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Riassunto del libro "Geografia e antropocene. Uomo, ambiente, educazione" di Cristiano Giorda, Schemi e mappe concettuali di Geografia

Riassunto del libro non sostitutivo del manuale ma utile per un ripasso. Gli schemi sono arricchiti con immagini, mappe concettuali e un' impaginazione grafica.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2020/2021

Caricato il 07/05/2021

marco-torra
marco-torra 🇮🇹

4.5

(32)

7 documenti

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Scarica Riassunto del libro "Geografia e antropocene. Uomo, ambiente, educazione" di Cristiano Giorda e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Geografia solo su Docsity! GEOGRAFIA E ANTROPOCENE Uomo, ambiente, educazione ta rezione uomo-natire passa per comcotto i Scdomestiazione . quello di ‘ora e quindi cel egame Smosionale l'Antrogocena invita è trovare ‘addomesticazione vi mail par pira i quali erori abbiamo fano nel | Processo di agdomessicazione? | Les WI Moore gran porte cell ii Siino crepe S| Sllcopitale Capitolocene dere amagior cito all Gialettico fo natura e. | Socena FEST glistusisull'anvopocene si Sofermano coco sui confitt ma le relzioni geopolitiche Conflitti tn sempre pi gta ni Cr l'eclucazione grogrfca può mastaci cosa sccoce nel ‘verso regione come questo ‘genera fu, cambiamenti e te atimala azioni di citadinonze si rvige ale uo ‘snerazoni amo di fronte lle prima ‘stione di mass di spie “veri casato delluomo. Estinizione di tentativi temere alla sampificazione modema ta Lomo e natura rendono ancora Ibrido più ie il anno crusaro lla visione clinica TT Deve? Quando? Luoghi inizio dell'Antopacene + 1492 2 Spostamento di esseri umani, pei, batteri, vin ere Cosa succeda se cambiamo la) Since la inizio ell'enropocene in modo diverso? quanto è sutentico l'Antropocene? © 8 una Realtà/fietion fiion, uno sonteling? _feson unostontaling? non si possono studiare la SbGEt o la nana coem Vomo-Ambiente Setoncme. er te dessizioni geografiche riguarda de process, dei aumenti e dle ieraioni quindi slice dellAnvepocene cambiamento Antroposceno ssa su un processo di acalemzion Teloctà \ cri è quasi eavomesso cell amazione geografia ma in realtà è di fon riuanza a teoria cl'Antropasene porta a conframani conle lazio di lna-comunià fl ima è uno degli argomenti pi MUtenoli cd impatto Tusio ha perso la credenza di pater controlare i procesi Stu duci mia 0 penso che le azioni umane Controllo |. Sos pera imac si emi generati alcuni fidano allumenità tti mol dall spettacolo anvopocene ci imola a redero l'energia nl Sor cell Tera e cel ‘Gppont uomo ariete sl atrverso questo possiamo capire interazione dhe c'è sta tr uomo Siem gola distruzione di boschi Eieprme comu geografica dll'omo la lore Foreste | Sittione detntiva Sembra prer essere 'ukima di Guest conquate ela condizione chi processi Stabili paso dall'azione del'vomo. Irreversibilità ogni tentato gi riomo è l Progetto di un'impronta nuova 1 cre a un serio luoghi come Chernobyl Venezia pesano simboleggiare oggi larropocene lo rapprosentzzioni s0n0 anche impictamente cs progetti cercare le race ell'Antropocene nell cambiamento del mado con cui || rossenaore a atvo > osser, rappresenta, age ome relatore delle formazioni hi si aondi para di Antronocse Farr di uoghinon basta, [segna parere di Tesio rt ua dimensione gie me Silierenza in dive contesti csi 5 CAMBIAMENTO CLIMATICO E ANTROPOCENE ● Antropocene e cambiamento climatico ○ L’antropocene secondo Crutzen inizia con la rivoluzione industriale ■ Ruddiman focalizza la sua attenzione sulle emissioni di metano e biossido di carbonio → le attività umane sono state in grado di inuenzare la presenza di gas serra prima della rivoluzione industriale ○ periodizzazione ■ l’Antropocene inizia dal 1850 circa in poi ■ Paleoantropocene va dalla comparsa dei primi ominidi alla rivoluzione industriale ■ fase precedente in cui non si riscontra azione umana ● Il cambiamento climatico ○ Il V e ultimo rapporto dell’IPCC sostiene che il cambiamento climatico è inequivocabile ○ le azioni umane sono così le cause dominanti del riscaldamento globale in atto ■ il ruolo principale è giocato dai gas serra, ma contribuiscono anche le emissioni di aerosol, polveri e i cambiamenti d’uso dei suoli ■ dalla Rivoluzione industriale a oggi la concentrazione atmosferica di biossido di carbonio è passata da 278 a 515 ppm ■ le concentrazioni di metano hanno raggiunto le 1856 ppb ○ esiste un grande divario emissivo tra gli Stati a più alto e più basso reddito ● le politiche per il cambiamento climatico ○ politiche di mitigazione ■ puntano ad eliminare le cause alla base del riscaldamento globale ○ politiche di adattamento ■ puntano a limitarne gli eetti ○ ci sono 5 periodi delle politiche di mitigazione 6 ■ prima fase → venne istituito l’IPCC ; 1992, adottata la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici ■ seconda fase → protocollo di Kyoto ■ terza fase → post- Kyoto, forte rallentamento dell’azione sul fronte della mitigazione ■ quarta fase → Accordo di Parigi ■ quinta fase → implementazioni possibili future delle azioni di mitigazione ● future azioni di mitigazione: come fermare il riscaldamento globale ○ L’IPCC sottolinea che per limitare il riscaldamento a 1,5° servirebbero trasformazioni senza precedenti nella maggior parte dei settori economici ○ due possibili strade per poter fronteggiare il cambiamento climatico: ■ politiche di mitigazione tradizionali → mettere in campo reazione realmente ecaci , capaci di portare a forti riduzioni delle emissioni di gas serra delle diverse nazioni per raggiungere, nel più breve tempo possibile, una situazione di azzeramento ■ approccio che punta a modicare alcuni aspetti del funzionamento del sistema climatico terrestre attraverso tecniche geo ingegneristiche (talvolta sembrano quasi futuristiche) → nella maggior parte dei casi si tratta di tecnologie in fase di sviluppo iniziale ● Conclusioni ○ tre diverse possibilità di evoluzione dell’umanità ■ business as usual → livelli di riscaldamento così elevati da provocare impatti sui sistemi sici, ecologici e socioeconomici dicilmente immaginabili → riconferma delle dinamiche che hanno portato alla denizione di antropocene ■ forte e immediata accelerazione delle politiche di mitigazione → veloce diminuzione delle emissioni di gas serra e un sostanziale azzeramento entro la metà del secolo → 7 speranza e inizio della Neoantropocene ■ utilizzo di metodologie di geoingegneria avanzate → tentativo di mantenere la temperatura planetaria entro limiti accettabili → a vantaggio di singoli soggetti o gruppi di potere ● Il caso di Venezia ○ Venezia è una importantissima città italiana situata nel delta del Po in Veneto, costruita in larga parte nella laguna che precede l’Adriatico. Da un lato l’attività umana ha permesso di mantenere la laguna tale e quale a più di mille anni fa (si parla infatti di laguna parzialmente artificiale), la quale altrimenti sarebbe stata cancellata da fenomeni naturali col tempo. Tra gli interventi più ambiziosi eseguiti nella città ricordiamo sicuramente il Mose, un imponente tentativo di moderare la natura e le alte maree che rischiano di inondare la città (spinte da forti correnti da Nord e da Sud) o gli scavi nei canali per aumentare la profondità del fondale e permettere quindi il passaggio di navi più grandi. Sebbene sia stata resa possibile la navigazione più massiccia, gli scavi hanno aumentato la potenziale quantità d’acqua che può penetrare nella lagune con le maree. ● Il lago di Aral ○ È un enorme bacino di acqua salata situato tra Kazakistan e Uzbekistan. A partire dagli anni ’60 ad oggi la sua superficie si è decimata lasciando chilometri di superficie desertica. Infatti, in un piano di coltivazione intensiva dell’URSS, si costruirono dei grandi canali artificiali per trasportare l’acqua degli affluenti del lago altrove (distese originariamente desertiche dove poter coltivare ad esempio il cotone). Gli scienziati pensavano che il livello dell’acqua sarebbe sceso e i terreni appena prosciugati sarebbero potuti essere sfruttati per la coltivazione. Questo non fu possibile in quanto, l’acqua evaporando lasciò il terreno coperto di sali depositati. Questo incredibile disastro ambientale ancora oggi ha un impatto sull’uomo, siccome il vento trasporta polveri inquinanti pericolose a molti km di distanza. ○ Il lago di Aral non è che un esempio di come tutti i sistemi idrici del mondo si siano, o siano stati, trasformati grazie all’impatto dell’uomo. Questo ha portato ad un’alterazione irreversibile degli equilibri del sistema terra intero. 