Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Riassunto completo e dettagliato di tutto il programma di LINGUA SPAGNOLA 3, Schemi e mappe concettuali di Lingua Spagnola

Riassunto completo e dettagliato di tutto il programma di LINGUA SPAGNOLA 3 per la preparazione al modulo teorico

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2023/2024

In vendita dal 29/06/2024

makhamaev
makhamaev 🇮🇹

12 documenti

1 / 7

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Riassunto completo e dettagliato di tutto il programma di LINGUA SPAGNOLA 3 e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Lingua Spagnola solo su Docsity! RIASSUNTO MODULO TEORICO SPAGNOLO La sintassi è la parte della grammatica che studia la coordinazione e l'unione delle parole per formare orazioni ed esprimere concetti Il sintagma è un'unita linguistica formata da una o più parole che svolge la funzione sintattica all'interno di una orazione. La differenza è che ha un significato unitario però incompleto, ogni sintagma è formato da un nucleo che può essere completato da altre parole La orazione È una sequenza di parole che contiene almeno un verbo. Non deve essere confusa con l'enunciato perché l'enunciato è una parola o un gruppo di parole che comunicano qualcosa in una situazione concreta. L’orazione è un'unita astratta mentre l'enunciato è un'unita pragmatica cioè ha a che vedere con la comunicazione Gli enunciati possono essere orazionali o meno. L’orazione semplice Sono quelle che si compongono di un solo verbo mentre sono complesse quelle che si compongono da più di un verbo. Il nucleo del predicato di un'orazione semplice può essere multiplo, anche se c’è un solo verbo sintattico, questo può essere costruito da una forma verbale semplice, da una forma verbale composta o da una perifrasi verbale. Le orazioni semplici per l'intenzione del parlante possono essere: enunciative, interrogative, desiderative, esortative, dubitative, esclamative. Invece per la natura del predicato le orazioni semplici possono essere copulative (verbi ser, estar, parecer hanno una forma copulativa) oppure predicative che possono essere attive o passive Quelle attive sono transitive, intransitive, reciproche, riflessive e impersonali, quelle passive sono proprie e riflesse Le orazioni coordinate sono quelle che si trovano allo stesso livello sintattico e si uniscono attraverso un nesso COORDINAZIONE COPULATIVA sono orazioni che uniscono sommando i significati. Y è il nesso principale COORDINAZIONE DISGIUNTIVA sono orazioni che presentano due o più elementi orazionali o orazioni come alternativa che può essere escludente o meno. O è il nesso principale mentre la correlazione o…o etc. si applica quando serve segnalare che gli elementi o le orazioni si escludono a vicenda COORDINAZIONE ESPLICATIVA quando un'orazione chiarisce il significato dell'orazione precedente. I nessi sono es decir e esto es, si può anche usare mejor dicho o a saber COORDINAZIONE AVVERSATIVA si introduce un nuovo elemento o orazione che coregge o restringe il contenuto dell'elemento dell'orazione anteriore. Pero è il nesso più frequente si mette all'inizio dell'orazione e indica correzione o restrizione di quello che viene detto nella prima orazione oppure una conseguenza inaspettata. C’è anche il nesso sino che si usa quando si nega il primo dei due elementi ed ha una forma escludente. Si usa quando segue un sostantivo, aggettivo, pronome, avverbio Orazione dubitativa usa i nessi a lo mejor, igual, lo mismo che usano sempre l'indicativo. Quizas, tal vez, posiblemente che usano l’indicativo se il dubbio è minore e il congiuntivo se il dubbio è maggiore. Si usa il congiuntivo presente quando è necessario dare un'informazione per un contesto presente o futuro. Puede ser que, es posible que usano sempre il congiuntivo. Le orazioni esortative Sono quelle che hanno come obbiettivo ottenere reazioni o azioni dando un ordine, dicendo o suggerendo qualcosa. Per esprimere un ordine o un’esortazione bisogna usare l’imperativo. Le orazioni subordinate sostantive sono quelle che hanno la stessa funzione di un elemento nominale (sostantivo, pronome) e per questo si possono sostituire con uno di quelli Sono sempre subordinate a un elemento