Scarica Surrealismo: Il Movimento Artistico-Letterario di André Breton e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche solo su Docsity! Surrealismo Il surrealismo è un movimento artistico-letterario che nasce ufficialmente in Francia nel 1924, e si sviluppa nell’intervallo tra le due guerre mondiali. Oltre alle arti figurative, il surrealismo coinvolge anche il cinema e la poesia. Padre del surrealismo e teorico del movimento è il poeta André Breton. È lui infatti che pubblica a Parigi il “Manifesto del surrealismo”, in cui definisce il movimento in questi termini: “Automatismo psichico puro, attraverso il quale ci si propone di esprimere, con le parole o la scrittura o in altro modo, il reale funzionamento del pensiero. Comando del pensiero, in assenza di qualsiasi controllo esercitato dalla ragione, al di fuori di ogni preoccupazione estetica e morale.”.Il surrealismo si basa infatti sull’esaltazione dell’inconscio e del subconscio nell’ambito del processo creativo, perché solo senza le restrizioni della ragione l’uomo è libero di esprimere la parte più autentica del suo essere. Tutto questo semplificando all’estremo il concetto. Alla luce di ciò, è facile intuire l’influenza che ebbero gli scritti di Freud nel porre le basi teoriche del movimento surrealista. Va detto però che il padre della psicanalisi non appoggiò mai in pieno il movimento, motivando le sue perplessità in una lettera del 1932 indirizzata allo stesso Breton. Una delle tecniche usate dai surrealisti è quella del cadavre exquis (cadavere squisito). Si tratta di un processo creativo che coinvolge più artisti contemporaneamente e può applicarsi sia alla pittura che alla poesia. Un primo artista disegna (o scrive) la prima cosa che gli viene in mente, senza pensarci su e passa il lavoro ad un altro artista che fa lo stesso e così via, fino a ottenere opere apparentemente senza significato come la poesia “Il cadavere squisito berrà il vino nuovo” che ha dato il nome a questo procedimento. Altre tecniche creative utilizzate dai surrealisti sono il dripping(di cui diverrà maestro negli anni 80 Jackson Pollock), il collage, il frottage, l’assemblage. Il più creativo da questo punto di vista fu certamente l’artista surrealista Max Ernst che farà ricorso a molte di queste tecniche per realizzare le sue opere. I temi prevalenti dell’arte surrealista sono legati all’amore, alla liberazione dai vincoli sociali e dalle regole ma soprattutto l’universo surrealista è legato al sogno e alla follia, che sono evidenti soprattutto nelle opere di Salvador Dalì. Oltre a Dalì e a Max Ernst, i più importanti esponenti del surrealismo sono Jose Mirò e René Magritte. De Chirico, con la sua metafisica, viene considerato un precursore del surrealismo, ma andando molto indietro nel tempo, possiamo trovare elementi chiave delle poetica surrealista anche nelle opera di El Greco, artista del rinascimento spagnolo (XVII secolo). Come anticipato in apertura di articolo, il surrealismo non riguarda solo la pittura o la scultura ma il movimento coinvolge anche il cinema con opere passate alla storia come Un chien andalou,cortometraggio realizzato da Luis Buñuel e Salvador Dalí. La scena dell’occhio non si dimentica facilmente. Salvador Dalí Salvador Felipe Jacinto Dalí I Domenech nacque il 11 maggio 1904 nel piccolo villaggio agricolo di Figueres, in Spagna. Fin dalla tenera età, Dalí fu stimolato a praticare la sua arte, finendo poi per studiare presso un'accademia di Madrid.Nel 1920 si recò a Parigi e cominciò a interagire con autori del calibro di Picasso, Magritte e Mirò, il che lo portò al suo primo periodo surrealista.Salvador Dalí era noto per la sua arte spontanea e una grande personalità pubblica, questi 2 elementi lo aiutarono a emergere rispetto agli altri surrealisti. Una sua citazione la diceva lunga:“La differenza tra me e i surrealisti è che Io sono Surrealista”. La figura di Dalì assume un'importanza fondamentale in qualità di pioniere del movimento. Fu coinvolto in tutti gli aspetti della creazione artistica: pittura, scultura, progettazione, disegno, cinema, moda. Seppe inoltre applicare il concetto di surrealismo a tutto ciò che intraprendeva. La sua audacia e la sua attitudine ribelle verso l’arte e la politica lo tennero in disparte dagli altri e gli consentirono di creare alcuni dei dipinti più famosi e riconoscibili del XX secolo. Il suo stile anticonvenzionale e le sue idee, talvolta oltraggiose, furono