10 FIGURE DELL’ANTROPOCENE GLI UOMINI E LE FORESTE DELL’ANTROPOCENE ● le foreste hanno sempre avuto un ruolo culturale ○ l'uomo infatti abita i boschi all’antichità ○ in questo processo nessun bosco è esente dall’intervento dell’uomo → non possono essere considerati completamente naturali ● la Terra diceimila anni fa era completamente coperta da una tta foresta naturale ○ ma con deforestazioni, boniche, pastorizia e agricoltura abbiano ridotto la massa globale vegetale del 45% ○ negli ultimi 250 anni il processo ha subito accelerazione ○ la deforestazione non è però un processo inevitabile e irreversibile ○ la rigenerazione però porta problematiche ambientali quali ■ le foreste derivanti dall’abbandono dell’agricoltura non 11 hanno la stessa forza delle originarie ■ molto spesso i boschi sono in sinergia con l’uomo per conservarsi in buone condizioni ● L'Amazzonia ○ l’idea di wilderness legata all’Amazzonia è glia di un approccio coloniale svalutante dell'operato umano sugli ecosistemi dai tempi più remoti → l’azione coloniale è stata devastante ○ è in realtà l’insieme di molte foreste diverse che presentano diverse dierenze regionali ma con elementi di fondi che le accomunano ● i boschi europei ○ l’urbanizzazione ha portato all’abbandono di molte aree montuose e collinari ○ le foreste vergini non ci sono in europe, ci sono piuttosto quelle naturali/Old Growth Forest ○ a livello globale circa il 50% delle foreste è infatti vetusto ○ ibridazioni ■ per tempo i boschi sono stati fattori socio-economici fondamentali ■ hanno però anche assunto un forte valore paesaggistico → questo sottolinea le variabili sociali, culturali e soggettive nel processo di attribuzione di signicato ai contesti spaziali ○ narrazioni ■ ad oggi le rappresentazioni idealizzate riguardano boschi che crescono sempre di più e ai quali si da un valore i virtù dell’allontanamento dall’uomo ■ è centrale l’idea della wilderness ○ pensare in modo ibrido ■ è importante quindi considerare l’approccio geograco come utile a comprendere il signicato metaforico delle rappresentazioni e delle narrazioni prodotte nell’ambito dei processi territoriali ■ è importante quindi parlare delle foreste come il risultato di una plurimillenaria interazione tra uomo e natura, un’interazione che ha dato vita a ecosistemi forti e resistenti ■ l'Antropocene ci permette di capire anche la loro importanza culturale ■ ci permette anche di cogliere quanto devastante e impattante è stato il comportamento dell’uomo su di esse SISTEMI DEL CIBO NELL’ANTROPOCENE è importante sottolineare come gli impatti ambientali di sistemi produttivi basati sulla massimalizzazione della produzione e del profitto incidano su tutte le componenti dell'ambiente e siano multi-localizzati i food stu gli aquila arrbientali dovuti lla produzione di cibi inzieno cenl'aumento dell'utilizzo di combustibili fossi comes alla Rivaluziore industriale ealla "Grande Accelerazione” questi dl secondo dopaguerra + approccio preduttivista a industralizzazione cei sistemi proclurivi > nuovo “ragirn del cibo” > sistema glebalizzato e deterttoralizato omo sta mangiando la Terra? cibo, capitalismo e antropocene in realtà gerdi sistemi d ‘bo sono caratterizzati da geografie d segua i futuro? anche? sisemi del cibo in realtà veicolao la relazione cor la natura descitta coem la case delle tresfo mazioni cell'Antrapocene quanco si “ondano sulla cenomie capitalista li 5, sottlineano i principali impatti ambienali della produzione di 12 a wasformazione dello strato di sedimenti che ricopre le arse coltivabili ridotte in estensione e sprssore dall'erosicne a degracato da pratiche di coltivazione e allevamer gli ctfoxt sullo qualità e ‘quentità delle risorse idriche a scale globale ibo, tra gliimpatt dell'cricoltura izoneiva ull'armosfora gliimpatti sulla biosfera c'è aisogno d'un cambia tento radicale del sistema del cibo. su scala globale iltema de cho nelle poltiche interazinali è centale da arni + centrali concetti come la sicurezza. alimentare eil cirio al cibo
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