul nervo frenico o plesso brachiale. Fratture dello sterno: relativamente rare. La maggior parte si verificano in corrispondenza del corpo sternale con linea di frattura trasversale. Di solito basta antidolorifico e riposo. Difficilmente richiedono correzione chirurgica. NB Fare ecocuore di tutti i pz con frattura sternale 2 Pleura Pneumotorace e emotorace o entrambi Pneumotorace iperteso: sposta mediastino ed emidiaframma. Drenaggio con trocar Emotorace traumatico: più grave del pnx perché non provoca solo un collasso del polmone con riduzione della capacità ventilatoria ma anche uno shock emorragico. Il trauma è la causa più frequente di emotorace: lacerazioni polmonari, fratture costali, lacerazione arteria intercostale e mammarie, lacerazioni di grossi vasi. L’emotorace può essere tardivo. Se presente al primo riscontro radiologico è acuto. 29/03/2022 Traumi del polmone: contusione, ematoma, lacerazione Contusione polmonare: è una delle conseguenze più frequenti del trauma toracico con spandimento emorragico ed edema perilesionale → consolidamento polmonare (grownglass alla TC). Si riassorbono quasi tutte da sole Trattamento: conservativo. Antibiotico ad ampio spettro, osservazione, supporto ventilatorio in caso di ipossiemia, chirurgia se associata ad altre comorbidità (emo pnx) Lacerazione: perforazione del polmone con rottura dei vasi sanguigni, degli alveoli, dei bronchioli (pnx, emo ed emopnx). Spesso queste ferite guariscono spontaneamente senza necessità di correzione chirurgica. Ematoma polmonare: la lesione iniziale provoca una lacerazione e il sangue che esce si accumula nello spazio creato dalla lacerazione. Un piccolo ematoma si risolve in 10-12gg, fino a sett-mesi. Se l’ematoma è caratterizzato anche dalla presenza di corpo estraneo→ ascesso. Regrediscono spontaneamente. Cuore: ferite penetranti e contusioni Arma da fuoco: morte. Ferite penetranti: tamponamento cardiaco (giugulari turgide, toni ovattati, pvc elevata, pressione bassa, pz in shock cianotico). Contusione cardiaca: quella del miocardio è la più frequente. Si crea una lesione diffusa che può risultare in un’area di edema o ecchimosi con stravaso extramurale di sangue con necrosi e rammollimento del miocardio. Di solito gli ematomi si organizzano e le soluzioni di continuo del miocardio si riempiono gradualmente con tessuto di granulazione. A volte esitano in rottura del miocardio. Aorta e grossi vasi Rottura dell’aorta: generalmente da brusca decelerazione. Causa decesso per rapido shock emorragico. Trachea e bronchi Le lesioni traumatiche a carico delle principali vie aeree sono in genere conseguenti a trauma compressivo, trauma penetrante oppure secondari a schiacciamento toracico. Poco comuni ma a rischio vita. Trachea toracica e trachea cervicale. Situazione più frequente sono le lesioni della trachea e dei due bronchi principali da corpo estraneo iatrogeno (intubazione). → processo flogistico → fibrosi. Tracheostomia: determina ischemia sulla cuffia → fibrosi → stenosi tracheale. Soluzione: sezionare l’anello cicatriziale e sutura termino-terminale. Lesioni da corpo estraneo
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