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Riassunto dalla seconda rivoluzione industriale alla situazione post seconda guerra mondiale, Appunti di Storia

Riassunto schematizzato ma dettagliato di tutto il periodo storico che va dalla meta dell'ottocento fino alla situazione in Europa del post seconda guerra mondiale

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 15/10/2020

viviromano
viviromano 🇮🇹

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Scarica Riassunto dalla seconda rivoluzione industriale alla situazione post seconda guerra mondiale e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! La Belle èpoque Gli ultimi decenni dell'Ottocento sono stati caratterizzati da crisi economiche attentati e scandali finanziari dal 900 si apre all'insegna della fiducia del progresso tecnologico Inoltre aumenta la cultura positivista basata su una visione progettuale del futuro. Tale periodo viene denominato Belle Époque che dura fino al 1914 , e viene inaugurato il suo iniziò nel 1900 con l'esposizione universale di Parigi. Al centro dell'esposizione sorgeva il palazzo dell'elettricità, esso era il monumento all'energia per eccellenza della seconda rivoluzione industriale. Durante questo periodo ci furono numerose invenzioni e teorie. Nel 1909 i fratelli Wright , inventarono l'aeroplano. La protagonista assoluta delle nuove tecnologie sull'automobile punto inoltre ci fu la radio inventata da Guglielmo Marconi, e la scoperta dei coniugi Mary e Pierre Curie sulla radioattività contenuta nell'uranio, ottenero il Nobel .Nel 1905 Einstein enunciò le basi della teoria della relatività e Sigmund Freud fondò la psicoanalisi. Con la seconda rivoluzione industriale circolarono numerosi beni di consumo durevoli. Il pubblico rispose manifestante desiderio di possederli e si diede inizio ad una società di consumatori .Gli Stati Uniti per soddisfare tale desiderio migliorarono le tecniche di distribuzione, e impiantarono grandi magazzini . Inoltre per consentire l'acquisto alle fasce meno ricche furono create forme di pagamento rateale. Per poter produrre di più, nel 1909 l'industriale Henry Ford costruì una nuova automobile chiamata modello T, che si rivolgeva alle classi medie, e fu creata con la nuova organizzazione del lavoro, il taylorismo, ovvero la catena di montaggio. Questa nuova società del 900 fu caratterizzata anche dalla grande partecipazione delle masse alla vita politica. Nel 900 nacquero i partiti di massa che intendevano inquadrare larghi strati della popolazione attraverso organizzazioni locali . Questo nuovo modello di partito fu proposto per la prima volta durante la Prima Internazionale da Karl Marx, esso determinò la creazione dei partiti socialisti e socialdemocratici ai quali si affiancano quelli cattolici. Il primo obiettivo dei partiti fu quello di cambiare le leggi elettorali e concedere il suffragio universale maschile. In Italia fu approvato nel 1912. L'eta Giolittiana In Italia Il 900 si apre con l'attentato a Umberto Primo ucciso dall'anarchico Gaetano Bresci per vendicare le vittime di bava beccaris. A Umberto succedette il figlio che prese il nome di Vittorio Emanuele III. Egli affidò il governo agli esponenti della sinistra Liberale di cui faceva parte anche Giovanni Giolitti, che nel 1903 divenne presidente del consiglio fino al 1914, tale periodo prende Infatti il nome di età giolittiana. La politica di Giolitti era basata sulla neutralità dello Stato, esso doveva svolgere una funzione di mediatore limitandosi alla tutela dell'ordine pubblico, questa neutralità si estendeva a tutti. Nei confronti delle agitazioni operaie e contadine mise In pratica i sindacati, delle organizzazioni che garantivano maggior ordine rispetto al movimento spontaneo e senza guida.Inoltre gli scioperi con motivazioni economiche