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Riassunto del movimento noveau realisme, Appunti di Storia dell'arte contemporanea

Riassunto del movimento noveau realisme

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 29/06/2024

marisa19941999
marisa19941999 🇮🇹

23 documenti

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Scarica Riassunto del movimento noveau realisme e più Appunti in PDF di Storia dell'arte contemporanea solo su Docsity! Noveau Realisme Fenomeno europeo parallelo al New Dada teorizzato dal critico francese Pierre Restany in quanto realismo proposto come nuovo con la rinuncia all’illusionismo virtuale, simbolico e rappresentativo rispetto al New Dada si sviluppa più tardi nel 1960. E un movimento eterogeneo. Cesar Baldaccini Esce dal periodo informale = si rapporta con l’oggetto tecnologico in modo diretto nel suo caso le carrozzerie delle machine non però in prima persona ma subordina il gesto ad una pressa= l’effetto di privatizzazione del secondario in quanto le lamiere prendono una forma esteticamente stimolante. Arman Caratterizzato dalle accumulazioni = un’applicazione del criterio quantitativo di un elemento secondario= la moltiplicazione fa perdere il carattere chiuso nozionale e richiama il caos che regge in natura. Lui prende il polo di Schwitters = primario esiste. Amico del Noveau Realisme è un artista italiano è Mimmo Rotella= mescola il primario e il secondario in modo fresco a piacevole lui fa degli strati di manifesti cinematografici di quel periodo storico (50-60) incolla dunque uno sopra l’altro i manifesti e poi strappa il manifesta = decollage = cosi da far comparire i pezzi visivi dei manifesti sottostanti = idea di un ready made e ce un riferimento alla cultura di massa (stereotipo) = il secondario quindi è tutto questo processo. Mentre il primario consiste negli strappi = ce una quota di casualità in questa azione. Christo: parte con tecniche vicine al dada (telefono avvolto) = oggetto misterioso di ciò che ce dentro = legato al dadaismo che vuole solleticare la nostra fantasia. L’altra operazione che va Christo i questa fase è lo sbarramento = prende bidoni dell’olio e ne accumula in modo che il vicolo non sia transitabile = siamo sempre davanti all’idea di Fontana di Duchamp= Christo toglie la funzione al vicolo che è un posto di transito. Successivamente Christo espande l’idea e fa queste operazioni interessanti ovvero copre gli edifici. Reichstag che fu bruciato durante il nazismo per dare la colpa agli ebrei ed essere cosi giustificati per la persecuzioni e lo lasciarono cosi fino a dopo la riunificazione e dopodiché viene deciso il suo restauro e si inserisce Christo che propone di fare la sua opera prima di iniziare il restauro dunque la impacchettano per un paio di giorni = si espande le idee dell’avanguardia in modo quantitativo. Troviamo il concetto di Underwood di Duchamp = qua la cosa è data dalla forma il Reichtstag è uno stereotipo quindi è riconoscibile e lo vedo nelle sue forme = è chiuso in questo impacchettamento e riattivo la ricostruzione mentale = ciò mi spinge a ricordarmi com’era fatto = tolgo anestesia. Tomsura di Duchamp (testa a stella) si ricollega anche questa opera = la fotografia ci permette di bloccare dei fenomeni transitori ed effimeri = stessa cosa accade per questo intervento = rimane la traccia come opera attraverso la fotografia, cinema. Le sue opere costano un botto. Prima di ogni operazione si preparava con modellini, preview delle opere = poi le vendeva e anche da il pubblico poteva divenire un azionare dell’opera = si partecipa ad un capitale = quindi Christo prendeva i soldi per fare questa cosa da i suoi modellini, disegni venduti e queste azioni comprate dagli spettatori. Il materiale era riciclabile. Jean Tiguely Ricorre a pezzi di macchine = utensili ma li aggrega senza rispettare la funzione. Sono due casi che hanno recuperato il dadaismo storico nell’accezione più integrale rappresentata da Duchamp e sono anticipatori di due movimenti: - body art - arte concettuale Più importante del gruppo che è quello che l’ha costituito che è: Yves Klein. Che lavora su due aspetti interessanti: - monocromia - impronte Antropometrie: una sorta di performance che ha ideato yves klein e chiede a delle modelle nude di essere cosparse di un blu particolare (blu klein) che poi lei si avvicinerà alla tela e con il corpo si stampa contro la tela lasciando l’impronta. La tela dunque diventa il supporto di un azione = disprezzo per la tela. L’importanza del corpo = non esisteva in questo momento la body art e la performance (che salta fuori verso la fine degli anni 60) = Yves dunque è un anticipatore = ed anche qua allora quando lavorava erano delle cose nuove che nessuno faceva = allacciarsi al dadaismo in modo istintivo da parte degli artisti = ad alcuni sembrava senza senso. Il concetto di corpo come opera aveva le radici nelle avanguardie = rose selavy = futuristi dove facevano le serate futuriste. Perche il blu? Nel 1960 brevetta international klein blu = è il suo blu = colore dalla profonda brillantezza con cui l’artista esprime quelle tensioni spirituali che infiammano il suo mondo creativo. Yves fa dei monocromi blu e per lui ha un significato importante = da piccolo lui avrebbe voluto firmare il cielo azzurro come una sua opera = rimanda all’idea del cosmo = di uno spazio che contiene tutto. L’universo creato di Klein è l’abbraccio concettuale e le cose vere del mondo. Una dimensione concettuale, astratta che ingloba l’esistenza e dall’altro polo la realtà stessa dell’esistenza. E si ritrova anche nel corpo della modella = presenza del qui ed ora = che dialoga con il blu = senso di cosmo - di contenitore di tutto ciò che esiste. Klein in un lavoro si butta dal muro = bella la cosa tra il perdere il proprio peso per pochi secondi dunque la mancanza di immaterialità e dall’altra parte l’idea di toccare terra = sei di nuovo nel qui ed ora nel presente. Nike: dipinto da Yves in blu dunque anche qua il blu e la dimensione spirituale che vede in questo colore abbraccia la storia = non solo qui ora presente nel corpo ma anche la cultura stessa dell’uomo. Yves è un anticipatore insieme e Piero Manzoni. Anche lui intuisce che occorre riannodare i fili con le avanguardie storiche il suo punto di riferimento è Duchamp. Piero firma le modelle dichiarandole opere d’arte = il corpo diventa opere d’arte = il corpo è li in quanto corpo di persona = non ce recita ed interpretazioni = la performance dunque non si ricollega al teatro ma ci riproduce qualcosa di differente.
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