Scarica RIASSUNTO CRICCO DI TEODORO e più Sintesi del corso in PDF di Storia dell'Arte Moderna solo su Docsity! PAOLO VERONESE: GIUNONE VERSA I SUOI DONI A VENEZIA: si trova nel soffitto della SALA DEL CONSIGLIO DEI 10, 1533. Scena inondata da una luce mattutina. Il soggetto allude in chiave allegorica alla gloria e alla potenza di Venezia. La città è infatti rappresentata allegoricamente come una donna con in mano lo scettro d’oro del comando seduta tra il leone di San Marco e il globo terrestre. AFFRESCHI DI VILLA BARBARO: 1560-61 costruita da PALLADIO. I soffitti sono popolati di dei e figure allegoriche, le pareti raffigurano scene di quotidianità e dimostrano come la sapienza e la virtù rappresentate nel soffitto siano presenti nella famiglia BARBARO. Bambina vestita di verde che si affaccia timidamente dalla porta.. molte sono le architetture dipinte CENA IN CASA LEVI: 1573 Con il pretesto di rappresentare qualche cena biblica, l’artista descrive dei sontuosi banchetti sullo sfondo di realistiche prospettive urbane. Attento ai piccoli dettagli. Grandioso spaccato quotidiano della ricca venezia. Quest opera è lunga quasi 13 metri, il Veronese dispone il lungo tavolo al quale partecipano alcuni dei piu illustri uomini veneziani. Disegno virtuosisticamente nitido e preciso. Gusto manierista. Originalmente sarebbe dovuta essere un’ultima cena, ma la libertà con la quale aveva trattato questo tema gli costò il tribunale dell’inquisizione .. lui disse che aveva la facoltà di prendersi la licenza che si pigliavano anche i matti e poeti. LE NOZZE DI CANA: 1562-63 Pullulante di personaggi, colori vistosi. Attenzione al particolare raggiunge livelli massimi. ADORAZIONE DEI MAGI: 1573, per la chiesa di san silvestro a venezia, oggi alla national gallery di Londra. Il dipinto è ambientato fra rovine, resti di un porticato che richiama l’aspetto di un arco di trionfo romano QUATTRO ALLEGORIE DELL’AMORE: vennero probabilmente commissionate quale dono di nozze per essere collocate sul soffitto di qualche dimora veneziana. ALBRECHT DÜRER: MADONNA DEL ROSARIO 1506, da cui prende spunto SEBASTIANO DEL PIOMBO pe la creazione del GIUDIZIO DI SALOMONE DEL 1508, presso WIMBORNE minster… AUTORITRATTO: 1498, l’artista si rappresenta all’età di 27 anni, dando di se interpretazione fiera, mezzobusto e di tre quarti. LA CITTÀ E IL CASTELLO DI ARCO: 1495, egli da conto con meticolosità non solo della struttura dell’abitato con la sovrastante rocca medievale, ma anche delle colture circostanti. La Basilica di San Pietro è dedicata all’apostolo Pietro morto da martire sul colle Vaticano ai tempi della persecuzione dei cristiani di Nerone. Gesù aveva infatti promesso di edificare il proprio Regno in terra “sopra” al primo degli apostoli: «Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa» (Matteo, 16:14-18).