e non politiche potevano svolgersi . Questa politica trovò alcuni sostenitori e molti oppositori. Gli industriali sostennero il progetto e riconobbero che avrebbe favorito lo sviluppo delle aziende, favorevole fu anche il Partito Socialista. Gli oppositori furono: gli agrari e grandi proprietari terrieri che non volevano perdere i loro privilegi. I dirigenti sindacali chiamati Rossi. I clericali chiamati i neri, che erano i nemici più insidiosi dello Stato laico e liberale. Alla morte di Leone XIII succedette Pio IX il quale sciolse Le organizzazioni cattoliche e le sostituì con l'azione Cattolica, fondata per raccogliere tutti i laici vicino alla chiesa. Nonostante il Non expedit, ovvero una legge che vietava ai cattolici di partecipare alle elezioni politiche, un numero di osservanti ebbe il permesso di candidarsi o si inserirono nei partiti già esistenti, boicottando le leggi che secondo loro danneggiavano la chiesa. Giolitti cercò di sfruttare l'inserimento dei cattolici nella vita politica per convincerli a collaborare con lo Stato, egli scese a molti compromessi. In materia di ordine pubblico, Giolitti cercò di tutelare il diritto di sciopero, ma alcune proteste si scatenarono in stragi e nel 1904 ci fu il primo grande sciopero generale che paralizzò l'Italia .Lo sciopero iniziò il 16 settembre a Milano, poi si estese in tutta la penisola. Esso si concluse il 21 settembre. Giolitti fu contrario a tale manifestazione perché di natura politica, inviò i soldati di leva a sostituire gli scioperanti, sciolse il Parlamento e indisse nuove elezioni ,con lo scopo di mettere fuori gioco i socialisti. In questa situazione, nel 1906 nacque la cgdl e nel 1910 la Confindustria, la quale elaborò una forma di risposta allo sciopero dei Lavoratori, la Serrata, ovvero la chiusura dell'impresa con la perdita della paga giornaliera. Nonostante tali avvenimenti, Giolitti attuò molte riforme sociali senza le quali l' industria non sarebbe decollata . Per realizzare il suo programma utilizzò una parte del bilancio dello Stato ottenuta tramite la riduzione delle spese militari. Tra le riforme più importanti, nel 1912 c'è il suffragio universale maschile . Giolitti, inoltre ,appoggiò la creazione di nuove banche, l'estensione della rete ferroviaria ,la nazionalizzazione del servizio telefonico e il mantenimento del protezionismo. Queste misure favorirono il triangolo Torino Milano Genova che portò l'Italia a diventare la settima potenza industriale nel mondo. Per il sud, nel 1904 varò le leggi speciali per il mezzogiorno, che produssero vantaggi in tempi brevi, a Napoli ci fu la costruzione del centro siderurgico di Bagnoli che diede il lavoro a 200 operai .Con lo sviluppo economico ci fu anche un innalzamento del livello della vita, si diffuse l'acqua corrente ,i servizi pubblici e diminuì l'analfabetismo e la mortalità.Nonostante ciò, per ottenere la maggioranza parlamentare, continuò ad appoggiarsi alle vecchie clientele e accettò il voto di scambio. Inoltre per avere maggiori voti, stipula il Patto Gentiloni chi assicurava America ed Europa e l'altra motivazione fu di tipo morale, ovvero aveva l'obiettivo di far rispettare il diritto di autodeterminazione dei popoli, che fu calpestato dalla Germania. Il conflitto divenne di portata a mondiale quando il Giappone combatté a fianco degli alleati. Intanto in Russia scoppiò una grande rivoluzione che determinò la distruzione e l'arresto dello zar ,seguito da un colpo di stato di Lenin ,che decise di ritirare la Russia dalla guerra. L'esercito austro-ungarico cominciava a sfaldarsi, mentre quello italiano si ricompattava grazie al generale Diaz, il quale nel 1918 sbaragliò gli austriaci a Vittorio Veneto. Il 4 novembre del 1918 l'Austria firmò la resa con l'Italia, mentre Americani, inglesi e francesi riuscirono a cacciare i tedeschi, liberando la Francia nord-occidentale e il Belgio. In quello stesso anno in Germania viene proclamata la Repubblica di Weimar che decise di firmare la resa, la seguì la Turchia. Dopo guerra L'Europa esce dalla guerra piegata da 15 milioni di morti, un'epidemia di origine asiatica, chiamata febbre spagnola ,che produce all'incirca 50 milioni di morti, e inoltre una grave crisi economica dovuta al prezzo della guerra. Prima di concludere i trattati di pace e stabilire i nuovi confini, bisognava stabilire i loro principi ispiratori, e furono discussi della conferenza di Parigi del 1919. Il presidente americano Wilson, diede le linee guida della conferenza proponendo come base della discussione un documento in 14 punti. Con il quale si sarebbe dovuto ricostruire il mondo garantendo pace e godimento dei beni materiali. I punti più importanti erano 6: 1) l'abbandono della diplomazia segreta 2) la libertà dei mari in pace e in guerra 3) la rimozione delle barriere doganali e la promozione di un sistema commerciale internazionale integrato 4) la riduzione degli armamenti 5) la definizione delle dispute coloniali 14) la creazione della Società delle Nazioni e il principio di autodeterminazione dei popoli Dopo la conferenza di Parigi ci furono i Trattati di Pace. Le condizioni di resa furono esposte nel trattato di Versailles firmato nel 1919. Tale patto penalizzò la Germania che venne ritenuta responsabile del conflitto e l'impero austro ungarico venne smembrato. Appellandosi al primo dei 14 punti di Wilson, Si negò la validità del Patto di Londra tra gli alleati e l'Italia, che rifiutò l'acquisizione della Dalmazia perché abitata dagli slavi, concedendole solo Trento Trieste e il Sudtirolo. L'italia abbandonò le trattative e gli alleati ne approfittarono per dividersi le ex colonie tedesche fra Giappone Austria, lasciando all'Italia solo il protettorato sull'Albania. Nel frattempo in Turchia nacque il genocidio degli Armeni ,ovvero lo sterminio di circa la metà della popolazione armena residente nel paese, eseguito dal governo e dal gruppo dei giovani turchi tra il 1915 e 1918 . Il genocidio causò un milione e mezzo di morti, ma il governo di Ataturk e quelli seguenti ne negarono l'esistenza. I 14 punti di Wilson, fallirono. Le libertà dei popoli non vennero tutelate e la Società delle Nazioni, della quale non facevano parte gli Stati Uniti e la Russia, non riuscì a stipulare accordi utili al mantenimento della pace. La seconda guerra mondiale Preparativi di guerra Tra il 1923 e il 1930 La Spagna si ritrovò in una grave crisi economica, gli spagnoli avevano già conosciuto la dittatura, essendo stati governati da una monarchia che appoggiava un regime militare guidato da Primo de Rivera che aveva instaurato un regime simile a quello fascista. Nel 1931 il re abdicò e lasciò il posto a una repubblica democratica . Nel 1936 le elezioni furono vinte dai comunisti, socialisti e repubblicani che crearono il fronte Popolare. Le forze conservatrici crearono a loro volta un movimento di ispirazione fascista chiamato falange, che agì con violenza. Quest'ultima effettuò un colpo di stato militare, il generale delle truppe spagnole in Marocco ,Francisco Franco avanzò verso Madrid, mentre il fronte Popolare organizzava la resistenza. Tra il 1936 e il 1939 scoppia una guerra civile, insieme al Fronte Popolare si schiera solo l'Unione Sovietica che organizza le brigate internazionali, mentre Inghilterra e Francia si dichiararono neutrali. Franco ricevette l'aiuto dagli italiani e i tedeschi ,vinse la guerra, e instaurò un regime dittatoriale di tipo fascista. Fino al 1936 i rapporti tra Italia e Germania erano distanti e Mussolini era preoccupato della potenza di Hitler. Intanto il Duce Si prepara ad invadere l'Etiopia, gli alleati negarono la loro approvazione, mentre Hitler appoggio il suo progetto. Durante la guerra civile spagnola, Mussolini Hitler si schierarono con Franco. In quello stesso anno fra Italia e Germania nacque il patto asse Roma Berlino. Nel 1938 il duce, dopo essere stato invitato in Germania da Hitler, emanò in Italia le leggi razziali. Hitler, aveva assunto molto potere, e voleva realizzare la grande Germania, composta da tutte le minoranze tedesche all'estero. Per realizzare tutto questo, doveva demolire il Trattato di Versailles, il suo esercito sarebbe avanzato verso la Russia. Hitler tentò di ricevere l'approvazione della Gran Bretagna, che si rafforzo quando nel 1937 divenne primo ministro Neville Chamberlain. La Francia terrorizzata dell'idea di una nuova guerra restò in attesa. Il primo passo del suo piano fu l'annessione all'austria né 1938. Subito dopo rivendico i suddetti il primo ministro inglese tentò di farlo desistere, ma fu invano, in quanto ci fu la Conferenza di Monaco che acconsentì a tutte le sue pretese. L'unica oppositore di Hitler fu Churchill, che previste una guerra. Hitler infatti, invase la Polonia per riprendersi il corridoio di Danzica. Le grandi potenze si opposero, ma Hitler creò un piano dove invadeva contemporaneamente Francia e Polonia, sicuro della neutralità dell'Unione Sovietica, con la quale firmò un patto di non aggressione chiamato Patto Molotov -Von Ribbentrop. Nel frattempo Mussolini invase l'Albania ,e poco dopo Germania, Italia e Giappone stipularono Il Patto d'acciaio. Guerra Il 1°settempre del 1939 le truppe tedesche entrano in Polonia, due giorni dopo Inghilterra e Francia dichiarano guerra alla Germania, cominciò così la Seconda Guerra Mondiale. Hitler arrivò a Varsavia e in base al patto Motolov , Stalin avanzò dalla parte opposta, la Polonia fu divisa in due e venne sottoposta ad un duro regime di occupazione. Nell'aprile del 1940 le truppe germaniche invasero la Danimarca, la Norvegia ,l'Olanda, il Belgio e Lussemburgo, Il 14 giugno entrano a Parigi. Il maresciallo Pétain firmò l'armistizio e accettò di presiedere il governo di Vichy. Lo stesso anno l'Italia, che si era dichiarata non belligerante, entra in guerra e firma con la Germania e il Giappone l'alleanza chiamata Asse Berlino- Roma -Tokyo. La seconda tappa verso la conquista dello Spazio Vitale, era l'invasione dell'Unione Sovietica, per cui il patto di non aggressione con Stalin sarebbe stato calpestato. Per non combattere su due fronti, il fuhrer cercò la pace con la Gran Bretagna, ma il governo era presieduto da Churchill che respinse ogni trattativa. I tedeschi decisero di invadere l'isola e si scatenò la battaglia d'Inghilterra, per 4 mesi obiettivi militari e civili, Londra compresa, vennero bombardati dalla Luftwaffe, l'aviazione tedesca, Ma la Royal Air Force Britannica riuscì ad avere la meglio è Hitler fu sconfitto. Piegata la Francia, ed avere occupato i balcani e la Grecia e aver aperto anche il fronte africano, Hitler nel 1941 invase la Russia, dando inizio all'Operazione Barbarossa. Inizialmente l'esercito Russo venne sopraffatto, ma poi Stalin proclamò la Grande Guerra Patriottica, mandò al fronte tutti gli uomini disponibili e fece arrivare carburante dalla Siberia ,rimettendo in moto le fabbriche. I tedeschi non riuscirono più ad avanzare, e con l'arrivo del generale inverno, la guerra lampo si trasformò in una guerra di trincea. Gli Stati Uniti, che seguivano una politica isolazionista, non stavano intervenendo negli affari europei. Tuttavia, il presidente Roosevelt, convinto che fosse necessario fermare Hitler, nel 1941 varò la legge affitti e prestiti, che consentiva di vendere armi ai paesi in guerra. Inoltre firmarono con gli alleati la Carta Atlantica che condannava i regimi fascisti.
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