Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Pascoli, D'Annunzio e Pirandello: Simbolismo, Estetismo e Realità Soggettiva, Appunti di Italiano

Una panoramica dei poeti e scrittori italiani giovanni pascoli, gabriele d'annunzio e luigi pirandello. Esploriamo la loro formazione intellettuale, temi principali, linguaggio e stile, e l'influenza di nietzsche sulla loro opera. Pascoli e la sua poetica del frammento, d'annunzio e il culto della bellezza, pirandello e la denuncia della realtà quotidiana.

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 20/01/2022

evacelestini
evacelestini 🇮🇹

4.3

(19)

22 documenti

1 / 4

Toggle sidebar

Spesso scaricati insieme


Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Pascoli, D'Annunzio e Pirandello: Simbolismo, Estetismo e Realità Soggettiva e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! Giovanni Pascoli Uomo suscettibile, geloso, con manie di persecuzione e ossesione della morte, nato nella seconda metà dell’ottocento a Forlì, cui carattere deriva da trauma infantile morte del padre, seguito dalla morte della madre, da cui deriva anche il morboso attaccamento con le sorelle. Opere di Pascoli appaiono fresche e ingenue a prima lettura, in realtà hanno un intenso simbolismo perchè per lui ciò che conta non è la descrizione di oggetti reali, ma la risonanza emotiva che questi ci provocano = passaggio al simbolismo. Formazione positivistica che si traduce in realismo= base di partenza dei suoi racconti, con oggetti quotidiani come un fiore o un uccello, che acquisiscono significati imprevisti legati alla soggettività del poeta. Poesia= ruolo di compensazione, come un rifugio dalla caotica realtà segnata da traumi, che da difesa e protezione. Tema nido= nucleo fondamentale simbolismo pascoliano, un luogo caldo e rassicurante. Lingua e stile Plurilinguismo= Ricerca parole umili delle linguaggio quotidiano, dialettali, non grammaticalmente inquadrabili in regole (linguaggio pre-grammaticale), mixate con termini tecnici (linguaggio post-grammaticale) Fonosimbolismo= Ricorso ufficiale a rima allitterazioni e assonanze, unendo poesia e musica per conferire alle sue poesie una carica di allusività fonica oltre al forte simbolismo. Disintegrazione della forma poetica= rottura tra ritmo metrico e sintassi per comunicare l’angoscia del poeta al lettore tramite l’uso di enjambement, assenza del verbo, punti di sospensione o periodi brevi Fanciullino= metafora che Pascoli usa per sè stesso; poeta= chi riesce a mantenere l’ingenua disposizione infantile per guardare la realtà con occhi liberi da preconcetti e convenzioni, con meraviglia, dando perciò voce al fanciullo interiore che ognuno ha dentro = poetica della meraviglia Myricae Titolo significa “tamerici”, “la più terra terra delle piante” come disse pascoli, parola usata anche da Virgilio per indicare i suoi carmi bucolici; indica quindi una poesia umile legata a situazioni quotidiane, in più il tema del trauma familiare. Superamento Naturalismo= Pascoli supera il Naturalismo portando ad un senso più alto tutti gli elementi del reale, un forte simbolismo quindi, che comunica la sua angoscia e inquietudine davanti le incognite dell’esistenza e la morte. Impressionismo pascoliano= il suo costruire poesie tramite varie sensazioni improvvise e intense (da qui l’affinità con i pittori impressionisti), la sua “poetica del frammento” è ricondotta a unità dallo sguardo superiore del poeta, dalla sua sensibilità maggiore da fanciullino. Fedeltà descrittiva e linguaggio fortemente evocativo in uno sfondo indefinito, misterioso, con periodi brevi e nominali, ricchi di parallelismi, figure retoriche e meraviglia. Sintassi paratattica. Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno. Parallelismo ciclo fecondazione fiori e l’eros umano con la prima notte di matrimonio, ma il poeta è solo spettatore, escluso dai rapporti con gli altri. Tema eros negato, sentimento di vita non vissuta in quanto troppo ancorato al suo nido d’infanzia per costruirne uno proprio, lo vivrebbe come tradimento rispetto ai suoi familiari, perciò non soddisferà mai il suo desiderio di paternità. Gabriele d’Annunzio Vissuto a cavallo del Novecento, si colloca nel quadro di crisi del positivismo, identificandosi poi nel Decadentismo, cui temi principali sono erotismo, sadismo, contaminazione tra sacro e profano, attrazione dell’eccentrico e dell’esotico in senso geografico e storico… Come molti altri dopo la prima guerra mondiale, D'Annunzio insoddisfatto delle condizioni di pace scrisse nel Corriere della Sera “ Vittoria nostra, non sarai mutilata”. Lo ricordiamo anche per aver occupato Fiume dichiarando la annessa all'Italia nel 1919, anche se poi Giolitti mandò l'esercito contro le truppe di D'Annunzio e dichiarando fiume città Stato indipendente col trattato di Rapallo. A questi temi si unisce l’ impiego di linguaggi diversi e la varietà di generi praticati dallo scrittore. Estetismo d’Annunziano= culto della bellezza, l’esteta per il poeta è colui che cerca di vivere la propria vita come un’ opera d’arte, proprio come lui fece. Primo in Italia a diffondere pensiero di Nietzsche col tramonto dei valori della società occidentale, l’idea di superuomo, l’esaltazione dell’istinto violento unito alla volontà di potenza. Per il poeta, superuomo ha diritto di dominare le masse contro il sistema democratico- parlamentare in quanto qui si diffondeva l’idea che tutti gli uomini fossero uguali quando solo alcuni sono capaci di distinguersi dalla massa. quindi superuomo= uomo superiore agli altri (non parlerà comunque di genetica), è l'unico ad avere lo spirito dionisiaco, ossia il pieno godimento dell’ ebbrezza vitale.Veniva appellato come “dandy”, per il modo di vestire e comportarsi, proprio come Oscar Wilde. Panismo = poeta si immerge totalmente nella natura fino a fondersi con essa. Il piacere Opera autobiografica, un po’ come il Ritratto di Dorian Grey per Wilde. protagonista Andrea Sperelli vuole fare della propria vita un’opera arte (= tema estetizzazione vita) ma fallirà perchè non sa mettere in atto il principio di “habere non haberi” = possedere e non essere posseduto. Privo di forza di volontà e in balia dell’istinto vorrebbe realizzare un’opera d’arte che sia un capolavoro e trovare la donna con cui scoprire “il piacere” che appunto da il titolo al romanzo. Ma non riuscendo a raggiungere questi due obiettivi, il Piacere può essere definito come la storia fallimentare di un progetto di vita. Nella sua vita abbiamo due donne principali: -Elena, la prima, simbolo di Elena di Troia, donna che per la sua bellezza causò una guerra. Infatti abbandona Andrea che andrà con 7 nobil donne anche già sposate, poi ferito gravemente dal marito di una di queste -Maria, donna pura e amante dell’ arte conosciuta durante il periodo di convalescenza, simbolo di castità, purezza e amore spirituale, è l’opposto di Elena. Maria viene sedotta da Andrea ma Elena torna e lui non sa scegliere, così finisce quasi per “fonderle insieme” grazie ad un altro simbolo che è il boa= sciarpa di piume che indossa Elena che gli ricorda la treccia di capelli di Maria, capendo di essere alla ricerca di una terza donna. Maria si sta per concedere ad Andrea, ma lui la chiama con il nome di Elena. Maria fugge, Elena preferisce un Lord inglese e Andrea si trova solo. Poco dopo, Andrea comprerà l’armadio di Maria all’asta. Armadio, gigante e vuoto= ciò che è rimasto ad Andrea delle due donne, simbolo del pentimento, rimorso per non aver voluto scegliere Tempo non lineare, frantumato tramite un lunghissimo flashback che apre la storia. Alcyone Inizia con la pienezza dell’estate nella Pioggia nel pineto, fino al suo declino, sempre con una totale immersione nella natura con cui cerca di fondersi (= panismo, dove pan significa tutto e rimanda anche al Dio della vegetazione) Stile: diversi registri stilistici, fonosimbolismo.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved