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Guide e consigli
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Riassunto dei film di cinema e comunicazione audiovisiva + percorso Naturalis Historia, Schemi e mappe concettuali di Storia Del Cinema

Film: Viaggio nella Luna Cabiria Destino La passione di Giovanna d’Arco Susanna! La regola del gioco Quarto potere Roma città aperta Sentieri selvaggi Nazarín La donna che visse due volte Fino all'ultimo respiro La fonatan della vergine Il coltello nell'acqua Il laureato MASH La conversazione Velluto blu Full Metal Jacket Essere Jhon Malkovich Iron Man La favorita Fire! Gli ultimi giorni a Pompei Fanatasia Rashmon La selva dei dannati La decina vittima Picnic ad Hanging Rock Brazil ......

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2020/2021

Caricato il 31/05/2022

francescapacchiardo
francescapacchiardo 🇮🇹

5

(1)

13 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Riassunto dei film di cinema e comunicazione audiovisiva + percorso Naturalis Historia e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia Del Cinema solo su Docsity! Destino F. Lang 1921 Trama La vita in un tranquillo paese di campagna è stravolta dall'arrivo di un sinistro straniero che, dopo aver stupito i paesani alla locanda locale, si stabilisce in un terreno vicino al cimitero, circondato da alte mura. Qui vengono visti entrare cortei di anime: fra loro una ragazza riconosce il suo innamorato, che scompare. Disperata, cerca di accedere alla casa misteriosa e dopo esserci riuscita scopre che si tratta della casa della Morte, piena di candele che rappresentano le vite umane che si stanno consumando. Le viene allora offerta la possibilità di ricongiungersi al suo fidanzato, salvando almeno una delle tre vite che stanno per spegnersi. Alla fine, la ragazza dona la propria vita per un'altra persona, ritrovando il giovane amato nel regno dei morti. Riassunto In un'epoca non specificata, a cavallo tra XVIII e XIX secolo. Ai margini di un crocevia, in un turbine di polvere, appare uno straniero, alto e asciutto, avvolto in un mantello nero e col capo coperto da un cappello nero dalle larghe falde. Attende la diligenza. Nella carrozza viaggiano una coppia di innamorati e una contadina con un'oca. La ragazza tiene nella mano un mazzo di fiori e il giovane, per non permettere all'oca curiosa di sbirciare dal cesto il bacio che dà alla ragazza, scherzosamente le copre il capo col suo fazzoletto. Alla fermata scende la contadina, sale lo straniero. Un brivido di gelo spegne i sorrisi dei due giovani. Nel piccolo villaggio "perso nel tempo e nello spazio", alla locanda dell'"Unicorno d'oro", s'incontrano i notabili del paese: "sua eccellenza" il sindaco, "sua altezza" il reverendo, "sua sapienza" il medico, "sua precisione" il notaio e il nuovo maestro di scuola. Chiacchierano e commentano la presenza del misterioso viaggiatore e la sua strana richiesta, presentata al Consiglio Municipale, di acquistare il terreno circostante il cimitero, per farne un giardino. Malgrado la diffidenza e la precedente decisione di destinare quell'area all'allargamento del camposanto, il denaro contante dello straniero conquista l'unanime consenso dei consiglieri, che gli assegnano il terreno in concessione per 99 anni. Un'impressionante, insormontabile muraglia, priva di porte e di cancelli, viene eretta intorno al giardino invisibile. Nella locanda giungono anche i due giovani. L'ostessa, come vuole la tradizione in auspicio di felicità, li invita a bere nella doppia coppa nuziale, ma l'inquietante forestiero viene a sedersi proprio al loro tavolo. Come un presagio funesto, agli occhi della ragazza, il boccale di birra servito allo straniero pare tramutarsi in una clessidra e per lo spavento ella manda in frantumi la coppa del buon augurio. Allontanatasi a salutare le donne in cucina e attardatasi ad accarezzare i gattini e i 1 cuccioli appena nati, quando ritorna non ritrova più né l'innamorato né il forestiero. Disperata, la giovane cerca ovunque il suo amato ma inutilmente. Affranta, giunta ai limiti del villaggio, si abbandona sul sedile di pietra posto alla base dell'impenetrabile muro. Il campanile scocca le ore dieci. Come in un'allucinazione, vede sfilare il corteo delle anime dei defunti, uomini e donne di ogni età, bambini, vecchi, storpi, fra i quali riconosce il suo amato. Tenta di abbracciarlo, ma le braccia si serrano su un'ombra evanescente. L'emozione dolorosa è così intensa che perde i sensi. Il vecchio farmacista, uscito nella notte a raccogliere le erbe medicinali al chiaro della luna piena, la trova svenuta ai piedi del muro. La soccorre e la conduce nella sua farmacia. Lei trema di febbre e per ristorarla egli le prepara una forte tisana. Nell'attesa, lo sguardo della giovane è attratto da una Bibbia, aperta sulla pagina che riporta l'inno di Salomone. Ne legge i famosi versi: «Mettimi come un sigillo sul tuo cuore, come un sigillo sul tuo braccio l'amore è forte come la morte, la passione è crudele come la tomba, il sangue divampa come la fiamma del Signore.» Sconvolta, decide di bere il veleno contenuto in una boccetta, sottratta di nascosto dallo scaffale dell'antica farmacia. Il campanile scocca le ore undici. Misteriosamente si apre un varco gotico nel muro inaccessibile che circonda il giardino proibito e la fanciulla sale una lunga scalinata. Ad accoglierla c'è il viaggiatore misterioso, che altri non è che la Morte. «- Cosa cerchi nel mio regno, figlia mia? non ti ho convocato. - Voglio andare dov'è il mio amore! Dov'è colui che mi hai rubato? - Io non l'ho rubato, la sua ora è arrivata.» La giovane è condotta in un'immensa sala illuminata da migliaia di candele di varie misure: sono le vite degli uomini, che s'incendiano e bruciano per qualche tempo e si spengono quando Dio lo decide. Proprio in quel momento una candela si spegne. Fra le braccia della Morte appare un neonato e in sovrimpressione scorre l'immagine della madre accasciata in un pianto disperato. «- O Morte, non c'è modo di riaccendere la sua luce spenta? Non c'è modo di sconfiggerti? L'amore è più forte della Morte! - Credimi, il mio compito è duro, sono stanco di vedere la sofferenza dell'uomo. Vuoi lottare contro di me che sono eterno? Ti darò la mia benedizione se riuscirai a sconfiggermi.» La Morte ha compassione di lei, per un attimo il suo viso impassibile si intenerisce in un sorriso, la prende per mano e le indica tre candele che stanno per consumarsi: «Se riuscirai a riaccenderne anche una soltanto, ti regalo la vita del tuo amato». Ha così inizio un inserto narrativo fantastico (le tre storie in costume), riguardante le tre vite che, rappresentate dalle candele, stanno per spegnersi e i cui protagonisti sono significativamente interpretati dagli stessi attori che impersonano i protagonisti della storia principale. La storia della Prima luce Baghdad, IX secolo; un infedele, innamorato della sorella del Califfo, Zobeide, penetra nella città santa, infrangendo la legge coranica, ed è catturato. Lei non può salvarlo dall'orribile supplizio a cui è destinato: essere sepolto vivo. La storia della Seconda luce Venezia, XVII secolo. Impazza il carnevale per le vie della città. Complotti e intrighi si tramano nel palazzo del ricco Girolamo, che ha messo gli occhi su Monna Fiammetta. Il suo innamorato, Giovan Francesco, per un fatale scambio di persona, sarà ucciso dallo schiavo nero. 2 La regola del gioco J. Reoir 1932 Trama L'aviatore André Jurieux è di ritorno da un'impresa senza precedenti: la traversata dell'Atlantico in sole ventitré ore. Quando atterra a Le Bourget, appena fuori Parigi, viene accolto dal suo amico Octave anziché da Christine, una nobile austro-francese di cui André è innamorato. L'assenza di Christine lo ferisce tanto da fare una struggente dichiarazione a una delle giornaliste giunte per intervistarlo, chiamando Christine una traditrice. La nobildonna intanto ascolta la trasmissione nel suo appartamento di Parigi. Christine è sposata con Robert, marchese de La Chesnaye, tuttavia la relazione passata di Christine con André è di dominio pubblico. Dei membri dell'aristocrazia e dell'alta borghesia si ritrovano nel castello del marchese de La Chesnaye per trascorrere il fine settimana. Gli amori dei potenti si intrecciano con quelli dei loro domestici finché viene commesso un omicidio. 16 Sequenze Francis Vanoye[4] individua nel film 16 sequenze: 1. Aerodromo di Le Bourget. Ore ventidue. Una folla entusiasta accoglie l'aviatore André Jurieu che, a bordo del suo Caudron, sta atterrando: ha appena superato il record di traversata dell'Atlantico in 23 ore. Una giornalista della radio lo intervista. André non trova ad accoglierlo la donna amata, Christine. Ha compiuto l'impresa per amor suo e pubblicamente dichiara la sua delusione, incurante del fatto che i microfoni diffondano ovunque le sue parole. Nel suo appartamento, la donna, moglie del marchese Robert de La Chesnaye, sta ascoltando la trasmissione radiofonica. Contrariata di essere trascinata in uno scandalo, spegne l'apparecchio. Sta vestendosi per recarsi a teatro e con Lisette, la giovane cameriera, scambia riflessioni sui difficili rapporti fra uomini e donne. Octave, l'amico dell'aviatore, lo rimprovera per il comportamento irresponsabile. Robert de La Chesnaye, appassionato collezionista di carillon e di automi, mentre si compiace del suo ultimo acquisto, una piccola negretta dal meccanismo intatto, ha ascoltato anche lui la trasmissione alla radio e tranquillizza la moglie dichiarando di comprendere la natura dei suoi rapporti con l'aviatore: un'affettuosa amicizia erroneamente interpretata come amore. Intanto telefona a Geneviève de Marras, la sua amante. Fissa un appuntamento con lei per il giorno successivo. Nel salotto di Geneviève alcuni ospiti che giocano a bridge, commentano le dichiarazioni di Jurieu. 