dell'orazione principale e si possono sostituire con pronomi dimostrativi neutri (questo quello) Le orazioni sostantive possono essere di soggetto, di complemento diretto, di complemento regime/modo, di complemento di nome, complemento di aggettivo, complemento indiretto, complemento d’agente, di attributo SUBORDINATE SOSTANTIVE DI SOGGETTO Sono quelle che hanno la funzione di soggetto del verbo principale Me preocupa que no vayas al medico. In generale sono introdotte da congiunzioni que o si e da pronomi o avverbi come quien e donde. Le preposizioni possono essere sostituite da pronomi dimostrativi neutri. Solo le subordinate sostantive di infinito devono essere introdotte dal nesso que, che non va mai preceduto da una preposizione. SUBORDINATE SOSTANTIVE DI COMPLEMENTO DIRETTO Svolgono la funzione del complemento diretto del verbo principale Te diré que has aprobado el examen. => Te diré eso. A differenza delle orazioni subordinate sostantive di soggetto, possono essere sostituite dal pronome neutro lo. Quando non sono in stile diretto, sono introdotte dai nessi que o si. Me pidió que volviera al día siguiente. // Me preguntó si querrías venir a casa de Luisa. Quando lorazione ha un verbo all'infinito, appare senza nesso, eccetto quando è una interrogativa indiretta. SUBORDINATA SOSTANTIVA DI REGIME Hanno la funzione di complemento di regime per attraverso il verbo principale. Si introducono sempre con la preposizione che richiede il significato del verbo, che si attiva come collegamento tra Le orazioni subordinate di relativo con antecedente esplicito si classificano secondo il modo nel quale completano il sostantivo in AGGETTIVE SPECIFICATIVE E AGGETTIVE ESPLICATIVE Aggettiva specificativa  El cine que está en la plaza estrena mañana la última película de Almodóvar. => delimita el significado del sustantivo cine. Le aggettive specificative complementano un sostantivo delimitando o restringendo il suo significato. Aggettiva esplicativa  Ejemplo de adjetivas explicativas: El cine, que está en la plaza, estrena mañana la última película de Almodóvar. => no delimita el significado del sustantivo cine. Le aggettive esplicative aggiungono una nota significativa esplicativa, senza nessuna delimitazione del contenuto del sostantivo, nella lingua scritta appaiono tra virgole. Possono essere guidate da pronomi relativi e avverbi relativi. In molti casi lavverbio relativo può essere sostituito con il pronome relativo. LE SUBORDINATE AVVERBIALI Si possono dividere in proprie o circostanziali la cui funzione è quella di avverbio che esprime circostanze temporali, di luogo o modo. Ci sono quelle improprie o di implicazione logica che esprimono relazioni logiche tra la situazione descritta nella subordinata e quella che si descrive nella orazione principale Orazioni avverbiali per esprimere tempo Hanno la funzione sintattica di complemento circostanziale di tempo ed esprimono la temporalità. Il nesso principale è cuando. Possono essere di simultaneità  Mientras uno cocina, el otro pone la mesa Di successione temporale  Después de que había entregado la hoja se dio cuenta de que tenía un error. Di specificazione temporale  Cuando salió el niño su padre le agarró de la mano. Immediatezza sono Apenas*= come; Tan Pronto Como= non appena; En Cuanto= appena; No Bien= allorché; Nada Mas + Infinitivo. Quelli che esprimono posteriorita sono Después De Que (dopo //); Luego Que; Después De + Infintivo; Tras+ Infinitivo; Una Vez Que (Una volta che); Una Vez + Participio. En las oraciones adverbiales de tiempo, la repetición se expresa también con SIEMPRE QUE. Modo verbale delle subordinate di tempo. una caratteristica è che realizzano le forme verbali del futuro a differenza dell'italiano. Si possono usare un futuro grammaticale, un imperativo o una perifrasi verbale del futuro. 1) Cuando llegue a casa, me llamara por teléfono. = Quando giungerò a casa, mi telefonerà. 2) Cuando llegues a casa, llámame por teléfono. = Quando giungerai a casa, telefonami. 