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RIASSUNTO così è se vi pare - Pirandello, Dispense di Italiano

Riassunto e spiegazione dell'opera di Pirandello.

Tipologia: Dispense

2022/2023

Caricato il 25/09/2023

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Anteprima parziale del testo

Scarica RIASSUNTO così è se vi pare - Pirandello e più Dispense in PDF di Italiano solo su Docsity! COSI' E' SE VI PARE - LUIGI PIRANDELLO L'opera si apre nel salotto di casa Agazzi in cui Amalia e Dina, rispettivamente moglie e figlia del consigliere Agazzi, discutono animatamente sull'arrivo in città di una strana famiglia, si tratta dei coniugi Ponza e della madre di lei, la signora Frola. Interviene nel dibattito il fratello di Amalia, Lamberto Laudisi, il quale si domanda il perché di tanto accanimento nei confronti dei nuovi arrivati, così la sorella gli racconta della visita fatta recentemente alla nuova vicina di casa, la signora Frola. Amalia e Dina appaiono davvero offese per essere state lasciate fuori la porta per più di un quarto d'ora, perciò il consigliere si è diretto addirittura dal prefetto della città per riparare all'oltraggio fatto alla sua famiglia che, a detta loro, voleva solo essere cortese con i “forestieri”. Dina, però, confessa allo zio di essersi presentata assieme alla madre davanti casa della vicina perché mossa dalla mera curiosità, Lamberto non comprende cosa ci sia da essere curiosi e rimprovera sua sorella e sua nipote di essere soltanto delle impiccione che non hanno nulla da fare se non farsi i fatti degli altri. Proprio in quel momento si aggiungono altri personaggi, amici della famiglia Agazzi, tra questi, i più appassionati a scoprire quale segreto nascondano i nuovi arrivati sono i coniugi Sirelli che si dirigono in casa degli amici per cercare di mettere assieme i pezzi del puzzle, i quali, altro non sono, che miseri pettegolezzi girovaganti nella bocca di tutti. Si dice, infatti, che il signor Ponza impedisca alla moglie di incontrare la madre, nonostante abitino poco distanti, marito e moglie sono in periferia, mentre la signora Frola abita da sola in pieno centro della città. Nascono così le più bizzarre ipotesi, c'è chi dice che il signor Ponza abbia una relazione con la suocera, visto che va a trovarla quotidianamente e, anzi, più volte nello stesso giorno, altri invece dicono che sia geloso persino della madre e che perciò tiene chiusa a chiave la moglie in casa sua senza farla mai uscire. Lamberto è divertito da come i convitati si adirano per affermare la propria verità, per lui sta qui l'errore: nessuno può conoscere la verità, perché ognuno avrà la propria e sarà certo che sia esatta in quanto lo è per sé, ma non lo è per gli altri che ragionano alla stessa maniera e sosterranno perciò altre sfaccettature della stessa verità. In conclusione, per Lamberto, ciascuna di queste verità e esatta senza che siano false le altre, quindi anche se si crede fermamente che qualcosa sia come la si vede, bisogna comunque rispettare quello che credono di vedere gli altri. Gli ospiti non riescono a comprendere tali parole, e insistono invece sul fatto che sia necessario ottenere informazioni certe e verificabili, così Lamberto decide di lasciarli alle loro convinzioni e si mette in disparte, ascoltando quanto viene detto dagli altri. Arriva subito dopo il consigliere Agazzi annunciando che a breve arriverà la signora Frola per riparare al torto fatto a sua moglie per non averla ricevuta in casa sua. Non appena arriva, sotto lo sguardo attento e scrutatore di tutti i presenti, la povera signora si scusa dello sgarbo e tenta di dare una risposta alle domande che tutti si pongono, ovvero del perché non possa vedere sua figlia. Quest'ultima afferma che, dopo il terribile terremoto avvenuto nel paesino in cui vivevano prima, il signor Ponza, suo genero, era rimasto senza parenti alcuni e che per questo motivo si era legato in maniera