Vita e Opere di Aristotele, Appunti di Filosofia

Scarica Vita e Opere di Aristotele e più Appunti in PDF di Filosofia solo su Docsity! Aristotele Vita e opere Aristotele nacque in Macedonia nel 384 a.C., ma presto si trasferì ad Atene, dove fu allievo di Platone, per poi tornare in Macedonia. Aristotele fu maestro di Alessandro Magno, dopo la quale morte seguì la rivoluzione di Atene, a cui Aristotele assistì. Ad Atene, Aristotele fondò il liceo. Le opere di Aristotele si possono suddividere in esoteriche ed essoteriche (eso—> all’interno, esso—-> all’esterno). Le opere esoteriche erano quelle opere destinate ai suoi allievi della sua scuola, quindi non destinate ad una pubblicazione esterna alla scuola. Erano molto essenziali. Dopo la morte di Aristotele, caddero nelle mani dei suoi allievi, e vennero trovate in Anatolia per poi essere portate ad Atene. Dopo, Silla le riportò a Roma, dove le affidò ad Andronico di Rodi (un liberto sapiente che parlava greco), che le sistemizzò dividendole in: teoretiche (che riguardano la conoscenza: matematica, fisica, metafisica), pratiche (che riguardano il sapere rivolto all’agire: etica, politica) e poietiche (che riguardano il fare: retorica, poetica, arti). Una delle opere esoteriche di Aristotele più celebri è “Il Grillo”. Le opere essoteriche erano quelle rivolte ad una pubblicazione esterna, e ci sono arrivate molto più dettagliate rispetto a quelle esoteriche. Metafisica La metafisica studia l’essere in quanto essere. L’essere può essere categorizzato in quattro modi: l’essere come accidente, l’essere come categorie (fondamentali, che ogni essere deve avere: sostanza, quantità, qualità, relazione, dove, quando, stare, agire, subire, avere. LA più importante è la sostanza, la via di mezzo tra l’essere e le categorie), l’essere come vero e l’essere come atto e potenza. La metafisica studia quindi la sostanza. Ogni essere ha quattro cause: efficiente (estrinseche), materiale, formale (intrinseche) e finale (telos, fine, estrinseche). Fisica La fisica di Aristotele consiste nello studio delle sostanza sensibili al movimento, che può essere sostanziale (generazione e corruzione), qualitativo (mutamento e alterazione), quantitativo (aumento e diminuzione) e locale (movimento). Il movimento locale è a sua volta suddiviso in movimento circolare intorno al centro del mondo, movimento dal centro del mondo verso l’alto e movimento dall’alto verso il centro del mondo. Aristotele determina anche i quattro elementi terrestri, che a partire dal centro della Terra verso l’alto sono la terra, l’acqua, l’aria e il fuoco. Aristotele da all’universo quattro attributi: perfetto, unico, eterno e soprattutto finito, e nega assolutamente il fatto che ce ne possano essere altri oltre al nostro. Definisce anche spazio e tempo: lo spazio è l’assieme dei luoghi propri dei corpi (negando così il vuoto), mentre il tempo è la misura del divenire delle cose.