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Riassunto dal 700’ fino al teatro dell’età vittoriana, Sintesi del corso di Letteratura Inglese

Ci sono riassunti del libri, approfondimenti da altri libri e da internet e anche sono inseriti gli appunti di ogni lezione della professoressa.

Tipologia: Sintesi del corso

2021/2022

In vendita dal 03/02/2022

Ilaria_sorice
Ilaria_sorice 🇮🇹

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Scarica Riassunto dal 700’ fino al teatro dell’età vittoriana e più Sintesi del corso in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! IL SETTECENTO STORIA L’Inghilterra del 600’ è ben ricca di rivoluzioni ad esempio la decapitazione di Carlo I e la reggenza puritana del governo ce si interrompe per la difficoltà di mantenere un governo non monarchico, nonostante i puritani hanno ormai un grande potere politico ed economico, richiamano l’erede Carlo II (Charles), espatriato e allontanato, restaurando la monarchia. Dopo Charles abbiamo James II che vuole abolire leggi per questioni religiose (cattolico che voleva abolire il Test Act) e politiche. Ciò non viene ben visto dal parlamento che lo costringe ad abdicare. Seconda volt che viene allontanato un re, seconda rivoluzione chiamata Glorius Revolution o Bloodless senza sangue, dopo ciò la monarchia passò da assoluta a COSTITUZIONALE. Nacque la 1ª monarchia costituzionale, 1º stato moderno: parlamento più forte, basato sulla costituzione, non vi è più. Un re che governa a suo piacimento ma lo stesso re è soggetto quasi alle leggi del suo popolo. Questa costituzione prende il nome di Bill of rights (sancisce la nascita della monarchia costituzionale) un insieme di leggi che garantiscono diritti ai cittadini. Carta dei diritti e delle libertà civili. Solo verso la seconda metà dell’800’ le donne videro i loro primi diritti. All’interno del parlamento si deliberarono due partiti: whigs (liberali), tories (conservatori). Molti autori del 700’ si assoceranno ad no dei due partiti. - Il regno della regina Anna viene paragonato all’impero di augusto per il suo essere Pacifico e positivo; - Inizia la dinastia degli Hannover; - William IV; - Victoria (1837-1901), uno dei più lunghi. Sposò Prince Albert che amò moltissimo e furono appassionati di cultura e scienze. Epoca positiva. SOCIETÀ I puritani vennero cacciati dall’Inghilterra e si stanziarono in Europa centrale a diffondere le loro idee calviniste. Il calvinismo basava una delle sue idee sulla Grazia divina, la predestinazione (ognuno di noi nel momento in cui viene concepito ha già in sé la grazia divina oppure no). Inizia a dominare la figura del self-Made-man (individuo che si. Fatto dal nulla). Se un uomo è ricco ed ha fortuna, ciò è dovuto alla grazia divina. Scienza e fede iniziano ad unirsi. Nel 1707 con l’Act of Union nascerà la Gran Bretagna. A fine 600’ la Middle class domina la vita politica ed economica del paese. Quasi tutto viene prodotto per la middle class. La società 700esca era divisa in: • Gentleman: nuova ricca borghesia mercantile; • The people: strato medio, piccoli imprenditori, commercianti e artigiani; • The mob: “la gentaglia, la folla”, massa cittadina, i contadini che andranno in città; LE ENCLOSURES: Furono delle recinzioni, delimitazioni dei terreni. Si diffondono, causando impoverimento e l’espulsione dalle campagne delle fasce più deboli. Nell’800 la classe mercantile potenza importantissima. ANTICATTOLICESIMO: sentimento anticattolico. Si inizia a riaffiorare lo spirito nazionalistico, con feste nazionali che servono a costruire un’identità nazionale. TEORIE ECONOMICHE: teoria fondamentale fu l’espansionismo, il viaggio. La tematica del viaggio verrà applicata in ogni ambito della vita (anche per motivi di commercio). Quasi tutti i generi letterari hanno a che fare con il viaggio, che è un macrotema come “Gulliver’s travels”. Il primo romanzo della storia della letteratura con questo tema fu Robinson Crusoe. POTERE COLONIALE: l’Inghilterra fu il più forte potere coloniale esistente sotto la guida di William Pitt. Nel 1775-1783 avvenne la guerra d’indipendenza americana con la quale l’Inghilterra perde e sue colonie. Ma grazie all’esplorazione di James Cook fu conquistata l’Australia. CULTURA Il 700’ ha varie definizione, ma più comunemente, viene ricordato come ETÀ NEOCLASSICA o età augustea. Durante il secolo si passa da una visione del mondo, statica ad una dinamica come creazione e manifestazione continua di un’energia che si identifica come immanenza divina. Cambia anche la concezione dell’arte: l’artista è portatore della ragione; l’arte deve imitare la natura che è mutabile ed eterna. Si assiste ad un rovesciamento di concezioni. Si enfatizza ciò che è razionale ed emotivo: il poeta è colui che gli altri uomini non riescono a percepire, si pone come visionario e come essere dotato di poteri sacri che gli consentono di attingere dalla natura. Concezione di modernità, libertà, scelta, libero arbitrio. Visione dinamica anche per quanto riguarda la quantità d generi letterari: romanzo sentimentale, anti romanzo, gotico, epistolare, picaresco, di formazione… in cui il personaggio ha sempre un carattere dinamico. Nel 700 nasce un nuovo genere, il Novel. Periodo che si focalizzò sullo studio di modelli classici (periodo neoclassico): imitazione dei classici (natura di Aristotele, bucoliche di Virgilio, traduzioni di Omero) da un punto di vista dei generi letterari e di estetica. Da un lato vi erano intellettuali che si ispirano ai classici dedicati ai romanzi; dall’altro vi erano autori più “popolari” che si dedicarono ai generi più “pop”, di facile successo, riviste e giornali. Si iniziano a studiare i classici anche dal punto di vista della filologia: si scrivono trattati in cui vengono indicare le regole per scrivere i lessici, secondo cui si studia la struttura e le caratteristiche. Ci irono anche contraddizioni importanti, da un lato età della ragione (illuminismo), fede nella ragione, nell’intelletto umano; dall’altro Age of Seniblity, attenzione alla sensibilità, ai sensi. L’artista viene visto come l’uomo che conosce attraverso l’esperienza (empirismo) e riesce a far foto della sua esperienza sensibile. Dà voce alla ragione umana e ai sentimenti umani (con il Romanticismo). I sensi ci permettono di decodificare la realtà a cui poi il poeta riesce a dar voce. Filosofi principali: Locke (centralità dei sensi), Hume (scienza della natura umana) Binomi tipici di quest’epoca: ragione e oscurità, ambiguità, inquietudine, dubbio, eros, ironia, Wit (arguzia), antichi e moderni, ragione e passione, sentimento e giudizio, genio e gusto, bello e sublime, natura e cultura, esistono più cose nuove e le si studiano con approccio e metodo scientifico. Il sublime: dal latino: sub limis= sotto al limite. Viene definito “sublime” tutto ciò che può destare idee di dolore e pericolo, tutto ciò che è terribile o che agisce in modo analogo al terrore. Un paradosso “delightful horror” ovvero dona piacere creando terrore. PUBBLICO Il pubblico inizia ad avere un ruolo centrale. Un cambiamento importante si ebbe con la rivoluzione industriale che permetterà la produzione di oggetti molteplici rispetto a prima e permetteva alle persone di smettere di produrre a mano e di poter acquistare più rapidamente (+ soldi). Nuova professione: scrittore, nel 600 erano intellettuali o protetti, iniziano a scrivere libri. Cambia la modalità del pubblico di intrattenersi, ciò legato alla diffusione della stampa che diventa più economica è diffusa (stampa quotidiana). Nacquero così i periodici settimanali, i quotidiani creando così una dipendenza reciproca tra chi produce e chi acquista (produzione pagata per il pubblico). Pubblico ha il 1. RICHARD STEELE: egli fonda il periodico the Tatler (il chiacchierone) in cui attaccava coloro che esaltano la commedia della restaurazione e che pubblicava storie di narrazioni piacevoli , poesie e notizie correnti, con lo scopo di riformare i costumi e il teatro (apertura teatri). Innovazioni nel teatro: scenografia, luoghi in cui venivano strutturati, introduzione recitazione femminile, duello e gioco d’azzardo. Si solidifica la figura del gentiluomo, borghese con razionalità e controllo. Vi sono dei personaggi inventati le cui personalità rappresentano la società del tempo. Come nello Spectator (che pubblica insieme ad Addison, con personaggi fittizi), vi è un personaggio per ogni gruppo sociale (libertino, donna con alcun virtù), ognuno di loro porta al pubblico la propria prospettiva, con lo scopo di educare i lettori. Egli rimanda il concetto di gusto al concetto di bellezza, e in the Spectator il tema si connette al dibattito tra sensazione e ragione. Il gusto, unisce sentimento e giudizio, seno comune e punto di partenza per l’avventura dell’immaginazione, sensorialità e fantasia. 2. JOSEPH ADDISON: studioso di classici. Fece parte del Grand Tour e venne in Italia dove scrisse “Remarks on Several Parts of Italy “ in cui descrive anche il Grand Tour entrando a contatto con i luoghi in cui si sviluppò la poesia latina. Scrisse una tragedia d’amore latina con lo scopo di portare la filosofia (empirismo) al di fuori della cerchia di filosofi e portarla verso un pubblico più vasto, dei giornali e dei coffee houses. Si ispira a Locke ed egli innalza il livello e l’importanza del saggio. Scienza e filosofia non entrano più in contrasto in quel periodo, in quanto la filosofia non è più materia solo dei filosofi ma diventa argomento comune. Grand Tour: si svolgeva in Francia, Italia o Grecia (per i più ricchi), Albania e Turchia (per i più avventurosi). Erano luoghi collegati alla storia e poesia Latina. Vi era il fascino per l’esotico e per il diverso. Erano luoghi d perdizione e libertà fuori dal giudizio del proprio governo. Il sud era visto come luogo di maggiore libertà ma anche maggiori pericoli e incertezze dal punto di vista della salute. L’Italia era uno dei posti preferiti degli intellettuali ma anche una delle mete più costose. Anche Goethe fece il Grand tour, come molti pittori filosofi e scultori. Era importante per ciò che riguardava il viaggio e le esperienze di vita. 3. SAMUEL DOTTOR JOHNSON: è tra le figure del The Gentleman’s Magazine. Fu un autore molto prolifico, tra cui scrisse saggi, poesie, racconti orientali. Scrisse “le edizioni delle opere di Shakespeare” in cui corregge tutti gli errori che erano stati fatti nel tempo. Fu la prima vera e propria edizione critica di Shakespeare in cui inserisce commenti, glosse spiegazioni. Egli fa notare come Shakespeare limita la natura, unendo tragico e comico e parla per la prima volta della ricchezza de suoi personaggi (di SH). Si avvicina al romanticismo e SH viene visto come genio con capacità superiori agli altri scrittori. La 2 opera importante fu “Dictionary of the English Language” ovvero il primo vero dizionari, composto da 40.000 parole con il tentativo di risalire all’etimologia delle parole. Per citare queste parole utilizza citazioni tratte da testi di ogni ambito del sapere. In questo si stabilisce la pronuncia esatta delle parole, così ce la lingua inglese diviene canonizzata, fonda la lingua che tutti dovevano conoscere, lingua che inizia a stabilirsi. La 3 opera importante fu “The Lives of the English Poets” si tratta di uno studio, una piccola enciclopedia, piccole biografie di tutti gli autori del suolo inglese e aggiunge il suo giudizio critico e per ultimo l’analisi testuale. (Giudizi critici risalgono al 700’). Struttura delle Lives: prima parte=biografia; seconda parte=breve valutazione; terza parte=analisi dettagliata delle poesie. La parte critica dell’opera ci rivela quali sono per l’autore i valori di un’opera: verità, aderenza alla natura, chiarezza, energia, wit controllato. TEATRO Figura di rifermento: Shakespeare, che però si ispira solo alla natura. Teoria del Genio: in “Essay on Genius” di Gerard il genio viene associato all’immaginazione che può esplicitarli in capacità invettiva, e non è separato dall’intelletto, possiede gusto, giudizio, conoscenza, proprietà naturali, tutte finalizzate all’invenzione. L’immaginazione è capacità mediatica e associativa. Questa concezione poetico-naturale contrasta la visione del modello classicista, ad ex William Blake contrappone all’immaginazione la filosofia dei 5 sensi attraverso immagini simboliche. In realtà la concezione di genio come immaginazione poetica emerge in W.Sh. Nel teatro del 700’, tutte le emozioni e le passioni vengono esasperate nella rappresentazione e nella recitazione. Per quanto riguarda la recitazione vengono promossi numerosi trattati che stabilivano dei principi ispirati a quelli i controllo e misura che garantivano realismo e naturalezza alla rappresentazione. L’adesione a questi principi è riscontrabile nelle performance degli attori come ad ex Garrik che recitò nel ruolo di Riccardo III. • LA TRAGEDIA: la figura del protagonista si sposta dall’eroe alla donna sventurata. All’inizio del secondo si apprezzò gli Heroic Plays che riprendevano i canoni classici, rispetto delle unità aristoteliche, l’argomentazione e ambientazione greco-romane che alludeva alla realtà contemporanea. Il successo di Addison con la scrittura di Cato da un lato alludeva alle controversie tra whigs e thories, allo stesso tempo celebrava la grandezza d’animo e i nobili principi. Altro tipo di tragedia fu Domestic Tragedy patetica e sentimentale. Inoltre la tragedia esalta il canone della Sensibilità che esalta a sua volta sentimenti e le emozioni e privilegia gli ideali di benevolenza e compassione e amore dei rapporti tra gli uomini. Donna interpreta al meglio questo canone attraverso il modello di virtù, castità e dolcezza. Un esempio di tragedia domestica fu Caelia di Johnson in cui vi è una ragazza viene sedotta e abbandonata, seduttore spietato, finale commovente con la ragazza in lacrime nelle braccia del padre. • LA COMMEDIA: abbandona la comicità e abbraccia il principio di Steele ovvero quello di suscitare una generosa compassione attraverso una commedia intesa come strumento didattico cui obiettivo era quello di castigare i cattivi costumi, e celebrare le virtù, inoltre Steele voleva conciliare la concezione aristocratica del teatro con l’ideologia del mondo borghese. Gli autori denunciano tematiche come il gioco d’azzardo, ma le opere di maggior successo sono quelle moraleggianti e sentimentali come “the tender husband” e “the conscious lover”di Steele. In cui vengono messe in evidenza la virtù della ragione, la supremazia morale della borghesia in distrasti all’aristocrazia corrotta. (Parodica-satirica). Fielding cerca di unire sentimentalismo e satira in “Tom Tumb” parodia delle heroic tragedy. Egli elabora vari tipi di commedia dalla tradizione della farsa e delle ballad. Massimo esponente delle ballad è John Gay rimpiazzò le opere pastorali con opere al cui centro vi erano ladri, delinquenti. “The Beggar’s Opera” ispirata alla giustiziazione del criminale Johnatan Wild, spettacolo in 3 atti, composto da canzoni, inversione o rovesciamento (eroi diventano dei malviventi) satira nei confronti della società. Seconda metà del secolo ebbe successo la commedia satirico sentimentale come “The West Indian” in cui l’intento di esprimere emozioni prevale. I protagonisti scelgono di allontanarsi dalla corruzione cittadina e decidono di godere della calma di campagna affrontando una situazione di povertà risolta con l’arrivo di un’eredità inaspettata e di un lieto fine. Benevolenza dei personaggi e comicità. La maggiore espressione della sentimental commedy fu “False Delicacy” considerata la maggiore esaltazione della sensibility, falsa nel senso di innaturale perché eccessiva fino al ridicolo, delicatezza che porta alle disavventure dei protagonisti. ▪ GOLDSMITH: traduttore e collaboratore di periodici e fondatore del “the club”. Egli unisce i concetti illuministici. Opera più importante “She Stops the Conquer” in cui egli rielabora i generi, unione tradizione teatrale inglese e francese, egli afferma che c’è necessità di tornare alla vera commedia basata su situazioni e personaggi comici e non sull’esasperazione dei sentimenti. L’opera è basata su equivoci e elementi comici equilibrati in un testo drammatico in cui si evincono elementi tratti dalla commedia della restaurazione. L’intreccio si snoda in una dimensione realistica e comica in cui vengono espressi i valori della sincerità e forza dei sentimenti e benevolenza senza ricorrere a atteggiamenti eccessivi. Le 2 innamorate= donne forti e determinate, dotate di ironia; i 2 giovani= disinteressati e capaci di sentimenti sinceri. Emerge il personaggio di Tony Lumkin (equivalente del clown, fool), uomo buono. Taverna= incontro tra campagna e città, parodia dei salotti. ▪ SHERIDAN: fece parte del “The Club”, egli scrisse “The School for Scandal” in cui unisce gli elementi della commedy of manners e della sentimental commedy, coglie elementi della tradizione inglese precedente, da quella francese e dalla commedia classica. ROMANZO Il termine si configura nel corso del secolo. NOVEL → termine che indica una narrazione in prosa di invenzione fantastica, fittizia, ma con personaggi realistici (non vuol dire vero, ma legati al realismo) in cui coesistono tendenze del romance e delle history e lo scopo dell’autore è creare store che danno l’effetto di realtà. L’opera più importante dell’epoca è il Don Quijote di Cervantes. Il romanzo esprime il costituire dell'identità socializzata. Nella narrativa inglese la tematica chiave è quella della preoccupazione di cosa significhi essere persona di quale sia il valore dell’esperienza e dell’agire di ogni singolo individuo , di quale comunità risponde al meglio alle sue esigenze. Problema Dell'identità: implica una costante sensazione di dubbio e instabilità riguardo la realtà in quanto l’individuo si trova in un mondo che cambia e deve agire per far valere i propri valori meriti e qualità personali. Il genere dominante riguardo al prosa di finzione era il romance (narrazione in prosa in cui prevale l’elemento fantastico, elementi sovrannaturali e fantastici, il focus non è sullo stile ma sulla trama.La trama conta di più dei personaggi). ➢ Novel- realismo persone complesse come vengono raccontati i fatti; ➢ Romance – Elementi Fantastici, non complesse , la trama in se; I romanzi del 700’ caratterizzano e presentano l’ambiente. L’individuo, il personaggio ha nome e cognome come se fosse realmente esistito (Robinson Crusoe). Tempo verosimile con una definizione precisa in un momento storico in cui ci troviamo (data), prima invece il tempo era vago. Il romanzo è legato al concetto di causa-effetto (finalità e scopo maggiore). Spazio: concreto, quasi reale, posto verosimile ma non vero Caratteristiche romanzo borghese sono in Ian Watt. Caratteristiche del romanzo borghese si riassumono con il termine verosimiglianza. Lo stile di questo è medio e deve dare un’idea di autenticità senza fronzoli, schietto e diretto dove c’è una chiara influenza del PURITANESIMO, semplicità e modestia. Vengono riassunte da Ian Watt con Realismo Formale, verosimiglianza non solo di contenuto ma soprattutto di Forma (ossia il modo in cui i testi sono scritti), realismo formale quindi è tutto l’insieme di quelle procedure narrative tipiche del romanzo. Romanzo è un rapporto autentico e completo su una esperienza umana. Attenzione all’autentico non significa VERO ma VEROSIMILE deve fornire dettagli sulla personalità, luogo e tempo delle loro azioni usando un linguaggio referenziale. RACCONTO DI VIAGGIO: L’interesse all’individuo porta a livello letterario a privilegiare la biografia. La scelta di questo genere ha radici neoclassiche ma anche gli eventi storici tra cui tre rivoluzioni che portano a riflettere sulla storia e sul ruolo che svolge l’individuo. (THE HISTORY OF ENGLAND – HUME; THE HISTORY OH AMERICA – ROBERTSON; THE DECLINE AND FALL OF THE ROMAN EMPIRE – GIBBON). Un’altro genere che si sviluppa è il RACCONTO DI VIAGGIO che si collega alla concezione settecentesca di viaggio come esplorazione e come passaggio dalla stasi al movimento. In letteratura il viaggio viene espresso con variazioni fantastiche. Il movimento si accompagna all’esplorazione della natura e si interpreta anche come conoscenza della parte oscura dell’individuo. La tematica del viaggio sarà centrale per alcuni romanzieri dell’epoca che la svilupperanno in maniera differente. La prima edizione aveva come frontespizio: (Il frontespizio della 1° edizione dice tutta la trama) “The LIFE and strange surprizing ADVENTURES of Robinson Crusoe” .... Un frontespizio che ti informa dell’opera prima di iniziarla (sulla copertina c’è già scritto come va a finire, novità). Scelta delle parole significativa , non è presente la parola NOVEL ma ci solo Life e ADVENTURES il classico titolo delle prime opere del genere. Aggettivazione importante STRANA E SORPRENDENTE che serviva per attirare. The Preface: nella prefazione, introduzione c’è una consapevolezza dell’autore di dover giustificare la parte divertente che crea, in quanto mente spudoratamente al lettore (ti rendo questa storia interessante per il tuo bene, dunque serve per educare il lettore). Parole importanti del romanzo sono: - Private man: storia di ogni privato/comune cittadino. Non solo deve essere degno di essere pubblico ma anche accettabile. - Variety: è grazie alla varietà delle persone del tempo comuni, che i romanzi/novel iniziano ad essere pubblicati (È grazie alle persone del tempo e del loro modo di concepire la varietà, d'immaginarla e desiderarle, che i romanzi iniziano ad essere scritti.). Romanzo nasce come qualcosa che viene costruito come aggregazione di utilità e diletto. L’editore fa un grande servizio alla comunità pubblicando questa storia. Pubblica questo romanzo perché la vita di quest’uomo ha una grandissima varietà più di altri di modestia, serietà, applicazione degli eventi per dare esempio e per mostrare la saggezza della Provvidenza: arriva anche il Puritanesimo (self-made Man) “the story is told with modesty, seriousness e religious application” tutti agli utilizzi per dare esempio agli altri esseri umani, giustificare e onorare la saggezza della provvidenza , saggia perché ha trattato bene Robinson in tutte le varietà delle circostanze. L’editore (Defoe che si considera tale) pensa che si tratti di verità, cose realmente successe, non c’è finzione. Egli all’interno del romanzo, all’inizio racconta la storia/l’origine del suo cognome, identificando non solo un singolo individuo. Continua con la descrizione dei fratelli, uno morto in guerra l’altro sparito di cui non si sa la sorte. “Come non si saprà della mia” - fa un’anticipazione della sua stessa storia ossia flash forward una prolessi. (usa l’espediente dei fratelli per fare quest’annuncio). I genitori lo daranno per disperso, infatti quando dopo 28 anni ritorna dall’isola i genitori sono ormai morti e quindi non scopriranno mai la verità. Era il Terzo figlio e non aveva avuto nessuna particolare formazione, il padre anziano lo aveva dirottato verso lo studio della legge, ma lui era il giovane scapestrato e aveva un inclinazione verso il mare, il viaggio. E per questo suo desiderio si contrastò molto con il padre. Il suo desiderio, possiede qualcosa di FATO , un non so che di mitologico , la natura lo ha diretto verso quella vita di miseria che gli stava per capitare (una prolessi negativa, non se la passerà bene). Il padre gli dice che l’avventura è per due tipi di uomini: i troppo poveri, per risollevarsi, oppure per gli avventurieri che volevano innalzare imprese e rendersi famosi , lontani dalla strada comune (common road /borghesia che era la strada preferita). Dice che per lui uno è troppo elevato e l’altro troppo basso, il suo è il middle state lo stato di mezzo , the upper station of low life - il gradino superiore della vita inferiore/terrena. C’è una netta separazione con le narrazioni precedenti che parlavano dei re destinati che lamentavano le conseguenze miserabili per essere nati per grandi cose ad esempio Amleto( maledetto me che sono destinato a ricomporre questo tempo e a vendicare mio padre) Nel novel è il contrario, non si hanno responsabilità di sorte o fato, un uomo comune non ha un destino tragico che lo aspetta. Questo è il primo romanzo borghese, prima narrazione che vede protagonisti con soddisfazione i membri della classe intermedia - queste prime pagine è come se fosse un vangelo “accontentiamoci di essere borghesi adesso che siamo al culmine - Robinson è diverso, all’inizio è giovane vuole allontanarsi dalla casa paterna e seguire lo spirito avventuroso ( che è ancora un po’ romantico) ma poi lui stesso diventerà peggio del padre, diventerà governatore e quindi un padrone per eccellenza e capitalista. Non ci sono lussi ne stravaganze. La borghesia è stata concepita per tutti i tipi di virtù (puritane) e per tutti i tipi di divertimenti, questo binomio è costante nell’opera. Donne sono poche e citate con molta velocità. Nell’episodio EVIL VS GOOD: si vede nell’arrivo sull’isola, lui li pone uno di fronte all’altro. Uno dei primi esempi della mentalità capitalistica , tipica di figli di commercianti, di Robinson, egli fa questa specie di ragionamento, da un lato le cose buone e dall’altro le cattive, sono separato dagli uomini ma separato dalla morte (lui fa anche altri naufragi prima di arrivare qui per questo fa la differenza con l’Africa , in africa sarebbe già morto ma qui non ci sono animali). Le prime pagine le passa a raccontarci cosa prende dalla nave, nei dettagli, avanti e indietro, in più viaggi. Dettaglio importante!!: tendenza all’elenco (Un elenco molto ricco è quello degli oggetti che prende dalla nave di volta n volta, questi saranno funzionali e fondamentali, servono a uno scopo) che serve per l’effetto di realtà descrittiva per la verosimiglianza. Aspetto diaristico (il diario dà un ulteriore effetto di realtà), data ed eventi della giornata, si interrompe poiché finisce l’inchiostro (ciò che torniamo a leggere non è più il diario ma il racconto a posteriori di Robinson). Alcune cose a livello di organizzazione della trama è confusionario non molto lineare poiché era a puntate quindi era difficile mantenere il filo. 2 trama: Per quanto riguarda la partenza, nonostante era in disaccordo con il o padre egli parte lo stesso, ma non sarà delle migliori perché durante il 1°viaggio per mare lui era un marinaio, e la nave prende una tempesta così sconvolto decide di tornare a casa, ma il destino vuole che nella locanda dove si ferma incontra un uomo che riaccende in lui la voglia e il desiderio di reimbarcarsi. Farà diversi viaggi prima del grande naufragio sull’isola dell’America, naufraga una prima volta più vicino all’Inghilterra poiché è sulle coste dell’Africa del nord e qui si notano le sue paure, le bestie e i selvaggi - qui Incontrerà il primo selvaggio con cui instaura una prima relazione di sudditanza XURI, un giovane nord africano e gli fa da schiavo, assistente, alla fine quando poi Robinson trova il modo di scappare affiderà Xuri (suri) alle cure di un capitano di un’altra compagnia con la promessa di liberarlo dopo 10 anni a patto però che lui si fosse convertito al cristianesimo (qui emerge il puritanesimo), la condizione per ottenere la sua libertà. Qui finisce la prima esperienza. Poi Robinson arriva in America e con i soldi che aveva messo da parte acquista delle piantagioni di tabacco (solito) inizia ad emergere il capitalismo ma poi parte per un viaggio, sta volta però doveva essere per necessità, per un motivo pratico ossia acquisire altri schiavi per le sue piantagioni - ma in realtà resta sempre in lui quel desiderio di avventura. Parte per acquistare altri schiavi sulle coste dell’africa, passando per il sud America. Ma subirà una nuova tempesta vicino la foce del Oronoco, e da qui abbiamo il vero e proprio naufragio, incontriamo una lunga descrizione della fatica, una delle parti più intense. VERO NAUFRAGIO: lunghe pagine di descrizione della fatica. Con fatica arriva su quest’isola ignaro che fosse deserta ma poi lo scoprirà. Poi iniziano le sue avventure sull’isola e comincia a capire come sopravvivere: 1. Trovate un rifugio 2. 2. Arrivare alla nave (che lui vede dalla costa quindi vicina) e sa che quella è piena di oggetti utili, costruirà quindi una zattera (anche qui in maniera molto minuziosa e ripetitiva come la costruisce e come si rompe). In una buona parte racconta delle sue traversate avanti e indietro per recuperare gli oggetti (vestiti, tabacco, cibo poi inchiostro, l’unico libro e armi e polvere da sparo e poi troverà una cosa che è il simbolo del capitalismo ma che in quel momento era perfettamente inutile ossia I SOLDI ). Diventa artigiano, cacciatore e agricoltore e pian pian visiterà l’isola colonizzandola Creando una seconda casa nell’isola. Poi abbiamo il diario, il calendario, e diversi momenti significativi : 1 quando si ammala, colto dalla febbre con allucinazioni e crede di morire e immagina un’apocalisse personale che poi lo farà ragionare sulla sua condotta , si sente in colpa per non aver ubbidito ai genitori, per non aver pregato abbastanza, insomma un esame di coscienza. Dovuto alla paura, alla solitudine è alla malattia. 2. Robinson in una delle sue esplorazioni arriva all’altro lato dell’isola e sulla spiaggia celata vede un impronta, che ovviamente non era sua, e lo fa cadere in uno stato di terrore assoluto, lui pensa sia un demone e quindi scappa e si chiude in casa per un giorno intero. Poi riflettendo capisce che potrebbe essere un uomo. Arrivando lì trova canoe e uomini neri che stanno facendo un sacrificio tribalico che stanno per uccidere quest’uomo che Robinson poi salverà e che chiamerà Friday (giorno in cui lo salva). Friday è il simbolo del colonialismo inglese. Friday non imparerà mai bene l’inglese ma la parodia della lingua - schiavo che non saprà mai parlare la lingua del padrone. Robinson lo educa da inglese colonialista lo evangelizza e lo alfabetizza. Salvano anche il padre di Friday. Dopo 28 anni arriva una nave sull’isola dove sta avvenendo un ammutinamento, il capitano stava per esser lasciato sull’isola ma i 3 intervengono e riescono a salvare questo spagnolo e ammazzare diversi di loro e prendere possesso della nave con la quale ritornano in patria. Ricontatta chi aveva lasciato al comando delle sue piantagioni e lui gli dichiara che queste aveva fruttato molto valore rendendo Robinson Ricchissimo. Si arriva al suo successo. Diventa governatore dell’isola che ormai è stata colonizzata. Robinson divenne famosissimo con tantissime copie e ristampe e spinsero Defoe a pubblicare sequel di minor successo e diedero l’inizio per imitazioni, che vennero chiamare Robinsonate/ Robinsonates Infatti nel 26 Swift gli fa da parodia FANCO MORETTI E ROMANZO BORGHESE Una delle voci più importanti della critica italiana, studioso di critica letteraria che ha lavorato moltissimo in America alla Stanford University, e poi vive in Svizzera. Ha coniato un altro approccio all’analisi del testo -distant reading: lettura distante, il contrario del close che lo include ma più ampia, studiare i fenomeni letterari ma anche gli altri testi che sono stati scritti e che si associano a quello. Allontanarsi dal testo per vedere le dinamiche nei grandi numeri. Close reading: un approccio al testo letterario che nasce nello strutturalismo - significa leggere un testo da vicino , per studiare il testo in quanto tale senza interessarsi ne alla vita dell’autore ne al complesso storico. Studiare il testo in forma e contenuto. THE BOURGEOIS: Rientra fra gli studi più classici ed è uno studio sulla figura del Borghese, un po’ storico e un po’ letterario. Robinson Crusoe è il Borghese per eccellenza. Secondo Moretti il romanzo si divide in 2 parti: 1. C’è la parte dell’avventura, la mentalità avventurosa dei primi commerci in lunga distanza dell’uomo Borghese (inizio della borghesia), che affronta cose rischiose e rimanda al mondo fantastico - questo rientra nella prima parte dei viaggi di Robinson. 2. Ciò che accade sull’isola la sua quotidianità operosa per 28 anni, si interrompe l’avventura, si ci sono azioni avventurose ma ci troviamo in un unico luogo dove lui fa di tutto per sopravvivere e qui Robinson diventa operoso, comincia a costruire. Presente soprattutto la Quotidianità, mentre nelle cose di avventura non c’è una narrazione quotidiana ma ci sono molti tagli. Razionalità Borghese: non siamo più nell’azione ma in azione frutto di ragionamento, il rapporto causa effetto ciò che costruisce è in base alla sua mente. Operosità chiave di lettura della vita sull’isola . 3. Industry: parola che rappresenta il comportamento di Robinson. All’inizio indica, la diligenza e la capacità di produrre ... poi dalla 2 metà del 500 la parola cambia e diventa industria nel significato simile al moderno ossia luogo legato alla produzione del lavoro. L’evoluzione della parola ,secondo Moretti, è affine al comportamento di Robinson stesso Arriva alla scrittura del romanzo relativamente tardi. L’opera che prende principalmente di mira è Pamela di Richardson, Pamela è il primo grande romanzo sentimentale. E Fielding decide di prenderlo in giro, componendo una parodia di Pamela dal nome Shamela. Shamela richiama il nome di Pamela ma ci sono delle notifiche ossia Shame= vergogna e Sham di Imbroglione. Incontriamo un eroina opposta rispetto a Pamela, non incontriamo una fanciulla piena di virtù. Ma anche qui incontriamo un elemento moraleggiante perché Shamela non è una cattiva ragazza ma è solo più sincera e onesta di Pamela, che è più furba. Un altro continuo ha come protagonista il Fratello di Pamela in cui Joseph è tutt’altro che un bravo ragazzo. Il 3 romanzo (non compare ancora il termine Novel ma usa sempre The history of/ the adventures of) - The history of the life of the Late Mr. Jonathan Wild The Great. La maggior parte delle volte i nomi hanno carattere simbolico con un significato che rimanda a qualcosa di allegorico - wild selvaggio . Jonathan Wild é anche una persona realmente esistita, un celebre ladro del tempo. All’interno ci sono chiare allusioni a elementi alla società del tempo infatti fa chiari riferimenti a Walpole. —— TOM JONES The history of Tom Jones, Foundling: un trovatello. Opera più importante, scritto nel 1749. È il Terzo grande capolavoro. La scelta di un nome molto banale ma con una storia verosimile e decisamente insolita con un finale che ha ancora qualcosa di classico. A Fielding piace presentare le debolezze dei personaggi però in maniera verosimile. Questo romanzo é comico e satirico, legata alla società del tempo in tutti i suoi aspetti. È sicuramente un romanzo realistico non c’è nulla di fantastico. È un quadro sincero della società. Tom Jones è molto lungo infatti sono 2 volumi ed è innovativo e diverso. Tom Jones è un orfano ritrovato fuori la porta da un proprietario terriero di campagna( Squire Allworthy) simbolicamente Degno di tutto, che decide di crescerlo. Tom è consapevole di essere stato abbandonato ma cresce comunque in un luogo vantaggioso per la sua formazione perché Allworthy è molto benestante. Succederanno cose che costringeranno Tom a scappare dalla Tenuta e intraprendere una serie di avventure e di peripezie che lo porteranno al luogo di perdizione per eccellenza vale a dire LONDRA. Lí incontrerà fisicamente una donna, tradendo la sua amata Sophia = saggezza simbolicamente, che era rimasta in campagna, lei è stata la Beatrice del giovane scapestrato era la sua guida morale ma è a causa di lei che sarà costretto ad andarsene la causa dei suoi problemi con il suo amico/nemico. Lui scappa e inizia questo suo viaggio con varie tappe che sono quella di un romanzo di formazione (presente , segue il personaggio dalla su nascita alla sua maturazione). Presenta anche l’elemento picaresco, di avventura, un susseguirsi di peripezie infatti la trama è ben articolata e costruita. Alla fine della sua maturazione si scoprirà che il trovatello, per una lettera ritrovata (arcaico - risoluzione accidentale), in realtà è il figlio della sorella di Allworthy che lo aveva abbandonato perché nato da una ragazza madre, consegnandolo in mani sicure e questo quindi rende Tom un nobile. E torna tutto al suo posto. Riconquista Sofia si sposano e vivono felici. —— Ha una struttura BEN definita. Insieme di romanzo picaresco e di formazione con episodi divertenti e anche con suspence perché è un giovane inesperto che fronteggia varie cose. È evidente la contrapposizione tra Città e Campagna: Campagna é il luogo idilliaco, sano;Mentre la Città comincia ad essere un luogo perverso dove si fanno brutte esperienze. Questa dicotomia così chiara presenta ancora un paese aristocratico, in cui la campagna viene apprezzata mentre invece la città è il luogo dove si lavora. Tom in città si perde, fa cose per le quali si pentirà e dovrà chiedere scusa ma che sono comunque necessari alla sua formazione. Ma qui è presente anche la Saggezza, è comunque ancora un personaggio altamente moraleggiante- la morale è sempre quella puritana e il puritanesimo non compare solo con l’esame di coscienza ma anche grazie al narratore onnisciente (per la prima volta si trova). Questo narratore dopo diversi studi è stato definito Self-conscious consapevole di se, il narratore è una voce esterna alla trama, lui sa tutta la storia ed é consapevole del suo ruolo di narratore a tal punto da diventare un personaggio egli stesso. È una voce di una persona che non esiste nella trama ma attraverso questa voce sappiamo degli eventi e condividiamo il punto di vista, perché leggiamo la sua morale. Self- conscious significa che questa voce narrante è consapevole del suo ruolo di narratore di questa storia e lo dice chiaramente al lettore “ adesso caro lettore ti racconterò questa storia.... adesso caro lettore tu ti chiederai il perché di questa azione…” e questo succede per tutta la narrazione soprattuto in alcuni punti che sono i PRIMI capitoli di OGNI libro del romanzo. Books sono 18 con un numero variabile di Chapters. Importante ricordare che ogni primo capitolo di ogni libro è un capitolo di riflessione, il narratore ci parla di qualcosa in genere un’osservazione sulla vita un qualcosa di filosofico o sociologico che poi serve per capire quel capitolo. Questi sono i punti della storia in cui la voce si percepisce di più. Potrebbero risultare come piccoli saggi ad opera del narratore. Qui nasce la difficoltà per distinguere autore e narratore. Primo narratore onnisciente del novel. Il narratore fin dal primo capitolo dice che si tratta di una storia inventata. Nel primo capitolo inoltre è presente la più famosa metafora culinaria con la pratica della scrittura. E ci dice molto sul cambiamento del rapporto tra pubblico e autore, il ruolo della scrittura e soprattutto il fatto che l’autore quando scrive deve incontrare il favore e il gusto del pubblico (perché il pubblico compra il suo libro). DISPENSA TOM JONES: Libro 1 Capitolo 1. Ogni capitolo include un piccolo riassunto/spoiler (simile al 1^ sottotitolo di Robinson). I capitoli sono tendenzialmente brevi ma variano. - contiene tutto quanto il necessario sulla nascita di questo trovatello per familiarizzare il lettore con lui all’inizio della sua storia. Primo libro si parla della nascita e ogni capitolo avrà un argomento diverso. - Il primo è sempre la riflessione della voce narrante Chapter 1 - introduzione all’opera o Il menú del banchetto ( ecco la metafora gastronomica) L’autore non fa elemosina ad un banchetto, poiché è gratis il pubblico gradirà per buona educazione. L’autore deve invece fare una locanda dove le persone pagano per il pasto e avendo pagato si aspettano che sia buono. Incontriamo un tono più ironico, libero, una voce più giocosa e divertente si incontra anche un’imprecazione. Visto che le persone pagano e voglio essere soddisfatte è opportuno esplicitare cosa fornisce la “locanda”. E se il menu non piace sono liberi di andarsene. ( onesto, sincero e chiaro). Lui lo chiama intrattenimento opposto di Defoe che invece ci da l’opera perché era per il nostro bene per imparare qualcosa. Ciò che leggiamo è intrattenimento- compare per la prima volta il consumismo letterario. Vi è un menú generale all’inizio del libro ma anche dei menu particolari di ogni portata- per ogni volume. Il menù consiste in una pietanza la Natura umana e dice che lui parla di Human Nature ma al suo interno c’è una tale varietà che il lettore si sentirà soddisfatto e appagato più di quante siano le specie sulla terra. L’obiezione potrebbe essere che L’Human nature è una cosa troppo comune e volgare in quanto vengono associate le cose più banali. Citazione di Pope, il narratore stesso dice per continuare con la stessa metafora (la cucina). Lo stesso animali potrebbe essere mangiato sia da un duca che da un popolano, la differenza sta nel condimento. La differenza non è la natura che magari è la stessa ma il modo in cui viene espressa, la qualità dell’autore. Adesso spiega proprio la maniera in cui lui vuole cucinare: “all’inizio darò le vivande più semplici ai miei ospiti perché i loro stomaci possono accettare qualsiasi cosa e quando ci sarà meno spazio offrirò le salse e le spezie, le cose più complesse e piccanti le offrirò in un secondo momento. Offrirò l’umana natura quando il lettore avrà più appetito, in una modo più semplice Più sei sazio più mangi le cose che ti incuriosiscono di più, quindi così il lettore viene reso desideroso di leggere.” Questa è una metafora che serve per spiegare il rapporto di sudditanza tra lettore e autore, quest’ultimo fa di tutto per permettere al primo di leggere. (l’autore è sottoposto al lettore). TJ termina in maniera quasi anti moderna perché alla fine della sua maturazione si scoprirà che il trovatello, per una lettera ritrovata (arcaico - risoluzione accidentale), in realtà è il figlio della sorella di Allworthy che lo aveva abbandonato perché nato da una ragazza madre, consegnandolo in mani sicure e questo quindi rende Tom un nobile. E torna tutto al suo posto. Riconquista Sofia si sposano e vivono felici. IL ROMANZO FEMMINILE Sempre di più erano le scrittrici donne all’epoca, ma l'ambiente letterario aveva un atteggiamento ambiguo nei loro confronti. Il romanzo infatti esalta la trasformazione, in senso femminile, diffondendo il canone della sensibility, che fa emergere sotto una nuova ottica desideri, bisogni e fantasie femminili. Si sviluppa il novel of sensibility, cui personaggio principale sono donne le cui caratteristiche sono: intuizione, delicatezza, senso morale. Le scrittrici più famose sono: • FRANCES BURNEY: entrata nel mondo aristocratico attraverso un matrimonio e faceva parte di uno dei circoli più importanti. Nelle sue opere EVELINA-CECILIA-CAMILLA le protagoniste sono belle ed intelligenti il cui carattere si forma attraverso delle prove. Queste protagoniste rispettano e trasgrediscono allo stesso tempo l’ideale di sensibility e quest’ambiguità comporta un allontanamento dal romance. Dopo la metà del secolo si impone un nuovo tipo di personaggio femminile: quello di una donna sofferente, offesa e minacciata, a disagio nel mondo maschile. • FRANCES SHERIDAN: scrisse memories of MRS SIDNEY BIDULPH; è la storia di una donna abbandonata dal marito che esemplifica la condizione della donna dell’epoca; • MARY WOLLSTONECRAFT: non solo offre altre sventurate protagoniste in MARY e FICTION, ma nello scritto politico A VINDICATION OF THE RIGHTS WOMAN, denuncia l’eccesso della sensibility che viene coltivato dalle fanciulle nei romanzi; • CHARLOTTE LENNOX: nella versione femminile del Chisciotte, rivela quelle che sono le pressioni della società sulla donna. Arabelle vive rinchiusa nelle sue mura domestiche, vive la realtà immedesimandosi nelle storie francesi del secolo precedente. Le fantasie della protagonista si rivelano come il rifiuto della sua individualità chiusa in un ruolo socialmente prestabilito . Inoltre si possono interpretare come dei segnali di indipendenza. Le sue fantasie hanno il potere di trasformare la realtà e quindi imporre l’immaginazione sul mondo razionale che il romanzo realista tende a promuovere. Non solo le donne sono protagoniste del romanzo sentimentale, anche gli uomini lo sono. È un uomo dotato di un'anima delicata. (è costante il tema dell’amicizia); LAURENCE STERNE É grazie a Sterne che il termine SENTIMENTAL viene introdotto nel vocabolario con un’accezione emotiva. La sua adesione al culto della sensibility è ambiguo perché c’è un passaggio “dalla testa al cuore“ ma l’ironia e la malizia attraverso cui sono raccontate le storie non si conciliano a pieno con questo canone. Sterne scrisse molto, anche dei sermoni perché era un chierico. TRISTRAM SHANDY (The life and the opinions of) È l’opera che rese famoso l’autore ed è considerata il precursore del romanzo moderno. La trama è ridotta e il filo narrativo viene continuamente interrotto da digressioni; la relatività del tempo e delle esperienze umane viene evidenziata dalle continue frammentazioni in sequenze. È attraverso i pensieri del personaggio che si delineano gli altri. Sterne con quest’opera stravolge, riorganizza e rielabora le opere della letteratura antica. Afferma una nuova visione soggettiva in cui l’idea di compattezza dell’uomo viene vinta dal predominio dell’imprevedibile. Scegliendo un ambientazione rispetto ad un’altra, incontriamo nel gotico ha 4 sottogeneri: 1. Sentimentale; 2. Storico; 3. Orientaleggiante; 4. Orrido; WALPOLE - THE CASTLE OF OTRANTO Quello che la critica letteraria identifica come primo esempio di romanzo gotico è The Castle of Otranto di Horace Walpole (1764). La vicenda si svolge in un castello italiano. Con questo romanzo l’autore crea un nuovo tipo di romanzo attraverso la commistione di elementi tratti dal picaresco, romanzo orientale, ballata, favola... Il castello è uno dei luoghi tipici del romanzo gotico, e Otranto (località italiana e luogo esotico dunque vi è l’attrazione per il diverso). Ha una trama complessa: due innamorati che sono bloccati dalle famiglie; succedono tanti eventi strani e soprannaturali con morti assurde e continue. Legato dalla storia d’amore che alla fine deve trionfare. È caratterizzato da un’insieme di infinite tipologie di testo: romance, picaresco (per le avventure), favola e racconto orientale (ambientato nel passato in luoghi lontani), romanzo cavalleresco (per la fantasia). Si tratta di una novella abbastanza breve, anche se molto complessa nella trama. BECKFORD - VATHEK Vathek, fu scritto prima in francese e poi in inglese; è la storia di un califfo inquieto e insoddisfatto del mondo in cui vive. Lui è uno stregone e si abbandona alla magia nera (Un Faust) vendendo la sua anima al personaggio demone. Ha 5 palazzi ognuno dedicato ad un senso. Non finisce bene (non è una favola a lieto fine e non ha scopo moraleggiante). Va alla ricerca di qualcosa che i sensi non possono dargli; è attratto dal misterioso e dal tenebroso. Si tratta di un breve romanzo che venne definito come rappresentazione più terrificante dell’inferno che sia esistita in letteratura. In quanto, l’inferno in cui alla fine viene catapultato (Vathek), è un inferno vuoto, sublime e pauroso. In questo romanzo i moduli del romanzo orientale vengono usati per enfatizzare la fantasia. Si tratta di una favola orientale piena di esotismo e ambientazione orientale (ambientata in un luogo mitico non ci sono riferimenti concreti al Medio Oriente). Non vi è nessun lieto fine. ANN RADCLIFFE - THE CASTLE OF ATHLIN AND DUNBAYNE THE MYSTERIES Viene considerato un capolavoro gotico; ha come oggetto le peripezie di una fanciulla perseguitata. Alla fine la fanciulla vince sul villan e di conseguenza si conclude con la vittoria del bene sul male. È il riassunto di tutte le caratteristiche del romanzo gotico: castelli, rovine, foreste, fanciulla perseguitata, il villain malvagio, l’eroe positivo(anti-villain) che aiuta la fanciulla, percorsi labirintici, fuga e la vittoria del bene sul male (cose essenziali del genere). LEWIS - THE MONK Vi sono figure demoniache, spettri e magia nera. Riferimenti Intertestuali a Faust, l’ebreo errante ( altro personaggio archetipo che rappresenta un personaggio che inseguito da una punizione è costretto a errare e vagare senza meta, probabile che non ha aiutato cristo in un determinato caso). Il personaggio, protagonista dell’opera, va di paese in paese. MARY SHELLEY Mary Shelley fu una grande attivista protofemminista, una delle prime donne intellettuali. Era giovane quando conobbe il poeta Percy B. Shelley, del quale si innamorò. I due scapparono insieme in Svizzera, sia per problemi finanziari, sia perché Percy era già sposato. La vita di Mary sarà contrassegnata da varie tragedie, come la morte della prima figlia. Mary Shelley aveva solo diciannove anni quando scrisse Frankenstein (1818). Una sera sul lago di Ginevra in Svizzera, Mary, Percy, Byron e Polidori fecero una scommessa, una gara su chi di loro avrebbe scritto la storia più terrificante: da qui nacque Frankenstein . (nasce quindi da una competizione letteraria fra amici) Nacque questo breve romanzo, capolavoro del genere gotico; esso ha però una complessità di scrittura diversa dalle caratteristiche di questo genere. ❖ FRANKESTEIN Trama: Frankenstein è un romanzo epistolare: la storia, infatti, è narrata attraverso le lettere che il capitano Robert Walton comincia a scrivere alla sorella per raccontarle di una sua missione al polo Nord. Durante questa missione Walton incontra Victor Frankenstein. Victor proviene da un’agiata famiglia svizzera che gli ha garantito un’infanzia serena e un’adolescenza felice, indirizzandolo sulla strada degli studi scientifici, intesi come strumento per indagare e migliorare la realtà. Decide quindi di dedicarsi agli studi di chimica e di filosofia naturale e si iscrive all’università, ma un grave lutto lo colpisce: la madre morì di scarlattina. Il giovane, ossessionato dall’utopia di dare la vita alla materia inanimata, studia con accanimento e, nel corso di alcune ricerche clandestine, crede di aver scoperto il segreto della vita. Victor trascorre così dei mesi cercando di creare un essere vivente assemblato con parti del corpo provenienti da cadaveri, che egli studia scoperchiando le tombe dei cimiteri. Una notte, finalmente, la creatura prende vita ma, quando vede il mostro muoversi, Frankenstein fugge terrorizzato. Il “mostro” si impossessa del diario del suo creatore e fugge anch’esso. Victor, colpito da una febbre violenta e dilaniato dai rimorsi, cerca quindi ospitalità presso l’amico Henry Clerval. Dopo un periodo di cure, Victor decide di tornare a Ginevra ma, poco prima della partenza, riceve dal padre la notizia che suo fratello William è stato ucciso. Una volta tornato a casa, mentre perlustra i luoghi dove si è consumato l’omicidio, Victor crede di intravedere il mostro e capisce che è lui l’autore del misfatto, anche se la responsabilità è nel frattempo ricaduta su Justine Moritz, la giovane governante della famiglia, che viene processata e condannata a morte. Pur sapendo che la ragazza è innocente, Victor non può scagionarla e decide di allontanarsi verso le montagne. Qui, presso un ghiacciaio, Victor incontra il mostro, che ammette di aver ucciso William e che gli racconta la sua triste storia, fatta di incomprensione, paura e violenza da parte degli uomini per il suo repellente aspetto esteriore. In realtà, il mostro ha imparato a leggere, e, dopo essersi rifugiato nei boschi, ha anche aiutato di nascosto una famiglia povera di quei luoghi. Il “mostro”, desiderando essere felice come tutti gli altri uomini, convince Victor a creare un’altra creatura donna, simile a lui,che possa fargli compagnia e con cui ritirarsi in Sud America, lontano da tutti. Victor, angosciato dalle possibili conseguenze di mettere al mondo un altro mostro, distrugge l’opera quand’essa è ancora incompiuta. La creatura gli giura allora vendetta, promettendogli di consumarla durante la sua prima notte di nozze. Victor si rifugia in Irlanda, ma il mostro lo segue e uccide l’amico Henry, facendo ricadere la colpa sul protagonista, che viene incarcerato. Una volta scagionato, Victor torna in patria col padre e sposa Elizabeth, ma la giovane viene uccisa dal mostro la notte stessa della cerimonia, come preannunciato; anche il padre di Frankenstein muore per il dolore. Victor segue le tracce del mostro fino al Polo Nord, dove incontra il capitano Walton. Frankenstein, che insiste inutilmente per proseguire la caccia, muore di lì a poco; Walton scoprirà il mostruoso essere chino sul corpo del suo creatore, intento a compiangerne la morte e rammaricandosi per il dolore causato agli altri. Interrogato dall’uomo sulle proprie colpe, il mostro di Frankenstein ribatte però che tutto è stato causato dall’odio immotivato degli uomini per il suo aspetto, e spiega che egli ormai desidera solo la morte. Disceso dalla nave, si dirige verso nord: nessuno lo vedrà mai più. L’opera è pienamente romantica, basata sulle passioni e sul sentimento con elementi del sublime (paesaggi terrificanti). La complessità psicologica dei personaggi è presente, allontanandosi dalle caratteristiche gotiche, (in quanto, nel genere gotico, personaggi erano utili soltanto per la trama e non avevano una complessità psicologica). L’opera è ambientata in Svizzera. Vi è la forma epistolare, tanti racconti in prima persona, in cui ogni lettera racconta di un personaggio diverso. (molteplici punti di vista). Lo scienziato vuole creare una nuova vita (si rifà a Faust), vuole diventare Dio, dando vita alla morte; questo è un limite che all’uomo non è consentito superare, e per questo pagherà le conseguenze. La creatura non è totalmente umana, è goffa, e viene ripudiata dal suo creatore. Come tutti i reietti della società, la creatura si sente abbandonata dal proprio padre (componente psicologica) e davanti a ciò, inizia a tramare vendetta, uccidendo tutte le persone care al dottore. Si tratta di un romanzo di vendetta, disperazione e abbandono. Diventa difficile distinguere il bene dal male. Un’ulteriore differenza con lo stile gotico è la mancanza di un lieto fine, anzi, vi è un finale tragico. Temi: • Il tema centrale di Frankenstein è la ricerca della conoscenza; Victor cerca infatti di andare oltre i limiti umani per ottenere il segreto della vita, ma questo lo porterà soltanto alla morte e alla distruzione. • Un altro tema importante è quello dell’abbandono e dello sviluppo; il mostro, abbandonato da tutti, anche dal suo stesso creatore (che lui chiama papà), può essere visto come un bambino trascurato, che deve crescere ed educarsi da solo. (La creatura si rende conto che un bambino che nasce senza un genitore amorevole diventa un mostro; infatti lui afferma che lui è nato buono, ma è stato costretto dagli altri a fare del male). Il sottotitolo del libro, The Modern Prometheus, fa riferimento alla figura mitologica greca che, per aiutare l’umanità, rubò il fuoco a Zeus dal sole. Gli umani ne trassero vantaggio, ma Prometeo fu severamente punito dal dio, che lo incatenò ad una roccia. Il tema della fuga è capovolto. Non è l’eroina esile Ad essere perseguitata da un uomo cattivo ma qui è il padre/ il creatore ad essere perseguitato dalla propria creatura che diventa per tutta Europa Viktor Frankenstein viene perseguito dalla Sua ossessione, quella che diventa la sua nemesi. per la prima volta è un romanzo europeo. Perseguito dalla sua nemesi e la creatura ovviamente distrugge tutto, essendo più forte. Tra l’altro la creatura è arrabiata con Viktor perchè non vuole creare una comoagna e in particolare per questo si vendica uccidendo la sua compagna. Un romanzo di vendetta, disperazione e abbandono. Nessuno leggendo Frankstein può dire di essere dalla parte della creatura o del dottore totalmente. Qui comincia la dinamica dove distinguere il bene dal male diventa difficilissimo, e con il romanticismo si inizia a stare dalla parte del cattivo. Il piacere del male - che secondo studiosi appare con Paradise Lost , si inizia a non essere terrorizzati dalla presenza del male ma si capiscono le ragione di quei gesti - dopo Milton incontriamo diverse manifestazioni di stare dal lato del male e diventa sempre più complessa perché non è più presente la dicotomia pura bene/male ma presenta al suo interno tante sfumature. Si inizia a provare tenerezza per il mostro, si percepisce che lui non è nato cattivo MA LO è DIVENTATO in seguito all’abbandono (Il mostro farà infatti amicizia con una bambina). LETTERA 1: dal capitano in Russia alla sorella in Inghilterra. Inizia subito spiegando brevemente il contesto dicendo che niente di cattivo era avvenuto anche se la sorella aveva avuto dei cattivi presagi. Il secondo paragrafo si apre con il sublime (descrizione del sublime). “Arrivato ieri a San Pietroburgo a nord lontano da Londra, fa freddo ma ho piacere” (un immagine sublime che è romanticismo, enorme differenza di tono rispetto a quello letto fin ora). Descrizione entusiasta del polo e dei ghiacci. Cosa ci si può aspettare in un paese di luce perpetua - 6 mesi di luce e 6 mesi di buio si sente come un bambino eccitato per quei luoghi ma anche è presente il desiderio di scoperta - la scoperta scientifica che nel 800 diventa sempre più comune. Lui era un poeta non ha studiato ma ama leggere, la poesia era la sua forza e gli ha dato la volontà, e poi presente la fortuna che è un espediente che risolve le questioni pratiche nelle storie. LETTERA 4: tutte atmosfere gotico romantiche il mistero, loro sono chiusi fra i ghiacci quando appare questa figura. Lettera che è quasi un resoconto di viaggio in particolare nelle prime 3 lettere. dalla 4 comincia il gotico avventura , inizia la trama e compare un personaggio misterioso. IL ROMANTICISMO PREROMANTICISMO Si hanno le prime manifestazioni del gusto sepolcrale, elegiaco e notturno (gusto per il gotico- rovine medievali, cimiteri, paesaggi sublimi, uccelli di cattivo auspicio). Si inizia a sviluppare una corrente irrazionalista che mette in discussione i principi dell’illuminismo. I rappresentati di questo periodo sono: • EDWARD YOUNG che introduce una tematica che verrà ripresa nel romanticismo: la consapevolezza dell’esistenza della morte che permette agli uomini di sopportare i tormenti dell vita terrena. Ed è proprio nella sua opera principale del 1742-1746 NIGHT THOUGHTS ON LIFE, DEATH AND IMMORTALITY che la morte viene invocata come “il grande consigliere” capace di ispirare agli uomini pensieri nobili e atti generosi e ad intenderla come “grande compensatore” per gli atti compiuti in vita. È la morte che assolve l’esistenza dando un senso ai tumulti dell’animo e alle speranze. È con Young che diventano centrali le ambientazioni oscure ed inizia ad essere al contro L’IO POETA, non solo gli aspetti negativi ma l’uomo in tutte le sue sfaccettature; • WILLIAM COLLINS: ha radici classiche. Con le odi, in particolare con ODES TO FEAR vuole suscitare nel lettore un calore selvaggio ed entusiasta. Oltre a decantare la morte, evoca squarci paesaggistici che alimentano la fantasia del lettore. Principali caratteristiche delle sue opere sono: ▪ Superstizioni popolari scozzesi (uno dei primi a riprendere le culture scozzesi); ▪ Eccitazione di fantasia nel lettore; • THOMAS GRAY: è con ELEGY WRITTEN IN A COUNTRY CHURCHYARD che influenza il gusto romantico. 128 versi suddivisi in quartine a rima alternata. Descrive la comunità rurale. Caratterizzante è l’incipit nel quale si impone L’IO POETA. Si evince il bisogno di solitudine , e la necessità dell’uomo di meditare in silenzio. La polemica di Gray è rivolta contro la gente abbiente che abita in città che deride i contadini. Denuncia il fatto che a causa delle scarse possibilità, i giovani non possono essere educati e avere i mezzi necessari per diventare qualcuno. Caratteristiche delle sue opere sono: ▪ Desolazione della comunità rurale; ▪ Malinconia e mistero; ▪ Io del poeta romantico: bisogno di solitudine vs urbanizzazione, e bisogno di essere letto; ▪ Moralità di vita semplice; ▪ Rassegnazione a volontà di Dio; ▪ Piccolo cimitero di campagna, scenario che dà spunto al poeta per parlare di sé; Abbiamo opere che mettono in moto la nostalgia, il desiderio per qualcosa che si è perduto; il passato diventa migliore: 1. MACPHERSON scrisse THE WORKS OF OSSIAN. Il suo successo stava nelle ambientazioni arcaica e una versificazione semplice; vi è anche un’altra ragione, perché questi testi in cui i cavalieri combattevano ma allo stesso tempo soffrivano per amore, dava ragione a chi sosteneva che la civiltà moderna aveva corrotto l’uomo primitivo avente tutte le virtù. 2. CHATTERTON, esattamente come Macpherson, si dedicò al revival, facendo passare per traduzioni quelli che erano in realtà testi scritti di suo pugno. Quando venne però smascherato egli si suicidò. Curò la propria opera in maniera migliore rispetto al predecessore, curando maggiormente il linguaggio, lo stile, cercando nel migliore dei modi di fare assomigliare la propria opera ad un'opera antica. Questo testimonia il grande interesse romantico per il medioevo. 3. ROBERT BURNS è un poeta contadino divenuto poeta nazionale in Scozia. La sua fama è collegata a ODES TO A MOUSE. È celebre perché l’autore considera gli animali capaci di sofferenza fisica ma anche morale. Per l’autore il linguaggio deve essere semplice vicino a quello parlato. La natura non deve essere idealizzata e ciò che conta è la partecipazione perché solo in questo modo facendo finta di parlare della natura si descrive l’essenza della vita umana. Caratteristiche delle sue opere: ▪ Aspirazione a consolazione eterna, consapevolezza di morte; ▪ Scenari poetici gotici e medievali (rovine, cimiteri, paesaggi scabri e spogli, uccelli di cattivi auspici, uccelli notturni); ▪ Coinvolgimento diretto dell’io poeta: autobiografismo; ▪ Malinconia; ▪ Pittoresco: selvaggio e solitario; ▪ Metodismo: entusiasmo, irrazionalismo illuminismo; 4. WILLIAM BLAKE è l’ultimo poeta preromantico. La poetica di Blake è impregnata di simbolismo. La filosofia di riferimento è quella del sublime. In particolare è il sublime del terrore che accende gli animi del poeta e quindi è il pericolo che porta al sublime e quindi al piacere. Blake rappresenta l’essenza della concezione del poeta come profeta perché è convinto che solo attraverso l’immaginazione l’uomo può entrare in contatto con la realtà. Ci sono due raccolte più importanti: ▪ SONGS OF INNOCENCE: una delle poesie più emblematiche è THE LAMB che descrive affascinato la purezza dell’infanzia. Nella poesia c’è un chiaro riferimento al Cristo salvatore; ▪ SONGS OF EXPERIENCE: THE TIGER invece è il simbolo della violenza e del male. Rappresenta la rivoluzione in cui Dio è accusato di aver creato il male, ma è nel male che troviamo l’energia vitale. Caratteristiche dell’autore: - Primo a ribellarsi contro la chiesa, la società classica; - Senso mistico e misterioso; - Religiosità esoterica: si riteneva avere una missione sulla terra, tanto che dichiarò di avere visioni con apparizioni di angeli e di autori del passato; - Opere piene di simili e allegorie (una cosa rappresentava altro); - Compito profetico; - Immaginazione è centrale nella sua poetica; ROMANTICISMO Il romanticismo inglese viene considerato da alcuni studiosi, il periodo che va dalla perdita delle colonie (1783) fino alla ascesa al trono di Vittoria (1837). Rispetto alla Francia, in Ingh il romanticismo non stravolge i generi la novità era nella sensibilità inserita nei testi ossia nel contenuto. Età delle rivoluzioni: o Rivoluzione industriale: scoperte tecnologiche che portano alla rivoluzione agricola con i macchinari, più prodotti e quindi esplosione demografica (che non si fermerà mai) sfamata; o Rivoluzione francese: con tutti gli ideali, in relazione alla guerra civile inglese che portò alla decapitazione di Charles1 del 1649 e con la Glorious Revolution del 1688-1689 anche detta bloodless; o Guerra d’indipendenza americana: 1775-1783, per l’Inghilterra si perdono le colonie americane con una grande perdita e a livello espansionistico si volta verso l’Australia; o Guerra con la francia del 1793, fino a Waterloo nel 1815; o Sconfitta flotta franco-spagnola a trafalgar da parte di Nelson nel 1805- primato dal punti di vista commerciale per la Gran Bretagna; o Espansione impero coloniale in Asia, Australia, Canada - all’inizio vi mandavano i prigionieri come pena; Ambito letterario: Nella seconda metà del XVIII secoli, gli stili letterari stavano cambiando. Sensibilità e immaginazione cominciano a sostituirsi a razionalità e armonia. o In poesia si scelgono generi di origine neoclassica con contenuti diversi Odi (Shelley e Keats) e poema meditativo (che troviamo in Byron) vengono da sperimentazioni neoclassiche; o Novel di Settecento (Richardson, Fielding) influenza su Jane Austen; o Nasce il romanzo storico che ha interesse per il Medievalismo (tutto ciò che antico e medievale) di Walter Scott ha radici in teorie storiografiche e rivalutazioni storiche d'Illuminismo scozzese; o Cosmopolitismo illuminista → riscoperta di letterature antiche ed esotiche; Le caratteristiche principali sono 1. La nascita di un IO POETICO (un poeta ci parla delle sue sensazioni, ci parla di sé); 2. La rivalutazione del sentimento; 3. L’interesse per il Medioevo; 4. Recupero di generi abbandonati: la tragedia per il teatro, la ballata (componimento lungo, spesso con ritornello, accompagnata da musica); Livello ideologico: o Nuova concezione di identità individuale, autocosciente e autonoma (il soggetto è sempre più consapevole di se stesso e sempre più complesso); o Idea complessa di identità nazionale di passo con l’identità personale e con l’espansionismo; o Ideologie e codici di classi medie: Separazione più netta della vita tra sfera maschile e femminile. Ideali religiosi e religiosi moralizzatori di movimento evangelico di chiesa anglicana( importanza missioni all’estero e della diffusione); o Proto-femminismo di fine secolo (ideali femministi ex Mary Wollestoncraft ma questi si sviluppano più nel 800); o Rivendicazione dei diritti dei non anglicani (emancipazione cattolici 1829); o Riformismo politico (Great Reform Act 1832); o Abolizione del commercio degli schiavi (1807) e della schiavitù (1833); Produzione culturale: o Ampliamento del mercato dei libri e del pubblico/ aumenta la popolazione e nel corso del 800 le leggi per l’istruzione e le limitazioni al lavoro minorile; o Figura del letterato di professione indipendente si consolida, sempre più scrittori professionisti; o Artista: genio e sensibilità fuori dal comune, uomo speciale, il solo a poter decifrare e a comprendere eventi e fenomeni con la sua sensibilità capace di raccontarla in versi; Nuova estetica: Sperimentalismo poetico, Genere prediletto del romanticismo è la POESIA LIRICA che prendeva varie forme ossia: o ballata letteraria di Wordsworth and Coleridge; o ottava rima byroniana - verso prediletto; o poema lungo epico o meditativo: o verse romance narrativo; o rinnovato interesse per sonetto; LA SECONDA GENERAZIONE ROMANTICA Nati qualche decennio dopo Wordsworth e Coleridge: Keats, Byron e Shelley. Tutti però moriranno prima di quelli della prima generazione. Keats muore di tubercolosi in Italia venuto proprio per curarsi grazie al clima caldo, infatti è sepolto in Italia. Shelley morì in Italia affogato a largo delle coste Liguri, in condizioni tragiche per una tempesta. Anche Byron morì di malattia ma in Grecia, la sua ultima fase della vita la passa lì per interessi politici (interesse diritti civili e prende le parti dei greci nelle guerre) e culturali. Avevano 3 personalità diverse. Keats era un grande stimatore di Byron, ma quando lo conobbe rimase deluso. LORD BYRON Nacque a Londra, ma studiò in Scozia; a dieci anni ottenne il titolo di Lord in quanto era un nobile. Pur criticando gli ideali del movimento romantico Byron dimostra di scrivere in prosa secondo questi canoni. I suoi racconti sono di impianto gotico con un protagonista che sembra l’essere perfetto che non può essere intaccato da alcun male, ma capace di compiere atti estremi. I suoi romanzi hanno grande successo sia fuori che dentro il paese. Dovette abbandonare l’Inghilterra poiché si parlava troppo di lui a causa delle promiscuità (incesto) e omosessualità. Fu considerato il primo Dandy ma aveva un difetto congenito - zoppo ad un piede – questo difetto li diede il desiderio di superare i limiti e superare sè stesso. Si stanziò prima in Svizzera dove incontrò Shelley e Polidori. Da quest'incontro e da quella famosa scommessa, su chi scrivesse il miglior racconto metafisico, conseguirono Frankenstein e MANFRED di Byron. Grazie a quest’opera si evidenzia la svolta estetica dell’autore. L’opera già era pronta, ma l’incontro con padre Pashal, fa cambiare qualcosa in lui. È proprio su questa persona che l’autore modella l’abate di san Maurizio. Nella prima versione l’abate era un uomo avido e malevolo. Nella versione definitiva invece, il parroco è caritatevole e cerca di salvare il protagonista dal suo destino. Ma il protagonista viene comunque preso dallo spirito della morte. perché nessuno lo può salvare in quanto ha commesso un crimine in gioventù. A Venezia Byron rivaluta la letteratura inglese del 700, così che nasce Don Juan. L'opera si basa sulle avventure del protagonista in varie città del mediterraneo e in Russia. Nel 1819 inizia una relazione con Teresa Gamba Guiccioli grazie alla quale entra in contatto con gli ambienti carbonari. Nel periodo veneziano scrisse anche per il teatro. Dopo la morte di Shelley, si arruola per la campagna in Grecia. In Grecia vive un amore corrisposto al quale dedicò delle poesie, le ultime dedicate ad un amore impossibile altre dedicate alla malattia in quanto percepisce che la fine era vicina. Molti personaggi di Byron sono personaggi ribelli ex Manfred, Caino, stregoni , don Juan - le opere di byron nella tendenza romantica hanno la tendenza di stare dalla parte di personaggi tra l’umano e il divino, personaggi fallaci e che sbagliano. Presente un sentimento di fascino per il male, piacere del male, si presenzano gli aspetti negativi dell’uomo con fascinazione. Primo grande testo e forse Opera più famosa è “Childe Harold’s Pilgrimage” il Pellegrinaggio del giovane Harold che in realtà un alter-ego di Byron stesso. Diviso in 4 libri, con una narrazione in versi complessa. Le prime 2 parti parlano della vita e dei viaggi di Harold, che deve allontanarsi dell’Inghilterra poiché era un scapestrato, viaggia per l’Europa (un po’ autobiografico, poiché la maggior parte viaggiavano tantissimo- è un resoconto di viaggio del gran tour in versi e qui era ancora giovane, si capisce di essere un libro autobiografico perché mentre nei due primi libri si parla di Harold nella 4 si parla invece in prima persona c’è un mutamento Harold lascia il posto all’io del poeta.) Nella sua produzione un’immagine importante è quella della foglia gialla che simboleggia la vicinanza alla fine della sua vita. Egli scrisse DON JUAN: nel poema, Lord Byron adotta una prospettiva originale sul leggendario donnaiolo spagnolo, rappresentandolo non tanto come un accanito seduttore, ma come un giovane ingenuo che si lascia sedurre facilmente da tutte le donne che incontra nel corso delle sue avventure. Il poeta ci racconta la sua vita, i suoi viaggi e le sue avventure sessuali. PERCY SHELLEY Da piccolo soprannominato Mad Shelley, amante delle scienze/elettricità, stravagante e ribelle - ateo e ciò gli creo problemi - nella prima metà dell’800 pubblico THE NECESSITY OF ATHEISM e per questo venne cacciato dall’università, e il padre lo diseredò. Pubblicò varie poesie: o Prometheus Unbond -( la figura di Prometeo ritorna); o Ode To the west wind - scrisse quest’ode ai ferventi culturali, dei nuovi diritti delle rivoluzioni (era quindi una mente e spirito libero); Shelley dovette abbandonare l’Inghilterra per debiti e per aver abbandonato la moglie. Incarna tutte le caratteristiche che erano tipiche del poeta romantico. La sua ispirazione era prevalentemente lirica. Per lui gli elementi della natura sono liberi e potenti, ma contengono anche paura, una bellezza sublime che richiede rispetto e ammirazione. I suoi comportamenti anticonformistici e ribelli, l’idealismo utopistico e visionario, i suoi atteggiamenti languidi ed estatici di sognatore assetato di infinito, la curiosità per l’irrazionale, la magia, l’occultismo, l’alchimia, il misticismo platonico, ne fanno una figura esemplare del romanticismo. Shelley intende la poesia come messaggio all’umanità, al fine di rendere il mondo più libero e più giusto. Ma rifiuta la poesia didattica: per lui la poesia deve agire in maniera diversa dal comune discorso logico, risvegliando e allargando la mente e rendendola ricettacolo di mille inaudite combinazioni di pensieri. JOHN KEATS Tra i tre, Keats fu quello che ebbe una vita più umile, semplice, legata alla campagna. Fin da giovane soffrì di problemi di tubercolosi, morì molto giovane. Keats ha scritto diversi componimenti, anche lunghi, come ENDYMION, ma anche poesie brevi come ODI EX ODI DI MAGGIO. Una delle sue tematiche principali è: la superiorità dell’arte rispetto alla natura. Secondo lui, la natura ha una “scadenza”, mentre l’arte è eterna. Credeva che l’arte potesse far evaporare tutto il dolore. Lui ricercava la bellezza nella vita, ma capì che la vita era piena di contraddizioni: sentiva amore, ma vedeva solo morte in quanto perse sia la madre sia gran parte dei fratelli per la stessa malattia che lo colpì, ovvero la tubercolosi (tipica per le zone del nord in cui la situazione climatica è sfavorevole). Nelle sue poesie egli pensava che l’arte riuscisse a fermare il tempo e a rendere immortali sé stessi. Egli era simbolico e allusivo, dunque romantico. Nelle odi di Keats troviamo riflessioni che scaturiscono dall’osservazione di pezzi del passato. Una delle caratteristiche della poetica di Keats è NEGATIVE CAPABILITY (capacità negativa): sarebbe una teoria poetica estetica che dà una connotazione positiva a ciò che è negativo, nel senso di imperfetto, incompiuto. ODE TO A GRECIAN URN Ci troviamo di fronte ad un testo complesso, con grande ricchezza lessicale, mai visto fino ad ora. Troviamo molti riferimenti alla natura. L’ode è il canto dedicato alla bellezza di un manufatto senza tempo, ovvero un’urna greca decorata con motivi classici, che diviene simbolo dell’eternità proprio per il potere dell’immaginazione. Il poeta scrive la poesia mentre immagina di guardare l’urna, parla direttamente con essa. Questo oggetto fiorito pieno di foglie, lui immagina ci fossero dei disegni sopra che sono un incrocio prefetto tra l’arte e ha a che fare con il tempo e con il silenzio. Ha sia eventi umani, sia non umani sia degli dei. Due scene vengono descritte nel testo: 1. Una in cui un giovane cerca di baciare una fanciulla mentre alcuni musici suonano tamburelli e strumenti a fiato sullo sfondo di una festa; 2. L’altra in cui un sacerdote sta conducendo una giovenca al sacrificio. Ciò che affascina Keats è il fatto che l’arte poetica sia in grado di presentare un mondo ideale fissandone le azioni e i gesti (il bacio, il sacrificio) in una emozione particolare, che la poesia rende eterna in quanto espressione di bellezza. Il giovane che tenta di baciare la fanciulla non la bacerà mai, ma resterà ad attendere il momento che precede il bacio. Dal punto di vista strutturale, l’ode si suddivide in tre parti: 1. l’introduzione: corrispondente alla prima strofa in cui introduce il tema dell’intangibilità dell’arte, che supera il tempo. 2. Il corpo centrale: (la seconda, terza e quarta strofe) in cui il tema è quello del potere dell’immaginazione che supera le nostre sensazioni concrete; 3. La conclusione: coincidente con gli ultimi dieci versi. Si apre con un appello alla “forma attica” dell’urna, completa dunque il percorso di Keats: la perfezione dell’urna è silenziosa e fredda come l’eternità e “supera” la realtà. Da verso 11- prima immagine descritta dell’urna ci sono strumenti a fiato e un giovane, “sebbene tu non riesca a baciarla il tuo amore e lei saranno eterni per sempre” ( eterni come nei sonetti shakesperiani). Terza strofa e quarta strofa - continuano le riflessioni legate all’amore 2 immagine di nuovo di Negative capability immagine di un sacrificio, la giumenta deve essere sacrificata agli dei ed è stata addobbata ma non verrà mai uccisa, quindi non sarà compiuto (immagina ferma nel tempo). Ultima strofa è quella che chiude la poesia e che tira le somme di quanto è stato immaginato fin ora, “quando questa generazione verrà distrutta tu resterai amica dell’uomo”. Negli ultimi due versi è l’urna che parla all’uomo – “la bellezza è verità e la verità è bellezza£ (chiasmo) con ciò egli intendeva dire che tutto ciò che conta nelle nostre vite è la bellezza e la natura, ma anche la natura è resa eterna dall’arte Ecfrasi: quando in un testo si descrive a parole un’opera d’arte, egli infatti fa uscire la verità dal marmo, è il marmo che dà queste verità all’uomo. Spiegazione: l'individuo che osserva le scene sull'urna descrive la bellezza di ciascuno e si sforza di identificarsi con ciascuno dei soggetti. Nella seconda strofa, illustra una scena di un giovane pifferaio che suona melodie al suo amante in un boschetto di alberi.L'osservatore non solo raffigura la bellezza dell'urna stessa, ma anche la bellezza della scena immortalata sulla sua superficie. Nelle ultime due righe della seconda strofa, si dice: "Lei non può svanire, anche se tu non hai la tua beatitudine, Per sempre vuoi tu amore, e lei è giusto!" Questo paradosso si riferisce al potere e significato dell’arte e poesia perché entrambi sono in grado di catturare emozioni e sentimenti eternamente (nell’arte saranno immortali). Mentre l'urna greca cattura la bellezza dei due amanti che trascorrono insieme il tempo nell'apice della loro giovinezza, il poema che descrive la scena che sta guardando riconosce anche la bellezza dell'urna nel rappresentare una tale scena. La scena THOMAS DE QUINCEY Aveva uno stile più eloquente. Scrivere in forma saggistica lo ispirò, lavorando per i giornali. Noto è CONFESSIONS OF AN ENGLISH OPIUM- EATER saggio che raccontava delle esperienze causate dall'oppio di cui il pubblico era curioso. Narrava sia i sogni, ma anche i dolori che provocava. Trae ispirazione da molte tematiche come per esempio l’interpretazione dei sogni di Freud o l’irresponsabilità morale dell’arte tematica tipica di Wilde. La confidenza con Wordsworth e Coleridge gli permise di realizzare un saggio sulle figure dei due poeti. THOMAS CARLYLE Fu una figura influente nel corso del secolo. Ha radici di seconda generazione romantica, ma anche un po’ della prima. Vede nell’universo un simbolo della potenza divina che si manifesta nella personalità dei grandi eroi, cercando di svalutare la ricerca scientifica ed empirica e tentando (senza successo) di instaurare uno Stato etico. La sua opera più importante è SARTOR RESARTUS, in cui sostiene che le istituzioni sono come dei vestiti: con il tempo si logorano e bisogna liberarsene per cambiarle. Ciò che non gli piace è il fatto che uno stato di diritto non abbia bisogno di eroi dotati di poteri assoluti ma che debba solo mediare tra le parti. L’ETÀ VITTORIANA STORIA L'epoca vittoriana prende il nome dal regno della regina Vittoria (1837-1901). La regina aveva un forte senso del dovere. Sposò Prince Albert. Sul piano istituzionale anche la situazione è complessa, in quanto attraverso il REFORM BILLS si cerca di allargare la base elettorale. Si cerca di migliorare le condizioni di lavoro e di vita degli operai. Epoca caratterizzata da anni di processi economici e scientifici ama anche riforme sociali: 1. Great Reform Act (1832): trasferendo i voti dalle grandi città industriali fino ai piccoli quartieri, e dando la possibilità ai contadini di candidarsi. 