Scarica Riassunto del video Guelfi e Ghibellini del prof. Berbero e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! RIASSUNTO VIDEO BARBERO Nel video Dante il Ghibellin fuggiasco il professore Alessandro Barbero spiega la situazione politica dei Guelfi e Ghibellini in italia durante il periodo di Dante. In questo video professor Barbero non si riferisce al Dante il grande poeta o il grande intellettuale ma Dante uomo di partito e politico, immerso in una politica profondamente corrotta e feroce, cioè quella di Firenze al tempo. Il professore inizia il discorso con l’incontro di Dante con Farinata degli Uberti, capo dei ghibellini morto in esilio, nel decimo canto dell’inferno. Farinata decide di fermare Dante che camminava con Virgilio, ed è incuriosito siccome nota l'accento fiorentino di Dante. Farinata è un perfetto esempio di nobile o ,come vengono chiamati, i gentili che appartenevano a una gens, perché la prima cosa che chiede a Dante è “A che famiglia appartieni?". Professor Barbero per spiegare questo utilizza la famiglia nobile degli Uberti, una famiglia che credeva di essere molto antica al tempo. Gli Uberti al tempo di Dante erano antichi di 200 anni, erano come le altre famiglie nobili, gente che aveva fatto i soldi con il commercio e poi li aveva investiti in molte cose. Una famiglia di questo tipo quando incontrava un cittadino mai visto o conosciuto prima chiedevano da che famiglia provenisse per vedere se almeno valeva la pena di parlargli. Che pensiero aveva Dante della nobiltà? Negli anni 90 del ‘200 Dante ha fatto politica a firenze per 5-6 anni ad altissimo livello, ha partecipato ai consigli cittadini, è stato membro delle magistrature più importanti ed è stato uno dei politici più importanti Guelfi. Al tempo firenze era guelfa e durante gli anni che faceva politica a firenze dante scrive una canzone le Dolci Rime che dopo in esilio ha commentato nel Convivio dove conferma quello che aveva scritto nella canzone, ovvero la nobiltà di sangue non esiste ed è ridicolo vantarsi della propria famiglia. Secondo Dante essere nobili voleva dire di avere predisposizione alla virtù, la pietà. alla misericordia, al valore, la nobiltà era un dono da Dio dato agli individui. Tornando indietro all’incontro con Farinata, Dante non risponde che la nobiltà non esiste, invece gli racconta dei suoi antenati, i quali erano i nemici del partito e di Farinata, il quale aveva sconfitto i Guelfi ben 2 volte. In realtà non si sa se gli antenati di Dante siano stati veramente cacciati via dai Ghibellini. Al tempo i Ghibellini avevano molto potere ma dopo la morte dell’imperatore Federico ll di Svevia, il partito della Chiesa ha rialzato la testa e anche a Firenze i ghibellini hanno dovuto cedere al potere, hanno preso il potere i Guelfi ma non da soli, perché nel 1250 si afferma il Governo di Popolo, imprenditori,mercanti ecc. che erano di simpatie Guelfe. Questo Governo di Popolo dure ben 10 anni, fino al 1260 data che segna la Battaglia di Montaperti dove i Guelfi fiorentini schiacciati dai senesi Ghibellini, il regime di popolo cade e tornano i ghibellini e Farinata a Firenze. Farinata e i ghibellini stanno a firenze fino al 1266 data che segna un’altra battaglia a Benevento dove viene ucciso re Manfredi, per questo i guelfi trionfano di nuovo contro i ghibellini. Dopo il ritorno dei guelfi nel 66 il governo guelfo ha deciso di fare un elenco di tutti i cittadini che hanno subito dei danni alle loro proprietà durante il governo dei ghibellini,