5 2. Il giorno dopo La Chesnaye annuncia a Geneviève di voler porre fine alla loro relazione ma lei lo distoglie dal suo proposito. 3. Jurieu, depresso, guida imprudentemente la sua auto che va a schiantarsi fuori strada, coinvolgendo nell'incidente anche l'amico Octave che viaggia con lui. Costui lo rimprovera aspramente ma si offre di ottenergli un nuovo incontro con Christine. 4. Palazzo dei marchesi. Octave fa visita ai La Cesnaye. Amico d'infanzia, considera Christine come una sorella e la convince ad invitare Jurieu alla prossima battuta di caccia a La Colinière, la residenza di campagna dei marchesi in Sologne. Robert liberalmente acconsente ad ospitare anche l'aviatore. Rimette in funzione un automa, una capinera che canta ogni venti secondi. 5. Robert e Christine arrivano a La Colinière accolti dal capocameriere Corneille. Lisette ritrova il marito, il guardiacaccia, Edouard Schumacher, che vorrebbe restasse a La Colinière accanto a lui. 6. Schumacher accompagna il marchese in un sopralluogo sulle terre della proprietà infestata da lepri e conigli selvatici. Sorprende in flagrante il bracconiere Marceau che ha teso trappole e lo vorrebbe arrestare, ma La Chesnaye, anziché punirlo, ammira la sua abilità e lo assume come domestico. 7. Nel pomeriggio il tempo si guasta e sotto una pioggia torrenziale arrivano gli invitati: per prima Geneviève, poi un generale a riposo, un sudamericano, la coppia La Bruyère, industriali del Nord della Francia, Monsieur de Saint-Aubin, Berthelin, un dandy, Charlotte de la Plante, Jacqueline, nipote di Christine. Per ultimi Jurieu e Octave. Christine, prevenendo i pettegolezzi, parla apertamente della relazione d'amicizia che la lega all'aviatore. Il marchese propone una festa mascherata da organizzare in onore del pilota, dopo la caccia. 8. Cucine del castello. Christine dà istruzioni sulle preferenze degli ospiti. Durante la cena i domestici chiacchierano dei padroni: si mormora delle origini ebraiche della famiglia del marchese. Schumacher è geloso della simpatia che Lisette dimostra a Marceau. 9. Gli invitati salgono nelle loro stanze per andare a dormire. 10. La partita di caccia. I cacciatori uccidono numerosi conigli selvatici, lepri e fagiani. Christine col binocolo intravede Robert dare un bacio a Geneviève: per il marito un bacio d'addio all'amante, per la moglie la prova di un tradimento insospettato. 11. Christine fa visita a Geneviève: le parla apertamente della relazione con il marito e la convince a rimanere. 12. Schumacher regala alla moglie Lisette una mantella foderata di pelliccia. 13. Marceau corteggia Lisette e il marito li sorprende. Il maggiordomo interviene per placare l'ira che Schumacher sfoga sul rivale. 14. La festa mascherata. Ogni personaggio si presenta nel suo travestimento. Danza macabra: gli attori vestiti da spettri ballano su musica di Saint-Saens.[5] Il marchese mostra orgoglioso il suo ultimo acquisto: un'antica e preziosa pianola meccanica azionata da pupazzi. Fuori scena si inseguono padroni e servi, formando e disfando le coppie: Christine -Saint-Aubin- Jurieu, Jacqueline e Jurieu, Geneviève-La Chesnaye, Schumacher, Lisette e Marceau. Robert aiuta Marceau a sfuggire a Schumacher. Si alternano dichiarazioni d'amore, svenimenti e delusioni da parte delle donne, scontri e duelli fra gli uomini. Prima c'è un confronto fra Jurieu e Saint Aubin, poi uno fra Jurieu e La Chesnaye. Una detonazione esplosa da Schumacher interrompe il duello fra i due. Jurieu e La Chesnaye si riconciliano. Ritorna la calma. Schumacher e Marceau sono licenziati. Robert è 6 disposto a cedere Christine a Jurieu, ma ormai lei è troppo delusa dall'eccessiva prudenza manifestata dall'aviatore. Octave resta solo con Christine e rievocano la loro giovinezza in Austria e il padre di lei, un famoso direttore d'orchestra. Lisette presta il suo mantello a Christine che si dirige con Octave verso la serra. 15. Marceau lascia il castello e incontra Schumacher che piange, distrutto per il licenziamento ma soprattutto per il rifiuto della moglie di seguirlo. Si attardano in giardino e Schumacher scambia Christine per Lisette. Christine e Octave si dichiarano amore reciproco e si abbracciano. Octave va a prendere i cappotti per partire insieme a lei. Ma Lisette lo fa riflettere sulla scarsezza dei suoi mezzi economici e l'impossibilità di garantire a Christine il tenore di vita a cui è abituata. Octave rinuncia al progetto. Sarà Jurieu a raggiungere Christine nella serra. Furioso di gelosia, Schumacher spara dal suo nascondiglio a colui che crede l'amante di sua moglie e uccide Jurieu. Octave e Marceau lasciano La Colinière. 16. Davanti agli invitati, La Chesnaye e Christine dichiarano che si è trattato di un incidente e predispongono per l'indomani una cerimonia in omaggio alla vittima. Schumacher è riassunto. Produzione Renoir filmava con lunghe inquadrature, senza stacchi di montaggio, e usava vecchi obiettivi come quelli dei fratelli Lumière con una grande profondità di campo che permetteva avere a fuoco contemporaneamente le cose vicine e quelle lontane «Con Renoir nasce ufficialmente nel cinema la forma, fino allora sconosciuta o praticata inconsapevolmente, del piano sequenza, parola che deriva appunto dal francese e che significa identità fra inquadratura e sequenza. La durata dell'inquadratura senza stacchi e senza raccordi di montaggio permette di rappresentare l’intera durata temporale di una scena come se accadesse davanti a noi; mentre il movimento della cinepresa rappresenta meglio l’unità dello spazio in cui ci sembra di entrare». «Significativa nel piano sequenza di Renoir è anche l'importanza del fuori campo. I personaggi si muovono molto liberamente senza tener conto della cinepresa, vanno e vengono, entrano e escono dal quadro continuamente, col risultato che spesso non vediamo chi parla. Ne deriva un «effetto finestra», come se neppure il regista sapesse precisamente cosa sta accadendo». Temi ● L’amore → problema: la sincerità in amore ● La regola → giochi di carte, partita di caccia, maniere discusse a tavola dia domestici, le etichette che regolano la loro società, rituali dell’ospitalità ● Il gioco ● Il teatro → riferimenti costanti nel film , parole come “ commedi!” , “farsa” ● La guerra →è un film di guerra ma non viene fatta nemmeno un’allusione alla guerra ● I riferimenti all’attualità → diffondersi dell’antisemitismo (allusioni ai servi ebraici), ascesa del nazismo, il patto di monaco ● La morte → il film si svolge sotto la minaccia della morte o della scomparsa (incidente in auto, partita di caccia, scomparsa del padre di Christine, minacce a Shumaker, attori mascherati da spettri) 7 Roma città aperta R. Rossellini 1945 È una delle opere più celebri e rappresentative del neorealismo cinematografico italiano. È il primo film della Trilogia della guerra antifascista diretto da Rossellini, a cui seguiranno Paisà (1946) e Germania anno zero (1948). In virtù del suo grande successo, il film ha a lungo definito l'immagine dell'occupazione tedesca di Roma e della Resistenza romana nell'immaginario collettivo. Trama La vicenda inizia dopo l'armistizio di Cassibile: gli Alleati sono sbarcati in Italia e avanzano verso nord, ma ancora non sono giunti nella capitale, dove la resistenza è già attiva. Giorgio Manfredi, militante comunista e uomo di spicco della resistenza, sfugge a una retata della Gestapo e si rifugia presso Francesco, un tipografo antifascista, il quale il giorno seguente dovrebbe sposare Pina, una vedova, incinta di lui, già madre d'un bambino, Marcello. La sorella di Pina, Lauretta, fa l'artista in un locale insieme a un'altra giovane, Marina, legata sentimentalmente a Manfredi, che però vuole troncare la relazione. Don Pietro, il parroco locale, non nega mai aiuto ai perseguitati politici e fa da staffetta dei partigiani; egli è benvoluto e rispettato da tutti, compreso Manfredi, e riesce a passare facilmente attraverso i controlli dei soldati tedeschi e delle SS senza destare sospetti. Manfredi sfugge a un'altra retata tedesca, mentre Francesco è tratto in arresto. Nel momento in cui Francesco viene caricato sul camion che lo porta via, Pina grida tutta la sua protesta cercando di raggiungerlo, ma cade sotto il fuoco dei mitra davanti a don Pietro e al figlioletto. Più tardi Francesco riesce a scappare e si nasconde, con Manfredi, nell'abitazione di Marina. Scoppiano i dissapori e cresce il risentimento della ragazza per Manfredi, tanto che Marina, per ottenere una dose di droga, tradisce l'uomo denunciandolo a Ingrid, agente della Gestapo al servizio del comandante Bergmann. Manfredi viene così arrestato durante un incontro con don Pietro ed entrambi sono fatti prigionieri. I due uomini sono sottoposti ad interrogatorio per ottenere informazioni sulla giunta partigiana, ma entrambi si rifiutano di tradire i combattenti. Manfredi muore dopo aver subito numerose torture, mentre don Pietro viene fucilato. Nell'ultima scena Marcello e i suoi compagni assistono alla uccisione di Don Pietro, quindi fanno ritorno mesti di fronte al panorama di Roma illuminata all'alba. 10 Sentieri selvaggi J.Ford 1956 Trama Film a colori!! Texas, 1868. Ethan Edwards torna a casa a tre anni dal termine della guerra di secessione. Ritrova il fratello Aaron, la cognata Martha, le loro due figlie Lucy e Debbie, il figlio minore Ben e il figlio adottivo Martin, che per un ottavo ha sangue pellerossa e verso il quale dimostra inizialmente ostilità, segnale del suo odio verso gli indiani. Ethan bacia in fronte Martha, che accoglie il bacio fissandolo intensamente. È questo uno degli indizi del sentimento inespresso che li lega. Cosa egli abbia fatto dopo la fine della guerra è avvolto da un'aura di mistero; di certo dispone di