Scarica RIASSUNTO DEL LIBRO “ABBIAMO TOCCATO LE STELLE” DI RICCARDO GAZZANIGA e più Sintesi del corso in PDF di Educazione fisica solo su Docsity! 1) Tommie Smith e John Carlos -Sono entrambi atleti (velocisti) americani (John è nero). Prendono rispettivamente il primo e il terzo posto alle Olimpiadi del 1968. Lottano per cancellare le discriminazioni: al momento dell’inno durante la premiazione non guardiano la bandiera e alzano il pugno con un guanto nero in segno di protesta. La gente li manaccia e li giudica. 2) Alex Zanardi -Pilota di Formula 1 e Formula Cart italiano Durante una gara fa un incidente in pista e perde le gambe. Successivamente torna su una macchina adatta alle sue protesi. Per caso scopre la handbike (le mani spingono i pedali della bici) e si cimenta in questa nuova disciplina che lo porta alle paraolimpiadi. 3) Kathrine Switzer - Americana, Boston Le piace la corsa su lunghe distanze ma non esiste questa competizione per le donne. Pratica Hockey su prato e diventa una giornalista sportiva. Si fa allenare da un amico e vuole partecipare alla maratona. Le viene dato il numero 261 ma quando i giudici si accorgono di lei la vogliono mandare via. Lei continua per dimostrare che anche le donne possono gareggiare come gli uomini. 4) Muhammad Ali -Pugile (nero) È un grande e famoso pugile che incomincia gli incontri provocando verbalmente gli avversari. Viene arrestato perché chiede di non andare in guerra per motivi religiosi ed è costretto a smettere di combattere. Quando rientra in campo sembra ormai vecchio. Organizza un incontro in Africa di notte con Foreman per far sì che gli americani vedano l’Africa per ciò che realmente è e non per quello che pensano loro che sia. Nessuno se lo aspettava, ma Ali vince. 5) Kim Vilfort -Calciatore danese La Danimarca viene ripescata dagli eliminati per la qualificazione agli europei del 1992 in Svezia. Kim viene convocato e decide di partire nonostante la figlia Line di 8 anni è malata di leucemia, in quanto essendo vicini ha il permesso di viaggiare in giornata. Nessuno si aspetta la loro vittoria. Line peggiora ma vuole che suo padre torni a giocare, ma poche settimane dopo la vittoria della squadra muore. 6) Jesse Owens e Lutz Long -Jesse: americano nero, detiene il record dei 4 ori (100m, 200m, staffetta 4x4 e salto in lungo), viene discriminato ma vince le olimpiadi del 1936 in Germania. -Lutz: tedesco, aiuta Owens quando non riesce a saltare dandogli dei consigli e poi diventano amici. Lo abbraccia davanti a tutti e poi negli spogliatoi Hitler gli dice che non doveva farlo. Non si rivedono più a causa della guerra ma rimangono amici (alcuni dicono che si scrivono delle lettere). Muore in Sicilia e poi suo figlio conosce Owens. 7) Surya Bonaly -Francese Ha praticato per molto tempo ginnastica artistica e poi si è dedicata al pattinaggio sul ghiaccio. Non rappresenta il modello di “Principessa del ghiaccio”. Pratica dei salti spettacolari e impossibili ma illegali e per questo viene penalizzata alle Olimpiadi. Il salto si chiama backflip, cioè un salto mortale all’indietro per poi atterrare su un solo piede. 8) Dorando Pietri -Atleta italiano Partecipa alle olimpiadi di Londra del 1908 che passano davanti al castello di Windosr. Gli atleti per sopportare crisi profonde di fatica usano la velenosa stricnina per migliorare le prestazioni ma con conseguenze terribili. Lui è in testa, ma quando mancano 500m sviene per 4 volte e si sente molto male, così i giudici lo aiutano. Dopo essere stato sorretto per un po’ taglia il traguardo da solo per poi svenire un’alta volta. Il secondo arrivato gli fa causa per essere stato aiutato, così gli viene tolto l’oro e viene squalificato. La regina, però, decide di premiarlo con una coppa d’oro e negli anni seguenti ottiene comunque la sua rivincita. 9) Vera Caslasvka -Ginnasta cecoslovacca Ottiene grandissimi risultati alle Olimpiadi del 1968 e si schiera a favore delle riforme liberali anticomuniste che riguardano la guerra nel suo paese. Per paura dell’arresto si nasconde e non sa se parteciperà alle Olimpiadi in Messico. Finalmente viene autorizzata e vince tre ori, mentre alla trave arriva seconda. Alla fine sembra la vincitrice ma arriva al primo posto a pari merito con un’altra ginnasta. Durante il suo inno china la testa e si rifiuta di guardare la bandiera in segno di protesta degli invasori del suo paese. La sua carriera sportiva termina da quel momento. È più amata in Messico che nel suo paese. Diventa istruttrice. 10) Emile Griffith -Pugile caraibico (nero e omosessuale) Lavora in una produzione di cappelli da donna, il suo capo nota il suo corpo e lo fa allenare. Combatte a New York nel 1962 contro Benny, da cui era stato sconfitto. Benny lo insulta, e poi Emile gli tira forti pugni, come a “vendicarsi”. Benny perde ma va in coma e poco dopo muore. Ovviamente non era intento di Emile ucciderlo. Emile viene poi torturato a 54 anni da una banda di delinquenti perché considerato un uomo sbagliato.