2. Factory Act: in riferimento al lavoro minorile, fu eliminato il lavoro dei bambini dai 9 ai 13 anni, e fu ridotto a 78 ore a settimana il lavoro dei ragazzi dai 13 ai 18 anni; 3. Poor Law: fu ristabilita dall’epoca della regina Elisabetta I, in cui obbligava di aiutare i poveri e i disoccupati. Furono introdotte così le Workhouses, ovvero se le persone avevano bisogno d’aiuto, dovevano recarsi nelle workhouses in cui avrebbero trovato vestiti, uniformi, cibo, in quanto le condizioni erano molto precarie e potevano andare a vivere e lavorare; 4. Il primo ministro abolì il Corn Laws, che imponeva tariffe sul mais; Fu un’epoca molto turbolenta in quanto fu caratterizzata dal progresso e dall’ espansione, grazie alle novità apportate dalla Rivoluzione Industriale. É proprio la Rivoluzione Industriale a causare importanti conseguenze socio-economiche sulla popolazione: o Il brusco passaggio dallo stile di vita rurale a quello industrializzato; o L’aumento della popolazione; o La nascita di una nuova classe sociale: IL PROLETARIATO e la borghesia mercantile e imprenditoriale (che corrodono il potere della nobiltà terriera); o Abolita la schavitù; Questi anni sono caratterizzati dal progresso da riforme e stabilità politica. Dal punto di vista culturale, vi è un recupero di forme gotiche e classiche. Ruolo fondamentale lo ricopre la religione che incoraggiava le persone nelle azioni politiche. Infatti la regina Vittoria credeva in Dio, ma anche nella politica e nella scienza. La prima metà del XIX secolo fu caratterizzato da: o Espansione economica; o Cambi sociali; o Scoperte e invenzioni scientifiche; Ma soprattutto da una differenza tra nord e sud: 1. Nord: in cui si era stabilita l’industrializzazione e in cui la maggior parte della popolazione era formata da persone bianche; 2. Sud: in cui l’economia era basata sul tabacco, cotone e schiavitù, e la maggior parte della popolazione era formata da persone di colore e schiavi. I primi effetti della Rivoluzione Industriale si hanno nella metà del secolo, con l’espansione della produttività del settore tessile e metallurgico. Ma è ancora periodo di crisi economica che fa nascere tensioni sociali come lo sviluppo del partito cartista (fallì), che chiedono una nuova carta costituzionale, contenente il suffragio universale maschile, e la segretezza del voto. Continuano le riforme per migliorare le condizioni dei lavoratori: si rafforzano le TRADE UNIONS (confederazione che unisce i sindacati inglesi). Si sviluppa il FABIAN SOCIETY che pone le basi del INDEPENDENT LABOUR PARTY. Gli anni da ricordare sono: o Il 1851 con l’esposizione universale al Crystal Palace, un'enorme costruzione di vetro in stile vittoriano, che fu eretta a Londra nel 1851 per ospitare la prima Esposizione Universale (esalta la centralità del Regno Unito). o Il 1870 l’anno della guerra franco-prussiana e la nascita del reich tedesco. Si accentua la diffusione dei periodici; l’abrogazione della Stamp Act, inaugura il New Journalism e quindi l’espansione del genere. La diffusione dei giornali comporta conseguenze a livello ideologico: Londra diventa la capitale della stampa. La Fin de Siècle è caratterizzata da una revisione critica dei periodi precedenti. Si fa spazio la questione delle donne: le donne intraprendono numerose battaglie per vedere rispettati e accettati i loro diritti, pretendevano lo stesso stipendio degli uomini. Le donne della Middle Class erano considerate come “angels of the home”, non avevano diritto di possedere alcuna rendita o eredità, tutto veniva amministrato dagli uomini. La situazione cambia grazie al Married Women's Property Acts, che consentiva loro di conservare i propri guadagni. Per quanto riguarda il voto, nonostante le proteste, alla fine dell’età vittoriana, le donne non riuscirono ancora ad ottenere il diritto al voto. ESTETISMO Movimento nato in Francia, che riflette che l’artista è una reazione contro il materialismo e ridefinisce il ruolo dell’arte. Come disse Oscar Wilde, l’arte doveva crearsi da sé citando dunque “art for art sake” ovvero l’arte per l’arte. WALTER PATER: scrisse 2 importanti poemi (che ebbero successo) in cui pensava che la vita deve essere vista come un lavoro d’arte con momenti di esperienza intensa basata su sensazioni, sentimenti ed emozioni. Questo movimento vede l’arte senza moralità e senza uno scopo didattico. OSCAR WILDE: egli riflette i canoni di un DECADENTE Le caratteristiche principali di opere: o Attenzione a sé stessi; o Atteggiamento edonistico e sensuale; o Disincanto con la società; o Uso evocativo del linguaggio; o Perversione; Dopo la morte della madre, Oliver viene cresciuto in un orfanotrofio e in un ospizio parrocchiale per poveri. Già all’età di nove anni lavora in fabbrica, dove soffre la fame e subisce maltrattamenti. Fugge a Londra in cerca di fortuna. É qui che, dopo essersi unito con due ladruncoli Fagin e Bill, viene arrestato a causa di un furto in casa di Mr. Brownlow, un esponente dell’alta società. Una volta libero, Oliver viene accolto proprio da Mr. Brownlow ma Fagin e Bill lo rapiscono e lo costringono ad introdursi nella casa della ricca signora Maylie. Dopo molte peripezie Oliver scoprirà di essere il nipote della ricca signora ed inoltre verrà adottato da Mr. Brownlow, che diventa così il suo nuovo padrino, ottenendo la possibilità di ricevere un’educazione; comincia così la sua vita da borghese inserito nella società. Dickens è molto dettagliato nelle descrizioni di persone e luoghi come se fosse lì davanti a loro ad osservarli. Usa un linguaggio ricercato ma sempre molto comprensibile. Si potrebbe considerare quasi un’autobiografia. GREAT EXPECTATIONS (1860-61) Presenta sfumature autobiografiche. In Great Expectations si mette in crisi il romanzo di formazione, introducendo elementi del romance gotico e fiabesco, l’io narrante diventa un patetico antieroe. É la storia di un orfanello Philip Pirrip detto Pip. Descrive la sua vita da quando è bambino fino all'età adulta. Nel corso del romanzo il protagonista tenta di diventare un Gentleman con ricchezza e amore. Dickens scrive due differenti finali: in quello revisionato, Pip forse corona il suo sogno d’amore con la crudele Estella,sempre desiderata e mai posseduta. HARD TIMES Hard Times è l’opera in cui lo scrittore si avvicina di più al mondo industriale per rappresentare le sofferenze e tensioni sociali. É diviso in tre volumi. La storia è ambientata in una città industrializzata immaginaria chiamata Coketown. Thomas Gradgrind è un educatore che fonda una scuola dove insegna le sue teorie fondate sui fatti e sulle statistiche, reprimendo immaginazione e sentimenti, infatti egli credeva che la natura umana si potesse misurare, quantificare edera governata dalla ragione (Dickens dimostra che il pericolo del metodo d’insegnamento è chiamato “object lesson” ovvero lezione oggettiva). Egli aveva 2 figli: Louisa e Tom. Thomas costrinse la figlia a sposare Josiah Bounderby (30 anni più grande di lei), ella accettò per aiutare il fratello che lavorava nella sua banca, ma il matrimonio fu infelice. Tom che era egoista e pigro, ruba nella banca al suo capo, ma fu scoperto e costretto ad abbandonare la città. Alla fine Mr Gradgrind capì il danno che causò ai suoi figli erifiutò la sua filosofia materialistica. Molti hanno criticato il fatto che il racconto di Dickens si avvicini a un fairy-tale. Infatti le fabbriche sono dei posti caotici, pieno di suoni e luci che appaiono nelle fairy-tales. Il conflitto tra i capitalisti e gli operai si risolve nel circo equestre perché solo nella dimensione del circo, un'ideale comunità di allegri pagliacci è libera di muoversi fuori dai confini della città industrializzata. Hard Times analizza le differenze tra ricchi e poveri, critica il materialismo e la meschinità dell'utilitarismo alla base dell’economia vittoriana. La città di Coketown rappresenta una vera città industriale durante l’età vittoriana in Inghilterra. Era rappresentata come una sorta di giungla, in modo allegorico e metaforico, in quanto: o I macchinari sembravano elefanti; o Il fumo sembrava serpenti; Coketown era inquinata, infatti, il nero che avvolgeva la città simboleggiava produttività e l’industria, che causò l’inquinamento e la contaminazione dell’ambiente in cui si viveva. L'opera di Dickens è fondamentale per capire come funziona la città industriale dell’epoca. Uno dei temi principali è che l’opera Hard Times, si focalizza sulle differenze tra ricchi e poveri in quel periodo, tra i proprietari delle fabbriche e i lavoratori, per denunciare le condizioni dei lavoratori e del lavoro. Egli denuncia il materialismo e l’utilitarismo. ELIZABETH GASKELL La scrittrice ci offre una visione dei ceti più umili della città di Manchester, grazie all’uso efficace di forme dialettali. MARY BARTON è un romanzo sociale pubblicato in anonimo in due volumi nel 1848. L’opera mette a fuoco la realtà degli emigranti sociali causati dalla Rivoluzione Industriale, non solo degli operai, ma anche le condizioni delle donne. Il narratore onnisciente, guida il lettore negli ambienti più infimi e squallidi della città, dove i lamenti delle classi più povere si confondono con le risate dei ceti più ricchi. Si valorizza il ruolo delle donne. Vengono narrate le disavventure dell’eroina e del padre John, spinto a violenze in quanto umiliato, dopo aver perso il lavoro. John Barton viene paragonato ad un mostro pieno di rancore e di odio, che uccide il figlio del suo antagonista. Un POWERFUL MAN (tipo Frankenstein). L’opera si conclude con un happy ending: occorre lasciarsi alle spalle la città industriale; i protagonisti emigrano verso il Canada. In NORTH AND SOUTH Gaskell ci da un’altra versione di Manchester, mutando il suo atteggiamento, infatti, dà una versione più equilibrata sui conflitti di classe. La città del Nord, verrà percepita dalla protagonista come un luogo vitale in contrapposizione al Sud agricolo. Anche qui, non manca l’happy ending. In CRANFORD, abbiamo un mondo utopico in quanto si tratta di una città idealizzata, abitata da sole donne. Nei suoi ultimi romanzi sono le donne sempre in primo piano, in particolare la figura della fallen woman per la quale c’è possibilità di riscatto. Grazie a lei, e successivamente alle sorelle Bronte, il ruolo della donna viene messo in primo piano nei romanzi vittoriani. IL ROMANZO SENZA EROI THACKERAY e TROLLOPE Concepiscono il loro impiego letterario come una professione da esercitare con regolarità e spirito di dedizione. Scelgono il novel, con una forte impronta realistico didascalica. Trollope sceglie di dare una visione ottimistica dell’establishment medio vittoriano. Il momento di maggior successo per Thackery è la pubblicazione di VANITY FAIR. Entrambi gli scrittori non si lasciano influenzare dalle tematiche delle città industrializzate ed infatti, Thackeray si dedica ad esplorare il settecento preindustriale. La fama di Trollope è invece legata a due cicli narrativi : BARSETSHIRE o THE LAST CHRONICLE OF BARSET che mettono in luce i conflitti e i problemi della vita provinciale e clericale di una cittadina immaginaria. Nei due autori è possibile riconoscere lo stesso spirito anti-romantico, in quanto entrambi conducono il lettore nella mediocrità umana, dove il valore fondamentale è quello del denaro necessario a soddisfare il proprio ego. Il loro metodo è quello di accompagnare il lettore nel racconto nella loro linearità cronologica. Entrambi sono consapevoli dell’importanza che sta assumendo la stampa, perciò collaborano a diverse riviste. VANITY FAIR è basato sulla vita delle due figure femminili Amelia e Becky. L’ opera è strutturalmente molto complessa, ma si frammenta in episodi minimi per cogliere al meglio alcuni aspetti del mondo londinese. Si può dire che i personaggi di Amelia e Becky sono emblematici, in quanto rispecchiano i due volti complementari dell’immaginario maschile : Amelia è l'angelo della casa che alla fine nonostante le disavventure è felice e appagata nel suo ruolo di madre; dall’altro lato abbiamo Becky, demone della sessualità pronta a sacrificare tutto pur di completare la sua scalata sociale, ma che alla fine verrà abbandonata dal figlio e troverà pace solo sposandosi con il fratello di Amelia che muore in maniera sospetta. GEORGE ELIOT Vero nome Marian Evans pubblica con lo pseudonimo maschile George Eliot, è una romanziera ed è la figura dominante della scena vittoriana. Segue lo schema del romanzo vittoriano usando il narratore onnisciente che dà giudizi sui personaggi. In Eliot è fondamentale l’attenzione al quotidiano e al dettaglio. Eliot fa riferimento alla rappresentazione interiore che deve evitare le falsificazioni del sentimentalismo. In The Natural History of German Life, pubblicata sulla rivista Westminster Review nel 1856, Eliot rimprovera agli scrittori inglesi di non aver saputo descrivere fedelmente le classi inferiori, come quella contadina che viene solo idealizzata nei suoi atteggiamenti. L’ ’interesse dell’autrice si sposta sui cambiamenti apportati dalla Rivoluzione Industriale alle comunità di provincia che si basavano su un’economia della terra. In THE MILL ON THE FLOSS che ha rimandi autobiografici, racconta di come le forme di economia rurali vengono messe in crisi dai meccanismi industriali. La protagonista Maggie viene considerata come un errore della natura dalla madre, mentre il padre riconosce la sua intelligenza, ma non le permette di avere un’istruzione come il fratello Toni. Il problema di Maggie sarà quello di cercare sempre l’approvazione del fratello verso cui è protettiva e per il quale è disposta a morire pur di salvarlo. Infatti nel passaggio più celebre dell’opera, la protagonista cerca di salvare il fratello da un’inondazione, ma entrambi moriranno travolti dalla piena del fiume Floss. Si innesta una nuova tematica, quella del sacrificio femminile. Con FELIX HOLT l’autrice si avvicina alla tematica del romanzo industriale. Lo fa proponendo al lettore un viaggio in carrozza in cui si passa dall’antico borgo isolato, alla città di provincia, per poi arrivare in una città manifatturiera, con un paesaggio annerito dai pozzi di carbone e scene di riunioni sindacali. ROMOLA è ambientata nella Firenze del ‘400 dei Medici. La protagonista viene tradita sia dal marito che dal maestro e una volta fuggita da Firenze, Romola si dedica a crescere i figli del marito. Quello che viene esaltato nell’opera è il senso del sacrificio della donna, e la sua visione etica, ma soprattutto denuncia l'impossibilità delle donne di poter partecipare ai processi storici messi nelle mani degli uomini. L’ultima opera è DANIEL DERONDA, in cui Eliot utilizza lo schema multi-plot novel per presentare vicende parallele, di due figure emergenti dell’epoca. Viene descritta la figura di una donna che ha un marito crudele e corrotto e quella di Daniel, che scopre e rivendica le sue origini ebraiche. Il capolavoro di Eliot è considerato MIDDLEMARCH a study of provincial life. La prima protagonista è Dorothea, giovane donna benestante impegnata nell’aiuto ai poveri, che invece di sposare un ricco nobile come tutti si aspettano, sposa un intellettuale di mezza età, idealizzando una vita culturalmente ricca e impegnata nella filantropia insieme a lui, ma ben presto si rende conto di aver sbagliato i conti e si annoia profondamente con un uomo che non ama ed è privo di entusiasmo. Alla morte del marito, Dorothea scopre con orrore che il testamento prevede l’impossibilità per la moglie di risposarsi con un società ovvero quello dell’aristocrazia , superficiale con segreti oscuri (Come ad esempio il ritratto di Dorian Gray e Dr Jeckyll e Mr Hyde). In questo periodo gli scrittori maggiori furono le donne che scrivevano sotto forma di pseudonimi maschili per publicare i loro lavori. Gli uomini erano occupati a lavorare nelle industrie ma le donne avevano tempo da spendere a casa e lo passavano a leggere e scrivere. (Bronte sisters) I Novelist o romanzieri: o Riflettevano sui cambiamenti sociali (com l rivoluzione industriale e la democrazia). o Descrivevano la società del tempo; o Parlavano sui tratti della società come le condizioni dei lavoratori, del lavoro minorile (Dickens); o Credevano che la letteratura fosse un modo per correggere i difetti della società; Il romance vittoriano attinge da diverse fonti, facendo ricorso alla dimensione del soprannaturale e del magico. Dà attenzione per il folklore, il carattere popolare della fiaba. Un ‘altra caratteristica è l’attenzione verso la tradizione popolare, che nel romance si può tradurre in diversi esiti: o Nostalgia per il passato preindustriale; o Interpretare le esigenze della letteratura per l’infanzia; Le opere delle sorelle Bronte, pur avendo delle caratteristiche in comune con il novel, a causa dell’intensità con cui vengono narrate le vicende individuali, vengono catalogate come romance. Nel 1847 vengono pubblicati in anonimo WUTHERING HEIGHTS, JANE EYRE e AGNES GREY; data la popolarità delle opere, le tre autrici escono allo scoperto. Le tre opere ci permettono di individuare le caratteristiche di scrittura delle donne: o Centralità della figura dell’eroina in cerca di identità; o Sguardo attento allo spazio domestico; o Ricorso all’autobiografia; o Intrecci di motivi gotici e favolistici; o Esame dettagliato dei desideri delle donne; WUTHERING HEIGHTS di EMILY BRONTE (Cime Tempestose) Colloca al centro la passione di Catherine e Heathcliff. Parla dell’amore di Heathcliff per Catherine, e della loro passione che si rivelerà distruttiva. Il tema centrale del libro è difatti l'effetto distruttivo che il senso di gelosia e lo spirito di vendetta possono avere sugli individui. La storia utilizza la struttura di un lungo racconto. La vicenda viene filtrata attraverso molteplici voci, ma narrata dall’ estraneo: Mr Lockwood e Mrs Dean la domestica che conosce direttamente i fatti. Il romanzo si apre tra l’ordine e il caos di Wuthering Heights causato dall’arrivo di Heathcliff. Heathcliff si innamora di Catherine, ma quando lei lo rifiuta, decide di partire. Catherine si riconosce nel lato selvaggio del ragazzo, ma nonostante ciò decide di sposarsi con Edgar Linton. Dopo essere ritornato, Heathcliff, trovando Catherine sposata, decide di vendicarsi, trasformandosi nel diabolico eroe malefico. Catherine e il protagonista riescono a confessarsi il loro amore, ma la donna, poco dopo aver partorito la piccola Cathy, muore. La pace ritorna dopo la morte di Heathcliff e dopo l’unione di Cathy, figlia di Catherine e il figlio di Hindley. Il romanzo tratta temi fondamentali del Romanticismo, come l’amore, la solitudine, l’odio, la vendetta. L’ambientazione è quella della suggestiva brughiera inglese, presso la casa colonica di Wuthering Heights, che dà il nome a libro. Questo romanzo ha una struttura complessa, organizzata per flashback successivi, in modo che una narrazione interna ne richiami un’altra, ambientata nel passato che a sua volta ne richiama un’altra e così via. Le passioni umane in questo romanzo sono violente e incontrollabili, proprio come la forza della natura. I personaggi stessi sembrano dominati da due forze contrastanti: la tempesta, rappresentata da Catherine e Heathcliff; e la cima, rappresentata dal posto in cui Catherine va a vivere con il marito. L’amore fra i due è forte e intenso, ma al tempo stesso è selvaggio ed eccessivo, destinato a fallire. JANE EYRE di CHARLOTTE BRONTE È un romanzo che attinge a motivi gotici come: lo spettro dello zio che appare alla piccola Jane; e motivi favolistici che si intrecciano ad una serie di eventi sensazionalistici come parenti ritrovati, lettere nascoste, inganni, tradimenti, eredità. La voce narrante è quella di Jane ormai adulta, che conduce il lettore nei dieci anni di formazione di un’orfana. —— Jane è un’orfana tirata su dalla sua fredda e ostile zia Mrs Reed. Fu mandata a studiar in una scuola molto severa in cui non aveva cibo abbastanza e vestiti a sufficienza. Quando diventò adulta, divenne un’insegnante in quella scuola, ma dopo accettò di lavorare come governante, momento in cui si innamorò di Mr. Rochester, il suo capo a Thornfield Hall (un luogo molto gotico). Lavorò per la madre di Rochester, ma quando lei morì, smise di lavorare per lui. Dopo la morte della zia, Jane ritorna a Thornfield Hall e Rochester le chiese di sposarlo. Lei accettò ma 2 notti prima del matrimonio lei si svegliò e vide una figura in piedi davanti al suo letto e il suo velo stracciato in due parti. Il matrimonio fu interrotto da una strana dichiarazione che Mr Rochester era già sposato con Bertha Mason, una donna folle che era stata rinchiusa nella soffitta della casa. L’uomo chiese, nonostante ciò, a Jane di rimanere con lui, ma lei rifiutò e tornò a vivere con le sue cugine. Dopo incontrò John Rivers, un uomo religioso e le chiese di sposarla ma rifiutò. Una notte sentì la voce di Rochester. Tornò a Thornfield Hall ma prese fuoco, appiccato da Bertha che dopo si suicidò. Rochester cercando di salvarla perse la vista e una mano, ma riuscì a sposare Jane successivamente. Quando nacque il loro primo figlio, Rochester recuperò la vista. Personaggi: o Jane è una donna autonoma, indipendente, non sottomessa, passionale, ribelle e libera di esprimere i suoi sentimenti infatti quando crede di aver perduto Rochester (villain), dichiara il suo amore violando le regole di pudore vittoriano (appellandosi alla parità dei sessi); o Rochester: un villain che aveva le qualità di un Byronic Hero ma lui era innamorato di Jane, per la sua personalità e non per attrazione sessuale; o Bertha ci ricorda la tematica del mostro, colui che è visto pazzo e dunque diverso, colui che bisogna segregare lontano e al sicuro (in questo caso nella soffitta luogo che prenderà fuoco durante l’incendio di Bertha). Bertha è l’alter ego di Jane. Il romanzo è strutturato in 5 luoghi separati (ognuno aveva un nome simbolico): 1. Gateshead: in cui Jane trascorse momenti infelici della sua infanzia (zia); 2. Lowood: in cui Jane fu educata. Chiamato così in quanto era situato in una piccola piccola e bassa valle, come i pochi e piccoli momenti nella vita di Jane (scuola). 3. Thornfield Hall: casa di Rochester, luogo di indipendenza e amore. Nome allegorico, campo di spine, posto di misterio e tentazione; 4. MoorHouse: è fuori nella brughiera, posto in cui lei cerca esilio temporaneo (cugine); 5. Ferndean: o Fern Hill, è l’Eden in cui Jane matura il suo amore, luogo di un nuovo inizio; L’epilogo del racconto è in tutti i sensi vittoriano: l’eroina si sposa. Tematiche: o Infanzia ed educazione; o Rifiuto di matrimonio per non sacrificare l’interiorità morale; o La posizione delle governanti nella società vittoriana, trattate come serve; o Critica al sistema rigido nella società, in quanto l donne non avevano una posizione all’interno di essa; o Motivi gotici con misterio e suspance; AGNES GREY di ANNE BRONTE Si tratta del romanzo scritto dalla terza sorella, dedicato alla figura dell’istruttrice. Si tratta di una scrittura didascalico-moralistico marcata, che sottolinea i mali dell’educazione vittoriana agli occhi innocenti della giovane eroina educatrice. EDWARD BULWER-LYTTON Egli introduce il meta-physical novel e propone un romanzo allegorico e di attualità nello stesso tempo, in grado di esaltare ideali di umanità, la ricerca dei miti e archetipi che possono illuminare aspetti generali del comportamento umano. È interessato al historical romance ROBERT STEVENSON Stevenson è considerato il successore di Walter Scott riscattando il romance dalle istanze del naturalismo francese. Con il suo TREASURE ISLAND ambientato nel XVIII secolo, ricostruisce un viaggio iniziato alla ricerca di un tesoro dei pirati. La voce narrante è Jim Hawkins, un giovane innocente e puro di cuore, in una realtà violenta, ingannevole e avara. Trama: nel Settecento sono ambientati le avventure di un ragazzo, Jim Hawkins, e i suoi contrasti con alcuni pirati della banda del capitano Flint, durante la ricerca di un favoloso tesoro, il cui nascondiglio in un'isola remota è segnato nelle carte lasciate da un marinaio morto misteriosamente nella locanda della madre di Jim. Stevenson analizza la potenzialità del romance e ne esalta la complessità morale con the strange case of DR JEKYLL AND MR. HYDE. Tema importante è il tema del doppio la dualità del bene e del male nell'umanità: il fatto che il bene e il male esistono in tutti noi, e che a volte, il male vince il bene. —— Mr. Utterson è un avvocato è amico del Dr Jekyll (uno stimato medico di Londra). Dopo avergli raccontato una storia su un uomo sinistro che aggredì una ragazzina, Utterson notò lo stano comportamento dell’amico. Dopo aver investigato sulla vita di Jekyll , scoprì una storia terrificante, a cui non riusciva a credere. Jekyll con i suoi esperimenti, riuscì a creare una pozione in grado di separare le due nature dell’uomo: quella buona e quella malvagia. Decide di sperimentare il farmaco su di sé, creando così Mr Hyde. Questi due sono in una lotta perpetua, continua. Una volta Hyde uscì fuori, prevalendo su Jekyll, scegliendo vita fatta di crimine e della depravazione, dando sfogo ai suoi istinti più bassi . Jekyll così per eliminare Hyde, lo uccise ma ciò causò la sua stessa morte. —— La storia è ambientata a Londra, in cui quella città aveva una doppia natura e rifletteva l’ipocrisia della società vittoriana: o Il West End era in contrasto con L’est End come Dr Jekyll e Mr Hyde che rappresentavano la faccia di due lati opposti; o Simbolismo della casa di Jekyll: il fronte era bello, razionale e usato dal dottore, il retro usato da Hyde è la parte sinistra, nera, cupa, senza finestre; Le ragioni per cui Sherlock Holmes risulta una figura della letteratura giallo-poliziesca sono soprattutto due: 1. La prima è che i romanzi dei quali è protagonista sono incentrati non sulle sue avventure connesse con il caso da risolvere, ma sulle varie fasi che costituiscono il suo metodo deduttivo; 2. La seconda è che Holmes elabora un vera e propria teoria dell'investigazione e ogni indagine non è altro che la dimostrazione della funzionalità delle norme che la compongono. Il motivo della spettacolarità delle imprese di Sherlock Holmes consiste nel lavoro scientifico della sua mente, basato sull'osservazione dei fatti, sulla loro concatenazione e sulla deduzione logica dei risultati. Indispensabile spalla di Holmes è il dottor Watson: a lui, solerte e volenteroso coprotagonista e confidente di mediocre intelligenza, è affidato il compito di narrare le imprese del grande detective. Le vicende procedono passo passo, per concedere al lettore l'illusione di poter giungere alle stesse geniali conclusioni di Holmes. BRAM STOKER Bram Stoker è l’esponente irlandese di grande spicco per l’interesse del gotico come genere narrativo. DRACULA presenta l’esplosione del soprannaturale e del magico nel mondo moderno apparentemente pacifico e laborioso con una Londra della fin du siècle. La minaccia viene dalle profondità della storia europea fatta di violenza e massacri. La donna è la vittima preferita, ma non esclusiva di Dracula. Non basta un gruppo di giovani ma occorre l’intervento di un alter ego del Vampiro, lo straniero Van Helsing che è metà stregone e metà scienziato, ragione e magia. —— La vicenda inizia con il giovane avvocato Jonathan Harker che è stato inviato in Transilvania dal suo capo per curare un acquisto fatto a Londra dal Conte Dracula. Con il passare dei giorni alcuni particolari diventano terrificanti fino alla scoperta del terribile segreto del Conte: egli è in realtà un terribile mostro che si nutre del sangue dei viventi. In poche parole è un vampiro. Divisione in Sequenze: 4 parti: 1. Descrive il viaggio di Jonathan, verso il castello del conte Dracula, che incontra 3 creature, che sono tutte vampiri femmine; 2. Il viaggio di Dracula verso l’Inghilterra quando seduce una ragazza inglese: Lucy; 3. Altri personaggi interagiscono tra di loro per combattere Dracula e per farlo tornare al suo castello; 4. La caccia ha successo e finisce con la distruzione di Dracula nel suo castello; Temi principali sono: o Genere horror-gotico; o Vanità sessuale femminile; o Morte; o Creazione; Rapporto tra Fabula e Intreccio: Coincidono Rapporto tra il tempo della Storia e il tempo del Discorso: A volte coincidono; a volte, quando l'autore descrive il Conte ed i luoghi in cui è ambientata la vicenda, il tempo del discorso si dilata e rallenta lo scorrere del tempo della storia. Dimensione Spaziale: Castello in Transilvania. UTOPIA E ROMANZO DELL’IMMAGINARIO SCIENTIFICO Negli anni ‘50 iniziano ad essere sempre più influenti le teorie sull’evoluzione di Darwin. Una confutazione della teoria della selezione di Darwin la fa Kingsley con Water Babies. Dopo la morte di un povero spazzacamino, lo trasforma in una creatura acquatica, immersa nella natura che difende il fiume. L’autore si propone come un divulgatore scientifico. Morris, sostenitore delle idee anti-industriali, vorrebbe vivere come il suo protagonista di NEWS FROM NOWHERE, in una Londra purificata dai mali della lotta e priva di sfruttamento delle classi più deboli. H.G. WELLS L’esponente di questo ramo è WELLS che inizia a scrivere una serie di SCIENTIFIC ROMANCES. Questi romance mescolano l’utopia con l’ attenzione alle tecnologie e alle fantasie futuriste. Con the time machine, il viaggiatore nel tempo visita il futuro per verificare il fallimento della civiltà e ogni speranza verso il progresso. ❖ THE ISLAND OF DOCTOR MOREAU —— Trama: Edward Prendick naufraga a seguito di un terribile incidente in nave avvenuto nel Pacifico, e viene salvato da un piccolo vascello, l'Ipecacuanha, comandato da un capitano alcolizzato, sul quale si trasportano animali esotici. Sull'imbarcazione conosce il misterioso Montgomery e il suo deforme e inumano servitore, M'ling. Ancora confuso e stremato per via del naufragio, Prendick viene abbandonato dal capitano su una scialuppa dopo aver difeso M'ling da un suo scatto d'ira e viene recuperato da Montgomery che intanto stava sbarcando con il suo carico di animali su di un'isola di origine vulcanica. Giunti sulle coste isolane, il terzetto di uomini viene accolto da strani uomini che suscitano in Prendick sentimenti di curiosità e orrore insieme. Raggiunta una complessa abitazione di legno che dispone anche di un recinto, Edward Prendick scopre che qualcuno sta vivisezionando gli animali, e in breve s'imbatte nel celebre dottor Moreau, sapiente medico e scienziato specializzato in vivisezione, fuggito dall'Inghilterra in seguito allo scandalo suscitato dalla fuga di un cane mutilato dal suo laboratorio. L'uomo fugge, colpito da shock emotivo dovuto ai lamenti provenienti dal laboratorio dello scienziato, e finisce nella foresta, dove s'imbatte in alcuni mostruosi uomini-bestia, uno dei quali inizia a inseguirlo con l’intenzione di ucciderlo. Tornato alla casa, per curiosità apre la porta del laboratorio del dottore e scopre al suo interno una figura dalla forma umana avvolta in bendaggi sul tavolo da lavoro. Scoperto da Moreau fugge, convinto che lo scienziato stesse praticando la vivisezione sugli uomini e di essere il prossimo malcapitato, inseguito da Moreau, Montgomery ed i loro servitori-bestia. Tornato nella foresta incontra un uomo-scimmia che lo conduce a un villaggio dove si trova di fronte un gran numero di abominevoli incroci tra uomo e animale, che lo credono uno di loro e lo portano al cospetto di uno di essi, detto il Cantore della Legge, che gli canta, insieme agli altri, una nenia nella quale vengono espressi vari divieti, come quello di mangiare carne e pesce, quello di bere appoggiando la bocca all'acqua e quello della poligamia, ed al termine del quale si capisce che Moreau è considerato una specie di divinità. Ritrovato da Montgomery e Moreau in persona, Prendick viene ricondotto al rifugio, dove il dottore gli assicura che non intende compiere su di lui alcun esperimento, anzi, gli spiega che da anni vive sull'isola e lavora febbrilmente a un tipo di ricerca mai tentata prima: l'umanizzazione di creature animali per mezzo della vivisezione, asportazione di tessuti e trapianti di arti, assieme da un intervento di tipo ipnotico per stimolare la mente degli animali selezionati, infatti la figura vista da lui nel laboratorio era un puma che lo scienziato stava operando. Moreau gli spiega anche che la Legge degli uomini-bestia aveva lo scopo di impedire a loro di ritornare ai loro istinti animali, per impedirne la regressione, processo comunque già in atto. Un giorno, il puma appena operato aggredisce Moreau che lo segue nella foresta dove però viene sbranato. L'uomo-puma muore insieme a Moreau e Pendrick riesce a controllare il popolo-bestia dicendo che Moreau ha solo abbandonato il suo corpo ma è ancora presente e li osserva. Ciò nonostante il processo di regressione del popolo bestia va avanti e Pendrick cerca di trovare il modo di fuggire dall'isola. Montgomery impazzisce e ubriacatosi brucia la lancia, dopo aver dato del vino ad alcuni degli uomini- bestia viene da questi aggredito e ucciso. Pendrick cerca di soccorrerlo ma uscendo dalla casa fa cadere una lampada che la fa andare a fuoco. Pendrick rimane quindi solo sull'isola e inizia a vivere nel villaggio del popolo-bestia, protetto da un fedele uomo-cane, assistendo in prima persona alla loro inesorabile regressione ad animali. Alcuni mesi dopo una lancia alla deriva con due scheletri giunge sull'isola e gli si presenta l'opportunità di fuggire per sempre. Viene salvato da una nave e ricondotto in Inghilterra, a Londra, dove inizia però a non sentirsi più a suo agio in presenza degli esseri umani che gli ricordano l'anno da incubo passato sull'isola. —— H. G. Wells porta avanti la sua lotta contro la società mediante la descrizione del pazzo dottor Moreau, creatore di una folla di mostri da incubo. Pur prendendo spunto da romanzi gotici e del terrore, ha saputo creare una combinazione particolare di elementi fantastici con pungenti accuse di interesse sociale. Il dottor Moreau, è lo scienziato folle e amorale, legato alle sue creature vittime da un rapporto di dominio e necessità, ed è anche il simbolo della civiltà moderna che ha fatto di scienza e progresso le sue divinità. Il dottor Moreau rappresenta anche il simbolo dello sfruttamento industriale che crea burattini al posto di esseri umani (alienazione). Inoltre l'autore, con il libro, vuole mostrare come l'uomo non sia poi così diverso dalle bestie, infatti nelle ultime pagine, al suo ritorno in Inghilterra, Pendrick inizia a sentirsi minacciato dagli uomini perché gli ricordano gli uomini bestia. Il romanzo di H. G. Wells è un raro capolavoro in cui gli influssi della letteratura gotica permeano e si fondono nella copiosa letteratura d’avventura. Avventura, oscurità e fascino del genio sono le tre componenti fondamentali di un viaggio visionario all’intero dell’animo umano. Il libro scava dentro il lato bestiale in senso fisico e metafisico di noi, esseri su due gambe ma interiormente così legati alla terra. I personaggi del libro sono cinque: 1. Il protagonista, Montgomery: rappresenta l’uomo dotato di ragione e buon senso. Egli è l’individuo umano più positivo perché non cattivo ma neanche ingenuo o inerme di fronte alla sorte. Solo un uomo d’intelligenza adattiva, capace di adattarsi e di avere controllo poteva sopravvivere, in qualche modo, a tutte le peripezie mortali a cui veniva chiamato e non solo fisiche ma, soprattutto, psicologiche. Montgomery rappresenta l’uomo qualunque, incapace di avere una propria visione delle cose, totalmente succube del dottor Moreau. Dominato per sua stessa volontà dallo scienziato, essendo questo amorale (indifferente alla legge), assume anch’egli questa condotta di vita. Accetta qualunque, tortura e assurdità a patto di poter attingere alla fonte stessa dell’anestesia: l’alcool. Solo attraverso l’appannamento della mente attraverso il corpo l’uomo può sopportare la sua stessa schiavitù, rendendolo così doppiamente vincolato e reificato da bramare di essere egli stesso un mezzo ma non fine. 2. Il dottor Moreau: personaggio cupo e magnifico, un dio mediocre ma, pur sempre, un dio. Egli è un vivisezionista e, biologo che manipola gli animali fino a farli diventare uomini: prende pezzi da varie bestie e ne modifica anche la struttura cerebrale per farli diventare simili in tutto agli uomini. Ma CHRISTINA ROSSETTI Sceglie la strada della favola e della visione fantastica. Infatti in GOBLIN MARKET narra le vicende di due sorelle che in un bosco incontrano dei folletti che le tentato a mangiare dei frutti. Mentre la prima resiste, l’altra li mangia: sono come la mela di Eva, un veleno morale. Le conseguenze sono terribili. Lizzie cerca di trovare una soluzione dai folletti e quando si rifiuta categoricamente di mangiare i frutti viene cosparsa di una polpa incantata che si rivelerà salvatrice per la sorella. Il poema è la rappresentazione delle diverse proiezioni delle entità femminili che si risolvono con la solidarietà tra le donne. GERALD HOPKINS Studiò ad Oxford e nel 1877 entrò nella compagnia di Gesù. Fece della sua poesia, terreno di scontro tra le sue tendenze estetiche e la sua vocazione, che non venne messa in dubbio ma sempre esaltata. Sperimenta molto formando lo Sprung Rhythm definendolo come il più abile alla versificazione in quanto è vicino al ritmo del discorso, meno forzato e retorico, e più coinvolgente. VERSO LA FIN DU SIÈCLE Negli ultimi anni del secolo si rivaluta il romanticismo , ma si ritorna verso il tema della natura e della vita campestre. Aumenta il pessimismo di Hardy nei suoi Wessex poems, causato dalla mancanza di punti fermi nella sua epoca. Il tempo è testimone della tendenza umana all’autodistruzione, l’unica via d'uscita per recuperare la propria identità d’artista, è per Wilde, la disperazione. Una risposta meno depressiva la offre Yeats che nelle sue poesie riscopre il paesaggio irlandese. Infatti il poeta osserva la natura con una prospettiva magica e fatata. LA PROSA DA CARLYLE AD ARNOLD La prosa saggistica è un momento fondamentale della coscienza letteraria vittoriana. L’uso di citazioni per esemplificare, modalità di scrittura per elaborare concetti e riflessioni intellettuali, varie strategie retoriche per illustrare una visione del mondo. Lo scambio linguistico saggistico e creativo è fondamentale per la prosa. Cruciale è l’atteggiamento intellettuale vittoriano che sente le responsabilità di interpretare in maniera autorevole non sempre in chiave critica. In quest’epoca si delineano le specializzazioni che distinguono il critico letterario dallo scienziato o lo studioso di estetica dallo storico. Su questo viene aperto un dibattito da Arnold che difende la letteratura e l’arte come criticism of life. Carlyle invece è concentrato nell’incessante polemica contro l’inaridimento spirituale prodotto dalle macchine. Polemica che inizia con SIGN OF THE TIME e si conclude con LATTER-DAYS PAMPHLETS in cui l’autore lascia ogni speranza di una democrazia effettiva per l’imbestialimento delle masse. Il suo linguaggio è aspro con richiami biblici e a tratti apocalittico. VIAGGIATORI E VIAGGIATRICI IMPERIALI Nell’epoca vittoriana ci sono numerose testimonianze scritte da viaggiatrici e viaggiatori che si spingono fino ai confini dell’Impero. Richard Burton è la figura più emblematica del viaggiatore vittoriano, in cui convivono due nature: 1. quella di studioso,poliglotta orientalista; 2. quella di spregiudicato esploratore che visita ogni angolo della terra. Arriva in Arabia travestito da fedele musulmano e nel cuore dell’Africa alla ricerca delle sorgenti del Nilo. L’AUTOBIOGRAFIA L’epoca vittoriana è un periodo contrassegnato da un'attività di indagine interiore che viene portata alla luce con scritti autobiografici. Le autobiografie vittoriane rispondono a uno schema: o momento decisivo della formazione giovanile; o percorso che culmina nell’impegno e successo nell’ambito della comunità a condizione di superare delle prove; Questo itinerario consente di esplorare problematiche morali, intellettuali, estetiche. LA RIFLESSIONE ESTETICA É negli ultimi anni del secolo che si accentua la riflessione in funzione anti-industriale e si arriva alla formulazione di ART FOR ART SAKE (l’arte per sè stessa; l’arte non ha bisogno di giustificazione o di spiegazione). Di rilievo sono la riflessione di Ruskin, molto versatile in quanto si occupa di diversi settori artistici. È fondamentale la sua concezione di arte in cui è fondamentale l'esperienza estetica per la rivendicazione del carattere purificatorio del gotico. La sua visione negativa del rinascimento viene criticata da PATER che invece lo considera come la regione incantata, luogo dell’armonia spirituale che indica la strada alla nuova modernità dove arte e vita si mescolano per unirsi ed essere una cosa sola. Tale Movimento è conosciuto come ESTETISMO, nato in Francia, riflette sull’artista considerato come una reazione contro il materialismo e ridefinisce il ruolo dell’arte. Come disse Oscar Wilde, l’arte doveva crearsi da sé citando dunque “art for art” ovvero l’arte per l’arte. WALTER PATER: scrisse 2 importanti poemi (che ebbero successo) in cui pensava che la vita deve essere vista come un lavoro d’arte con momenti di esperienza intensa basata su sensazioni, sentimenti ed emozioni. Questo movimento vede l’arte senza moralità e senza uno scopo didattico. Si sviluppa una nuova sensibilità estetica, di cui OSCAR WILDE fu il precursore. Egli riflette anche i canoni di un DECADENTE Le caratteristiche principali di opere: o Attenzione a sé stessi; o Atteggiamento edonistico e sensuale; o Disincanto con la società; o Uso evocativo del linguaggio; o Perversione; OSCAR WILDE Wilde adottò come proprio credo la teoria dell’estetismo di Peter, che affermava che il senso della vita doveva essere trovato nella bellezza, e che la bellezza andava trovata nelle forme più raffinate, che si riflettono nell’arte. “Art for art’s sake” andava in contrasto con le maggiori tendenze del tempo che erano dominate dal pensiero razionale e scientifico. L’arte è visto come momento supremo dell’esperienza umana, uno appiglio in un mondo senza certezze. Wilde era un dandy che rifletteva il suo spirito anti-borghese: un uomo elegante e raffinato che vive la propria vita come un’opera d’arte, alla ricerca del piacere. (cominciò a vestirsi e a comportarsi in modo stravagante) THE PICTURE OF DORIAN GRAY È la sua opera più importante, un romance gotico in cui il tema fondamentale è l’intreccio tra la vita e l’arte e la necessità dell’artista di dover indossare una maschera della finzione per poter esprimere la verità. Trama: La storia si svolge a Londra, nella seconda metà dell’ottocento e narra a proposito di un giovane, Dorian Gray, la cui bellezza è la sua oscurità, in quanto è innamorato della sua bellezza e terrorizzato dalla paura di perderla con il passare degli anni. Egli incontra Basil Hallward, un pittore , gli regalò un suo ritratto di cui era molto geloso in quanto lo ritrae nella sua massima bellezza. Ma questo ritratto nasconde un incantesimo, perché i segni della crudeltà di Dorian compaiono all’interno di esso insieme ad una giovinezza eterna. Basil è un pittore innamorato di Dorian, per la sua purezza e la sua innocenza, per questo non vuole esporre il ritratto per non mostrare i suoi sentimenti per il giovane (è un triste esempio di come un bravo artista viene distrutto dalla sua stessa opera). L’amicizia con un intellettuale del tempo, Lord Henry Wotton, un edonista e un brillante oratore, lo spinse a rompere il fidanzamento con una splendida attrice, Sybil Vane. Essa poi si uccise, e Dorian per questo cercò di svagarsi, infatti Lord HENRY insegnò a Dorian come vivere una vita fatta di piacere. Passarono molti anni, circa 18 e la bellezza di Dorian era rimasta la stessa, ma egli dentro di sé in realtà era cambiato, era diventato malvagio e odiato da tutti perché iniziò ad imitale lo stile di vita di Henry diventando egoista e mostrando la sua vera natura. La sua bellezza rimaneva intatta e invece il suo quadro diventava sempre più brutto, perché tutti i vizi e le cattiverie che si concedeva, venivano impresse nel quadro cioè nella sua anima. Non vuole che gli altri vedano la sua vera essenza, infatti alla fine per liberarsi del quadro, lo trafigge con un pugnale, provocando indirettamente la sua stessa morte. Il tema dell’estetismo e dell’importanza dell’arte e della bellezza sono centrali in questo romanzo. Diventa un’allegoria per le conseguenze di un puro narcisismo. Dorian conduce una vita scandalosa e peccaminosa all’insegna dell’edonismo, si dedica solo al perseguimento del piacere e le sue azioni provocano la morte di tre persone. Wilde scrisse in terza persona, consentendo al lettore di comprendere non solo le parole e il comportamento di ogni personaggio, ma anche i suoi pensieri più intimi.
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