parecchio denaro in monete appena coniate. Il giorno dopo arriva alla fattoria il capitano-reverendo Clayton per arruolare Aaron e Martin nella caccia a una banda di razziatori di bestiame. Ethan, unico degli astanti, prende sul serio l'idea dello "svitato" Mose Harper che i responsabili siano indiani, in particolare i pericolosi Comanche, e si unisce al gruppo al posto del fratello. Seguendo le tracce degli indiani risulta chiaro che si tratta proprio dei Comanche e che l'incursione era un pretesto per attirare i bianchi lontano dalle abitazioni. Il gruppo di pellerossa piomba sul far della notte sulla casa degli Edwards, trucidando la famiglia e rapendo le ragazze. Dopo aver scoperto il massacro, il gruppo degli uomini riparte a caccia degli indiani. Dopo un tentativo fallito ed essere sfuggiti a un'imboscata, la maggior parte degli uomini torna a casa, lasciando a proseguire la caccia Ethan, Martin e Brad Jorgensen, il fidanzato di Lucy. Ethan poco dopo ritrova il corpo di Lucy uccisa e seviziata e Brad, impazzito dal dolore, attacca gli indiani da solo facendosi uccidere. Ethan, animato dall'odio instancabile e irrefrenabile per i Comanche,continua con Martin l'inseguimento, che proseguirà per due anni con lunghissimi spostamenti dal sud-ovest al nord degli Stati Uniti. Dopo un primo ritorno a casa, il cammino dei due riprende sulla base di una nuova traccia con disperazione di Laurie Jorgensen, innamorata di Martin. Dopo ricerche ancora infruttuose Debbie viene ritrovata, ormai adolescente e moglie del capo Scout. Martin cerca di convincerla a seguirli, ma la giovane, integrata nella vita indiana, lo invita ad andarsene; Ethan è invece determinato a ucciderla piuttosto che saperla ormai una Comanche, ma il giovane glielo impedisce. I due "cercatori" fanno di nuovo ritorno a casa dopo altri tre anni trascorsi, appena in tempo per avere l'informazione che la banda di Scout è ritornata nella zona. Durante un attacco Debbie viene liberata e poi affidata amorevolmente alla famiglia Jorgensen da un Ethan in cui l'affetto ha infine prevalso. 11 Nazarìn L. Buñuel 1958 Ambientato nel Messico nei primi del Novecento, durante la dittatura di Porfirio Díaz, il film segue le vicende di Nazario, prete cattolico di origine spagnola che vive deliberatamente in estrema povertà, mettendo in pratica i principi evangelici che, invece di portare alla salvezza, non sembrano aver alcun risultato positivo. Egli dimostra comprensione e compassione per chiunque incontra, come Beatrice, la sua vicina di casa, una donna afflitta da episodi psicotici e pensieri di suicidio, e che ha una relazione tormentata con un uomo di nome Pinto. Una notte, la prostituta Andara arriva di corsa nell'abitazione di Nazario cercando rifugio dalle autorità; ha accoltellato un'altra prostituta, Camella, ed è rimasta pure ferita nella lotta. Padre Nazario trattiene il giudizio sulla sua colpevolezza o innocenza e accetta di aiutare Andara finché non verranno scoperti. Nazario cura le sue ferite al meglio che può e mentre recita una preghiera, Andara immagina di vedere un ritratto di Gesù che ride di lei. Qualche giorno dopo Beatrice avverte Andara che qualcuno andrà a chiamare le autorità per farla arrestare e giustiziare. Offre alla prostituta di nascondersi nella sua camera, affermando di infischiarsene se verrà arrestata e impiccata pure lei per essere stata complice. La padrona dell'abitazione, la signora Chanda, li scopre e suggerisce ad Andara di andarsene e di ripulire la camera da qualsiasi traccia della sua presenza per non trascinare Nazario nei suoi guai. Quando rimane sola nell'appartamento, Andara appicca un incendio e scappa. Senza più rifugio, Nazario viene sospeso dal ministero per quanto accaduto e non capace di pagare le investigazioni, quindi pianifica di trasferirsi in campagna dove sopravviverà chiedendo l'elemosina. Vende la tonaca da prete per procurarsi indumenti normali e offre di lavorare nella costruzione di una ferrovia in cambio di cibo. Alcuni dei lavoratori risentono la presenza di Nazario perché credono che dovranno condividere la paga del lavoro per il nuovo arrivato. Nazario si allontana senza ricevere nulla per i suoi sforzi e subito dopo si scatena un litigio tra i lavoratori che finisce in colpi di pistola. Giunto in un villaggio, Nazario ritrova casualmente Beatrice. Nel villaggio Nazario incontra di nuovo Andara e conosce una bambina malata. Convinta che Nazario possa compiere miracoli, la madre della bambina supplica Nazario di curarla. Nazario esita suggerendo invece di chiamare un dottore, ma alla fine accetta di pregare insieme e rimane infastidito dai comportamenti superstiziosi dei presenti. Il giorno seguente la salute della bambina migliora e quindi Nazario viene considerato un taumaturgo. Andara e Beatrice si mettono a seguire Nazario nonostante egli voglia proseguire da solo per la penitenza. Nazario poi si ferma per aiutare un colonnello, la sua donna e un prete che sono rimasti bloccati per via del loro cavallo con la zampa rotta. Quando un contadino passa senza riconoscere i suoi superiori, il colonnello lo rimprovera per la sua scortesia, nonostante le scuse. Il colonnello costringe il contadino a tornare indietro e passare di nuovo davanti a loro salutandoli. Nazario dà al colonnello del barbaro e del crudele per come ha trattato il contadino, definendolo un comportamento non cristiano. Quando Nazario si allontana, il colonnello fa per tirare fuori la pistola e sparargli, ma viene fermato dal prete, che si limita a definire Nazario un eretico esaltato che dovrebbe essere lasciato solo. 12 risalto il fascino del vivente davanti alla morte, un tema che Hitchcock aveva già affrontato, ad esempio in Rebecca, la prima moglie. La relazione simulata fra Madeleine e Carlotta si configura attraverso alcuni elementi: il mazzo di fiori posato sulla panca come uscito dalla cornice del quadro, il pendaglio di Carlotta che uscirà dalla cornice soltanto alla fine della storia, le onde nei capelli di Carlotta che si trasformeranno nella spirale dello chignon di Madeleine, «...emblema della vertiginosa incastonatura dei simulacri, dell'ebbrezza erotica, dell'attrattiva senza fine degli interdetti, e, in definitiva, del film nella sua totalità.» Gli specchi Il tema del doppio è sottolineato dalla presenza di specchi in molte scene del film: il negozio di fiori all'inizio, la boutique dove Scottie commissiona il tailleur, l'Ernie's Restaurant e la stanza di Judy all'Empire Hotel. Essi rappresentano il continuo gioco di rimandi «...Kim Novak che recita Judy che recita Madeleine che recita Carlotta… un caso limite dell'effetto Pigmalione». La spirale Il motivo della spirale, centrale nel film, emerge fin dai titoli di testa realizzati da Saul Bass. Si ripresenta nello chignon di Madeleine, nei cerchi concentrici delle linee del tempo nel tronco di sequoia, nella scala a chiocciola del campanile della missione, negli incubi di Scottie ricaduto nella sua malattia. Il tema della vertigine ● Le vertigini di cui soffre Scottie ● La vertigine amorosa ● L'enigma femminile rappresentato dall'acconciatura: la crocchia a spirale ● Le volute misteriose dell'inconscio ● La circolarità della vicenda. Il colore verde Nella pellicola si può notare un costante uso del colore verde. La prima volta che Scottie vede Madeleine al ristorante, questa indossa un elegante abito verde. L'automobile di Madeleine è di un intenso verde smeraldo, lo stesso Scottie in una delle scene indossa un maglione verde. Durante l'incubo il lampeggìo sul volto è verde, così come i lampi che passano rapidamente dal rosso al verde. Quando Scottie vede per la prima volta Judy, questa indossa un completo verde (esattamente come la prima volta che aveva visto Madeleine). Quando la sagoma scura di Judy si staglia nella stanza dell'albergo, il lume che rischiara la tenda è verde. Nella scena della boutique, Judy indossa una gonna verde. L'incubo di Scottie L'incubo che tormenta Scottie, ricaduto nella malattia dopo il finto suicidio della presunta Madeleine Elster, è un'incursione nell'inconscio e nella vertigine della perdita della ragione. Molte immagini già incontrate, ritornano deformate: la camera buia, il primo piano del volto, lo spalancare degli occhi, l'animazione del fiore che esplode, la collana, la tomba vuota, la testa di Scottie in mezzo a una tela di ragno, il gorgo della spirale, l'inesorabile caduta, il labirinto delle strade di San Francisco. «È la conoscenza di uno stato di assoluta impotenza.» 15 Fino all’ultimo respiro J.L. Godard (film manifesto della Nouvelle Vague.) Trama Michel Poiccard, ladro e truffatore, mette a segno un colpo a Marsiglia, rubando un'automobile. Dopo aver lasciato la città, viene inseguito da un poliziotto per eccesso di velocità. Dopo aver cercato inutilmente di nascondersi e dopo aver accidentalmente rinvenuto una pistola nell'auto rubata, Michel uccide il poliziotto per non essere arrestato. Tornato a Parigi per affari con l'intenzione poi di fuggire in Italia, ritrova Patricia, una studentessa americana di cui si era innamorato e che vorrebbe portare con sé in Italia. Le rivela pian piano la sua condotta delinquenziale e le fa capire che la sogna al suo fianco anche come complice della sua vita spericolata, nella quale "il dolore è un compromesso". Lei, pur ricambiando l'amore, cerca di allontanarsi da Michel perché lo ritiene troppo sfrenato. Michel, accompagnato da Patricia, continua la sua vita all'ultimo respiro, rubando soldi e auto, fumando e leggendo France Soir, da cui apprende di essere braccato dalla polizia, che è ormai sulle sue tracce. Michel cerca quindi di fuggire, insistendo perché la ragazza lo segua in Italia, ma Patricia, pur se inizialmente appare innamorata e propensa a seguirlo, alla fine decide di denunciarlo. Inseguito dalla polizia, Michel viene colpito da un proiettile e muore proprio sotto gli occhi della ragazza. Innovazioni stilistiche controcorrente Questo film si può considerare il manifesto della Nouvelle Vague. Sin dall'inizio si presenta come un film con procedure di messa in scena complesse e contraddittorie. Il regista crea un personaggio contraddittorio che contemporaneamente cerca l'autenticità e si rifà a modelli immaginari del cinema (Bogart e il noir americano).[1] Altra contraddizione subito evidente sta nel fatto che Godard vuole lavorare allo stesso tempo sull'autenticità del mondo, senza manipolare l'immagine filmica, ma realizzando una messa in scena molto complessa ed elaborata. Ci troviamo di fronte ad un testo conflittuale che attesta il rifiuto da parte di Godard delle regole del cinema classico, un rifiuto che pervade profondamente il film. Nella seconda sequenza questi aspetti vengono messi in luce maggiormente, a partire dalla messa in scena. Le inquadrature di Michel alla guida vengono effettuate dal sedile posteriore dell'auto (da Coutard, direttore della fotografia). Sono realizzate con luce naturale, neutra, per consentire una resa più autentica dell'immagine filmica. È una tecnica innovativa, sicuramente controcorrente nei confronti del cinema classico che prediligeva, per situazioni simili, la retro-proiezione. 16 Un'altra scelta particolare consiste nel fatto che spesso Michel si rivolge alla macchina da presa, direttamente allo spettatore. In questo modo la macchina filmica e la finzione vengono evidenziate: Godard ricorda allo spettatore di essere al cinema, rompendo il rapporto di identificazione dello spettatore nel personaggio.[1] Anche il montaggio presenta aspetti interessanti. Il regista non usa i raccordi solitamente adottati nel cinema classico per correlare le inquadrature, ma taglia queste ultime, giustapponendole: i cosiddetti Jump-Cut, che rompono la continuità di ciò che stiamo guardando creando una dinamica del vedere più libera e aggressiva (svecchiando le tecniche del cinema classico). Tutto ciò è in linea con la volontà provocatoria dell'avanguardia. Godard, inoltre, per tutto il film attiva una sottrazione della drammaticità, evidenziando ciò che il cinema aveva sempre trascurato: l'irrilevante. Il regista trasforma l'irrilevante, appunto, in evento. Ad esempio, mentre il momento della morte dell'agente di polizia ad inizio film passa velocissimo (come la stessa morte di Michel alla fine), al dialogo “superfluo” tra Michel e Patricia nella camera d'albergo sono dedicati ben 20 minuti del film. Anche attraverso l'uso di piani sequenza Godard sottolinea l'innovazione del suo cinema e, allo stesso tempo, il rifiuto di quello classico e la sua volontà di re-inventarlo. La fontana della vergine I. Bergam (tratto da una leggenda svedese) Trama Nella Svezia medievale, il proprietario terriero Töre insiste perché la sua giovane figlia Karin consegni di persona dei ceri alla Madonna in un giorno di festa, in accordo alla tradizione che vuole che a farlo sia una ragazza vergine. La giovane è accompagnata da Ingeri, serva disonorata e pagana. Durante il viaggio però, dei briganti violentano e uccidono la giovane Karin, senza che Ingeri possa aiutarla, ma senza nemmeno che tenti di farlo, bloccata dall'invidia provata per la ragazza. Nella fuga, gli assassini cercano riparo per la notte proprio dal padre di Karin, a loro insaputa. Dopo essersi rifocillati, essi commettono un inconsapevole e fatale errore: quello di offrire in vendita alla madre della ragazza la veste della figlia uccisa, veste che la donna prende dalle mani di uno dei briganti dicendo però che sull'acquisto solo il padrone di casa può decidere. Ai genitori non occorre molto per intuire quale sorte sia toccata alla loro Karin, specie 17 dall'università. A questo punto comincia la ricerca disperata da parte del giovane della sua amata: dapprima va alla casa di lei e vi entra di nascosto, ma trova solo Mrs. Robinson, che dopo aver chiamato la polizia lo informa che presto Elaine non sarà più una donna libera, in quanto il suo matrimonio è alle porte. Ben, adirato con la donna per averlo così tanto ostacolato e aver spinto la figlia al matrimonio, fugge promettendole che troverà sua figlia. Mancano ormai solo poche ore al matrimonio di Elaine e Ben deve scoprire dove si svolgerà la cerimonia e precipitarsi il più velocemente possibile, per impedire che Elaine si sposi. Ottenuta l'informazione dai compagni d'università di Carl, dopo una corsa affannosa e spericolata, prima a bordo della sua Alfa Romeo Duetto e, dopo aver finito la benzina, a piedi, riesce a trovare la chiesa, ma è troppo tardi poiché il rito nuziale si è appena concluso. Il protagonista irrompe allora in chiesa urlando disperatamente il nome di Elaine, e, tra l'incredulità e la rabbia dei presenti, la ragazza gli corre incontro. I parenti degli sposi s'avventano sul ragazzo, ma brandendo un grosso crocifisso Benjamin riesce a divincolarsi ed a rinchiuderli all'interno della chiesa usando lo stesso crocifisso come un chiavistello. I due, lei ancora in abito nuziale bianco, salgono sul primo autobus di passaggio, andando via finalmente insieme verso una destinazione ignota. Mentre l'autobus si allontana, i loro sorrisi svaniscono lentamente. M*A*S*H R. Altaman 1970 Trama Corea, anni cinquanta: durante la guerra, in un ospedale militare statunitense da campo, si svolgono le vicende di un gruppo misto di personale medico militare. Tre ufficiali medici, pur prestando la loro opera di chirurghi con bravura e dedizione, sono insofferenti alla disciplina, insolenti verso i superiori, pronti alle burle nei riguardi dei colleghi e ad amoreggiare con le attraenti infermiere. Vittime preferite sono il religiosissimo maggiore e la nuova capo infermiera che, immedesimatisi in pieno nella disciplina militare, si situano agli antipodi rispetto al temperamento goliardico dei tre medici. I due, tanto moralisti in pubblico quanto amanti assatanati in privato, sono messi alla berlina e l'infermiera viene soprannominata "Bollore" dopo che un loro amplesso viene diffuso via altoparlante a tutto il campo grazie a un microfono piazzato dal caporale "Radar" sotto la branda del maggiore. 20 Subito dopo è la volta di un dentista dongiovanni (Cassiodoro) caduto in depressione perché auto convintosi di essere omosessuale. Quando rivela ai colleghi l'intenzione di suicidarsi, questi organizzano una sorta di ultima cena, scenograficamente ricomposta come l'ultima cena di Leonardo da Vinci, in cui gli viene somministrato un veleno, che in realtà è un sonnifero. La successiva "visita" di un'infermiera ne confermerà l'eterosessualità. Per questi e altri problemi disciplinari due dei chirurghi vengono inviati in missione in Giappone dove, tra una partita di golf e l'altra, compiono con abilità un difficile intervento sul figlio di un potente personaggio dell'esercito americano, non mancando di porsi in contrasto col direttore medico dell'ospedale militare. Tornati alla loro tenda in Corea, riescono a evitare un'inchiesta sul loro comportamento, scommettendo di vincere un torneo di football organizzato da un generale. Avuta, con stratagemmi e trucchi, la vittoria sulla squadra avversaria, per due di loro arriva la comunicazione che possono lasciare l'ospedale da campo e tornare a casa. La conversazione F.F. Coppola 1974 Trama San Francisco. Harry Caul è un investigatore privato ed esperto di intercettazioni, con una spiccata ossessione paranoica per la privacy. Il suo appartamento è quasi totalmente spoglio ed è dotato di una porta a tripla serratura, mentre il suo laboratorio è ricavato in uno spazio delimitato da un reticolato all'interno di un capannone. Estremamente professionale ma con evidenti disturbi di socialità, Harry cerca di evitare il più possibile coinvolgimenti di tipo affettivo e confidenziale, sia sul lavoro che nella vita privata e amorosa; finge di non avere un recapito telefonico privato e chiama solo da cabine pubbliche, ha problemi a parlare di sé anche con le donne e quando esce indossa sempre un soprabito di plastica trasparente. Il suo solo svago è il sassofono, che suona solo in casa mettendo in sottofondo dischi di musica jazz. Un giorno Harry riceve dal direttore generale di una grande azienda (nel film nominato sempre solo "Il direttore"), l'incarico di pedinare una coppia di giovani presso la Union Square di San Francisco e di registrarne la conversazione, documentando il tutto con alcune foto. Si tratta di un'intercettazione tecnicamente molto complessa, che egli si ingegna per espletare al meglio. Lavorando in seguito sulla ripetizione continua ed ossessiva delle registrazioni, Harry rende i nastri - inizialmente vaghi e confusi - sempre più chiari e distinti. Intanto, nonostante la deontologia professionale gli imponga il distacco dall'oggetto delle intercettazioni e dagli affari della committenza, egli si immerge sempre più nel caso in questione: qualcosa nei toni e nelle parole di questa conversazione lo turba e gli dà motivo di preoccupazione portandogli alla memoria un vecchio e infausto precedente. Una frase su tutte risulta infine chiara: «Ci ammazzerà se gliene diamo l'occasione!». Harry rimugina dunque sulla moralità del suo lavoro e si chiede se sia il caso di completare questo incarico. Riluttante, si rifiuta in definitiva di consegnare il materiale dal momento che non viene ricevuto dal 21 direttore in persona ma solo dal suo vice. Tra l'altro, questi coglie occasione per mettere Caul in guardia: sarà meglio che non faccia scherzi e consegni al più presto i nastri in cambio del denaro. Di fronte alla sua reticenza, la committenza anticipa ogni sua mossa incaricando una donna per sedurlo e sottrargli le registrazioni. L'indomani contatta Caul presso la sua abitazione al fine di convocarlo per remunerargli la somma pattuita e ottenere anche le foto scattate. Harry si presenta al nuovo appuntamento, dove è presente anche il direttore. Conclude lo scambio e cerca al contempo rassicurazioni circa i possibili sviluppi della vicenda, che però non ottiene. Allarmato, cerca allora d'impedire quello che crede essere l'inevitabile epilogo. La storia non va però come se la immaginava: saranno infatti l’amante e la donna ad uccidere il direttore. Infine, tenuto egli stesso sotto osservazione, in preda a una crisi di nervi, Harry finisce per sventrare letteralmente la sua abitazione in cerca di cimici nascoste. Si consola suonando il suo sax sui titoli di coda. Velluto blu D. Lynch 1986 Il giovane studente Jeffrey Beaumont torna nella città natale di Lumberton dal collegio di Oak Lake per assistere il padre, colpito da un malore. Di ritorno dall'ospedale, il ragazzo attraversa un terreno abbandonato e lì, in mezzo all'erba, scopre un orecchio umano mozzato. Jeffrey raccoglie il macabro reperto e lo porta al detective di polizia John Williams. In seguito fa anche la conoscenza di Sandy, la figlia di questi. Sandy, che ha avuto modo di ascoltare i discorsi del padre, riferisce a Jeffrey diversi dettagli su una donna di nome Dorothy Vallens, che lavora come cantante di nightclub e potrebbe essere collegata al caso dell'orecchio ritrovato. Sempre più curioso, Jeffrey va all'appartamento di Dorothy e riesce a convincerla a farlo entrare fingendosi un disinfestatore. Mentre Dorothy è distratta da un uomo vestito con un abito giallo che bussa alla sua porta (e che Jeffrey da allora in poi chiamerà "l'Uomo in Giallo"), Jeffrey ruba il duplicato della chiave dell'appartamento. Jeffrey e Sandy vanno poi al nightclub nel quale lavora Dorothy, la guardano esibirsi a cantare Blue Velvet e se ne vanno molto prima della fine dello spettacolo, in modo che Jeffrey possa intrufolarsi nel suo appartamento a curiosare. Il ragazzo, colto di sorpresa dal ritorno a casa di Dorothy, si nasconde in un armadio e assiste ad una concitata telefonata tra lei e un misterioso interlocutore di nome Frank. Poco dopo Jeffrey viene scoperto da Dorothy, che lo minaccia con un coltello. Credendo che la curiosità del ragazzo sia solo di carattere sessuale e stuzzicata dal suo voyeurismo, Dorothy costringe Jeffrey a spogliarsi e comincia ad avere con lui un approccio, ma è interrotta da un colpo alla porta. Dorothy fa quindi nascondere nuovamente Jeffrey nell'armadio, e accoglie il visitatore, ossia l'uomo con cui stava parlando al telefono: si tratta di Frank Booth, un pericoloso criminale con tendenze psicotiche con il quale Dorothy ha un morboso rapporto di sesso e di violenza. Dal suo nascondiglio, Jeffrey assiste alle bizzarre inclinazioni del pazzo, che includono l'inalazione di un gas non ben identificato, e atti sadomasochisti con Dorothy. Frank sembra inoltre 22 Palla di Lardo, il sergente decide che da quel momento in poi, quando Palla di Lardo commetterà un errore, ritenendo i commilitoni colpevoli di non averlo motivato abbastanza, non punirà più solo lui ma tutto il plotone. Una notte i coscritti, stufi di scontare punizioni immotivate per colpa di Palla di Lardo, lo sottopongono ad un "codice rosso", colpendolo con delle saponette avvolte negli asciugamani; vi partecipa anche un riluttante Joker, l'unico che sembra mostrare atteggiamenti umani verso Palla di Lardo. Palla di Lardo da quel momento sembra migliorare notevolmente nell'attività militare, mostrando grandi capacità nel tiro, con grande soddisfazione del suo superiore, a discapito tuttavia della sua lucidità e salute mentale, al punto che inizia a parlare con il suo fucile come se fosse la sua fidanzata (tutti loro avevano dovuto dare al proprio fucile un nome femminile e trattare l'arma come il loro migliore amico, ma Palla di Lardo sta visibilmente esagerando). Nonostante le perplessità di Joker e Cowboy, Hartman alla fine ritiene Palla di Lardo idoneo al ruolo di Marine. Finito il corso di addestramento, la notte prima della partenza per il Vietnam, Joker è di turno come piantone e trova all’interno del bagno Palla di Lardo il quale, con sguardo demoniaco, imbraccia un fucile M14 caricato con delle pallottole full metal jacket. Ormai completamente privo di senno, Palla di Lardo inizia a recitare il credo del fuciliere a gran voce, svegliando Hartman, che sopraggiunge nel bagno e, arrabbiato, lo insulta per l'ennesima volta: il coscritto reagisce sparando un colpo dritto al petto del sergente, uccidendolo, e subito dopo si suicida sparandosi con la stessa arma, sotto gli occhi attoniti di Joker. Qualche mese dopo Joker è in Vietnam, impiegato come giornalista per la rivista militare Stars and Stripes. Stanco della monotonia delle retrovie e frustrato dalla censura militare applicata ai suoi articoli, chiede ed ottiene di essere mandato a combattere in prima linea al fronte di Huế durante l'offensiva del Têt del gennaio 1968. Assieme al fotografo Rafterman, bramoso di emozioni belliche, si unisce alla squadra dei Porci Arrapati, dove ritrova Cowboy e fa la conoscenza di altri giovani Marines, tutti condizionati e trasformati dagli orrori della guerra. Durante un pattugliamento, Cowboy e altri due compagni di plotone, Doc e Eightball, vengono uccisi dai colpi di un cecchino Viet Cong, il quale si rivela essere una giovanissima ragazza, che viene ferita a morte. Svanito ogni sentimento di vendetta per i compagni uccisi, provando solo il desiderio di non farla soffrire, Joker le dà il colpo di grazia, facendo di lei la sua prima vittima accertata e guadagnandosi il rispetto dagli altri soldati. I membri rimasti della pattuglia rientrano alla base, avanzando tra le rovine in fiamme, cantando la Marcia di Topolino, in un finale lugubre e surreale. Essere Jhon Malkovich S. Jonze 1999 Trama Craig Schwartz è un burattinaio di scarso successo che vive con la moglie Lotte, ossessionata dagli animali (in casa hanno un cane, un gatto, uno scimpanzé, un'iguana, un furetto e un pappagallo). Lotte sprona Craig a cercare un lavoro che gli permetta di sbarcare il lunario; 25 grazie alla sua abilità nel muovere le dita Craig ottiene un impiego come archivista alla LesterCorp, un'azienda molto particolare situata al settimo piano e mezzo (quindi con soffitti molto bassi) di un grattacielo di New York. Qui Craig incontra il presidente, il dottor Lester, e Maxine, una bellissima collega della quale Craig si innamora. Casualmente un giorno Craig scopre dietro ad un mobile un passaggio che gli consente di ritrovarsi dentro la testa del famoso attore John Malkovich. Dopo circa 15 minuti viene catapultato nel New Jersey in un fosso adiacente ad un casello autostradale. Craig mostra la sua scoperta a Maxine che ha l'idea di creare una società, la J.M. Inc., che durante le ore notturne permette a chiunque di essere John Malkovich per 15 minuti al costo di 200 dollari. Anche Lotte prova l'esperienza di entrare nel tunnel, e ne rimane talmente ossessionata al punto di pensare all'idea di diventare un transessuale. Proprio Lotte, durante una cena a casa di Lester alla quale era stata invitata con Craig, scopre una stanza strana, con un muro sul quale è mostrata tutta la vita di John Malkovich con foto e descrizioni. Lotte entra di nuovo in Malkovich ed è presente nel suo inconscio mentre Maxine lo chiama e organizza un appuntamento con lui la sera stessa. Si rende conto che è molto attratta da Maxine che successivamente dirà di aver notato la presenza di Lotte negli occhi di Malkovich durante il loro incontro. Una sera Craig e Lotte invitano Maxine a cena; durante un momento di relax entrambi si gettano su di lei, Maxine però rivela di essere attratta solamente da Lotte e solo quando lei è all'interno di Malkovich. Per questo motivo le due si accordano per vedersi di nuovo con Lotte all'interno di Malkovich, e Maxine e Malkovich hanno un rapporto sessuale non appena la donna si rende conto che Lotte è dentro di lui. Lasciato da entrambe le donne, Craig capisce che l'unico modo di star vicino a Maxine, la donna da lui amata, è fingere che sia Lotte a essere in Malkovich e invece entrare egli stesso. Costringe quindi sua moglie Lotte a chiamare Maxine per organizzare un altro appuntamento con Malkovich e dopo la rinchiude in una gabbia insieme al suo scimpanzé Elijah. Maxine seduce Malkovich ancora una volta, pensando che ci sia Lotte nella sua testa, ma al suo interno c'è Craig che scopre di essere in grado di gestire la mente e il corpo di Malkovich. Malkovich però si rende conto di essere controllato da qualcosa di sovrannaturale e dopo un consulto con il suo amico Charlie Sheen, pensando che Maxine sia una specie di strega, una sera la segue e scopre la J.M. Inc. di Maxine e Craig che vende l'esperienza di essere John Malkovich. Entra nel tunnel, nella sua stessa testa, e giunge in un mondo dove tutti (uomini e donne) hanno il suo aspetto e l'unica parola che si può pronunciare è "Malkovich". Dopo 15 minuti viene espulso, atterra nel fosso sull'autostrada e minaccia Craig di denunciarlo se quest'ultimo non chiude immediatamente il tunnel. Craig lo ignora e costringe ancora una volta Lotte a organizzare un incontro tra Maxine e Malkovich. Questa volta però, dopo che Craig è entrato in Malkovich, Lotte riesce a liberarsi grazie all'aiuto dello scimpanzé Elijah e informa Maxine che la persona all'interno di Malkovich è stata e sarà anche quella sera stessa Craig e non lei. Sorprendentemente, Maxine dice a Lotte che è eccitata dal fatto che Craig possa usare Malkovich come una marionetta e decide di incontrarlo lo stesso. Questa volta quando Maxine arriva all'appartamento di Malkovich, Craig è capace di avere il totale controllo sul corpo dell'attore e dopo aver avuto un rapporto sessuale, Craig decide di rimanere all'interno di Malkovich per sempre. Così inizia a controllarlo, decidendo inoltre di usare la fama di John Malkovich per la sua aspirazione di celebre burattinaio. La storia ha un salto in avanti di otto mesi, oramai Craig si è sposato con Maxine e ha fatto diventare John Malkovich un famoso burattinaio, dopo avergli fatto abbandonare il suo precedente lavoro di attore. Ma le cose non vanno bene con Maxine, che è diventata distante, soprattutto dopo aver scoperto di essere incinta. Lotte intanto va da Lester che le confessa di essere in verità lo stesso Mertin Flemmer, costruttore 26 dell'edificio in cui ha sede l'azienda e di usare il tunnel da molti anni per vivere per l'eternità usando i corpi di "ospiti" come Malkovich. Per questo motivo lo stava osservando da anni, pianificando di utilizzare il suo corpo insieme ad alcuni suoi amici a partire dal giorno del compimento dei 44 anni di Malkovich. Lester e gli altri devono entrare in Malkovich prima della mezzanotte altrimenti il tunnel si sposterà verso il prossimo candidato, di solito un bambino, con un subconscio molto debole che imprigionerà chiunque ci entri. Lotte spiega a Lester che Craig sta controllando Malkovich e Lester, visto che Craig ha raggiunto un livello di controllo su Malkovich troppo alto per essere cacciato via, pianifica di costringerlo ad uscire minacciando di uccidere Maxine. Craig così per amore di Maxine è costretto ad uscire dal corpo di Malkovich in modo che Lester e i suoi amici possano quindi entrarci e prenderne possesso. Lotte e Maxine si innamorano quando quest'ultima rivela che la figlia che ha in grembo è stata concepita durante una delle esperienze di Lotte in Malkovich. Craig scopre l'amore tra le due donne e affranto ritorna nel tunnel per rientrare in Malkovich con lo scopo di riconquistare Maxine, ma la mezzanotte è passata e rimane intrappolato nel corpo e nella mente della figlia di Maxine, l'"ospite" successivo a Malkovich. Soppresso dall'inconscio dell'"ospite", Craig sarà impossibilitato a fare qualunque cosa e gli rimarrà solamente la possibilità di guardare Maxine e Lotte vivere felicemente attraverso gli occhi della loro bambina. Iron Man J. Favreau 2008 Trama Tony Stark, a capo delle Stark Industries, nota azienda produttrice di armi, si reca, insieme al suo amico tenente colonnello James "Rhodey" Rhodes, presso una base militare statunitense in Afghanistan per presentare il suo nuovo missile, il Jericho. Terminata la dimostrazione, il convoglio, che scorta Stark verso l'aeroporto, viene colto da un'imboscata dove Tony viene gravemente ferito: numerose schegge si conficcano nel petto dell'inventore a seguito dell'esplosione di una bomba. Viene, quindi, catturato e fatto prigioniero in una grotta da alcuni terroristi denominati "Dieci Anelli". Per evitare che le schegge raggiungano il cuore di Tony, Yinsen, un fisico compagno di prigionia di Tony, gli impianta nel petto un elettromagnete. I terroristi costringono Tony a costruire per loro il missile Jericho. Dopo aver costruito un piccolo Reattore Arc per alimentare l'elettromagnete nel suo petto, Tony, con l'aiuto di Yinsen, assembla un'armatura per evadere: una volta terminata l'inventore la utilizza per far esplodere il villaggio dei terroristi e fuggire, ma Yinsen perde la vita. Abbandonata l'armatura, Tony 27 Percorso 2 - Naturalis Historia Fire! J. Williamson Vediamo dei pompieri spegnere un fuoco e salvare gli abitanti del palazzo. Gli ultimi giorni di Pompei E. Rondolfi Trama ● A Pompei, Glauco ama Jone, respinge le avances della cortigiana Giulia ed è amato senza speranza dalla sua schiava cieca, Nidia. Perseguitato dal gran sacerdote di Iside, Arbace (che desidera compiacere Giulia e fare sua Jone) Glauco è ingiustamente accusato di omicidio e condannato a morire nell'arena, in pasto alle belve. Ma proprio allora il Vesuvio da inizio alla sua mortale eruzione. ● Un sacerdote egizio, di nome Abrasa, concupisce una giovane ragazza, Jone, promessa a Glauco. Per raggiungere il suo scopo, somministra al giovane un filtro che lo fa impazzire. Glauco è condannato a morire nell’arena, ma l’improvvisa eruzione del Vesuvio distrugge Pompei e uccide il sacerdote mentre i due giovani amanti riescono a sfuggire al cataclisma. ● Glauco, ricco patrizio di Pompei, compie un atto di generosità acquistando Nidia, una giovane schiava cieca vessata dal proprio padrone. Nidia si innamora così del padrone nuovo, ma egli è innamorato di Gione. Gione è a sua l'oggetto del desiderio di Arbace, un sacerdote egiziano di Iside. Quando Nidia si rivolge a Iside per chiederle aiuto nel catturare il cuore di Glauco, Arbace le consegna una pozione d'amore, diretta a indebolire la mente e il cuore di Glauco, in modo da avere Gione solo per lui. In questo completo affresco di relazioni amorose, il Vesuvio comincia ad eruttare. ● Preso da passione per la bella Jone, il sacerdote egizio Arbace fa impazzire con un filtro l'innamorato della ragazza, che viene condannato a perire nell'arena. L'eruzione del vulcano farà riunire i due giovani che riusciranno a salvarsi. 30 Fantasia W. Disney 1940 Trama Fantasia è un film d'animazione del 1940 diretto da registi vari, prodotto dalla Walt Disney Productions e distribuito dalla Walt Disney Company[1]. Con la direzione di storia di Joe Grant e Dick Huemer, e la supervisione di produzione di Ben Sharpsteen, è il 3° nonché più lungo Classico Disney. Il film è composto da otto segmenti animati impostati su brani di musica classica diretti da Leopold Stokowski, sette dei quali sono eseguiti dall'Orchestra di Filadelfia. Il critico musicale e compositore Deems Taylor agisce come maestro di cerimonie, introducendo ogni segmento in scene live action interstiziali. Come il primo Classico Disney Biancaneve e i sette nani, anche Fantasia venne ritenuto un film che non avrebbe fatto successo e portato l'azienda al fallimento. A differenza però di Biancaneve, Fantasia fu effettivamente un insuccesso durante la prima distribuzione nelle sale statunitensi. Il film non poté essere esportato in Europa e fece quasi fallire l'azienda, che però recuperò un anno dopo con il quarto Classico Disney, Dumbo - L'elefante volante. Disney ebbe l'idea di realizzare il film mentre si avvicinava il completamento dei lavori de L'apprendista stregone, un cortometraggio delle Sinfonie allegre concepito come un ritorno di Topolino, la cui popolarità era declinata. Poiché i costi di produzione erano cresciuti, superando il possibile guadagno, Disney decise di includere il corto in un lungometraggio con altri segmenti impostati su brani classici. La colonna sonora venne registrata usando un processo multicanale e riprodotta in Fantasound, un innovativo sistema di riproduzione del suono che rese Fantasia il primo film commerciale proiettato in stereofonia. Fantasia debuttò in un numero limitato di sale in tredici città degli Stati Uniti a partire dal 13 novembre 1940. Ricevette reazioni critiche contrastanti, e non fu in grado di realizzare un profitto. Fu dovuto in parte alla seconda guerra mondiale, che tagliava fuori il redditizio mercato europeo, ma anche agli elevati costi di produzione del film, alle spese di affitto dei cinema e all'installazione delle attrezzature Fantasound per le proiezioni limitate. Inoltre parte del pubblico si allontanò dalla Disney improvvisamente diventata "colta", preferendo le animazioni predefinite. La pellicola venne riproposta più volte con video e audio eliminati, restaurati e modificati a partire dal 1945 subito dopo la fine della Seconda guerra mondiale, permettendo al film di essere riscoperto dal pubblico europeo. Ad oggi, Fantasia ha incassato 76 milioni di dollari di entrate nazionali ed è il ventiduesimo maggior incasso cinematografico di tutti i tempi negli Stati Uniti al netto dell'inflazione.[2] Il nipote di Walt, Roy E. Disney, co-produsse un sequel uscito nel 1999 dal titolo Fantasia 2000. Episodi Fantasia si apre con scene live-action dei membri di un'orchestra che raccolgono e mettono a punto i loro strumenti. Il Master of Ceremonies Deems Taylor entra in scena e introduce il programma: 31 1. Toccata e fuga in Re minore di Johann Sebastian Bach. Riprese live action dell'orchestra illuminata di blu e oro, sostenuta da ombre sovrapposte, si dissolvono in disegni astratti. Linee animate, figure e formazioni nuvolose riflettono il suono e il ritmo della musica.[3] 2. Lo schiaccianoci di Pëtr Il'ič Čajkovskij. Selezioni dal balletto di Čajkovskij sottolineano scene raffiguranti l'alternarsi delle stagioni: primavera, estate, autunno e inverno. Vengono presentate una varietà di danze con fate, funghi, pesci, fiori e foglie, tra cui Danza della Fata Confetto, rappresentato con delle fatine alle prese con i fiori, Danza cinese, con dei funghetti che ballano, Danza degli zufoli con delle ninfee capovolte, Danza araba con dei pesciolini somiglianti a Cleo, pesciolina del coevo classico Disney Pinocchio, Danza russa, con dei cardi e viole del pensiero danzanti e Valzer dei fiori, con le fatine dell'autunno e dell'inverno 3. L'apprendista stregone di Paul Dukas, basato sull'omonima ballata del 1797 scritta da Goethe. Topolino, il giovane apprendista del potente stregone Yen Sid, prova alcuni dei trucchi magici del suo maestro, ma non sa come controllarli 4. La sagra della primavera di Igor' Fëdorovič Stravinskij. Una storia visiva delle origini della Terra è raffigurata su sezioni selezionate del balletto. La sequenza prosegue dalla formazione del pianeta verso le prime creature viventi, seguite dal regno e l'estinzione dei dinosauri 5. Intervallo/Incontra la Colonna Sonora. I musicisti dell'orchestra si allontanano e viene mostrato il cartello del titolo. Dopo la pausa vi è una breve jam session di musica jazz guidata da un clarinettista mentre i membri dell'orchestra ritornano. Quindi viene presentata una dimostrazione umoristicamente stilizzata di come il suono viene reso in un film. Una colonna sonora animata "personificata", inizialmente una linea retta bianca, si trasforma in forme e colori diversi in base ai suoni riprodotti. 6. Sinfonia n. 6 "Pastorale" di Ludwig Van Beethoven. Un mitico mondo dell'antica Grecia con Pegasi, unicorni, cupidi, centauri, fauni e altre figure della mitologia classica viene rappresentato sulla musica di Beethoven. Un incontro per una festa in onore di Bacco, il dio del vino, viene interrotto da Zeus che crea un temporale e lancia fulmini ai partecipanti 7. Danza delle ore di Amilcare Ponchielli. Un balletto comico in quattro sezioni: Madame Upanova e i suoi struzzi (mattino); Giacinta l'ippopotamo e le sue servitrici (pomeriggio); Elephanchine e la sua compagnia di elefantesse che soffiano bolle di sapone (sera); Ben Ali Gator e il suo gruppo di alligatori (notte). Il finale mostra tutti i personaggi che ballano insieme finché il loro palazzo non crolla 8. Una notte sul Monte Calvo di Modest Petrovič Musorgskij e Ave Maria di Franz Schubert. A mezzanotte il malvagio demone Chernabog richiama gli spiriti maligni e le anime inquiete dalle loro tombe. Gli spiriti danzano e volano in aria finché il suono di una campana li riporta indietro, mentre la notte fa posto all'alba. Si sente un coro cantare l'Ave Maria mentre una fila di monaci con le torce accese cammina attraverso una foresta e nelle rovine di una cattedrale. 32 La decima vittima E. Petri 1965 Film tratto dal breve racconto di fantascienza La settima vittima (The Seventh Victim) di Robert Sheckley. Tra la commedia e il dramma, il giallo e la satira, la pellicola rientra nel cinema italiano di fantascienza. Rifacendosi alla tradizione della commedia all'italiana, fu ritenuta "traditrice" dello spirito del soggetto originale[3]. Il film è rimasto un'opera unica nella sua epoca, per la particolare colonna sonora e le suggestioni visive, tra il surrealismo, la pop art e l'arte concettuale[ Trama In un futuro prossimo, al fine di contenere l'aggressività e la violenza, onde scongiurare qualsiasi germe di un eventuale conflitto bellico, è stata istituita una competizione a livello mondiale chiamata la Grande caccia, che conferisce ai propri iscritti la licenza di uccidere. Un computer designa delle coppie di partecipanti, nel ruolo di Cacciatore e di Vittima. Il superstite dopo dieci competizioni, svolte alternativamente nell'uno e nell'altro ruolo, entra nel Dechaton riscuotendo un cospicuo premio in denaro, con fama, onore e privilegi. La giovane statunitense Caroline Meredith, aspirante all'ambito titolo, deve eliminare la sua ultima vittima, un bonario Marcello Poletti. Quest'ultimo, reduce a sua volta da sei competizioni, senza dimostrare particolari capacità o impegno, è preso piuttosto dai problemi familiari, come liberarsi dell'avida moglie Lidia e dell'oppressiva amante Olga. Ursula Andress - sullo sfondo Opera di Alberto Biasi del "Gruppo N" Caroline è seguita da una troupe televisiva con tanto di sponsor, in una sorta di reality show. La donna raggiunge Marcello, ma non intende ucciderlo immediatamente: la giovane ne ha infatti progettato l'uccisione nella cornice del Foro Romano, in accordo con la troupe e il ricco sponsor di un'immaginaria marca di the. Caroline così si spaccia per una giornalista, inscenando un'intervista in un bar panoramico dell'EUR. L'uomo tuttavia si dimostra subito sospettoso e l'abbandona. Caroline ne è comunque affascinata e lo pedina, indagando sulla sua vita privata e le sue strane abitudini. Marcello si convince che ella sia la sua cacciatrice, ma il timore di uno spiacevole errore di persona - che gli costerebbe una lunga condanna per omicidio non autorizzato - e una crescente attrazione per lei, lo inducono a desistere da ogni tentativo di eliminazione. La vicenda ha termine nel luogo designato ma solo dopo una serie di errori grotteschi e di colpi di scena, tra i quali l'irruzione della moglie Lidia e dell'amante Olga, quando tra i due sfuma ogni intento omicida. Non resta loro che abbandonare la Caccia e fuggire su un aereo. 35 Pic-nic and Hanging Rock P. Weir 1975 Il soggetto è tratto dall'omonimo romanzo della scrittrice australiana Joan Lindsay. Film australiano. Trama Il giorno di san Valentino dell'anno 1900 un gruppo di studentesse dell'aristocratico collegio Appleyard, a una cinquantina di chilometri da Melbourne in Australia, si reca per l'annuale picnic ai piedi del gruppo roccioso dell'Hanging Rock, sotto la sorveglianza dell’insegnante di francese, M.lle de Poitiers, e di quella di matematica, Miss McCraw. Nel pomeriggio quattro di loro ottengono il permesso di allontanarsi per esaminare più da vicino le formazioni rocciose. Guidate da Miranda, la ragazza più ammirata e seguita del collegio, Marion, la ricca ereditiera Irma, e la più giovane Edith si incamminano per quella che dovrebbe essere una breve ascensione sulla rocca, passando davanti al giovane Michael Fitzhubert, nobile inglese che si trova in vacanza presso parenti, e sta facendo a sua volta una scampagnata con il domestico Albert. Edith, dalla corporatura robusta, si pente quasi subito di avere seguito le compagne in questa avventura fuori programma. Affaticate dalla salita, le quattro fanciulle si sdraiano a riposare in una sella di roccia; al risveglio, Miranda leva scarpe e calze e si incammina per continuare l'ascensione, seguita da Marion. Interdetta, Edith fa appello a Irma, che però segue a sua volta le compagne. A questo punto Edith torna indietro in evidente stato di shock e gridando istericamente. Nello stesso momento il resto del gruppo si accorge che l'insegnante di matematica, Greta McCraw, è scomparsa. Il cocchiere riporta le ragazze e M.lle Poitiers al collegio, e viene dato l'allarme. Iniziano immediatamente le ricerche di polizia sulla roccia, senza trovare la minima traccia. Edith, interrogata, non conserva memoria dell'accaduto, tranne il fatto di avere incrociato, durante la sua fuga, l'insegnante di matematica che saliva a sua volta, incomprensibilmente senza gonna. Nel frattempo Michael Fitzhubert, ossessionato dal ricordo della bellezza di Miranda scorta per un momento all'inizio della tragica ascensione, si avvia in segreto alla rocca con la complicità del domestico Albert. Pretende di rimanere la notte da solo sulla Hanging Rock. Il mattino dopo Albert, preoccupato dell'assenza del ragazzo, torna e lo trova ferito e in stato di shock. Chiama soccorsi, e Michael dal carro ambulanza gli consegna in segreto un ritaglio di stoffa orlato di pizzo. Albert intuisce che l'amico ha trovato qualcosa sulla roccia. Torna di corsa e trova Irma, svenuta e ferita, con le unghie spezzate e i piedi misteriosamente puliti, nonostante siano passati otto giorni dalla sua 36 scomparsa. Anche la ragazza non ricorda nulla dell'accaduto. Recuperate le forze ma non la memoria, Irma viene ritirata dal collegio. Passata a salutare per l'ultima volta le compagne, è aggredita dalle ragazze isteriche, convinte che lei conosca il segreto della scomparsa di Miranda e delle altre ma non voglia rivelarlo. Scossa dalla tragedia, mentre viene dichiarata la presunta morte delle ragazze sparite, la direttrice del collegio Mrs. Appleyard sfoga la propria frustrazione su Sara, compagna di stanza di Miranda, che vive in adorazione dell'amica. Dal momento che il tutore della piccola orfana è in ritardo con il pagamento della retta, le preannuncia che dopo le vacanze di Pasqua dovrà lasciare il collegio. Al pensiero di dover tornare nel terribile orfanotrofio dove è cresciuta, Sara cade in un profondo stato di angoscia. Il giardiniere la trova nella serra, morta suicida dopo essersi gettata dalla finestra. Quando la notizia diventa pubblica, l'arcigna direttrice Mrs. Appleyard si reca alla Hanging Rock, origine di tutte le sue disgrazie, per poi morire ai piedi di una roccia, a seguito di un suicidio o un incidente. Brazil T. Gilliam 1985 È il secondo film della cosiddetta "trilogia dell'immaginazione", completata da I banditi del tempo (1981) e Le avventure del barone di Munchausen (1988). Trama Il film è ambientato in un mondo distopico dove la burocrazia ha preso il sopravvento in ogni attività dell'uomo e, combinata al cinismo spietato dei potenti, uccide chi tenta di ribellarsi e i pochi che ancora riescono a sognare. «Da qualche parte nel Ventesimo Secolo» il mondo è governato da meschinità e burocrazia. Il protagonista è Sam Lowry, un umile impiegato del Ministero dell'Informazione che ha frequenti sogni a occhi aperti, dove vede se stesso indossare un'armatura alata e salvare una misteriosa fanciulla. Un giorno a Sam viene dato l'incarico di correggere un errore di stampa di un file causato da un insetto incastrato in una stampante. Purtroppo l'errore ha già causato l'arresto, il processo e la morte accidentale durante le torture dell'interrogatorio di un certo Archibald Buttle, catturato al posto del reale ricercato, il terrorista Archibald "Harry" Tuttle. Quando Sam va a visitare la vedova del signor Buttle per consegnarle il rimborso delle spese sostenute per l'interrogatorio del marito, vede una ragazza identica alla fanciulla del sogno di nome Jill Layton, una vicina della vedova. Ritornato in ufficio Sam cerca informazioni sulla donna e scopre che agli occhi del governo, dopo che Jill ha cercato di aiutare la signora Buttle dando la colpa ai burocrati per l'ingiustizia subita dalla famiglia Buttle, Jill è etichettata come alleata del terrorista. Intanto Sam viene a contatto con Tuttle. Il presunto terrorista, è in realtà un tecnico clandestino dell'aria condizionata che, allergico alla norme burocratiche, opera fuori dai ranghi dei suoi colleghi e accorre in casa di Sam per riparagli un brutto guasto al condizionatore. In seguito Tuttle aiuta Sam a ripararsi dalle angherie dei due tecnici del Central Service che, una volta arrivati sul 37 Starship Toopers P. Verhoeven 1997 Trama Nella metà del XXIII secolo[1], nel corso della colonizzazione di nuovi pianeti, gli uomini incontrano una specie aliena insettoide non tecnologica, nota come Aracnidi o "insetti" originari Klendathu, un lontano pianeta desertico sito agli antipodi della Via Lattea rispetto alla Terra. La Terra è governata da una federazione di stampo fascista, in cui la cittadinanza è un privilegio guadagnato svolgendo attività come il servizio militare nelle forze armate planetarie e che, una volta concluso, conferisce pieni diritti politici ed opportunità proibite ai civili comuni. La Fanteria Mobile, che si sposta nei vari territori umani della galassia, incrocia le strade con gli Aracnidi, che invadono pianeti lanciando degli asteroidi con getti al plasma e spargendo le loro spore nello spazio. Johnny Rico, giovane studente di Buenos Aires, si arruola nelle forze federali dopo il diploma, ispirato dal professor Rasczak e per seguire la sua ragazza, Carmen Ibañez. Il loro rapporto è però destinato a deteriorarsi a causa della lontananza e delle differenti destinazioni dei due: aeronauta per Ibañez, soldato della Fanteria Mobile per Rico. Anche il miglior amico di Johnny, Carl Jenkins, si arruola e viene assegnato nella Intelligence della Federazione essendo dotato di poteri psichici. Al campo di addestramento, Johnny viene affidato al sergente Zim, che con i suoi metodi inizia a formare le reclute. Johnny si fa notare e gli viene assegnato il ruolo di caposquadra. Stringe amicizia con il commilitone Ace Levy, anch'egli aspirante caposquadra ed intenzionato a diventare istruttore di fanteria; sul campo si presenta Dizzy Flores, ex compagna di studi di Johnny innamorata lui, che però inizialmente non ricambia. Johnny la considera un'amica ma dopo la rottura con Carmen, la loro amicizia si trasforma in un rapporto d'amore. Purtroppo, durante un'esercitazione, un commilitone muore per sua responsabilità. Dopo essere stato processato e condannato alla flagellazione come pena per l'incidente, Johnny chiama i genitori da casa per avvertirli del suo ritorno. Durante la chiamata però le comunicazioni vengono interrotte a causa della caduta di un asteroide lanciato dagli Aracnidi che precipita su Buenos Aires e la distrugge causando la morte di milioni di persone compresi i suoi genitori. Ora combattere è questione di vendetta. La guerra totale appena dichiarata agli insetti è l'occasione per ottenerla, così Johnny ritira le dimissione dalla Fanteria Mobile mentre questa organizza un'offensiva diretta a Klendathu. Il primo scontro a Klendathu contro gli insetti è un disastro e la Fanteria Mobile subisce un enorme numero di perdite. Johnny rimane ferito e durante il ricovero viene per errore classificato come ucciso durante l'azione, cosa che induce Carmen a credere che sia morto. Johnny, Ace e Dizzy vengono assegnati al plotone dei Leoni di Rasczak guidato dal tenente Rasczak, il quale nomina Rico prima caporale e poi sergente. I Leoni rispondono ad una chiamata di soccorso dal Pianeta "P", dove scoprono un avamposto della Fanteria che è stato decimato dagli insetti. La chiamata si rivela così essere una trappola: uno sciame di Aracnidi assale il gruppo e nello scontro sanguinolento Rasczak viene ucciso mentre Dizzy rimane gravemente 40 ferita e muore tra le braccia di Johnny. Lui ed i sopravvissuti vengono tempestivamente tratti in salvo da Carmen e Zander. Al termine del funerale di Dizzy, Carl si riunisce con Johnny e Carmen ed afferma di percepire la presenza di un "Insetto intelligente" che comanda gli altri Aracnidi. Johnny viene promosso tenente: il suo obiettivo è quello di localizzare l'Insetto intelligente per porre fine alla guerra. Nelle prime fasi dell'operazione, l'astronave pilotata da Zander e Carmen si spezza a metà quando viene colpita in pieno da un getto di plasma lanciato dagli Aracnidi dalla superficie del pianeta. Nel fuggi fuggi seguente, la maggior parte dell'equipaggio muore, compresa il capitano della nave, per la quale Carmen nutriva grande stima. Lei e Zander riescono a mettersi in salvo con una scialuppa di salvataggio, ma precipitano sul pianeta, finendo nel sottosuolo proprio nel mezzo della tana degli Aracnidi, i quali bloccano i due mettendoli al cospetto dell'insetto intelligente. Johnny conduce Ace e Sugar Watkins nella tana per salvarli; nel frattempo, l'insetto intelligente aspira il cervello di Zander, perforandogli il cranio con la sua proboscide appuntita, ma quando prova a fare lo stesso con Carmen, questa gliela mozza con un coltello. Johnny minaccia gli insetti con una piccola bomba atomica e così l'Insetto intelligente libera Carmen. Gli Aracnidi si mettono ad inseguirli ed il sergente Sugar, ferito mortalmente, si sacrifica detonando la bomba che uccide tutti gli insetti situati nella grotta. Una volta arrivati all'esterno, Rico e gli altri notano i fanti in festa e, seguendoli, si accorgono che l'Insetto intelligente è stato catturato da Zim, il loro istruttore al campo di addestramento, che ha deciso di essere degradato a soldato semplice pur di tornare a combattere. Carl, adducendo motivi di segretezza, si rifiuta di rispondere a Johnny che gli chiede se sia stato lui a guidarlo psichicamente per trovare Carmen nella tana. Carl usa i suoi poteri per leggere nella mente dell'Insetto intelligente affermando che prova paura. L'Insetto intelligente viene in seguito portato in laboratori dove gli scienziati federali lo esaminano con metodi poco ortodossi, in modo da scoprire i segreti del nemico mentre Carmen, Ace e Johnny prendono parte ad un filmato di propaganda incoraggiando gli spettatori ad arruolarsi per servire la Fanteria Mobile. Grizzly Man W. Herzog 2005 Grizzly Man è un documentario del 2005 del regista tedesco Werner Herzog. Si tratta di una delle più originali opere del regista tedesco, che esplora in profondità il desiderio umano di prevalere sulla natura, affascinante e violenta. In questo documentario dai risvolti drammatici Herzog torna alla sua filosofia pessimistica nei confronti della natura, facendoci provare dal vero l'esperienza e utilizzando come filo conduttore la figura del protagonista, spontanea e impotente. Trama Dal 1990 al 2003 l'esploratore ambientalista Timothy Treadwell trascorse la sua vita estiva nel Parco nazionale e riserva di Katmai (Alaska) per vivere insieme agli orsi grizzly e proteggerli. Dal 2000 al 2003 portò con sé due telecamere con le quali realizzò più di 100 ore di filmati che documentavano la sua convivenza con gli orsi (ad ognuno di essi aveva assegnato un 41 nome). Si era convinto di essere diventato loro amico: forse, addirittura, di «essere» un orso. Finché nell'ottobre del 2003 all'improvviso venne attaccato e sbranato da un vecchio esemplare affamato, estraneo al branco e non abituato alla sua presenza. La mortale aggressione coinvolse anche la fidanzata di Treadwell, che morì pure lei sbranata. Herzog ricostruisce la storia aggiungendo al materiale girato da Timothy (circa il 70%) alcune interviste e la sua voce fuori campo. Treadwell oltre a riprendere la vita degli orsi si mette di persona di fronte alla telecamera insieme a loro, parla di se stesso, del suo rapporto con gli animali e con gli uomini, con il mondo. Herzog commenta, quasi dialoga con Treadwell, esprimendo le sue inconfondibili idee sulla natura («solo caos, conflitto, e morte»). Produzione L'idea per il film non nacque da Herzog, bensì da Jewel Palovak, l'ex-compagna e collega di Treadwell che compare nel film. Discovery Channel le propose di realizzare il film con loro e lei accettò. Il produttore Erik Nelson, di Discovery Channel, incontrò Herzog al Jacksonville Film Festival e lo convinse ad essere il regista del film. Herzog ha affermato di aver accettato sia per l'interesse che ha suscitato su di lui il personaggio (molto vicino ai tipici eroi folli herzoghiani), sia per la volontà di iniziare una vantaggiosa collaborazione con Discovery Channel, per il quale, infatti, ha già realizzato un altro film: Encounters at the End of the World. Per selezionare tra i filmati di Treadwell (più di 100 ore) il materiale da inserire nel film, fu affidato, a un gran numero di persone, il compito di visionare le registrazioni e di assegnare ad ogni scena un voto da 1 a 4 stelle. Herzog ha poi visionato quasi tutto il materiale da 3 e 4 stelle, dal quale ha scelto cosa inserire nel film. La produzione del film è durata complessivamente 29 giorni, di cui 9 per il montaggio. Il commento è stato scritto e registrato da Herzog durante il montaggio. Nella versione cinematografica originale del film era presente l'estratto di una puntata del David Letterman Show in cui Letterman intervista Treadwell e gli chiede, scherzando, se pensa che finirà mangiato da un orso. Questa scena è stata eliminata da tutte le edizioni in DVD. The road J. Hillcoat 2009 Trama In seguito ad una catastrofe apocalittica globale non meglio precisata, avvenuta 14 anni addietro, la Terra è diventata un grigio deserto freddo abitato da pochi sopravvissuti. Il disastro ha portato alla formazione di bande di cannibali e criminali, disposti a tutto pur di sopravvivere. La storia è incentrata su un padre e un figlio che percorrono a piedi gli Stati Uniti con la speranza di raggiungere a sud un clima migliore. Alla disperata ricerca di cibo e di tutto ciò che possa essere loro utile, i due si spingono sempre più vicino alla costa, trascinando un carrello della spesa contenente le poche cose che rimangono loro. L'oggetto più prezioso di tutti è però la pistola che l'uomo si porta dietro da 42
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