morbosa e indissolubile alla moglie, arrivando addirittura a volerla tutta per sé. I presenti dicono quindi che Ponza è un uomo crudele, in quanto nega alla moglie di stare con la madre, infatti anche loro due avevano perduto i loro familiari in quella catastrofe e, al contrario, avrebbero dovuto stare più unite di prima. La signora Frola tenta in ogni modo di esaltare il genero, dicendo che quel che fa lo fa senza cattiveria e che, per paura di non avere tutto l'amore da parte moglie, va lui a trovare la suocera piuttosto, continua dicendo che è lei invece ad andare dalla figlia, seppur esse comunicano attraverso un paniere con cui si scambiano delle lettere di volta in volta. Nonostante la signora voglia decantare l'amore e le cure che il genero ha per sua figlia, questo non basta a convincere i presenti in sala che credono che tutto ciò sia un chiaro segno di egoismo del signor Ponza, eppure la signora Frola ammette che sua figlia è felice e questo la rincuora. Subito dopo che quest'ultima esce, giunge in casa Agazzi il signor Ponza che, sorprendentemente, da un'altra versione dei fatti. Dopo essersi anch'esso scusato per il comportamento schivo adottato fino ad ora con i vicini e con il suo superiore, il consigliere, afferma che qualsiasi accusa fatta dalla suocera nei suoi confronti è assolutamente falsa, che non è vero che egli impedisce alla donna di vedere la figlia, ma che in realtà la signora Frola è pazza. Tutti rimangono sbigottiti da questa notizia, inizialmente non credono che si possa raccontare con tale emozione e minuziosità qualcosa di inventato, ma Ponza prosegue convincendoli: la figlia della signora Frola sarebbe morta da già 4 anni e da quel momento la madre sarebbe diventata pazza per il dolore. Due anni dopo il signor Ponza avrebbe conosciuto una donna, con la quale si è anche risposato, la suocera non avrebbe mai accettato questo matrimonio, insistendo invece sul fatto che la nuova moglie è sua figlia e quindi questa non sarebbe mai morta. Pur di non lasciar soffrire la povera signora Frola, il genero avrebbe perciò deciso di portarla con sé ma tenendola ben distante dalla nuova moglie, costretta a fingere di essere qualcuno che non è, scrivendo addirittura lettere ad una madre che non è la sua. Dopo aver concluso il suo discorso, il signor Ponza si allontana dalla casa, ma inaspettatamente ritorna la signora Frola che diffonde un panico generale tra i convitati che, adesso sapendo che è pazza, non sanno più cosa dirle e come comportarsi con lei. Impauriti, ma allo stesso tempo frementi di curiosità, i padroni di casa decidono di lasciarla entrare, scoprendo qualcosa di incredibile. Infatti la signora, vedendo il genero uscire dalla casa, comprende che quest'ultimo ha messo in giro la voce che è folle e ne diviene certa guardando le facce attonite dei presenti, così si vede costretta a mette in chiaro ulteriormente le cose e confessare la “sua” verità totalmente diversa da quella del genero. La signora Frola afferma che il folle sarebbe Ponza e non lei, in quanto, a causa di un temperamento eccessivamente violento nei confronti della moglie, essa è stata portata via in un sanatorio per curarla e questo periodo di assenza ha fatto credere al marito che fosse morta. Dopo che la donna si era ripresa dal suo male, era stata riaccompagnata in casa del marito, ma questo si rifiutava di riconoscerla, dicendo che non era sua moglie. Alla fine, per amore di Ponza, la donna, assieme alla complicità della madre, aveva finto di essere un'altra donna, dando corda alle stramberie del marito e accettando che sua madre fosse ritenuta da tutti pazza. Il primo atto si chiude con gli sguardi sbalorditi e increduli di tutti che, a questo punto, hanno due versioni della storia e non sanno più a chi credere. Nel secondo troviamo invece il consigliere Agazzi che tenta, assieme al signor Sirelli, di avere
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