Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Riassunto Concetti Lotman, Schemi e mappe concettuali di Semiotica

Riassunto dei concetti più importanti di Lotman

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2021/2022

Caricato il 18/06/2022

alivercelli6
alivercelli6 🇮🇹

5

(1)

6 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Riassunto Concetti Lotman e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Semiotica solo su Docsity! LOTMAN Corrente: strutturalismo (riguardo le dinamiche culturali) Intuizioni: analisi della cultura, frontiera Concetti importanti: metadescrizioni culturali, meccanismi di appropriazione culturale, cultura strutturalizzante, interno ed esterno (cultura e non-cultura), frontiera, semiotica della cultura, semiosfera, dinamismo e stasi, pertinenza semiotica, enantiomorfismo, tipologie culturali (grammaticalizzare e testualizzate). Strutturalismo: Lotman ha un interesse nell’applicazione degli strumenti di derivazione strutturalista applicata alle dinamiche culturali. Analisi della cultura: gli esseri umani hanno bisogno dei fenomeni culturali perché consente l’accrescimento dell’informazione, chiamata “memoria non ereditaria della collettività”. Metadescrizioni culturali: (studio scientifico e biologico) parla dell’utilizzo di un modello spaziale per descrivere e rappresentare come le culture entrano in colloquio reciproco o anche in scontro. Lotman concepisce la CULTURA COME SPAZIO, in cui coesistono diversi sistemi di significazione (scrittura, fotografie, miti, giochi, arte, urbanistica, ecc…) sancita da un meccanismo dinamico di conservazione dell’informazione (testi scritti, immagini, architettura) che funziona sullo sfondo di una non-cultura = altro spazio dotato di codici differenti. Meccanismi di appropriazione culturale: l’attività culturale consiste nel tradurre porzioni di non-cultura in una delle lingue della cultura, trasformandola in testi ed introducendo questa nuova informazione nella memoria collettiva. Questi meccanismi di appropriazione culturale si basano su due principi: 1. mondo considerato come un testo (messaggi dotati di senso) 2. mondo non considerato come un testo (diventa un testo in un non-testo) La cultura dialoga sempre con la non-cultura = sono due ambiti che si influenzano reciprocamente e hanno bisogno l’uno dell’altro (ogni cultura corrisponde ad una non-cultura). Cultura strutturalizzante: dal punto di vista semiotico la cultura è come un sistema modellizzante secondario, mentre la lingua naturale è un sistema modellizzante primario perché funge da mezzo (=con la lingua parliamo di altre cose), e da modello per la costruzione di altri linguaggi culturali (=sistemi modellizzanti secondari). Se la cultura è generatore di strutturalità, perché si occupa di organizzare strutturalmente il mondo che circonda l’uomo, la lingua naturale, per Lotman, è dispositivo stereotipato che permette di svolgere questo lavoro di ristrutturazione. = IL LINGUAGGIO È SORGENTE DI STRUTTURALITÀ Interno (cultura) ed esterno (non-cultura): percepire la cultura come spazio porta a definire un interno ed un esterno = ogni cultura ha bisogno di proiettare nel proprio spazio, metaforicamente, un interno ed un esterno (es. la cultura italiana esiste ma ha la necessità di differenziarsi dalle altre culture). La cultura non è mai isolata o universale, è sempre un sotto sistema organizzato, un’area chiusa che si distingue rispetto a ciò che lo circonda (non-cultura). Frontiera (metalinguaggio topologico): la frontiera divide uno spazio bidimensionale in due parti, dove una comprende un numero limitato di punti, mentre l’altra comprende un numero illimitato. Lotman spiega il concetto di frontiera dicendo che, percependo la cultura come uno spazio, e questo spazio è dotato di interno ed esterno, quindi dotato di una cultura interna ed una cultura esterna che sono in continuo scambio tra loro, dialogano ma possono anche entrare in conflitto. Quindi, se la cultura interna non è favorevole (rispetto all’argomento, es. immigrazione), essa si chiude in se stessa e si circonda da una frontiera, una barriera, che non consente il dialogo con la non-cultura (= cultura esterna). Questa frontiera, nel lungo periodo, porterà ad un’esplosione della cultura interna. Quindi si parla di: - dinamismo narrativo = passaggio attraverso la frontiera - dinamismo anarrativo = tendenza dell’esterno ad irrompere nello spazio interno, forzando la frontiera Questo continuo spostamento di confini porta ad una ridefinizione/riconfigurazione di esterno ed interno. Più culture confinano inevitabilmente, ed ognuna di esse si percepisce come un interno organizzato, e proietta verso le altre culture un’esterno organizzato → ogni cultura percepisce se stessa come un interno, e le altre culture come un esterno.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved