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Riassunto del libro di Panofsky, Sintesi del corso di Storia dell'arte contemporanea

Sintesi del libro con divisione per capitoli

Tipologia: Sintesi del corso

2023/2024

Caricato il 02/04/2024

Lu_Bi
Lu_Bi 🇮🇹

4 documenti

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Scarica Riassunto del libro di Panofsky e più Sintesi del corso in PDF di Storia dell'arte contemporanea solo su Docsity! La prospettiva come forma simbolica di Panofsky Parte 1 Item Perspectiva significa vedere attraverso, ed è la definizione che ha dato durer. la definizione geometrica corretta di prospettiva viene data nel Rinascimento. la prospettiva centrale presuppone che si veda con un occhio immobile e che la sezione piana della piramide sia adeguata all’immagine visiva; questi presupposti rappresentano un’astrazione della realtà. le aberrazioni marginali distinguono l’immagine prospettica rispetto a quella retinica e assumono un maggiore rilievo quanto è maggiore l’angolo visivo. Per l’antichità classica le grandezze visive sono generate dagli angoli visivi e non distanze . la prospettiva antica è espressione di una caratteristica intuizione dello spazio che si scosta da quella moderna. Nell’arte bizantina si rivela lo sforzo di promuovere la riduzione dello spazio e la superficie ma non pervenne a una rottura radicale con i principi dell’autorità.l’arte dell’Europa nord-occidentale ha plasmato la tradizione tardo antica E se elabora lo stile detto romanico. La pittura romanica rinuncia a qualsiasi illusione spaziale e riduce alla superficie contemporaneamente i corpi e lo spazio. Le figure e lo sfondo del rilievo sono le forme in cui si esprime un’unica sostanza. Il momento in cui si costruisce la prospettiva moderna avviene quando il sentimento plastico del gotico si rafforza nella scultura. Giotto e Duccio attuano la grande sintesi del gotico e bizantino e comincia il superamento della visione figurativa medievale perché la superficie pittorica non è più la tavola su cui vengono disposte le forme ma è il piano trasparente attraverso cui guardiamo in uno spazio aperto. La prospettiva può essere vista come un trionfo della volontà di potenza dell’uomo che annulla ogni distanza e come un corso di consolidamento del mondo esterno. Il Rinascimento ha interpretato in modo diverso la prospettiva rispetto al barocco. In Italia l’avvento della costruzione prospettica ha agito in senso contrario alla visione diagonale ma ci sono anche maestri che usano la visione diagonale. La visione prospettica dello spazio può essere combattuta su due fronti: Platone la condannava perché deformava le vere misure mentre le teorie artistiche più moderne rimproverano di essere strumento di un razionalismo limitato . La prospettiva è la scienza che insegna a rappresentare gli oggetti tridimensionali su una superficie bidimensionale in modo che l’immagine prospettica e quella data coincidano.tuttavia il termine dal latino significa vedere chiaramente a sua volta dal greco: la scienza della visione.nell’antica antichità classiche nel medioevo non c’è la differenza tra ottica e prospettiva e l’attuale significato si deve Rinascimento. Il matematico Guido Hauck imposta sul piano scientifico il problema dei rapporti tra immagine visiva psicologica e immagine rappresentativa prospettica denunciando per la prima volta una discrepanza sostanziale. Il sociologo Francastel è convinto nella necessità di utilizzare i risultati di molteplici al fine di cogliere il significato semantico dello spazio figurativo, prese in esame lo spazio prospettico rinascimentale, quello dell’impressionismo e dell’arte contemporanea. Parte Seconda nel 1911 Wölfflin tenne all’Accademia prussiana una conferenza sul problema dello stile nelle arti figurative e in questo scritto si prende posizione rispetto a questi punti di vista.egli dice che ogni stile ha un contenuto espressivo intrinseco, ad esempio nel gotico si rispecchia una disposizione dell’epoca ed è ciò che costituisce l’essenza di uno stile. Raffaello può aver tracciato la sua linea per una certa disposizione ma i suoi seguaci lo fanno per una forma generale di visione. Per l’autore il modo in cui Raffaello è dure tracci i loro line può essere compreso in base alle loro disposizioni e ha un valore espressivo . ma possiamo veramente ritenere che sia solo il diverso atteggiamento dell’occhio a promuovere ora uno stile pittorico ora uno lineare eccetera? I concetti di vedere, di occhio non hanno un senso univoco ma possono essere applicati in varie scienze. E la
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