Decadentismo: Una Corrente Culturale di Fine Secolo XVIII in Francia - Prof. Zoppi, Appunti di Letteratura

Scarica Decadentismo: Una Corrente Culturale di Fine Secolo XVIII in Francia - Prof. Zoppi e più Appunti in PDF di Letteratura solo su Docsity! DECANDENTISMO Il decadentismo è una corrente culturale degli ultimi anni dell’800 IN FRANCIA. Il termine “Decadente” fu inizialmente usato con significato dispregiativo dai critici per indicare una nuova generazione di artisti considerati fuori dalla norma sia nella produzione artistica sia negli stili di vita. Il termine fu poi assunto da questi poeti per indicare la propria diversità nei riguardi del presente e la propria estraneità nei riguardi della società. I decadenti non si riconoscevano nelle tendenze positivistiche borghese, bensì si contrappongono alla borghesia attraverso atteggiamenti anticonformisti e anticonvenzionali. Ostentavano atteggiamenti da BOHEMIEN. I decadenti rifiutano ogni legame razionale; l’anima decadente infatti è protesa verso il mistero che è dietro la realtà visibile che può essere raggiunto soltanto abbandonandosi all’EMPATIA IRRAZIONALE (proiettare sensazioni su un oggetto identificandosi con esso). Infatti esiste corrispondenza tra IO e MONDO e tale unione si realizza sul piano dell’inconscio. Gli strumenti privilegiati del conoscere sono: la malattia, la follia, il sogno. Vi sono poi altre forme di estasi per raggiungere l’ignoto come ad esempio il PANISMO ovvero quando l’io individuale si annulla nella vita del tutto. IO E NATURA si fondono insieme. Un’altra forma è l’EPIFANIA un particolare qualunque della realtà apparentemente insignificante che si carica all’improvviso di una misteriosa intensità di significato. Per i decadenti tra gli strumenti privilegiati della conoscenza vi è soprattutto l’ARTE. -Questo culto religioso dell’arte ha dato origine al fenomeno dell’estetismo. L’esteta è colui che assume come principio regolatore della vita non i valori morali ma ciò che è bello. Egli si colloca al di là della morale comune e il poeta si rifiuta di esprimere gli ideali civili e sociali, ma si chiude in una celebrazione di se stessa, diviene arte pura e poesia pura. Anche il linguaggio cambia: La parola smarrisce la sua funzione di strumento di comunicazione ed assume un valore magico. La poesia diviene oscura e incomprensibile.