Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

La Germania dopo la Prima Guerra Mondiale: Versailles, Weimar e il Terzo Reich, Sintesi del corso di Storia

Storia Moderna EuropeaStoria della GermaniaStoria politica

Come la germania fu duramente provata dal trattato di versailles del 1919, che la costrinse a restituire territori alla francia, a perdere le colonie, a cedere terre alla polonia e a pagare enormi riparazioni di guerra. La popolazione tedesca reagì con la rivolta spartachista, che fu brutalmente repressa, e la seguente instabilità politica portò all'ascesa di hitler e al terzo reich. Una dettagliata descrizione dei principali eventi e delle ideologie che caratterizzarono questo periodo.

Cosa imparerai

  • Come la Germania fu duramente provata dal Trattato di Versailles del 1919?
  • Come Hitler riuscì a prendere il potere in Germania?
  • Come la popolazione tedesca reagì alla Rivolta spartachista?

Tipologia: Sintesi del corso

2018/2019

Caricato il 30/09/2021

martina-barbara-2
martina-barbara-2 🇮🇹

1 documento

1 / 3

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica La Germania dopo la Prima Guerra Mondiale: Versailles, Weimar e il Terzo Reich e più Sintesi del corso in PDF di Storia solo su Docsity! La Germania è stata duramente provata dal trattato di Versailles del 1919. Essa: * ha dovuto restituire alla Francia l'Alsazia e la Lorena (guerra franco-prussiana); * ha perso tutte le sue colonie in Asia e Africa; e ha dovuto cedere alla Polonia tutta la Prussia occidentale; * è stata condannata al pagamento di enormi riparazioni di guerra. La Germania fu considerata la vera responsabile della guerra e fu costretta a firmare una dichiarazione di consapevolezza: una pretesa inaudita, perchè nessun paese era mai stato ritenuto colpevole per aver dichiarato una guerra. Le condizioni furono trattate dai socialdemocratici. Nel 1919 avvenne la così detta Rivolta spartachista, un gruppo di comunisti guidati da Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht, che furono assassinati dai Freikorps. In cambio di questo bagno di sangue, il governo aveva garantito alla popolazione una pace onorevole, offrendo l'immagine di un popolo pacifista. A Versailles fu loro negato il diritto di parlare e furono costretti a firmare quella che venne chiamata pace infame. A causa di ciò, essi persero il favore di una cospiqua parte dell'opinione pubblica. I socialdemocratici, dopo aver rovesciato il Kaiser, hanno dato vita a un governo provvisorio noto come Repubblica di Weimar e varò una Costituzione che fece della Germania una democrazia parlamentare. Oltre all'introduzione del suffraggio universale, venne creata una repubblica federale basata sul Reichstag (camera elettiva) e il Reichsrat (camera federale). Il cancelliere era responsabile di fronte al Parlamento. I governi della Repubblica di Weimar si trovano ad affrontare problemi gravi e ne seguirono periodi di forte instabilità politica. La “pace infame” divenne lo slogan delle Destre nazionaliste contro il governo, che esse accusarono di tradimento sostenendo che la guerra avrebbe dovuto essere combattuta a oltranza. La perdita della regione mineraria della Saar causò il crollo della chiusura di molte fabbriche; di conseguenza la disoccupazione divenne altissima e il valore del marco (moneta tedesca) crollò. Questa inflazione paurosa rovinò il ceto medio e ridusse alla fame il proletariato. In Germania scoppiò un Biennio rosso: a Monaco e a Berlino gli operai comunisti occuparono fabbriche ed edifici pubblici mirando a scatenare un rivoluzione europea. Il governo socialdemocratico inviò contro di loro i Freikorts e lasciò che essi spegnessero i tentativi rivoluzionari. Vennero create le SA (reparti d'assalto) o “Camicie brune”. Il loro capo si chiamava Rohm ed era amico di Hitler. Hitler ammirava Mussolini e, come lui, trovava nel ceto medio i suoi sostenitori. Egli organizzò un Putsch, un colpo di Stato a Monaco, con l'obiettivo di radunare i suoi sostenitori e di farli marciare su Berlino (imitando Marcia su Roma). Questa volta però il governo bloccò l'impresa sul nascere e Hitler finì in prigione. Il programma elaborato da Hitler in carcere divenne un libro (la mia battiglia) : era un tema incentrato sul razzismo. Hitler sosteneva la superiorità di una razza ariana e la superiorità di un gruppo di tedeschi (un gruppo di eroi di razza purissima destinati a dominare il mondo). Tale superiorità dava a tutte le genti di lingua tedesca, sparse per l'Europa, il diritto di essere riunite in un unica patria: la Grande Germania già sognata dal Kaiser Guglielmo Il A questi gloriosi destini si opponevano gli ebrei (razza pericolosa perchè privi di una patria). Secondo lui, essi avevano uno scopo: la distruzione delle nazioni. Il programma elaborato da Hitler prevedeva di separare gli ebrei dai Tedeschi perchè non lì contaminassero e di deportarli in zone abbandonate della terra. Oltre al razzismo, vi erano: * il disprezzo per la società di massa; * l'anticomunismo; *. il disprezzo verso il sistema parlamentare, al quale doveva sostituirsi il principio del capo. La sua missione era quella di rifondare la società attraverso una rivoluzione di destra che avrebbe stabilito “nuovo ordine”, il cui obiettivo doveva essere lavare l'onta di Versailles. Uscito di prigione, Hitler riorganizzò il Partito nazista di cui era il Leader. Ebbe dimensioni nazionali e alle elezioni del 1924 ottenne un insperato successo. La perdita dei voti dei nazisti fu dovuta alla ripresa economica della Germania. Dal 1924 in poi la situazione economica migliorò grazie agli aiuti degli Stati Uniti. Hitler temeva che il suo progetto fosse fallito, quando gli venne in aiuto la crisi del '29. Essa si abbattè con una valanga sulla Germania perchè gli Stati Uniti bloccarono gli aiuti della Repubblica di Weimar e pretesero il pagamento immediato degli interessi su tutto il denaro prestato. Nel 1930 l'economia tedesca ricominciò a precipitare e tornò l'inflazione e il paese si ritrovò a fare i conti con gli operai in sciopero; la Germania si radicalizzava sempre più. Il Partito nazista continuò ad allargarsi. Di giorno i militanti aiutavano le persone, la sera organizzavano spedizioni punitive. Hitler imitò molto Mussolini, che riteneva il suo maestro. Nel 1933 il partito nazista si affermò come il primo Partito tedesco e i gruppi conservatori si convinsero che senza di esso era impossibile governare. Di conseguenza il Presidente della Repubblica, nomina Hitler cancelliere. Nello stesso anno Hitler vara le leggi eccezionali che trasformano la Germania in uno Stato Totalitario. Dichiarata la fine dell'attività parlamentare e scatenata la caccia ai comuisti, esse stabiliscono: * l'abolizione dei sindacati; * la proclamazione del Partito nazista come Partito unico; * la fine della libertà di stampa; * la creazione di un corpo di polizia militare basato sulle SS e di un corpo polizia civile, la Gestapo. Hitler assume l'appellativo di Fuhrer, poco dopo le SS procedono all'eliminazione delle SA nella “notte dei lunghi coltelli”, in cui furono uccise un centinaio di persone. Hitler proclamò la fine della Repubblica di Weimar e la nascita del Terzo Reich (terzo impero). Il Terzo Reich era una comunità di popolo basata sulla comune appartenenza dei tedeschi alla razza ariana, era guidata dai giovani e costituiva un legame tra il passato e il futuro. Era uno Stato dinamico, ma era anche uno Stato Borghese (il suo contrario), fondato sulle tradizioni ovvero sulla famiglia, sul culto del lavoro e della terra. Questo programma ideologico e sociale si accompagna a una ristutturazione dell'economia, in cui ha un ruolo fondamentale un genio della finanza Schacht. A lui si devono la totale ricostruzione industriale, la ripresa del mercarto interno e la spesa esponenziale per il riarmo. Hitler abbattè la disoccupazione, migliorano le condizioni di vita e il Fuhrer conquista anche il consenso del proletariato.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved