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riassunto del video "home", Appunti di Scienze della Terra

ottimi appunti del video intitolato "Home", presente su youtube

Tipologia: Appunti

2020/2021
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Caricato il 06/02/2021

kerolos.lewiz01
kerolos.lewiz01 🇮🇹

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Scarica riassunto del video "home" e più Appunti in PDF di Scienze della Terra solo su Docsity! HOME Ho appena visto un documentario, che si chiama “HOME”, che alternando dati scientifici a immagini impressionanti, ci spiega le origini della Terra, sottolineando la sua bellezza e la sua perfezione. Ma allo stesso tempo vuole farci aprire gli occhi su come l’uomo stia distruggendo “casa” sua, pur essendo un “ospite” come altre specie. Il documentario apre il discorso parlando delle origini della Terra, dicendo che all’inizio il nostro pianeta era solo un “caos di fuoco” e che l’atmosfera era priva di ossigeno, ma piena di vapore acqueo e di anidride carbonica. Ma poi la Terra si raffreddò, il vapore acqueo si condensò e poi ricadde sotto forma di piogge torrenziali. La Terra ha una posizione molto vantaggiosa, infatti, non è né troppo lontana né troppo vicina al Sole e ciò le permette di conservare l’acqua allo stato liquido. Dopodiché parla delle prime forme di vita comparse sul nostro pianeta, come gli archeobatteri (che si alimentano del calore della terra) e i cianobatteri (che si orientano verso la luce del sole per catturare la sua energia). Grazie a questi batteri l’atmosfera si è trasformata, infatti, un tempo c’era un oceano popolato da microorganismi che hanno formato delle conchiglie usando il carbonio dell’atmosfera disciolto nell’oceano. Per merito loro il carbonio venne sottratto all’atmosfera e si formarono nuove forme di vita. Poi il video ci dice che l’albero - definito come “una scultura vivente perfetta, che sfida le leggi della forza di gravità - ha ereditato dai cianobatteri la capacità di catturare l’energia della luce, trasformandola in legno e foglie, che si decompongono in una miscela di acqua, vegetali, minerali e sostanze organiche. Formando gradualmente il suolo, formato da milioni di microorganismi, che formano l’humus, che è un fertile mantello a cui è collegata tutta la vita sulla terra. Nel documentario viene ripetuto molte volte che la Terra si basa su un equilibrio, in cui ciascuno ha un ruolo preciso. Parla, per esempio degli animali che si sono adattati alla natura dei pascoli e ci dice che anche questi ultimi si sono adattati a loro, infatti, entrambi ci guadagnano: l’animale si sfama e l’albero metterà nuovi germogli. Ma poi questo equilibrio viene sconvolto dall’Homo Sapiens che raccoglie i benefici della terra, prendendo possesso di ogni habitat. Il documentario ci mostra come l’uomo pratichi un’agricoltura e un allevamento che richiedono disumanità e spropositate quantità di acqua e di petrolio. Un altro problema trattato dal video è quello della deforestazione, che oltre a distruggere gran parte delle foreste, provoca, anche, l’estinzione di molti animali, dato che gli alberi sono l’habitat dei 3/4 della biodiversità del pianeta. Inoltre, Si parla anche dello scioglimento dei ghiacciai, che causa l’innalzamento del livello dell'acqua e questo fenomeno è una conseguenza dei gas a effetto serra. 1 Infatti, “Home” critica l’egoismo dell’uomo, perché quest’ultimo pensando solo a se stesso, non ha riflettuto su ciò che avrebbe causato agli animali, all’ambiente ma anche a se stesso. Infatti, molte popolazioni rischiano di morire di fame o di sete. Devo ammettere che questo film mi è particolarmente piaciuto, anche se non sono uno che guarda molto volentieri i documentari, perché li trovo poco invitanti e noiosi. Ma questo l’ho trovato molto invitante, nonostante parlasse di argomenti che già conosco abbastanza bene. Credo che il fattore che mi ha fatto apprezzare molto questo video è stato la presenza di immagini molto professionali. Sono d’accordo con il video, per quanto riguarda il rapporto che dovrebbe avere l’uomo con la natura, infatti penso che l’uomo non debba essere così egoista, e pensare solo a se stesso senza pensare alle conseguenze che potrebbero provocare le sue azioni. Anche perché ciò che ci sta attorno è da considerare un dono, un dono da non sottovalutare, che se continuiamo con il nostro atteggiamento indifferente, finiremo per uccidere non solo tutta la flora e la fauna, ma anche i nostri coniugi, e trasformare la Terra a quello che era 4 miliardi di anni fa. Per salvaguardare l’ambiente basta cambiare qualche nostra abitudine, come per esempio, non lasciare l’acqua del rubinetto aperta inutilmente, cercando così di diminuire l’utilizzo dell’acqua; oppure, si potrebbe ridurre l’uso dei veicoli a motore per inquinano molto l’ambiente, e spostarci in bicicletta o a piedi; si potrebbe anche ridurre la consumazione di carne o di pesce e usufruire delle materie prime. Oltretutto, incoraggerei l’utilizzo delle fonti rinnovabili, alle industrie, in modo tale da non inquinare l’ambiente in modo eccessivo. Come si può notare questi cambiamenti, oltre a fare del bene alla natura, sono molto sane per l’uomo stesso, quindi cerchiamo di fare il nostro per salvaguardare al meglio la natura. Proteggiamo la natura, aiutiamo noi stessi, difendiamo “casa nostra” dalla rovina. I termini "natura", "ambiente", “habitat”, per quanto si assomiglino, non hanno lo stesso significato. Infatti, la natura è l'insieme degli esseri viventi che costituiscono l’universo; l’ambiente è l’insieme degli elementi (viventi e non viventi) che circondano un individuo o una specie e di cui alcuni contribuiscono direttamente al sostentamento; infine l’habitat è il tipo di ambiente naturale in cui vive una particolare specie di organismo, e dove quest’ultimo può trovare cibo, riparo, protezione e compagni per la riproduzione. Equilibrio dinamico di un ecosistema: Un ecosistema è in equilibrio quando la catena del ciclo alimentare si chiude e quando le innumerevoli e multiformi relazioni fra gli organismi viventi funzionano in modo da regolare il delicato meccanismo di un ecosistema all'interno dell’ecoregione. 2 New York, la prima megalopoli del mondo, è il simbolo dello sfruttamento delle ricchezze offerte dalla terra. :( 1 litro di petrolio genera l’energia che può essere prodotta da 100 paia di braccia in 24h. Le macchine hanno sostituito l’uomo nei campi d ora nei campi ci sono poche persone che lavorano la terra ma che riescono a sfamare tutto il mondo. Ma dobbiamo dire che nei campi non viene lavorata la terra per dare da mangiare all’ uomo, ma vengono prodotti anche biocarburanti. Ma l’espansione delle superfici coltivate ha aumentato la crescita dei parassiti, ma i pesticidi li hanno sterminati. I pesticidi si diffondono ovunque, e sono dannosi agli uomini. Allevamenti come campi di concentramento, per saziare la richiesta della popolazione che vogliono carne. Più un paese è sviluppato e più carne consumano i suoi abitanti. Per dare alla popolazione la carne bisogna consumare tanta acqua, e petrolio per il trasporto. Dubai La pesca è cresciuta molto negli ultimi 50 anni. Svuotando l’oceano, uccidendo tanti pesci e provocando cosi l’estinzione delle varie specie di pesci che non riescono a riprodursi. “tutta la materia vivente è collegata, la magia del mondo è d’avanti ai nostri occhi”. Le foreste forniscono l’umidità, necessaria alla vita. Gli alberi sono l’habitat dei 3/4 della biodiversità del pianeta. Le foreste forniscono i rimedi che ci guariscono. La foresta Amazzonica, foresta pluviale pluviale più grande, si è ridotta del 20% negli ultimi 40 anni, lasciando posto all’allevamento della soia, che serve prevalentemente a nutrire il pollame dell’Europa e dell’asia. Il Bormio, 4 isola + grande nel mondo, era ricoperta da una vasta foresta primaria, ma con il ritmo della deforestazione rischia di scomparire. La deforestazione distrugge quello che è essenziale, per produrre il superfluo (soia, olio di palma); ma in altri luoghi la deforest. è l’unica risorsa per sopravvivere. Infatti in molti paesi il carbone vegetale è uno dei principali beni di consumo (ahiti). Ad Ahiti è rimasto solo il 2% delle foreste. Rapanui, abitanti dell’isola di pasqua. 5 Dal 1950 la popolazione è triplicata. La Nigeria è il maggiore esportatore di petrolio in Africa, eppure il 70% della popolazione è povera. Metà della ricchezza mondiale è nelle mani del 2% della popolazione + agiata. La fame si sta diffondendo, colpisce 1 miliardo di persone. I poveri cercano cibo nella spazzatura. (vs noi). Dipende tutto dal carbonio, il carbonio che all’inizio è stato… ora è stato di nuovo rilasciato nell’aria, si sta riscaldando l’atmosfera. Le nostre attività scaricano gigantesche quantità di anidride carbonica, abbiamo sconvolto l’equilibrio climatico della terra. Il surriscaldamento globale è + visibile ai poli, e questo sta succedendo in fretta. Il passaggio di Nord Ovest che collega USA Europa ed Asia attraverso il Polo, ora è aperto. La Calotta glaciale artica ora si fonde, per colpa del surriscaldamento , questa ha perso il 40% del suo spessore in 40 anni. I raggi del sole che prima il ghiaccio rifletteva verso il cielo ora riscaldano l’acqua, penetrandola. Il surriscaldamento accelera. I ghiacci della Groenlandia contengono il 20% dell’acqua dolce del pianeta, se questi si sciogliessero, il livello dei mari si innalzerebbe fino a 7 m. Questi ghiacci scontano le conseguenze dei gas a effetto serra altrove. L’acqua dolce dei ghiacciai si aggiunge a quella salata degli oceani, alzando il livello dei mari e saldandosi, l’acqua si dilata. La barriera corallina è sensibile ad ogni cambiamento della temperatura dell’acqua; il 30% è scomparso, eppure è anello essenziale nella catena delle specie. iL 70% della popolazione mondiale vive nelle pianure costiere. Con l’innalzamento dei mari il sale invaderà le falde freatiche, privando gli abitanti dell’acqua potabile. I ghiacciai dell’Himalaya sono la fonte dei grandi fiumi dell’Asia (Hindo, ganje, il McKong…). Molte persone dipendono da loro per l’irrigazione dei campi, e l’acqua potabile (Bangladesh). Bangladesh è già stato colpito dal surriscaldamento globale. INCENDI. gli alberi bruciando libera anidride carbonica, alterando l’equilibrio atmosferico. Siberia, fa cosi freddo che il terreno è perennemente ghiacciato: Permafrost, sotto di esso si nasconde una “bomba climatica”, il METANO, uno dei gas serra. Se il permafrost si sciogliesse, questo gas provocherebbe un aumento dell’effetto serra. 6
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