3) Cuando llegue a casa, me va a llamar por teléfono. = Quando giungerò a casa, mi telefonerà. LE FINALI esprimono un obbiettivo, un proposito o intenzione. Se costituiscono una struttura esplicita selezionano sempre il congiuntivo, e se la coordinata è implicita l'infinito semplice. Una preposizione si definisce esplicita quando il suo verbo appare all'indicativo, congiuntivo o condizionale. Una preposizione si definisce implicita quando il verbo si trova all'infinito, participio e gerundio. Nessi indicativo, condizionale, congiuntivo PARA QUE; QUE; A QUE; A FIN DE QUE; CON EL FIN DE; CON EL OBJETO DE; CON EL PREPOSITO QUE; CON LA INTENCION QUE; CON OBJETO DE QUE Nessi con infinito participio o gerundio  PARA; A FIN DE; CON EL FIN DE; CON EL OBJETO DE; CON OBJETO DE; CON EL PROPOSITO DE; CON INTENCION DE; A La costruzione italiana per far + infinito si rende con para que + congiuntivo LE CAUSALI spiegano il motivo o la causa di ciò che viene proposto nell'orazione principale. Sono orazioni che informano su ciò che succede. Il connettore più usato è porque. Ej. Tengo hambre porque llevo seis horas sin comer nada… Ci sono le causali di enunciato che indicano la causa di ciò che si dice nella principale. Realizzano la funzione di complemento circostanziale del verbo principale. Ej. Las calles están mojadas porque ha llovido Le causali di enunciazione sono quelle che indicano il motivo di quello che dice o pensa il parlante e completano un ambito orazionale più ampio di quello della orazione principale. Ha llovido, porque las calles están mojada Los Nexos PUESTO QUE, YA QUE, DADO QUE, VISTO QUE + Indicativo. EN VISTA DE QUE, GRACIAS DE QUE, A CAUSA DE QUE + Indicativo. ES QUE (no) + Subjuntivo si usa quando si nega una relazione causa effetto tra la principale e la subordinata. Tu primo vive muy lejos, ¿no? No es que viva muy lejos, es que su pueblo está muy mal comunicado. LE CONDIZIONALI Le orazioni condizionali probabili sono introdotte da si e hanno l'indicativo ed esprimono una azione di compimento possibile o probabile. Ej. Si quieres, te ayudo a hacer los deberes. // Si llego pronto a casa, te llamaré. // Si ves a julio, dile que quiero verlo. se si trata du un'azione di compimento poco probabile o impossibile le orazioni condizionali hanno il congiuntivo imperfetto. Ej. Si encontrara un buen piso barato, lo alquilaría enseguida (poco probable). // Si tuviera 100.000 euros, me compraría ese coche (imposible). Le orazioni condizionali di terzo tipo hanno il congiuntivo trapassato ed esprimono una condizione irreale nel passato. Ci possono essere frasi miste come quelle che esprimono una condizione che non si è compiuta nel passato e che si ripercuote nel presente e nel futuro. Oppure se esprimono una condizione che è ancora attuale che ha influenzato il passato POR SI (a caso), SALVO SI, EXCEPTO SI, SOLO SI, MAS QUE SI van seguidos de Indicativo/Subjuntivo en las mismas condiciones que sí. COMO SI + Imperfecto de Subjuntivo/Pluscuamperfecto de Subjuntivo. Ej. Tú, actúa como si no hubiera pasado nada. Le consecutive esprimono una conseguenza di quello che si dice prima nell'orazione. Normalmente il nesso che si usa è asi que pero si usa anche POR LO TANTO, POR ESO, POR CONSIGUIENTE. Todos estos nexos llevan Indicativo. TAN + adverbio/adjetivo + QUE, verbo + TANTO QUE, TANTO/A/OS/AS + sustantivo + QUE, llevan Indicativo en la forma afirmativa y llevan Subjuntivo en la forma negativa Ej. Es tan listo que aprueba siempre los exámenes. // No es tan astuto que sepas siempre cómo comportarse. Le orazioni avverbiali concessive Aunque nonostante è la particella concessiva di uso universale Dopo aunque ci va l'indicativo quando il parlante considera un'informazione che dice nuova per l’ascoltatore. Ej. Ayer, aunque estaba muy cansada, estudié hasta las 11:00 de la noche. Dopo aunque ci va il congiuntivo quando il parlante considera il fatto come un'informazione condivisa  Ej. Aunque el examen no sea fácil, tenemos posibilidades de aprobarlo. Quando il parlante non è d’accordo o replica a quello che è stato detto dall'interlocutore  Ej. El coche es bonito, pero, aunque sea bonito, es carísimo. Quando il parlante non si compromette con quello che dicono perché ignora se è vero o non ha delle informazioni sufficienti e fa delle ipotesi  Ej. Aunque Pedro no quiera, iremos a la fiesta. // Aunque tú colega no quisiera ayudarte, entregaremos el trabajo.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved