Riassunto: Comunicazione e società. Teorie, processi, pratiche del framing, Schemi e mappe concettuali di Sociologia Dei Media

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Riassunto Comunicazione e Società (Framing) Introduzione Frame = “Cornice dei quadri” ➔ Cornice di senso Ma esistono molte sfaccettature per comprenderne il senso in sociologia e nella materia che stiamo studiando. → Interpretazione e/o manipolazione delle notizie Con frame si indica un principio cardine (manipolabile o meno) per l’interpretazione delle cose I frame della comunicazione e della cultura 1.1) Le cornici metacomunicative di Bateson Gregory Bateson (scienziato sociale britannico) Origine del concetto di “frame” → Una teoria del gioco e della fantasia, 1955 Faceva riferimento ai messaggi impliciti della comunicazione (metacomunicativi), ciò di comunicare riguardo alla comunicazione → Propongono un contesto alla comunicazione Funzioni dei Frame secondo Bateson 1) Frame sono esclusivi: l’inclusione di certi messaggi fa sì che altri ne siano esclusi 2) Frame sono inclusivi: l’esclusione di certi messaggi fa sì che altri ne siano inclusi 3) Frame hanno premesse: hanno premesse comuni perché fanno parte di un insieme 4) Frame sono metacomunicativi: serve per la comprensione Bateson si concentra sulla funzione metacomunicativa, applicata alla psicologia (lo schizofrenico non percepisce differenze di sfondo, quindi interpreta male) e cognitive (i frame facilitano la comprensione delle cose) 1.2) Goffman e la “Frame Analysis” Erving Goffman, pioniere degli studi del framing → 1974 Frame Analysis Frame == Principi di organizzazione, strutture basilari della comprensione disponibili nella nostra società per dare un senso agli eventi Premesse organizzative = tutte le attività “micro-rituali” e situazioni sociali (conversazioni, ecc.) di cui noi comprendiamo la natura, forniscono il contesto = Frame I frame sono premesse organizzative che sono sostenuti: 1) Dalla prospettiva: Legata all’interpretazione, serve all’individuo per orientarsi nella situazione, concetti mentali (In base ai propri valori, ognuno si orienta in uno spettacolo teatrale cogliendo una propria morale) 2) Dalla situazione stessa: Legata intrinsecamente all’attività, concetti materiali (L’epilogo di uno spettacolo teatrale può attribuire un framing corretto della pièce) Il processo di framing è l’attribuzione (cognitiva e/o organizzativa) di un frame a un episodio, a un segmento, a un’attività sociale. Problematiche del framing 1) Trasformazioni dei frame: Keying: Quando intenzionalmente cambiamo il modello (non il frame) dell’attività sociale per far cambiare chiave di lettura (registro della finzione, competizioni, cerimoniali) → Modifica aperta e riconosciuta, accettata Fabrications → Cambi di Frame che provocano una falsa percezione nei partecipanti (scherzi, bugie a fin di bene, inganni, menzogne). I partecipanti non riescono a identificare il frame 2) Le controversie di frame: Il framing è un “luogo di lotte potenziali” dato che è legato a interpretazioni personali. (Es. si può dibattere se l’interruzione di una telefonata sia avvenuta per mancanza di connessione o perché l’altro ha attaccato) 3) Errori di Framing: Sbagliare interpretazione fa sbagliare orientamento e comportamento (Misframing) (Es. Sembravano colpi di pistola, chiamo la polizia, ma erano solo petardi) 4) Rotture del Frame: Quando un imprevisto fa perdere il senso del frame, non può più essere applicato lo stesso frame (Es. Attore che rompe il personaggio durante lo spettacolo) Step di analisi del frame di un’attività sociale 1) Le piste dell’attività Ogni attività ha una pista principale e delle piste subordinate, le seguenti: a. Direzionale Pista che crea la struttura dell’attività (Es. Punteggiatura, cenni del capo) b. Disattenzione Pista che permette (o non permette) ai partecipanti di uscire dal frame, anche temporaneamente (Es. Aggiustamenti degli spett. a teatro, guardia reale che invece non può distrarsi c. Comunicazione sovrapposta Messaggi che transitano a lato del frame (Es. Pubblicità in autostrada) Elementi che creano framing – Strutture Retoriche (Gamson) – Dispositivi di Framing 1. Metafore: “Sollievo” fiscale 2. Esemplari: Riferimenti storici reali 3. Frasi a effetto: Slogan 4. Raffigurazioni: Etichettare qualcuno con nomi evocativi 5. Immagini visive: Icone o bandiere 1.2) Tipologie e casi di studio Frame episodici e tematici Distinzione tra il trattamento della notizia dal punto di vista “dell’episodio in sé” (Info sul fatto in sé, interviste alle persone coinvolete) dal punto di vista “del tema” (Termini più generali e astratti). Di solito c’è un mix, ma uno prevale → Modifica la responsabilità, da individuale a collettiva e la TV preferisce framing episodico (Pro Establishment) Frame strategici e di contenuto Nel dibattito politico quotidiano - Frame strategico: incornicia l’opera dei politici - Frame contenutistico: confronto tra posizioni e programmi Il predominio è di tipo strategico, per motivi diversi Frame di gioco e di governo Simile a quello sopra → Paragone tra politica e sport Frame generici e specifici - Frame generale → + Spesa pubblica = + Servizi pubblici - Frame specifico → La questione diventa più articolata nelle varie proposte, più completo Categorizzazioni della notizia Ci sono 5 frame tra i più ricorrenti nelle notizie: Conflitto, Interesse umano, conseguenze economiche, moralità e responsabilità Framing dei valori Enfatizzano particolati valori morali o sociali rispetto al tema trattato. 2.1) Logiche di giornalismo: Pratiche del Newsmaking e omogeneità dell’informazione Modalità di produzione dei frame Gatekeeping == Processo di selezione delle informazioni che possono diventare “notizie” Chi e/o come viene deciso ciò? Economia politica dei mass media (Chomsky) [Vedi 2.3] Giochi di potere legati alle esigenze degli editori, dei pubblicitari, dei politici ecc Tradizione Sociologia (Bourdieu) Vede il mondo giornalistico come un campo sociale di lotte e di forze nella quale i soggetti dominati non capiscono perché sia così (Anzianità giornalistica, scoop, esclusiva) → Conclusione verso l’omogeneità Cultural Studies (Già trattati in capitolo egemonia) Neoistituzionalismo Una serie di assunti a livello macro-sociale regola poi il livello micro → Ci sono dei livelli macro-giornalistici che filtrano e regolano le pratiche dell’organizzazione giornalistiche (Distacco, equilibrio, oggettività, …) → Interiorizzate come norme giornalistiche, naturalmente appropriate Ciò porta a: 1) Relativa autonomia 2) Omogeneità → Esiste anche l’interruzione dell’omogeneità quando si parla di testate politicamente schierate, ma succede in case eccezionali (Fallujah) 2.2) News e mito giornalistico dell’obiettività Non per forza questo mito dell’obiettività si scontra con i concetti di frame, però è innegabile che è difficile immaginare che anche solo operazioni semplici (accostamenti, titolazioni, …) in chiave di sviluppo oggettivo siano soggette a minima opinione del giornalista. → In questo senso, è preferibile secondo Delli Carpini un giornalismo orientato politicamente, rispetto a una falsa obiettività → Perché la potenza del framing giornalistico è nella sua invisibilità. 2.3) Propaganda, manipolazione e distorsione In che misura il framing si traduce in manipolazione? Filtri nel modello della propaganda (Herman 2000) – Primo filtro grosso che non permette di diventare bignews (confini dell’esprimibile nei cultural studies) 1. Proprietà dei media 2. Pubblicità come fonte di introiti 3. Dipendenza da fonti di informazione interne 4. Reazione spesso preventiva dai poteri che la ritengono scomoda 5. Ideologia anticomunista (o post) come meccanismo Dimensioni della manipolazione (Van Djick, 2006) 1) Sociale: Dimensione del potere esercitato sui gruppi sociali 2) Cognitiva: Interferenza nei processi di comprensione 3) Discorsiva: Manipolazione a livello di simboli (“Il nemico”) 4) Etica: Prevede l’internazionalità 5) Politica: Vengono fatte accettare cose inconsapevolmente